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[notizie] #4 Speciale Porto Alegre - Lilliput Notizie
- Subject: [notizie] #4 Speciale Porto Alegre - Lilliput Notizie
- From: "Lilliput Notizie" <lilliputnotizie at retelilliput.org>
- Date: Tue, 28 Jan 2003 12:07:56 +0100
#4 Porto Alegre, 28 gennaio 2003 [per le vostre segnalazioni lilliputnotizie at retelilliput.org] CHIUDE LA TERZA EDIZIONE WORLD SOCIAL FORUM. ECCO I PROSSIMI APPUNTAMENTI PER LA PACE Dimostrazioni in 30 grandi citta' in tutto il mondo, e due grandi azioni dimostrative da organizzare a giugno in occasione del prossimo summit dei G8 convocato a Evian e nel settembre prossimo in occasione del vertice del Wto a Cancun, in Messico. Sono questi i prossimi appuntamenti di tutte le reti contro la guerra lanciati in occasione della chiusura dei lavori del III Social Forum mondiale di Porto Alegre. ''I movimenti sociali sono contro la militarizzazione, il proliferare delle basi militari e la repressione di stato che causa l'esodo di moltitudini di rifugiati e la criminalizzazione delle persone povere'', ha spiegato Nancy Lindisfarne di Globalise Resistance (http://www.resist.org.uk), che ha tenuto le fila del coordinamento in questi giorni e ha annunciato l'iniziativa. Un dato da segnalare: la delegazione statunitense, seconda per consistenza in questo Forum, ha assicurato il suo coinvolgimento nell'organizzazione di analoghe manifestazioni nelle principali citta' degli Usa. Una mobilitazione, dunque, che non ha eguali dai tempi del Vietnam per ampiezza del dissenso, che dovrebbe spingere il presidente Bush a dilatare i tempi dell'attacco all'Iraq. L'EMBARGO AL CONTRARIO PROPOSTO DAL CONSIGLIERE ONU Un embargo al contrario, che blocchi i flussi di capitali e risorse che lasciano i Paesi del Sud del mondo per arricchire le tasche degli speculatori del Nord: questo il suggerimento rivolto ai Paesi emergenti dal consigliere delle Nazioni Unite per l'alimentazione Jean Stigler. ''Il libero commercio - ha spiegato il sociologo svizzero - implica il controllo delle corporazioni transnazionali sulle risorse naturali nel mondo, principalmente sul pertrolio, le risorse minerali, l'acqua e la biodiversita'. Il crollo dei prezzi, causato dalla sempre maggiore concorrenza, ha aumentato la dipendenza di molti Paesi emergenti dalle importazioni dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, e una crescita esponenziale del debito estero. I governi nazionali, tuttavia, per il bene dei loro cittadini, devono saper dire basta, devono poter bloccare le importazioni e promuovere un'autarchia di sopravvivenza che li liberi da questa spirale senza fine''. NOAM CHOMSKI A PORTO ALEGRE Un lungo incontro con gli esponenti dei Sem terra, accampati nei pressi della citta', e poi nel pomeriggio un bagno di folla nella stadio Gigantinho, prima della grande marcia contro l'Alca: questo il fitto programma di Noam Chomsky. ''L'importanza del Forum - ha commentato con ironia - si puo' valutare dalla differenza di atmosfera che si vive qui e tra le fredde montagne di Davos. L'anno scorso i potenti intervenuti a Davos si erano orgogliosamente definiti 'masters of the universe', mentre quest'anno sono avvolti da una triste, piagnucolosa, mestizia. Qui, quelli che qualcuno ha definito 'gli esclusi' invece costruiscono le mille alternative al loro sistema unico: per i padroni non esiste sconfitta piu' grande di questa''. E gli strali di Chomksky si concentrano su Bush e su Blair, ''che dopo aver puntato tutto su questa folle guerra contro l'Iraq - ha continuato - sono ora in difficolta' per la imponente reazione della societa' civile di tutto il mondo'' Chomsky ha invitato i movimenti sociali e tutti i cittadini, a partire da Porto Alegre, a intensificare gli sforzi e ad aumentare la pressione ''perche' questi leader senza consenso popolare temono molto di piu' i sondaggi di qualunque altra misura di politica internazionale. Quando in Brasile negli anni Settanta si era installato un governo popolare, gli Stati Uniti reagirono imponendo una dittatura militare che spezzo' il consenso popolare con la repressione delle comunita' di base e della stessa chiesa della liberazione. Ma oggi, anche grazie a Porto Alegre, ed e' il suo piu' grande merito - ha sottolineato Chomsky - questo non e' piu' possibile. E la pace dipende ancora di piu' dalla nostra capacita' di parlare alla gente e costruire consenso''. LA TOBIN TAX IN DISCUSSIONE AL PARLAMENTO ATTAC Italia (http://attac.org), il Comitato Italiano per la Tobin Tax ed i parlamentari che sostengono la proposta di legge per una Tobin Tax in Italia e in Europa, annunciano che le Commissioni Finanze ed Esteri della Camera dei Deputati italiana hanno calendarizzato, nelle prossime settimane, la discussione sulle diverse proposte di istituzione della Tobin Tax. Dopo l'ottimo risultato della raccolta firme per il progetto di legge d'iniziativa popolare - circa 200.000 firme certificate - il dibattito e il consenso verso una Tassa Tobin si allarga a diversi settori sociali e politici; il nostro auspicio è quello di riuscire a portare la legge in votazione in aula. Sarebbe un grande successo (ricordiamo che solo 2 iniziative popolari di legge sono arrivate in aula nella storia repubblicana). Invitiamo tutt* i/le cittadin*, le associazioni, le reti, i sindacati e i parlamentari che hanno sostenuto la Tobin Tax a concentrare i loro sforzi per convincere i membri delle commissioni Finanze e Esteri della Camera perchè "la proposta di legge per una Tobin Tax in Italia e in Europa" sia portata in aula. ULTIMO APPELLO PER SALVARE LA 185 Nel giorno della votazione in Senato sulle modifiche alla legge 185/90, vi proponiamo la lettera aperta che il Coordinamento della Campagna "Fermiamo i mercanti di armi - In difesa della legge 185/90" ha scritto per richiamare le ultime forze sulla difesa di una legge che è stata una grande conquista civile. Care tutte e cari tutti, ancora una volta ci appelliamo a voi per un aiuto in difesa della legge 185/90 sul controllo degli armamenti. L'iter del provvedimento che potrebbe stravolgerla (ddl 1547 al Senato) sta infatti volgendo al termine: la discussione in Aula nel secondo ramo del Parlamento è programmata per il 28 Gennaio. Ormai la nostra Campagna sta quasi per compiere un anno, e già questo è un grandissimo risultato se si considera che le intenzioni iniziali erano quelle di liquidare il provvedimento in pochi giorni. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie ai notevoli sforzi che gruppi, singoli, associazioni hanno condotto in questi mesi per dimostrare come una larga fetta della cittadinanza italiana non si voglia arrendere ad una deregolamentazione selvaggia del commercio degli armamenti. Ed è quindi a voi che chiediamo di mettere in gioco le ultime energie per la stretta finale decisiva, invitandovi a fare ancora una volta pressione sui Senatori dei vostri collegi e a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema, purtroppo trascurato dai media. Come fare? Per prima cosa continuando a diffondere la petizione online diretta ai Senatori ed attiva da tempo sul sito (http://www.retelilliput.org) i testi delle lettere sono stati aggiornati con gli ultimi sviluppi e perciò anche chi ha già sottoscritto l'appello può effettuare di nuovo l'invio. Inoltre, si sta organizzando una conferenza stampa nazionale per il 27 gennaio in cui verranno illustrate alcune azioni di sit-in che si stanno predisponendo per il 28 (giorno della votazione) davanti a Palazzo Madama. L'invito che facciamo è quindi quello di partecipare numerosi (per chi si trova in zona!) all'azione di Roma oppure ad organizzare iniziative analoghe (conferenza stampa il 27 con mobilitazioni il 28) nei vari territori locali, dimostrando così in tutta Italia quanto sia alta la volontà di difendere una legislazione avanzata ed importante come la legge 185/90. Il Coordinamento della Campagna "Fermiamo i mercanti di armi - In difesa della legge 185/90" INFORMAZIONI E CONTATTI Lilliput Notizie "Speciale Porto Alegre 2003" è curato da Cristiano Lucchi con Laura Fambrini e Sara Galletti. Per notizie e commenti legati utilizzate l'indirizzo di posta lilliputnotizie at retelilliput.org e in copia >segreteria at retelilliput.org Per contatti telefonici in Brasile 338/9280684. SITI UFFICIALI http://www.retelilliput.org | http://www.forumsocialmundial.org.br | http://www.portoalegre2003.org
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