guerre e schizofrenia



VIOLENZA GUERRA E SCHIZOFRENIA.

Gli schizofrenici non tollerano le guerre,
non sopportano alcun tipo di violenza ,
loro sentono le "Voci" disperate
di coloro che soffrono .
E se queste "Voci".... le udissero da domani
anche i signori della guerra ?...

La schizofrenia non e' una malattia tradizionale, di quelle che si curano con latte e miele, aspirine e un giorno di letto. La schizofrenia, non e' quello scompiglio della chimica cerebrale che la psichiatria , cristallizzata su nozioni e paradigmi obsoleti , non e' in grado di curare, ne tantomeno di guarire.

Se volessimo comunicare un messaggio comprensibile a tutti , potremmo riferirci alla schizofrenia piuttosto come ad una faccenda da preti esorcisti , da curanderos. In effetti la peculiarita' di molti schizofrenici , individui dotati di una sensibilita' assai superiore alla norma, e' quella di "sentire le Voci". Dunque per il comune intendimento, queste persone sono degli invasati, dei posseduti, meglio ancora ....dei matti.

Effettivamente molti schizofrenici hanno un terribile dono, uno spaventoso potere : sono dei sensitivi , odono le Voci della sofferenza. Ma attenzione , gli schizo non sono posseduti dal demonio, ne da qualunque altra inebriante setta , piu' o meno esoterica , spiritica o spirituale

Accade a volte, alle persone piu' sensibili, spesso a seguito di un trauma psichico o di uno stress violento, che la loro mente si metta in contatto con l'anima mundi.

Sara' qualche volta capitato anche a voi , di essere sintonizzati su un canale radio e improvvisamente il vostro apparecchio riceve, in contemporanea con il primo canale , altre voci, altre trasmissioni.

Il primo canale e' quello che ascoltiamo tutti , e' il canale della vita normale : dei mal di pancia, dei problemi sul lavoro, del tira a campa'... Poi ci sono altri canali che portano voci e musiche dall'etere, proprio come la radio, la televisione o il telefonino. Accade alle persone piu' sensibili e piu' dotate, che sul canale uno della loro mente , entrino in contemporanea frequenze diverse, a volte confuse, a volte molto chiare, leggibili. Sono le voci del mondo, ma soprattutto sono le voci dei dolori del mondo. Voci che entrano con un frastuono assordante , travolgendo e oscurando il primo canale . Accade che tutto questo dolore altrui , puo' fare "impazzire " le menti di queste persone gentili, sensibili.

Chi e' "pratico" di schizofrenici del terzo millennio , di quelli stanno negli ospedali psichiatrici , sa che loro spesso disfano a colpi di sedie i televisori, questi cupi canalizzatori di disgrazie che trasmettono il dolore degli altri.

Ci siamo mai chiesti noi "normali" cosa rappresenti un qualunque telegiornale per chi e' in contatto diretto con i dolori lancinanti del mondo ?

Sono le grida di sgomento di chi sta osservando una bomba intelligente che precipita con un fischio lugubre sulla propria casa , che lo uccide . E' l'urlo disperato del bambino, che salta in aria, come una pulce, su una mina giocattolo. E quando ricade a terra e' un bambino mutilato, o se ha piu' fortuna, e' un bambino morto. Sono le voci di orrore di soldati armati di schioppi e coltelli che affrontano altri fratelli soldati, armati di razzi e bombe al napalm. Sono lamenti di donne che piangono amori uccisi......Per niente.

Loro, gli schizofrenici , hanno sentito l'urlo collettivo dei cinquemila delle Torri Gemelle , lo strazio terminale della bella musulmana, che salta in aria con la sua cintura di esplosivo. Hanno sentito lo stupore terrifico di chi le stava attorno.

Sarebbe molto bello , molto utile , se tutte queste "Voci" principiassero a giungere forti e inarrestabili , alle orecchie di quel ragazzone di Bush , del feroce Saddam o del tenero Silvio. Che bombardassero le menti di tutti i signori delle guerre , dei terroristi , dei generali , delle multinazionali delle armi. Alle multinazionali dei farmaceutici giungessero gli urli di chi muore di AIDS, perche' non ha soldi per le medicine . Sarebbe bello che noi popoli grassi dell'ovest, udissimo nelle nostre menti, battere sordi e dolorosi i crampi della fame dei diseredati del pianeta. Vorremmo giungessero alle orecchie di tutti noi , con un fragore immenso. Anche per un'ora al giorno, per un solo minuto...... Che giungessero alle menti di tutti i telespettatori che osservano le torri gemelle che crollano, i tanks israeliani che sparano ai palestinesi, le guerre intelligenti. A coloro che guardano , poltrona e pop corn come in un film, i voli alti di aereoplani neri , i tracciati luminosi di bombe sganciate , contro popoli vivi.... Che sentano da vivi : le loro urla, la loro disperazione. E non sara' possibile turarsi le orecchie, perche' il suono dell'orrore sara' dentro la mente di ognuno di noi

Quel giorno benedetto sentiremo il frastuono di tanti televisori fatti a pezzi a bastonate, perche' nessuno vorra' piu' udire le Voci della sofferenza. Da quel momento, ci vorra' poco , pochissimo tempo per eliminare per sempre il dolore dal pianeta . Non dovremo piu' seguitare a rincorrere l'utopia : da quel giorno benedetto nessuno vorra' piu' sentire rimbombare quelle Voci di dolore nella propria testa.

Vittorio Bigio Verrand 11010 Pre Saint Didier. Febbraio 2002