ESCLUSIVO: Scoperti i piani segreti dell'Unione Europea per il prossimo WTO di Cancun.



Comunicato stampa a cura di Rete Lilliput, Campagna "Questo mondo non è in
vendita!"
Ufficio Stampa: Cristiano Lucchi 339/6675294 - ufficiostampa at retelilliput.org


SCOPERTI I PIANI SEGRETI DELL'UNIONE EUROPEA SULL'ACCORDO GATS/WTO.
IMPOVERIRANNO ANCORA DI PIU' IL TERZO MONDO

Roma, 25 febbraio 2003 - La Campagna "Questo mondo non è in vendita!"
promossa da Rete Lilliput insieme alle altre organizzazioni che fanno parte
della Campagna internazionale sul WTO http://www.campagnawto.org/, è
riuscita ad entrare in possesso dei riservatissimi documenti che contengono
le richieste che l'Unione europea intende fare ai paesi terzi sulla
liberalizzazione dei servizi, nell'ambito del negoziato GATS.
Le richieste a 109 paesi, tra cui i 50 più poveri del pianeta, chiedono una
quasi totale apertura dei mercati nel settore dei servizi, inclusa la
distribuzione dell'acqua, a totale vantaggio delle multinazionali europee,
che potranno ricavare ingenti profitti a fronte di costi limitati e pesanti
impatti ambientali e sociali.
"Mentre l'Unione Europea nella sua offerta di liberalizzazione esclude le
forniture d'acqua, allo stesso tempo chiede la liberalizzazione del settore
idrico a paesi quali la Bolivia, dove rivolte popolari hanno fermato la
privatizzazione dell'acqua. E' aberrante che l'Unione Europea si prenda una
rivincita sulla super-potenza militare Usa, diventando il motore più
aggressivo sul pianeta nella liberalizzazione del commercio nel Sud del
mondo" ha affermato Antonio Tricarico di Rete Lilliput/Campagna per la
riforma della Banca mondiale.
I documenti svelati oggi sono stati negati ai parlamenti nazionali ed
alcuni parlamentari europei hanno avuto soltanto visione per poche ore dei
testi senza averne copia. Il Commissario europeo al commercio, Pascal Lamy,
venuto a sapere della diffusione pubblica di questi documenti, ha smentito
la segretezza delle richieste, affermando che tutta la documentazione era
di dominio pubblico da tempo.
Intanto domani il vice-ministro Urso alle attività produttive avrà
un'audizione con le commissioni Agricoltura, Commercio ed Esteri al Senato
proprio per riferire sulla trasparenza dell'Organizzazione mondiale del
commercio e sul programma della Presidenza italiana dell'UE al riguardo,
visto che parlerà insieme a Lamy a nome dell'Unione alla conferenza
ministeriale di Cancun.
"Domani il vice-ministro Urso dovrà vuotare il sacco e spiegare perché
ancora una volta l'Unione Europea applica due pesi e due misure nel
commercio mondiale, rimanendo protezionista all'interno e chiedendo
l'apertura dei mercati dei paesi più deboli. Questa palese mancanza di
coerenza nella linea europea e all'interno delle stesse politiche
dell'Unione è una conferma che l'agenda dello sviluppo di Doha del WTO è
soltanto un'agenda che condanna il sud del mondo al sottosviluppo" ha
concluso Tricarico.

Antonio Tricarico è a disposizione dei giornalisti per qualsiasi
informazione supplementare.
E' possibile contattarlo al seguente numero telefonico: 06/7826855