AIFO solidale con PeaceLink




AIFO ESPRIME SOLIDARIETA' A PEACELINK

L'Associazione PeaceLink ha ricevuto una richiesta di risarcimento danni per un importo di 50.000 Euro per aver riprodotto testualmente (con citazione della fonte) il "Manifesto per un forum ambientalista", un documento che era già stato pubblicato sul sito web di un partito politico.

Uno dei firmatari del "Manifesto" ha citato in giudizio l'associazione, a quasi tre anni dal verificarsi dei fatti, sostenendo che la propria professionalità, immagine e carriera è stata fortemente pregiudicate a causa dell'abbinamento del suo nome a quel documento di cui sostiene di non essere firmatario.

PeaceLink si è limitata a pubblicare un documento già diffuso senza, come è sua consuetudine, modificare il testo, censurare o rimuoverne a piacere il contenuto, sia pure nei soli nomi.

PeaceLink è un'associazione nonviolenta, apartitica e indipendente nata nel 1991 per diffondere, con un lavoro volontario e non retribuito, informazioni sulla pace, l'ambiente e i diritti umani.

A causa di una inedita azione legale rischia di morire una voce libera del movimento per la pace, che si batte per la salvaguardia ambientale e per la difesa dei diritti umani. Questo rischia di creare un pericoloso precedente per tutti i siti web. Infatti, se PeaceLink dovesse essere condannata ad un cospicuo risarcimento in denaro, tutti i siti web di informazione sociale sarebbero in grave pericolo perché verrebbe imposto un irrealizzabile principio di controllo totale dei testi e un'improbabile verifica di ogni parola, di ogni nome e cognome dei tanti appelli che circolano in rete. Non solo: a rischio sarebbero anche tutti gli utenti di posta elettronica che fanno circolare appelli di altri.

Numerose sono le manifestazioni di solidarietà finora giunte ai volontari di Peacelink, tra cui quella di padre Alex Zanotelli e Noam Chomsky.

L'AIFO, a nome del Presidente, dr. Enzo Venza, ha inviato un messaggio di solidarietà a PeaceLink di cui da anni apprezza l'instancabile impegno per la giustizia e la pace.

PeaceLink non paga stipendi in quanto tutti vi operano come volontari; non paga affitti; non acquista computer per i soci e per i redattori; i redattori sono volontari; non paga consulenze esterne. E' stata quindi aperta una sottoscrizione per sostenere le spese legali che l'Associazione dovrà affrontare.

Per una trasparente gestione del fondo per le spese legali è stato costituito un Comitato di Garanti, di cui AIFO ha accettato di far parte insieme a Nigrizia ed Amani.

I fondi, in caso di esito positivo, saranno destinati ad un progetto di solidarietà con i bambini di strada africani. Il Comitato dei Garanti certificherà la contabilizzazione dei fondi raccolti per l'emergenza legale e il loro buon uso finale.

Chi vuole può contribuire, effettuando una donazione al numero di CCP n. 13403746

intestato a PeaceLink, via Galuppi 15, 74010 Statte (TA), specificando nella causale del versamento "emergenza legale".

Maggiori informazioni sono disponibili al sito: http://www.peacelink.it/associazione