[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
PeaceLink oggi dona la bandiera della pace alla Procura della Repubblica di Taranto
- Subject: PeaceLink oggi dona la bandiera della pace alla Procura della Repubblica di Taranto
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Tue, 18 Feb 2003 07:35:47 +0100
QUESTO E' IL TESTO CHE VERRA' CONSEGNATO ASSIEME ALLA BANDIERA DELLA PACE. -------- Al Procuratore della Repubblica di Taranto Taranto 18 febbraio 2003Siamo felici di poter donare alla Procura della Repubblica di Taranto la bandiera della pace, simbolo della speranza di milioni di uomini che ripudiano la guerra. Vogliono ossequiare la nostra Costituzione con questo gesto semplice.
Non chiediamo alla Procura di esporla. Il nostro è un omaggio simbolico a chi è garante della legalità.
Doniamo questa bandiera alla Procura della Repubblica perché per noi la legalità è garanzia non solo di giustizia ma anche di pace; la legalità infatti permette al più debole di far valere - senza ricorrere alla guerra - le proprie ragioni e di vincere. Viceversa la guerra dà garanzia di vittoria unicamente al più forte e non necessariamente a chi ha ragione.
Noi operatori di pace vogliamo un ordine internazionale in cui la forza sia posta al servizio del diritto e quindi del più debole, di chi patisce un'ingiustizia, di chi vive nella condizione di oppresso, di minacciato, e ha bisogno di aiuto.
Ed è per questo che ripudiamo la guerra che si pone al di sopra del diritto e lo infrange, sostituendo al diritto internazionale il diritto del più forte e attribuendo a quest'ultimo tutte le ragioni e tutti i pretesti per esercitare il suo dominio.
E' per questo motivo inoltre che la nostra Costituzione all'articolo 11 ripudia la guerra come offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, prevedendo per esclusione l'uso legittimo della forza per difesa, mai per attacchi preventivi.
Il "ripudio" della guerra va ben oltre la semplice non partecipazione ad essa; il ripudio della guerra ha valori educativi, morali, esprime ripugnanza, sdegno e condanna, il ripudio è parola dai significati linguistici impegnativi: il ripudio è opposizione.
La nostra Costituzione pertanto chiama tutta l'Italia all'opposizione alla guerra, ed il ripudio è costituzionalmente affidato non solo allo Stato ma dell'intera comunità civile: "L'Italia ripudia la guerra…", recita l'articolo 11.
Se le parole hanno un significato, se la Costituzione ha un valore, ecco allora che ci sembra importante rinsaldare - anche con il semplice dono della bandiera della pace - il ponte che collega chi si impegna per la pace a chi si impegna per la legalità.
Cogliamo infine l'occasione per consegnare una nostra documentazione giuridica sulla base della quale a noi risulta non essere reato l'esposizione della bandiera della pace dal Municipio.
Prof. Alessandro Marescotti Presidente di PeaceLink www.peacelink.it
- Prev by Date: 15 Febbraio
- Next by Date: SOMMARIO di Marzo
- Previous by thread: 15 Febbraio
- Next by thread: SOMMARIO di Marzo
- Indice: