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La nonviolenza e' in cammino. 489
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 489
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 26 Jan 2003 22:55:55 +0100
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 489 del 27 gennaio 2003 Sommario di questo numero: 1. Primo Levi, gente come noi 2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte seconda) 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento 4. Per saperne di piu' 1. MAESTRI. PRIMO LEVI: GENTE COME NOI [Da Primo Levi, La ricerca delle radici, Einaudi, Torino 1981, p. 221] Non ci sono demoni, gli assassini di milioni di innocenti sono gente come noi, hanno il nostro viso, ci rassomigliano. Non hanno sangue diverso dal nostro, ma hanno infilato, consapevolmente o no, una strada rischiosa, la strada dell'ossequio e del consenso, che e' senza ritorno. 2. MATERIALI. PER UNA BIBLIOGRAFIA SULLA SHOAH (PARTE SECONDA) [La prima parte di questa serie di schede e' apparsa nel notiziario di ieri] PRIMO LEVI Primo Levi e' nato a Torino nel 1919, e qui e' tragicamente scomparso nel 1987. Chimico, partigiano, deportato nel lager di Auschwitz, sopravvissuto, fu per il resto della sua vita uno dei piu' grandi testimoni della dignita' umana ed un costante ammonitore a non dimenticare l'orrore dei campi di sterminio. Le sue opere e la sua lezione costituiscono uno dei punti piu' alti dell'impegno civile in difesa dell'uomo. Opere di Primo Levi: fondamentali sono Se questo e' un uomo, La tregua, Il sistema periodico, La ricerca delle radici, L'altrui mestiere, I sommersi e i salvati, tutti presso Einaudi; presso Garzanti sono state pubblicate le poesie di Ad ora incerta; sempre presso Einaudi nel 1997 e' apparso un volume di Conversazioni e interviste. Altri libri: Storie naturali, Vizio di forma, La chiave a stella, Lilit, Se non ora, quando?, tutti presso Einaudi; ed Il fabbricante di specchi, edito da "La Stampa". Ora l'intera opera di Primo Levi (e una vastissima selezione di pagine sparse) e' raccolta nei due volumi delle Opere, Einaudi, Torino 1997, a cura di Marco Belpoliti. Opere su Primo Levi: AA. VV., Primo Levi: il presente del passato, Angeli, Milano 1991; AA. VV., Primo Levi: la dignita' dell'uomo, Cittadella, Assisi 1994; Marco Belpoliti, Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998; Massimo Dini, Stefano Jesurum, Primo Levi: le opere e i giorni, Rizzoli, Milano 1992; Ernesto Ferrero (a cura di), Primo Levi: un'antologia della critica, Einaudi, Torino 1997; Giuseppe Grassano, Primo Levi, La Nuova Italia, Firenze 1981; Gabriella Poli, Giorgio Calcagno, Echi di una voce perduta, Mursia, Milano 1992; Claudio Toscani, Come leggere "Se questo e' un uomo" di Primo Levi, Mursia, Milano 1990; Fiora Vincenti, Invito alla lettura di Primo Levi, Mursia, Milano 1976. EMMANUEL LEVINAS Levinas e' nato a Kaunas in Lituania il 30 dicembre 1905 ovvero il 12 gennaio 1906 (per la nota discrasia tra i calendari giuliano e gregoriano). "La Bibbia ebraica fin dalla piu' giovane eta' in Lituania, Puskin e Tolstoj, la rivoluzione russa del '17 vissuta a undici anni in Ucraina. Dal 1923, l'Universita' di Strasburgo, in cui insegnavano allora Charles Blondel, Halbwachs, Pradines, Carteron e, più tardi, Gueroult. L'amicizia di Maurice Blanchot e, attraverso i maestri che erano stati adolescenti al tempo dell'affaire Dreyfus, la visione, abbagliante per un nuovo venuto, di un popolo che eguaglia l'umanita' e d'una nazione cui ci si può legare nello spirito e nel cuore tanto fortemente che per le radici. Soggiorno nel 1928-1929 a Friburgo e iniziazione alla fenomenologia gia' cominciata un anno prima con Jean Hering. Alla Sorbona, Leon Brunschvicg. L'avanguardia filosofica alle serate del sabato da Gabriel Marcel. L'affinamento intellettuale - e anti-intellettualistico - di Jean Wahl e la sua generosa amicizia ritrovata dopo una lunga prigionia in Germania; dal 1947 conferenze regolari al Collegio filosofico che Wahl aveva fondato e di cui era animatore. Direzione della centenaria Scuola Normale Israelita Orientale, luogo di formazione dei maestri di francese per le scuole dell'Alleanza Israelita Universale del Bacino Mediterraneo. Comunita' di vita quotidiana con il dottor Henri Nerson, frequentazione di M. Chouchani, maestro prestigioso - e impietoso - di esegesi e di Talmud. Conferenze annuali, dal 1957, sui testi talmudici, ai Colloqui degli intellettuali ebrei di Francia. Tesi di dottorato in lettere nel 1961. Docenza all'Universita' di Poitiers, poi dal 1967 all'Universita' di Parigi-Nanterre, e dal 1973 alla Sorbona. Questa disparato inventario e' una biografia. Essa e' dominata dal presentimento e dal ricordo dell'orrore nazista (...)" (Levinas, Signature, in Difficile liberte'). E' scomparso a Parigi il 25 dicembre 1995. Tra i massimi filosofi contemporanei, la sua riflessione etica particolarmente sul tema dell'altro e' di decisiva importanza. Opere di Emmanuel Levinas: segnaliamo in particolare En decouvrant l'existence avec Husserl et Heidegger (tr. it. Cortina); Totalite' et infini (tr. it. Jaca Book); Difficile liberte' (tr. it. parziale, La Scuola); Quatre lectures talmudiques (tr. it. Il Melangolo); Humanisme de l'autre homme; Autrement qu'etre ou au-dela' de l'essence (tr. it. Jaca Book); Noms propres (tr. it. Marietti); De Dieu qui vient a' l'idee (tr. it. Jaca Book); Ethique et infini (tr. it. Citta' Nuova); Transcendance et intelligibilite' (tr. it. Marietti); Entre-nous (tr. it. Jaca Book). Per una rapida introduzione e' adatta la conversazione con Philippe Nemo stampata col titolo Ethique et infini. Opere su Emmanuel Levinas: Per la bibliografia: Roger Burggraeve, Emmanuel Levinas. Une bibliographie premiere et secondaire (1929-1985), Peeters, Leuven 1986. Monografie: S. Petrosino, La verita' nomade, Jaca Book, Milano 1980; G. Mura, Emmanuel Levinas, ermeneutica e separazione, Città Nuova, Roma 1982; E. Baccarini, Levinas. Soggettivita' e infinito, Studium, Roma 1985; S. Malka, Leggere Levinas, Queriniana, Brescia 1986; Battista Borsato, L'alterita' come etica, EDB, Bologna 1995; Giovanni Ferretti, La filosofia di Levinas, Rosenberg & Sellier, Torino 1996; Gianluca De Gennaro, Emmanuel Levinas profeta della modernita', Edizioni Lavoro, Roma 2001. Tra i saggi, ovviamente non si puo' non fare riferimento ai vari di Maurice Blanchot e di Jacques Derrida (di quest'ultimo cfr. il grande saggio su Levinas, Violence et metaphysique, in L'ecriture et la difference, Editions du Seuil, Parigi 1967). In francese cfr. anche Marie-Anne Lescourret, Emmanuel Levinas, Flammarion; François Poirie', Emmanuel Levinas, Babel. HELEN LEWIS Nata a Trutnov in Cecoslovacchia, deportata nel 1942 a Terezin e poi trasferita ad Auschwitz. Tornata a Praga dopo la liberazione, nel 1947 si trasferisce a Belfast dove fonda la Compagnia di Danza Moderna e vive insegnando danza e coreografia. Opere di Helen Lewis: Il tempo di parlare, Einaudi, Torino 1996. GYORGY LUKACS Filosofo e saggista, nato a Budapest nel 1885, li' scompare nel 1971 dopo aver attraversato da militante e da studioso (e con molti travagli personali) le tragiche vicende del secolo. I molti aspetti discutibili dell'opera (dell'operato, della ricerca) lukacsiana non tolgono valore al suo contributo alla riflessione contemporanea. Opere di Gyorgy Lukacs: fondamentali sono Storia e coscienza di classe, Sugar, Milano; La distruzione della ragione, Einaudi, Torino; particolarmente rilevanti anche la sua Estetica, Einaudi, Torino; e l'ultima grande ricerca: Ontologia dell'essere sociale, 3 tomi, Editori Riuniti, Roma. Opere su Gyorgy Lukacs: per una prima (e non simpatetica) introduzione cfr. Giuseppe Bedeschi, Introduzione a Lukacs, Laterza, Bari. Tra i tanti libri a Lukacs dedicati segnaliamo particolarmente Cesare Cases, Su Lukacs, Einaudi, Torino, che ha anche il valore di una testimonianza. GADI LUZZATTO VOGHERA Nato a Venezia nel 1963, studioso di storia ebraica. Opere di Gadi Luzzatto Voghera: L'antisemitismo, Feltrinelli, Milano 1994. BRUNO MAIDA Nato a Torino nel 1964, storico, svolge attivita' di ricerca presso l'Universita' di Torino. Opere di Bruno Maida: con Lidia Beccaria Rolfi, Il futuro spezzato, Giuntina, Firenze 1997. ITALO MANCINI Nato nel 1925 in una frazione di Urbino, ordinato sacerdote nel 1949, docente universitario di filosofia. Muore nel 1993 a Roma. E' un pensatore la cui opera ci sembra imprescindibile per chiunque si ponga nella prospettiva di un impegno per la dignita', i diritti e la liberazione dell'uomo e dei popoli. Opere di Italo Mancini: Teologia, ideologia, utopia, Queriniana, Brescia 1974; Novecento teologico, Vallecchi, Firenze 1977; Il pensiero negativo e la nuova destra, Mondadori, Milano 1983; Filosofia della prassi, Morcelliana, Brescia 1987; Dietrich Bonhoeffer, Morcelliana, Brescia 1995 (prima edizione 1969). Opere su Italo Mancini: un buon avviamento e' costituito dal volume di AA. VV., Kerygma e prassi: filosofia e teologia in Italo Mancini, fascicolo dell'annuario "Hermeneutica" 1995, Morcelliana, Brescia. Indirizzi utili: "Hermeneutica", via Saffi 2, 61029 Urbino (PS). MARIA MASSARIELLO ARATA Nata nel 1912 e deceduta nel 1975, antifascista, docente, deportata a Ravensbrueck. Opere di Maria Massariello Arata: Il ponte dei corvi. Diario di una deportata a Ravensbrueck, Mursia, Milano 1979. MARIE-ANNE MATARD-BONUCCI Storica francese, dirige il "Centre d'Etudes et de Recherches sur l'Italie meridionale", negli ultimi anni si e' dedicata a ricerche sull'antisemitismo e sulla storia degli ebrei in Italia. JOSEF MAYR-NUSSER Nato nel 1910, impegnato nell'Azione Cattolica, "nel 1944 Josef, benche' sudtirolese con cittadinanza italiana, viene illegalmente richiamato nelle SS e mandato, insieme ad altri ottanta sudtirolesi, a Konitz, nella Prussia occidentale. Josef rifiuta il giuramento a Hitler. Viene sottoposto a carcerazione preventiva a Danzica e di qui destinato al campo di concentramento di Dachau. Josef non ci arrivera' mai: il 24 febbraio del 1945 viene trovato morto su un carro bestiame fermo alla stazione di Erlangen" (Comina). Opere su Josef Mayr-Nusser: Francesco Comina, Non giuro a Hitler. La testimonianza di Josef Mayr-Nusser, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2000. LAVINIA MAZZUCCHETTI Nata a Milano nel 1889, docente universitaria di letteratura tedesca, nel 1929 ebbe "il doloroso onore" di essere esclusa dall'insegnamento universitario perche' antifascista. Svolse una straordinaria attivita' di giornalismo culturale e di promozione della cultura, editoriale e di traduttrice, di studiosa e di persona impegnata in difesa della civilta' e della dignita' umana; curo' l'edizione di Goethe per Sansoni e quella delle opere complete di Thomas Mann per Mondadori. E' scomparsa nel 1965. Opere di Lavinia Mazzucchetti: tra le piu' significative segnaliamo Schiller in Italia (1913); A. W. Schlegel und die italienische Literatur (1917); Il nuovo secolo della poesia tedesca (1926); La vita di Goethe seguita sull'Epistolario (1932, 1949); L'Italia e la Svizzera (1943); Novecento in Germania (1959); Die andere Achse. Italienische Resistenza und geistiges Deutschland (1964, in collaborazione con E. Castellani, L. Rognoni, G. C. Argan, R. Cantoni); Cronache e saggi (1966). GIOVANNI MELODIA Nato a Messina nel 1915, figlio di un pastore evangelico socialista e pacifista, venne arrestato nel 1939 per attivita' antifascista, e nel 1943 fu deportato a Dachau. Segretario nazionale dell'associazione degli ex-deportati politici, ha pubblicato numerosi studi sui lager nazisti. Opere di Giovanni Melodia: Di la' da quel cancello, Mursia, Milano. ALBERT MEMMI Nato a Tunisi nel 1920, scrittore, docente universitario a Parigi. Opere di Albert Memmi: Il razzismo, Costa & Nolan, Genova 1989; La statua di sale, Costa & Nolan, Genova 1991. MAX JOSEF METZGER (1887-1944) cappellano militare tedesco, questa esperienza lo muto' in operatore di pace. Animatore del MIR. Perseguitato dal nazismo, condannato a morte. GEORGE L. MOSSE Illustre storico (1918-1999). Opere di George L. Mosse: segnaliamo particolarmente Il razzismo in Europa, Laterza, Bari, poi Mondadori, Milano. Un interessante saggio in cui Mosse riflette sulla sua vita e la sua opera e' nel volume La nazione, le masse e la "nuova politica", Di Renzo, Roma 1999 (in cui oltre al testo autobiografico di Mosse vi e' un ampio saggio di Giuseppe Galasso su di lui). ALESSANDRO NATTA Intellettuale, militante politico, parlamentare. Nato a Oneglia nel 1918, chiamato alle armi nel '41 e inviato nell'isola di Rodi nel '42, dopo l'8 settembre rifiuto' di servire i nazifascisti e fu internato in campo di concentramento: in un suo stupendo libro descrive la resistenza, ancora troppo poco nota ma determinante, dei militari italiani internati in Germania: 600.000 italiani messi di fronte all'alternativa tra aderire alla Repubblica di Salo' o subire il lager, seppero fare la scelta piu' difficile, la scelta giusta: resistettero al nazifascismo e preferirono il lager alla complicita' con la barbarie hitleriana. Tornato in Italia si iscrive al PCI, di cui e' stato anche segretario dal 1984 al 1988. Opere di Alessandro Natta: L'altra Resistenza, Einaudi, Torino 1997. ALBERTO NIRENSTAJN Storico, studioso della Shoah. Opere di Alberto Nirenstajn: E' successo solo 50 anni fa, La Nuova Italia, Scandicci (FI) 1993. GABRIELE NISSIM Nato a Milano nel 1950, saggista, ha fondato nel 1982 "L'Ottavo Giorno", rivista italiana sul tema del dissenso nei paesi dell'est europeo. Opere di Gabriele Nissim: con Gabriele Eschenazi, Ebrei invisibili, Mondadori, Milano 1995; L'uomo che fermo' Hitler, Mondadori, Milano 1998. CARL VON OSSIETZKY Nato ad Amburgo nel 1889 e deceduto a Berlino nel 1938, intellettuale e militante democratico e pacifista subi' varie persecuzioni: per i suoi articoli antimilitaristi fu processato una prima volta gia' nel 1911; nel 1931 per aver criticato il riarmo tedesco fu processato e clamorosamente condannato per alto tradimento; amnistiato nel 1932, all'avvento del nazismo fu nuovamente arrestato ed internato in campo di concentramento. Simbolo dell'impegno pacifista e per i diritti umani, gli fu attribuito il premio Nobel per la pace nel 1935. La pressione dell'opinione pubblica internazionale costrinse successivamente il regime nazista a rilasciare lo scrittore, che stremato dalle sofferenze sopravvisse solo pochi mesi. GUSTAVO OTTOLENGHI Partigiano, medico, docente universitario, impegnato per i diritti umani. Opere di Gustavo Ottolenghi: La mappa dell'inferno. Tutti i luoghi di detenzione nazisti 1933-1945, Sugarco, Milano 1993. AMOS OZ Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme nel 1939, militante pacifista. Opere di Amos Oz: Conoscere una donna, Guanda, Parma 1992; In terra d'Israele, Marietti, 1992; Fima, Bompiani, Milano 1997; Michael mio, Bompiani, Milano 1997; Soumchi, Mondadori, Milano 1997; Pantera in cantina, Bompiani, Milano 1999; Lo stesso mare, Feltrinelli, Milano 1999; cfr. anche il libro-intervista a cura di Matteo Bellinelli, Amoz Oz, Il senso della pace, Casagrande, Bellinzona 2000. GIOVANNI PALATUCCI Vicecommissario e poi commissario aggiunto di PS a Fiume (Rijeka) dal 15 novembre 1937 al 13 settembre 1944 quando fu arrestato dalla Gestapo; mori' a Dachau il 10 febbraio 1945. Si impegno' per la salvare la vita degli ebrei perseguitati, e' stato riconosciuto come "Giusto tra le Nazioni". VINCENZO PAPPALETTERA Profilo biografico: nato nel 1919, partigiano, deportato a Mauthausen, testimone e studioso dei campi di sterminio. Opere di Vincenzo Pappalettera: Tu passerai per il camino; (a cura di), Nei lager c'ero anch'io; (con Luigi Pappalettera), La parola agli aguzzini; tutti presso Mursia Editore, Milano. GIORGIO PERLASCA "Commerciante padovano (1910-1992) che nell'inverno 1944, a Budapest, riusci' a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il console spagnolo. Era stato un fascista entusiasta e aveva combattuto in Spagna come volontario per Franco. L'8 settembre 1943 lo trovo' lontano da casa, ricercato dalle SS. Avrebbe potuto mettersi in salvo. Decise di rischiare la vita" (dalla quarta di copertina del libro di Deaglio citato sotto). Opere su Giorgio Perlasca: Enrico Deaglio, La banalita' del bene, Feltrinelli, Milano 1991, 1993. LELLO PERUGIA Antifascista, deportato ad Auschwitz, compagno di Primo Levi in lager e nell'odissea del ritorno. DIMITAR PESEV Vicepresidente del Parlamento bulgaro nel 1943, informato dell'imminente deportazione di 48.000 ebrei bulgari, costrinse il re e il governo a ordinare che i treni per Auschwitz non partissero. Opere su Dimitar Pesev: Gabriele Nissim, L'uomo che fermo' Hitler, Mondadori, Milano 2000. LILIANA PICCIOTTO FARGION Illustre studiosa della Shoah, ha svolto una fondamentale attivita' di ricerca, recupero, preservazione e trasmissione della memoria delle vittime. Opere di Liliana Picciotto Fargion: L'occupazione tedesca e gli ebrei di Roma, Carucci, 1979; Il libro della memoria, Mursia, Milano 1991; Per ignota destinazione. Gli ebrei e il nazismo, Mondadori, Milano 1994. ROBERTO PIPERNO Studioso dell'antisemitismo. Opere di Roberto Piperno: L'antisemitismo moderno, Cappelli, 1964. GIOVANNI PIRELLI Intellettuale democratico italiano (1918-1973). Opere di Giovanni Pirelli: con Piero Malvezzi ha curato per l'editore Einaudi le raccolte delle Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana, e delle Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea; ha curato anche, sempre per Einaudi, l'edizione delle Opere scelte di Frantz Fanon (su Fanon ha anche pubblicato un breve profilo, riedito recentemente in Aruffo, Pirelli, Fanon, Erre Emme Edizioni). VALENTINA PISANTY Nata a Milano nel 1969, studiosa di semiotica, lavora presso l'Universita' di Bologna. Opere di Valentina Pisanty: L'irritante questione delle camere a gas, Bompiani, Milano 1998. LEON POLIAKOV Nato a Leningrado nel 1910, vissuto in Francia dal 1920, e' scomparso nel 1997. Prese parte alla Resistenza; successivamente fond' il "Centro di documentazione ebraica contemporanea", e prese parte come esperto al processo di Norimberga contro i criminali nazisti. E' stato direttore di ricerche al CNRS. Tra i massimi storici contemporanei, autore di fondamentali opere sull'antisemitismo e sul nazismo e lo sterminio degli ebrei, i suoi lavori costituiscono un fondamentale punto di riferimento per la cultura democratica. Opere di Leon Poliakov: Storia dell'antisemitismo, La Nuova Italia, Firenze; Il nazismo e lo sterminio degli ebrei, Einaudi, Torino. GILLO PONTECORVO Regista cinematografico italiano. Opere di Gillo Pontecorvo: film fondamentali sono Kapo' (1960) e La battaglia di Algeri (1966); interessante anche Quemada (1969). JEAN-CLAUDE PRESSAC Nato nel 1944, farmacista di professione, studioso delle tecnologie dello sterminio di massa nei campi di concentramento nazisti. Opere di Jean-Claude Pressac: Le macchine dello sterminio, Feltrinelli, Milano 1994. JACOB PRESSER Nato ad Amsterdam nel 1899, storico, scrittore, perseguitato e costretto alla clandestinita', studioso della Shoah, e' deceduto nel 1970. Opere di Jacob Presser: La notte dei Girondini, Adelphi, Milano 1976, 1997 (traduzione e prefazione di Primo Levi). LA ROSA BIANCA Tra il 1942 ed il 1943 un gruppo di studenti ed un professore di Monaco realizzarono e diffusero una serie di sei volantini clandestini antinazisti. I primi quattro volantini si aprivano col titolo "Fogli volanti della Rosa bianca" ed erano diffusi in poche centinaia di copie; gli ultimi due intitolati "Fogli volanti del movimento di Resistenza in Germania" ciclostilati in qualche migliaio di copie. Scoperti, furono condannati a morte e decapitati gli studenti Hans Scholl, Sophie Scholl, Christoph Probst, Willi Graf, Alexander Schmorell ed il professor Kurt Huber. Opere sulla Rosa Bianca: Inge Scholl, La Rosa Bianca, La Nuova Italia, Firenze, 1966, rist. 1978 (scritto dalla sorella di Hans e Sophie Scholl, il volume - la cui traduzione italiana e' parziale - contiene anche i testi dei volantini diffusi clandestinamente dalla Rosa Bianca); Romano Guardini, La Rosa Bianca, Morcelliana, Brescia 1994; Paolo Ghezzi, La Rosa Bianca, Paoline, Milano 1993. FRANZ ROSENZWEIG Filosofo ebreo tedesco, nato a Kassel nel 1886, muore nel 1929 a Francoforte; con Martin Buber ha realizzato la traduzione tedesca della bibbia ebraica. Opere di Franz Rosenzweig: il suo capolavoro, come e' noto, e' La stella della redenzione, Marietti, Casale Monferrato 1981. Opere su Franz Rosenzweig: segnaliamo almeno i saggi di Scholem, Levinas, Cacciari. CARLO E NELLO ROSSELLI Carlo nacque nel 1899, Nello nel 1900, ambedue i fratelli, grandi intellettuali, limpidi antifascisti, furono assassinati dai sicari dell'organizzazione fascista dei cagoulards a Bagnoles-de-l'Orne, in Francia nel 1936. Opere di Carlo e Nello Rosselli: di Carlo Rosselli e' fondamentale Socialismo liberale, recentemente ristampato in una pregevole edizione economica da Einaudi; di Nello Rosselli si vedano i grandi lavori storici: Mazzini e Bakunin, Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano, ed i postumi Saggi sul Risorgimento. Si veda anche di entrambi l'Epistolario familiare, SugarCo. Opere su Carlo e Nello Rosselli: fondamentale Aldo Garosci, Vita di Carlo Rosselli, 2 voll., Vallecchi. Una bibliografia di base e' nella recente riedizione einaudiana di Socialismo liberale, citata sopra. DAVID ROUSSET Nato nei 1912, militante della sinistra francese, nel corso della Resistenza viene arrestato e deportato in un campo di sterminio. Sopravvissuto, ha scritto importanti libri di testimonianza e di denuncia del totalitarismo. Opere di David Rousset: L'universo concentrazionario, Baldini & Castoldi, Milano 1997. SERGIO RUSICH DE MOSCATI Partecipa alla lotta contro i nazisti, deportato a Flossenburg, testimone della Shoah. Opere di Sergio Rusich de Moscati: Il mio diario, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (FI) 1992. MICHELE SARFATTI Nato nel 1952 a Firenze, lavora presso il "Centro di documentazione ebraica contemporanea" a Milano, e' membro della commissione governativa di indagine su cosa è accaduto ai beni degli ebrei in Italia durante la persecuzione. Opere di Michele Sarfatti: Mussolini contro gli ebrei, Zamorani, 1944; Gli ebrei nell'Italia fascista, Einaudi, Torino2000; Le leggi antiebraiche spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, Torino 2002. JEAN-PAUL SARTRE Nato a Parigi nel 1905, scomparso nel 1980, filosofo, scrittore, simbolo dell'intellettuale impegnato. Nel 1964 rifiuto' il Nobel per la letteratura. Opere di Jean-Paul Sartre: dal punto di vita che qui piu' ci interessa segnaliamo almeno: tra i testi filosofici L'essere e il nulla, L'esistenzialismo e' un umanismo, Critica della ragion dialettica; tra i testi letterari e drammaturgici: Le mani sporche; tra i testi critici e politici: L'Antisemitismo. Opere su Jean-Paul Sartre: per la biografia cfr. Annie Cohen-Solal, Sartre, Il Saggiatore; ovviamente si veda anche l'opera autobiografica di Simone de Beauvoir; per un'introduzione al pensiero filosofico cfr. Sergio Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza. BRUNO SEGRE Nato a Lucerna nel 1930, si e' occupato di sociologia della cooperazione e di educazione delgi adulti nell'ambito del Movimento Comunita' fondato da Adriano Olivetti; ha fatto parte del Consiglio del "Centro di documentazione ebraica contemporanea" di Milano; dal 1991 presiede l'Associazione italiana "Amici di Neve' Shalom / Wahat al-Salam". Opere di Bruno Segre: Gli Ebrei in Italia, Fenice 2000, 1993; La Shoah, Il Saggiatore, 1998. JACQUES SEMELIN Studioso e promotore della nonviolenza. Opere di Jacques Semelin: Pour sortir de la violence, 1983; Sans armes face a' Hitler, 1989 (tr. it. Sonda, Torino 1993); La dissuasion civile (con Christian Mellon e Jean-Marie Muller), 1985; La non-violence (con Christian Mellon), 1994, segnaliamo particolarmente quest'ultimo volumetto di carattere introduttivo pubblicato nella collana "Que sais-je?", PUF, Paris. JORGE SEMPRUN Nato a Madrid nel 1923, emigrato con la famiglia a Parigi durante la guerra civile spagnola (il padre era un diplomatico repubblicano), prese parte alla Resistenza francese e fu deportato a Buchenwald. Oppositore del franchismo. Scrittore, attivo anche nel giornalismo, nel cinema, nel teatro. E' stato Ministro della Cultura in Spagna dal 1988 al 1991. Opere di Jorge Semprun: Il grande viaggio, Einaudi; Autobiografia di Federico Sanchez, Sellerio; La scrittura o la vita, Guanda. Segnaliamo anche il colloquio tra Jorge Semprun ed Elie Wiesel, Tacere e' impossibile, Guanda. Semprun e' l'autore delle sceneggiature di due grandi film di Alain Resnais, La guerra e' finita (1966) e di Stavisky (1973-74); ha collaborato anche con il regista Costa-Gavras per i film Z. L'orgia del potere (1969), La confessione (1970), L'affare della sezione speciale (1975). GITTA SERENY Nata a Vienna da padre ungherese, vive e lavora a Londra collaborando con testate giornalistiche, ha svolto celebri inchieste su terribili vicende. Opere di Gitta Sereny: In quelle tenebre, Adelphi, Milano 1975 (riedito nel 1994); Bambini invisibili, Mondadori, Milano 1986. FREDIANO SESSI Scrittore, studioso della Shoah. Opere di Frediano Sessi: fondamentale lo studio Auschwtz 1940-1945, Rizzoli, Milano 1999; molto utile anche Non dimenticare l'Olocausto, Rizzoli, Milano 2002. Oltre ad aver scritto vari romanzi ed opere per ragazzi, ha curato l'edizione definitiva del Diario di Anna Frank, Il ghetto di Varsavia di Mary Berg, Il libro ritrovato di Simha Guterman, Il diario di David Sierakowiak, La distruzione degli ebrei d'Europa di Raul Hilberg. WILLIAM SHIRER Giornalista, saggista e storico americano. Opere di William Shirer: Storia del Terzo Reich, Einaudi, Torino 1990; Mahatma Gandhi, Frassinelli, Milano 1983. ISAAC BASHEVIS SINGER Nato a Radzymin, nei pressi di Varsavia, nel 1904, da una famiglia di rabbini, emigrato in America nel 1935; scrittore (come il fratello Israel Joshua), e' forse il massimo autore in lingua yiddish del Novecento, premio Nobel per la letteratura nel 1978. E' deceduto a New York nel 1991. Opere di Isaac Bashevis Singer: segnaliamo almeno le raccolte di racconti I due bugiardi, e Gimpel l'idiota, Longanesi, poi Mondadori; e la raccolta delle Storie per bambini, Mondadori. Opere su Isaac Bashevis Singer: Franco Palmieri, Isaac Bashevis Singer, La Nuova Italia, Firenze 1980. ANDREJ SINJAVSKIJ Nato nel 1925 a Mosca, docente di letteratura russa, scrittore clandestino con lo pseudonimo di Abram Terz, dopo un processo e sei anni di campo di lavoro subiti per la sua attivita' di scrittore "clandestino", nel 1973 e' andato in esilio. Docente alla Sorbona. E' scomparso alcuni anni fa. Opere di Andrej Sinjavskij: ricordiamo almeno Una voce dal coro, Garzanti, Milano; e Ivan lo scemo, Guida, Napoli. FRANCOISE SIRONI Docente di psicologia clinica e di psicopatologia all'Universita' Paris VII, dirige il "Centro di etnopsichiatria Georges Devereux", e' cofondatrice del "Centro Primo Levi" per l'assistenza alle vittime di tortura e violenza collettiva. Opere di Francoise Sironi: Persecutori e vittime, Feltrinelli, Milano 2001. WOLFGANG SOFSKY Nato a Kaiserlautern in Germania nel 1952, e' docente di sociologia all'universita' di Gottinga. Opere di Wolfgang Sofsky: ha pubblicato in Italia, presso Laterza nel 1995, L'ordine del terrore, una monografia sui campi di concentramento; per Einaudi nel 1998, un Saggio sulla violenza, che raccoglie una serie di lezioni da lui tenute a Gottinga nel 1995; sempre per Einaudi, nel 2001, Il paradiso della crudelta', dodici saggi brevi "sul lato oscuro dell'uomo". STEVEN SPIELBERG Regista cinematografico americano. Opere di Steven Spielberg: Duel, 1972; Sugarland Express, 1974; Lo squalo, 1975; Incontri ravvicinati del terzo tipo, 1977; 1941: allarme a Hollywood, 1979; I predatori dell'arca perduta, 1980; E. T., 1982; Ai confini della realta', 1983; Indiana Jones e il tempio maledetto, 1984; Il colore viola, 1986; L'impero del sole, 1987; Always - per sempre, 1988; Indiana Jones e l'ultima crociata, 1989; Hook - capitan Uncino, 1992; Jurassic Park, 1993; Schindler's list, 1994; Amistad, 1997; Salvate il soldato Ryan, 1998. Opere su Steven Spielberg: Franco La Polla, Steven Spielberg, Il Castoro cinema, Milano. ELISA SPRINGER Testimone e studiosa della Shoah. Opere di Elisa Springer: Il silenzio dei vivi, Marsilio, Venezia 1997. EDITH STEIN Filosofa tedesca, nata a Breslavia nel 1891 e deceduta nel lager di Auschwitz nel 1942. Di famiglia ebraica, assistente di Husserl, pensatrice tra le menti piu' brillanti della scuola fenomenologica, abbraccio' il cattolicesimo e nel 1933 entro' nella vita religiosa. I nazisti la deportarono ed assassinarono. Opere di Edith Stein: le opere fondamentali sono Il problema dell'empatia, Franco Angeli (col titolo L'empatia) e Studium; Psicologia e scienze dello spirito, Citta' Nuova; Una ricerca sullo Stato, Citta' Nuova; La fenomenologia di Husserl e la filosofia di san Tommaso d'Aquino; Introduzione alla filosofia, Citta' Nuova; Essere finito e Essere eterno, Citta' Nuova; Scientia crucis, Postulazione generale dei carmelitani scalzi. Cfr. anche la serie di conferenze raccolte in La donna, Citta' Nuova. Opere su Edith Stein: per un sintetico profilo cfr. l'"invito alla lettura" di Angela Ales Bello, Edith Stein, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo 1999 (il volumetto contiene un breve profilo, un'antologia di testi, una utile bibliografia di riferimento). Lavori sul pensiero della Stein: Carla Bettinelli, Il pensiero di Edith Stein, Vita e Pensiero; Luciana Vigone, Introduzione al pensiero filosofico di Edith Stein, Citta' Nuova; Angela Ales Bello, Edith Stein. La passione per la verita', Edizioni Messaggero di Padova. Per la biografia: Edith Stein, Storia di una famiglia ebrea, Citta' Nuova; Elio Costantini, Edith Stein. Profilo di una vita vissuta nella ricerca della verita', Libreria Editrice Vaticana; Laura Boella, Annarosa Buttarelli, Per amore di altro. L'empatia a partire da Edith Stein, Cortina, Milano 2000. GEORGE STEINER E' uno dei piu' grandi intellettuali viventi, ed e' un uomo buono, e saggio. Nasce a Parigi nel 1929 da padre di origine ceca (di Lidice) e madre viennese. Nel 1940 la famiglia si stabilisce in America (ha scritto Steiner: "Lasciammo sani e salvi la Francia, dov'ero nato e cresciuto. Sicche' non mi tocco' d'essere la' quando si fece l'appello. Io non stavo nella pubblica piazza con gli altri bambini, quelli con cui ero cresciuto. Ne' vidi mio padre e mia madre scomparire quando le porte del convoglio ferroviario venivano spalancate. Ma in un altro senso sono un sopravvissuto, e non indenne. Se spesso non sono in sintonia con la mia generazione, se cio' che mi assilla e domina la mia vita sentimentale colpisce molti di quelli con cui dovrei essere amico e lavorare in questo mondo come qualcosa di remotamente sinistro e artificioso, e' perche' il cupo mistero di quanto accadde in Europa non e' per me separabile dalla mia stessa identita'. Proprio perche' non ero la', perche' un caso fortunato tolse il mio nome dall'elenco"). Torna poi in Europa. Docente di letteratura comparata (a Ginevra, a Cambridge, a Oxford), saggista finissimo e denso moralista. Le sue opere di riflessione critica sono di una ricchezza, lucidita' e profondita' straordinarie e vivamente le raccomandiamo ai nostri interlocutori. Opere di George Steiner: Tolstoj o Dostoevskij (1959), La morte della tragedia (1961), Linguaggio e silenzio (1967), Dopo Babele (1975), Le Antigoni (1984), Vere presenze (1989), Il correttore (1992), Nessuna passione spenta (1996), Errata (1997), tutti editi in italiano da Garzanti, Milano; cfr. inoltre Nel castello di Barbablu (1971), SE, Milano; La nostalgia dell'assoluto (1974), Bruno Mondadori, Milano; Heidegger (1978), Mondadori, Milano; Il processo di San Cristobal (1981), Rizzoli, Milno. ALEXANDER STILLE Nato a New York nel 1957, giornalista e saggista. Opere di Alexander Stille: Uno su mille, Mondadori, Milano 1991; Nella terra degli infedeli, Mondadori, Milano 1995. HERMANN STOHR 1898-1940, aderente al MIR, oppositore del nazismo, nel 1939 rifiuto' di arruolarsi, condannato a morte e ucciso il 21 giugno 1940. PIERRE-ANDRE' TAGUIEFF Filosofo, politologo e storico delle idee, impegnato contro il razzismo, e' presidente dell'"Observatoire de l'antisemitisme". Opere di Pierre-Andre' Taguieff: in traduzione italiana cfr. La forza del pregiudizio, Il Mulino, Bologna 1994; Il razzismo, Cortina, Milano 1999. GIULIANA TEDESCHI Insegnante, scrittrice, testimone della Shoah. Opere di Giuliana Tedeschi: C'e' un punto della terra..., Giuntina, Firenze 1988. ITALO TIBALDI Nato nel 1927, partigiano combattente di "Giustizia e Liberta'", deportato a Mauthausen ed in seguito al sottocampo di Ebensee. Studioso della deportazione dall'Italia, vicepresidente del Comitato internazionale del KZ di Mauthausen. Opere di Italo Tibaldi: Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti, Angeli, Milano 1994. PAUL TILLICH 1886-1965, uno dei massimi teologi contemporanei; docente universitario in Germania, destituito all'avvento del nazismo, dal 1933 si trasferisce in America. Opere di Paul Tillich: segnaliamo particolarmente La mia ricerca degli assoluti, Ubaldini-Astrolabio, Roma 1968 (un libro aperto da un'ampia autopresentazione, impreziosito dagli stupendi disegni di Saul Steinberg); Lo spirito borghese e il kairos, Claudiana, Torino (consiste dell'edizione italiana curata da A. Banfi ed edita da Doxa, Roma 1929); cfr. ovviamente anche la fondamentale Teologia sistematica, il primo dei quattro volumi e' stato finalmente edito in italiano dalla Claudiana di Torino nel 1996. Opere su Paul Tillich: cfr. l'interessante volume di Stefano Mistura, Paul Tillich, teologo della nuova psichiatria, Claudiana, Torino 1978. TZVETAN TODOROV Nato a Sofia nel 1939, a Parigi dal 1963. Muovendo da studi linguistici e letterari e' andato sempre piu' lavorando su temi antropologici e di storia della cultura e su decisive questioni morali. Riportiamo anche il seguente brano dalla scheda dedicata a Todorov nell'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche: "Dopo i primi lavori di critica letteraria dedicati alla poetica dei formalisti russi, l'interesse di Todorov si allarga alla filosofia del linguaggio, disciplina che egli concepisce come parte della semiotica o scienza del segno in generale. In questo contesto Todorov cerca di cogliere la peculiarità del 'simbolo' che va interpretato facendo ricorso, accanto al senso materiale dell'enunciazione, ad un secondo senso che si colloca nell'atto interpretativo. Ne deriva l'inscindibile unita' di simbolismo ed ermeneutica. Con La conquista dell'America, Todorov ha intrapreso una ricerca sulla categoria dell'"alterita'" e sul rapporto tra individui appartenenti a culture e gruppi sociali diversi. Questo tema, che ha la sua lontana origine psicologica nella situazione di emigrato che Todorov si trova a vivere in Francia, trova la sua compiuta espressione in un ideale umanistico di razionalita', moderazione e tolleranza". Opere di Tzvetan Todorov: segnaliamo particolarmente il piu' recente volume: Memoria del male, tentazione del bene, Garzanti, Milano. ANDRE' E MAGDA TROCME' Animatori di una strordinaria esperienza di resistenza nonviolenta al nazismo. "Andre' Trocme' ha svolto la sua missione evangelizzatrice come pastore riformato a Le Chambon sur Lignon, un villaggio francese nelle Chevennes, la cui popolazione durante l'ultima guerra ha salvato la vita a migliaia di profughi anzitutto ebrei, tra i quali molti bambini. Le Chambon sur Lignon ha avuto una lunga storia di persecuzioni: la sua popolazione riformata, nel passato aveva sofferto molto per la sua fede. In questo villaggio Andre' Trocme' e sua moglie Magda, una toscana, avevano fondato il Collegio Cevenol, scuola internazionale di educazione alla pace, alla comprensione di tutte le idee, razze, nazioni. Dopo la sconfitta della Francia, sotto il governo di Vichy, in una notte scura di tempesta un'ebrea austriaca, sfinita, bussa alla porta della casa pastorale di Le Chambon e Magda Trocme' l'accoglie con amore. La domenica seguente il pastore Trocme' predica sulle "citta' rifugio" descritte in Deuteronomio cap. XIX. Il Concistoro si riunisce ed inizia ad organizzare la resistenza nonviolenta contro la persecuzione dei profughi: migliaia di loro vengono ospitati dalle famiglie, nella scuola, vengono nutriti, nascosti e poi condotti alla frontiera. Molti sono i ragazzi, addirittura i bambini, del villaggio che conoscono le stradine per le montagne e conducono i profughi. Al centro di tutta la vicenda e' la famiglia pastorale: Andre' e Magda con i loro quattro figli ancora giovanissimi, con la casa sempre piena di ospiti da nascondere. E' una vera lotta nonviolenta condotta con amore e tenacia che dura degli anni; solo dopo molto tempo vengono arrestati i pastori Trocme' e Theis, ma grazie a Dio ritornano vivi. Purtroppo non succede cosi' per il cugino Daniel Trocme'. Per molti anni Andre' Trocme' e' stato uno dei responsabili del Movimento Internazionale della Riconciliazione" (Hedi Vaccaro). Opere di Andre' e Magda Trocme': Magda e Andre' Trocme', Una scuola, un villaggio contro il nazismo, Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (AQ) 2000: "Una storia come quella narrata nelle pagine di questo libro dimostra se non altro una cosa, elementare ma fondamentale: l'Evangelo della pace puo' essere non solo predicato ma praticato, non solo prospettato ma vissuto. Gia' in questo mondo e in questa vita la pace e' possibile perche' e' possibile viverla non solo nel segreto della propria anima ma anche nell'intreccio delicato (e spesso tormentato) dei rapporti umani, non solo di quelli tra persone ma anche di quelli tra Stati, popoli, razze e culture. Andre' Trocme' con sua moglie Magda s'e' forgiato come testimone della pace e della nonviolenza negli anni bui della seconda guerra mondiale e della guerra civile: in quel contesto di odio e di morte ha maturato la sua vocazione pacifista, vissuta poi fino alla fine della sua vita. Leggere un libro come questo significa apprendere una lezione di pace, e apprendere una lezione di pace significa imparare la cosa piu' bella che ci sia, e cioe' imparare a costruire il nuovo in questo vecchio mondo" (Paolo Ricca). Cfr. anche Andre' Trocme', Gli asini e gli angeli (Racconti di Natale e di altri tempi dell'anno), Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (AQ) 2000. Questi libri non si trovano in libreria perche' - avverte la casa editrice, una delle piu' generose e qualificate dell'impegno nonviolento - non possiamo affrontare i costi onerosi per una tale presenza. Vanno richiesti direttamente a: Edizioni Qualevita, via Buonconsiglio 2, 67030 Torre dei Nolfi (AQ), tel. 03495843946, e-mail: sudest at iol.it GUIDO VALABREGA Illustre storico, docente universitario di storia dei paesi afroasiatici, autore di fondamentali testi sulla situazione mediorientale, persona di forte impegno civile. Nato a Torino nel 1931, diresse il "Centro di documentazione ebraica" di Milano, dove fu anche segretario della Casa della Cultura; impegnato per i diritti del popolo palestinese e nella solidarieta' con i popoli oppressi; e' scomparso l'11 febbraio 2000. Opere di Guido Valabrega: La rivoluzione araba, 1967; Il Medio Oriente dal primo dopoguerra ad oggi, 1973; Ebrei, fascismo, sionismo, 1974; Medio Oriente: aspetti e problemi, 1980; Ebrei e sionismo, 1986; Palestina e Israele, 1999. TEUN VAN DIJK Insegna all'Universita' di Amsterdam, ed e' uno dei piu' importanti studiosi impegnati contro il razzismo. Ha scritto di lui Laura Balbo, presentando il libro sotto citato: "Io ritengo che questi tre punti costituiscano il filo conduttore del pensiero di Teun van Dijk: 1. Siamo collocati dentro una societa' razzista (nel senso che assumiamo con piena consapevolezza il fatto che ci sono, nella nostra societa', componenti e meccanismi che riflettono e generano razzismo). 2. Piu' che ricercare le "cause", la scelta e' di analizzare e mettere in evidenza le molteplici modalita' di riproduzione del razzismo. 3. E cio' che ci si propone e' di fare resistenza: di impedire, interferire con, in qualche modo bloccare i meccanismi, appunto, della riproduzione del razzismo". Opere di Teun van Dijk: cfr. almeno Il discorso razzista, Rubbettino, Soveria Mannelli 1994. CLAUDINE VEGH Psichiatra, studiosa della Shoah. Opere di Claudine Vegh: Non gli ho detto arrivederci. I figli dei deportati parlano, Giuntina, Firenze 1981. PIERRE VIDAL-NAQUET Nato a Parigi nel 1930, illustre studioso dell'antichita' classica, direttore di studi all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, con Marcel Detienne e Jean-Pierre Vernant e' uno dei fondatori del Centre de recherche comparee sur les societes anciennes. E' stato tra gli intellettuali francesi piu' impegnati contro la guerra d'Algeria. Opere di Pierre Vidal-Naquet: Lo stato di tortura, Bari 1963; Il buon uso del tradimento, Editori Riuniti, Roma 1980; Gli ebrei, la memoria e il presente, Editori Riuniti, Roma 1985; Il cacciatore nero, Editori Riuniti, Roma 1988; Con Jean-Pierre Vernat, Mito e tragedia nell'antica Grecia, Einaudi, Torino 1976. DANIEL VOGELMANN Editore, traduttore, studioso. Attraverso la sua casa editrice, La Giuntina di Firenze, ha particolarmente contribuito a tener viva la memoria della shoah. Ha pubblicato libri di grande valore, tra gli altri di Anders, Jankelevitch, Wiesel. Indirizzi utili: Edizioni La Giuntina, via Ricasoli 26, Firenze. PETER WEISS Scrittore tedesco dell'emigrazione, di forte impegno democratico. Opere di Peter Weiss: segnaliamo particolarmente: Congedo dai genitori e Punto di fuga (fortemente autobiografici), La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat. (e' il noto lavoro teatrale Marat/Sade), L'istruttoria (un terribile "oratorio" in undici canti, costruito testualmente sulle testimonianze contenute nei verbali del processo di Francoforte a parte del personale dirigente di Auschwitz), Trotskij in esilio, Hoelderlin, tutti presso Einaudi. Di altri testi, perlopiu' teatrali e di ascendenza brechtiana, e' altresì apprezzabile l'impegno anticolonialista ed antimperialista, sebbene essi ci sembrino meno efficaci. Opere su Peter Weiss: per una prima introduzione cfr. Antonio Pasinato, Invito alla lettura di Peter Weiss, Mursia. ELIE WIESEL Nato nel 1928 a Sighet in Transilvania, venne deportato ad Auschwitz e Buchenwald. Dopo la guerra ha fatto il giornalista; scrittore, Premio Nobel per la Pace. Opere di Elie Wiesel: si veda in particolare il primo volume delle memorie Tutti i fiumi vanno al mare, Bompiani, Milano 1996. Tra i suoi molti libri e' indispensabile leggere innanzitutto almeno La notte, Giuntina, Firenze 1980. Segnaliamo anche il colloquio tra Jorge Semprun ed Elie Wiesel, Tacere e' impossibile, Guanda, Parma 1996. SIMON WIESENTHAL Sopravvissuto a Mauthausen, ha dedicato la sua vita all'impegno per rendere giustizia alle vittime della Shoah ed a tenerne viva la memoria. Opere di Simon Wiesenthal: Giustizia, non vendetta, Mondadori, Milano 1989. ANNETTE WIEVIORKA Dirige il Centro nazionale per la ricerca scientifica alla Sorbona di Parigi. Impegnata contro il razzismo. Ha pubblicato vari volumi sull'ebraismo e sulla Shoah. Opere di Annette Wieviorka: in italiano cfr. Auschwitz spiegato a mia figlia, Einaudi, Torino 1999. MICHEL WIEVIORKA Sociologo, nato nel 1946, docente alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, dove dirige il Centre d'analyse et d'intervention sociologiques, autore di importanti studi sul razzismo. Opere di Michel Wieviorka: in italiano cfr. Lo spazio del razzismo, Il Saggiatore, Milano 1993, e la recente sintesi Il razzismo, Laterza, Roma-Bari 2000. ABRAHAM B. YEHOSHUA Scrittore israeliano, impegnato per la pace e i diritti umani. TULLIA ZEVI Giornalista ed intellettuale di forte impegno civile. Riportiamo la seguente scheda estratta dal sito dell'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche: "Tullia Zevi e' nata a Milano. Dopo aver compiuto studi classici, ha frequentato per un anno la Facolta' di Filosofia dell'Universita' di Milano, iscrivendosi in seguito alla Sorbona di Parigi, alla Juillard School of Music di New York e al Radcliff College (Cambridge, Mass.). Dal 1978 al 1983 e' stata vicepresidente della Comunita' Ebraica Italiana, di cui e' stata eletta presidente - unica donna ad aver mai assunto questa carica - nel 1983. E' vicepresidente dello European Jewish Congress e membro dell'Esecutivo dello European Congress of Jewish Communities. E' stata corrispondente per il quotidiano israeliano "Maariv" (dal '60 al '93), per il settimanale londinese "The Jewish Chronicle" (dal '63 al '93), per la "Jewish Telegraphic Agency" (dal '48 al '63) e per il "Religious News Service" di New York (dal '46 al '76). Nel 1998 viene eletta membro della Commissione per l'Interculturalismo del Ministero dell'Istruzione e - dal '97 al '98 - entra nella Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul comportamento del contingente italiano durante la missione di soccorso in Somalia (del 1993 - 1994). Sempre nel 1998 e' eletta membro della Commissione Italiana dell'UNESCO e, nel 1988, viene incaricata della presidenza della Commission for Intercultural and Interfaith Relations dello European Jewish Congress. Nel novembre del 1992 e' la candidata italiana per il premio "Donna europea dell'anno", consegnato ogni anno a quella donna della Comunita' Europea "le cui attivita' hanno dato un significativo contributo ai diritti umani e alla solidarieta' tra i popoli". Nel dicembre del '92 il Presidente della Repubblica la insignisce del titolo di "Cavaliere di Gran Croce", la massima onorificenza italiana. Nel marzo del '93 riceve il premio "8 marzo: la donna nella scuola, nella cultura e nella societa'" da parte dell'associazione culturale romana "Il margine" e il premio "Donna coraggio 1993" dall'Associazione Nazionale delle Donne Elettrici. Nel marzo del '94 il Ministero dei Beni Culturali le assegna la Medaglia d'Oro per "il suo contributo all'educazione, all'arte e alla cultura" e, nel gennaio del '97, le viene consegnato il premio "Firenze - Donna" per i suoi successi internazionali". JEAN ZIEGLER Sociologo, docente, parlamentare svizzero, ha denunciato nelle sue opere i rapporti tra capitale finanziario, governi, poteri criminali, neocolonialismo, sfruttamento Nord/Sud. Opere di Jean Ziegler: Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto; I vivi e la morte; Le mani sull'Africa; Il come e il perche'; La Svizzera lava piu' bianco; La felicita' di essere svizzeri; La Svizzera, l'oro e i morti (sulla perdurante complicita' delle banche con la rapina nazista dei beni delle famiglie ebraiche sterminate); tutte presso Mondadori. La vittoria dei vinti, Sonda; Les seigneurs du crime, Seuil (contro le mafie); La fame nel mondo spiegata a mio figlio, Pratiche. 3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 4. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it; angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio con richiesta di rimozione a: nbawac at tin.it Numero 489 del 27 gennaio 2003
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