IO NON VOGLIO LA GUERRA

["Andrea Bassani" <abassani at tim.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)]

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di sapone
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                                                   INTELLIGENZA
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febbraio 2003
 I mezzi di informazione, in questi giorni, ci propongono sempre più 
spesso i diversi interventi di chi, negli Stati Uniti e nel nostro Paese, 
tenta di convincerci che se davvero scoppierà la guerra in Iraq (ma non è 
ancora certo), la colpa sarà di Saddam Hussein . Intanto, giornali, radio e 
televisione ci informano di quanto grandioso è il piano del Pentagono per 
l'attacco (che però non è ancora stato deciso) all'Iraq. Come ascoltando un 
disco incantato scopriamo i dettagli di quello che sarà (beninteso per 
colpa di Saddam).Così scopriamo che in principio, prima dell’invasione via 
terra, ci saranno 48 (forse 72) ore di bombardamenti massicci; in questo 
modo si pensa di  piegare la resistenza di un paese che, si immagina, di 
fronte alla portata dell'attacco sarà in preda allo shock.
In quelle ore decisive, si calcola che le navi che stazionano nel Golfo, 
lanceranno sull'Iraq circa  700  missili Cruise (missile più missile meno);
Contemporaneamente si assisterà  al lancio (bomba più bomba meno) di 3000 
ordigni di precisione, le cosiddette BOMBE INTELLIGENTI tanto per intenderci.
Che organizzazione! Che precisione di dettagli! Io però non ho trovato una 
informazione che mi sembra fondamentale. Ossia 700 cruise + 3000 bombe  x 
48 ore quanto fa in totale di morti? Nella pianificazione di un piano che 
vuole essere perfetto qualcuno ha pensato anche  a questo di numero? Chissà 
perché ma il fatto che si useranno  "BOMBE INTELLIGENTI" non mi 
tranquillizza in questo senso. Sarà per un mio limite, forse perché non 
capisco, e non capirò mai, l'uso dell'aggettivo intelligente abbinato a 
quella mostruosità  che è una bomba (poche cose mi sembrano così stupide e 
personalmente rischio l'ulcera ogni volta che ne sento parlare). In fondo 
però sono tante le cose che non capisco; così ad esempio mi chiedo: perché 
la popolazione Irakena dovrebbe sorprendersi di fronte ad un attacco dato 
per imminente oramai da mesi?
Ma soprattutto mi chiedo: cosa ci si può aspettare da BOMBE INTELLIGENTI 
nelle mani di UOMINI STUPIDI? Non potremmo scambiare gli aggettivi e con 
essi la sostanza dei fatti?
Magari ne verrebbe fuori qualcosa di buono!



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