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Re: incazzatissimi antiPeaceLink dal Venezuela

Cari amici di Peacelink,
anch'io ho ricevuto la stessa lettera dal Venezuela,
e rispondo per questa via all'amica venezuelana.

Cara Claudia,
sono vicino al popolo venezuelano in questo momento di grande tensione,
come è vero che ho grande stima di Fidel Castro,
del popolo cubano, della sua rivoluzione.
Negli ultimi dieci anni, ho viaggiato molto per il lungo e per il largo
della maggiore delle isole caraibiche, ho incontrato migliaia di persone,
ho visitato ospedali, scuole, centri culturali e molto altro,
e mi sono spesso chiesto: come fanno?
- Come fanno a sostenere un elevato grado di istruzione al popolo,
completamente gratuito fino all'università, compreso quaderni e penne,
senza possedere grandi ricchezze come il petrolio venezuelano?
- Come fanno ad avere una mortalità infantile inferiore al 7 per mille,
dato che a fatica si raggiunge in Europa,
senza possedere grandi ricchezze come il petrolio venezuelano?
- Come fanno a garantire assistenza sanitaria completamente gratuita a
tutti,
13 vaccini per ogni bimbo senza spesa per la famiglia, una speranza di vita
oltre il 65 e 70 anni per donne e uomini,
senza possedere grandi ricchezze come il petrolio venezuelano?
- Come fanno a competere in medaglie d'oro ad ogni olimpiadi con paesi
ricchi,
senza possedere grandi ricchezze come il petrolio venezuelano?
- Come fanno a mandare gratuitamente medici in giro per il mondo,
inviare milioni di vaccini gratuitamente a paesi poveri e meno poveri,
senza possedere grandi ricchezze come il petrolio venezuelano?
- e poi ci si domanda come fanno molti suoi compatrioti aspirare alle
garanzie e ai successi sociali del popolo cubano?
forse perchè non partecipano, o meglio, non partecipavano
ai privilegi della grande ricchezze del petrolio venezuelano?
Come fanno a non sostenere Chavez?
Come fanno a non sostenere la distribuzione di terre incolte,
l'apertura di nuove scuole, l'insediamento di nuovi distretti sanitari,
l'apertura di impianti sportivi e biblioteche,
ma come fanno...
ma come fanno a pensarla diversamente da lei...
queste persone che non hanno mai avuto accesso a internet per dire la
loro...
eh come fanno...
lo fanno, lo fanno..
e chiedono anche gli arretrati...
è ora di ridistribuire le ricchezze, ...si è vero sembra un discorso
comunista.
Se pensare a risollevare le sorti della povera gente è essere comunista,
se adeguare il livello della vita dei molti al suo livello di vita è essere
comunista,
se chiedere la fine dell'impunità è essere comunista...
si' sono comunista...

altri prima di me hanno scritto:
se aiuto un povero ...mi dicono santo
se mi chiedo perchè ci sono i poveri ...mi dicono ...comunista!

cordiali saluti e prosperità
Paolo Rossignoli

Edizioni Achab
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