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La nonviolenza e' in cammino. 488
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 488
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 26 Jan 2003 01:25:59 +0100
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 488 del 26 gennaio 2003 Sommario di questo numero: 1. Traccia di una riflessione e ricerca su antisemitismo e Shoah 2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte prima) 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento 4. Per saperne di piu' 1. MATERIALI. TRACCIA DI UNA RIFLESSIONE E RICERCA SU ANTISEMITISMO E SHOAH [Il testo seguente e' la traccia di una riflessione e ricerca che ho condotto lo scorso anno con gli studenti di alcune scuole medie superiori del Lazio e dell'Umbria, alcuni dei quali su questi argomenti hanno poi realizzato delle "tesine" per gli esami di maturita'; la presento qui come materiale di lavoro forse non disutile. Ringrazio le studentesse e gli studenti, gli e le insegnanti, e le altre persone amiche con cui ho avuto la fortuna di collaborare e riflettere insieme su questi temi (p. s.)] Parte prima: Le ipotesi di ricerca alla base del presente lavoro 1. L'antisemitismo, ideologie e pratiche della persecuzione antiebraica nella storia 2. L'antisemitismo come una delle forme del razzismo 3. La shoah come unicum e come modello dell'ideologia e della pratica dello sterminio 4. La memoria della shoah come impegno contro tutte le teorie e le prassi razziste, genocide, disumananti * Parte seconda: la persecuzione antiebraica nella storia ed il costituirsi e manifestarsi dell'ideologia antisemita fino alla shoah 1. La conquista della Palestina da parte dell'impero romano, la distruzione del tempio di Gerusalemme, la diaspora - il pregiudizio antiebraico nell'ellenismo e a Roma (alcune letture: Tacito, Storie, V, 1-13 [come esempio di propalazione delle piu' grossolane diffamazioni antiebraiche]; Flavio Giuseppe, Contro Apione [come esempio di replica alle diffamazioni]) 2. Ebraismo e cristianesimo 3. La persecuzione degli ebrei da parte dei cristiani - diffamazione e persecuzione - il caso spagnolo - i ghetti 4. Modernità ed ideologie razziste - ideologia ed economia - colonialismo, genocidi ed etnocidi, pretesa "civilizzatrice" 5. L'antisemitismo - nell'illuminismo - nel romanticismo - i principali temi della propaganda antisemita - nessi tra razzismo, autoritarismo, imperialismo 6. Da Gobineau e Chamberlain a Rosenberg e l'hitlerismo, all'apartheid - come il razzismo da delirio e fantasticheria ossessiva si fa programma politico, movimento politico-militare, ideologia di ricambio e macchina di consenso, progetto sociale e ordinamento statuale 7. I pogrom - la presenza ebraica nell'Europa orientale - i pogrom, etc. 8. L'affaire Dreyfus - la presenza ebraica nella cultura francese - l'affaire - la mobilitazione degli intellettuali 9. La nascita del sionismo come risposta alla persecuzione antisemita e come ideologia e movimento nazionale risorgimentale 10. L'hitlerismo e la presa del potere - la presenza ebraica nella cultura europea di area linguistica tedesca - dalla prima guerra mondiale alla presa del potere hitleriana 11. La persecuzione degli ebrei in Germania dalle leggi di Norimberga alla "soluzione finale" 12. La persecuzione degli ebrei in Italia dalle leggi del 1938 all'occupazione nazista * Parte terza: la shoah * Parte quarta: la riflessione dopo la shoah e sulla shoah 1. I testimoni sopravvissuti - Levi, Antelme, Rousset, Langbein, Wiesel, Bruck, etc. 2. La ricerca storiografica - Hilberg, Mosse, Poliakov, Browning, Goldhagen, Vidal-Naquet, etc. 3. La riflessione filosofica - Levi, Arendt, Anders, Adorno e Horkheimer, Jankelevitch, Elias, Bauman, Levinas, Jonas, Canetti, Sofsky, etc. * Parte quinta: antisemitismo, razzismo e neonazismo dopo la shoah 1. La persistenza dell'antisemitismo, del razzismo e del neonazismo - ideologia e pratica - il cosiddetto "revisionismo" e il negazionismo - l'hitlerismo come modello per le pratiche genocide - banalita' del male, societ' amministrata, muta 2. L'analisi di Sartre 3. La riflessione di alcuni studiosi impegnati contro il razzismo - Memmi, Wieviorka, Taguieff, etc. * Parte sesta: totalitarismo, ideologie "fondamentaliste" e genocidi dal Novecento ad oggi - Arendt, Todorov, etc. * Parte settima: la situazione mediorientale - le radici europee - il contesto dalla caduta dell'impero ottomano - vittime (Morris, Said, etc.) * Parte ottava: la memoria della shoah come elemento di lotta contro il razzismo - memoria e dignita' umana - i diritti umani contro il razzismo 2. MATERIALI. PER UNA BIBLIOGRAFIA SULLA SHOAH (PARTE PRIMA) [La seguente serie di schede non e' aggiornata; estratta dal work in progress "Donne e uomini di pace", e' la versione che misi a disposizione dei miei studenti lo scorso anno (o forse gia' due anni fa). Mi scuso per gli errori e le omissioni che non possono mancare in questo genere di lavori compilativi. Come sa chi mi conosce, nei limiti del possibile ho cercato di leggere tutto quello che cito e di citare solo quello che conosco ed apprezzo (p. s.)] THEODOR W. ADORNO Nato nel 1903 a Francoforte sul Meno, costretto all'esilio dall'avvento del nazismo, acutissimo osservatore della societa' contemporanea, filosofo e musicologo, e' deceduto nel 1969. Una delle figure di massimo spicco della "scuola di Francoforte". Opere di Theodor W. Adorno: nella sua vastissima produzione segnaliamo almeno, per un primo approccio, Dialettica dell'illuminismo (con Max Horkheimer), Minima moralia, Dialettica negativa, tutti presso Einaudi, Torino. Opere su Theodor W. Adorno: si veda almeno, per un primo orientamento, Sergio Moravia, Adorno e la teoria critica della societa', Sansoni, Firenze; e Fredric Jameson, Tardo marxismo, Manifestolibri, Roma. Sulla scuola di Francoforte si vedano le monografie introduttive di Assoun (Lucarini), Bedeschi (Laterza), Jay (Einaudi), Rusconi (Il Mulino), Therborn (Laterza), Zima (Rizzoli). GIORGIO AGAMBEN Docente all'Universita' di Verona. Negli ultimi anni ha concentrato la sua riflessione sui temi della violenza del potere sulle persone ridotte alla loro "nuda vita". Opere di Giorgio Agamben: in questo ambito ci interessano particolarmente Homo sacer, Einaudi, Torino 1995; Mezzi senza fine, Bollati Boringhieri, Torino 1996; Quel che resta di Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 1998. JEAN AMERY Pseudonimo di Hans Mayer. Nasce a Vienna nel 1912. A seguito dell'annessione dell'Austria alla Germania, si trasferisce in Belgio e partecipa alla Resistenza. Catturato dai nazisti, deportato ad Auschwitz. Sopravvissuto, si toglie la vita nel 1978. Opere di Jean Amery: segnaliamo particolarmente Intellettuale a Auschwitz, Rivolta e rassegnazione, Levar la mano su di se', tutti presso Bollati Boringhieri. Opere su Jean Amery: si veda almeno il capitolo de I sommersi e i salvati in cui Primo Levi parla di Jean Amery (e' a seguito di questo capitolo di Levi, che l'opera di Amery iniziera' ad essere tradotta in volume in italiano). GUENTHER ANDERS Guenther Anders (pseudonimo di Guenther Stern, "anders" significa "altro" e fu lo pseudonimo assunto quando le riviste su cui scriveva gli chiesero di non comparire col suo vero cognome) e' nato a Breslavia nel 1902, fu allievo di Husserl e si laureo' in filosofia nel 1925. Costretto all'esilio dall'avvento del nazismo, trasferitosi negli Stati Uniti d'America, visse di disparati mestieri. Tornato in Europa nel 1950, si stabili' a Vienna. E' scomparso nel 1992. Strenuamente impegnato contro la violenza del potere e particolarmente contro il riarmo atomico, e' uno dei maggiori filosofi contemporanei. Opere di Guenther Anders: Essere o non essere, Einaudi, poi Linea d'ombra; La coscienza al bando - Il pilota di Hiroshima, Einaudi, poi Linea d'ombra; L'uomo e' antiquato, vol. I edito dal Saggiatore, vol. II edito da Bollati Boringhieri; Discorso sulle tre guerre mondiali, Linea d'ombra; Opinioni di un eretico, Theoria; Noi figli di Eichmann, Giuntina; Stato di necessita' e legittima difesa, Edizioni cultura della pace. Si vedano inoltre: Kafka. Pro e contro, Corbo; Uomo senza mondo, Spazio Libri; Patologia della liberta', Palomar. In rivista testi di Anders sono stati pubblicati negli ultimi anni su "Comunita'", "Linea d'ombra", "Micromega". Le Tesi sull'eta' atomica (gia' apparse in appendice ad Essere o non essere) sono state anche pubblicate in opuscolo a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo. Opere su Guenther Anders: non ci risulta vi siano volumi monografici in italiano su Anders; singoli saggi su Anders hanno scritto, tra altri, Norberto Bobbio, Goffredo Fofi, Pier Paolo Portinaro. ROBERT ANTELME Nato nel 1919, fu per tre anni in lager; il suo libro del 1947, La specie umana, e' tra le maggiori testimonianze dell'orrore dei lager. Opere di Robert Antelme: La specie umana, Einaudi, Torino. HANNAH ARENDT Hannah Arendt e' nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers; l'ascesa del nazismo la costringe all'esilio, dapprima e' profuga in Francia, poi esule in America. E' tra le massime pensatrici politiche del Novecento. Docente, scrittrice, intervenne ripetutamente sulle questioni di attualita' da un punto di vista rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani. Mori' a New York nel 1975. Opere di Hannah Arendt: tra i suoi lavori fondamentali (quasi tutti tradotti in italiano e spesso ristampati, per cui qui di seguito non diamo l'anno di pubblicazione dell'edizione italiana, ma solo l'anno dell'edizione originale) ci sono Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951), Comunita', Milano; Vita Activa (1958), Bompiani, Milano; Tra passato e futuro (1961), Garzanti, Milano; La banalita' del male. Eichmann a Gerusalemme (1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione (1963), Comunita', Milano; postumo e incompiuto e' apparso La vita della mente (1978), Il Mulino, Bologna. Una raccolta di brevi saggi di intervento politico e' Politica e menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i carteggi con Karl Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, Feltrinelli, Milano 1989) e con Mary McCarthy (Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Una recente raccolta di scritti vari e' Archivio Arendt. 1. 1930-1948, Feltrinelli, Milano 2001. Opere su Hannah Arendt: fondamentale e' la biografia di Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt, Bollati Boringhieri, Torino 1994; tra gli studi critici: Laura Boella, Hannah Arendt, Feltrinelli, Milano 1995; Roberto Esposito, L'origine della politica: Hannah Arendt o Simone Weil?, Donzelli, Roma 1996; Paolo Flores d'Arcais, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 1995; Augusto Illuminati, Esercizi politici: quattro sguardi su Hannah Arendt, Manifestolibri, Roma 1994; Friedrich G. Friedmann, Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001. Per chi legge il tedesco due piacevoli monografie divulgative-introduttive (con ricco apparato iconografico) sono: Wolfgang Heuer, Hannah Arendt, Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 1987, 1999; Ingeborg Gleichauf, Hannah Arendt, DTV, Muenchen 2000. URI AVNERY Nato ad Hannover nel 1924, emigrato in Palestina all'avvento del nazismo. Gia' militante dell'Haganah e combattente nella guerra del 1948; piu' volte parlamentare, giornalista, impegnato nell'opposizione democratica e nel dialogo col popolo palestinese. E' tra le voci più vive del movimento pacifista israeliano. Opere di Uri Avnery: Israele senza sionisti, Laterza, Bari 1970; Mio fratello, il nemico, Diffusioni 84, Milano 1988. JANINA BAUMAN Ebrea polacca nata a Varsavia nel 1926, ha vissuto la drammatica esperienza del ghetto di Varsavia. Laureata in scienze sociali e politiche, ha lavorato nell'industria cinematografica polacca, ha abbandonato la Polonia dopo le lotte studentesche del 1968 con il marito Zygmunt che del movimento studentesco era uno dei punti di riferimento. Opere di Janina Bauman: cfr. almeno il primo volume delle sue memorie: Inverno nel mattino, Il Mulino, Bologna 1994. ZYGMUNT BAUMAN Illustre sociologo, intellettuale democratico, ha insegnato a Varsavia, a Tel Aviv e Haifa, a Leeds; e' il marito di Janina Bauman. Opere di Zygmunt Bauman: segnaliamo almeno Cultura come prassi, Il Mulino, Bologna 1976; Modernita' e olocausto, Il Mulino, Bologna 1994; Le sfide dell'etica, Feltrinelli, Milano 1996; La societa' dell'incertezza, Il Mulino, Bologna; Dentro la globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 1999. LIDIA BECCARIA ROLFI Nata a Mondovi' nel 1925, staffetta partigiana nella Resistenza, nel '44 fu arrestata dai nazifascisti e deportata nel campo di sterminio di Ravensbrueck. Insegnante, e' deceduta nel 1996. Opere di Lidia Beccaria Rolfi: Le donne di Ravensbrueck (con A. M. Bruzzone), Einaudi, Torino; L'esile filo della memoria, Einaudi, Torino; Il futuro spezzato (con B. Maida), Giuntina, Firenze. MARCO BELPOLITI Saggista, studioso della letteratura italiana, e' condirettore della rivista "Riga"; negli ultimi anni ha notevolmente contribuito allo studio e all'edizione delle opere di Primo Levi. Opere di Marco Belpoliti: L'occhio di Calvino, Einaudi, Torino 1996; Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998. WALTER BENJAMIN Nato a Berlino nel 1892, saggista di sconvolgente profondita', all'avvento del nazismo abbandona la Germania, si uccide nel 1940 al confine tra Francia e Spagna per sfuggire ai nazisti. Opere di Walter Benjamin: in italiano fondamentale e' la raccolta di saggi e frammenti Angelus novus, Einaudi, Torino; e quella che prende il titolo da L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilita' tecnica, Einaudi, Torino. Sempre presso Einaudi (che ha in corso la pubblicazione delle Opere, a cura di Giorgio Agamben) cfr. anche: Avanguardia e rivoluzione, Critiche e recensioni, Diario moscovita, Il concetto di critica nel romanticismo tedesco (Scritti 1919-1922), Il dramma barocco tedesco, Immagini di citta', Infanzia berlinese, Metafisica della gioventu' (Scritti 1910-1918), Ombre corte (Scritti 1928-1929), Parigi capitale del XIX secolo, Strada a senso unico, Sull'hascisch, Teologia e utopia (Carteggio 1933-1940 con Gershom Scholem), Tre drammi radiofonici, e le Lettere (1913-1940). Presso Adelphi cfr. la sua antologia di lettere commentate di autori del passato, Uomini tedeschi. Opere su Walter Benjamin: per la bibliografia: M. Brodersen, Walter Benjamin. Bibliografia critica generale (1913-1983), Aesthetica, Palermo 1984; R. Cavagna, Benjamin in Italia. Bibliografia italiana, 1956-1980, Sansoni, Firenze 1982. Saggi: cfr. almeno AA. VV. (a cura di Franco Rella), Materiali su Walter Benjamin, Venezia 1982; AA. VV., Paesaggi benjaminiani, fascicolo monografico della rivista "aut aut", nn. 189-190, 1982; AA. VV., Walter Benjamin. Tempo storia linguaggio, Editori Riuniti, Roma 1983; Hannah Arendt, Il pescatore di perle, Mondadori, Milano 1993 (saggio incluso anche in Hannah Arendt, Il futuro alle spalle, Il Mulino, Bologna); Fabrizio Desideri, Walter Benjamin. Il tempo e le forme, Editori Riuniti, Roma 1980; Hans Mayer, Walter Benjamin, Garzanti, Milano 1993; Gershom Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978; Gershom Scholem, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia, Adelphi, Milano 1992. Cfr. anche Paolo Pullega, Commento alle "Tesi di filosofia della storia" di Walter Benjamin, Cappelli, Bologna 1980. BRUNO BETTELHEIM Nato a Vienna nel 1903, reduce dal lager, si trasferi' in America dove ha fondato e diretto la Orthogenic School per bambini psicotici. Considerato tra i massimi esperti di psicologia infantile, si e' tolto la vita nel 1990. Opere di Bruno Bettelheim: Il prezzo della vita, Adelphi; Sopravvivere, Feltrinelli; I figli del sogno, Mondadori; Dialoghi con le madri, Comunita'; L'amore non basta, Ferro; Ferite simboliche, Sansoni; La fortezza vuota, Garzanti; Il mondo incantato, Feltrinelli; Psichiatria non oppressiva, Feltrinelli; Imparare a leggere (con Karen Zelan), Feltrinelli; Freud e l'anima dell'uomo, Feltrinelli; Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli. Cfr. anche il libro ricavato da un'ampia intervista televisiva: Bruno Bettelheim, Daniel Karlin, Uno sguardo diverso sulla follia, Cittadella. DAVID BIDUSSA Direttore della biblioteca della Fondazione Feltrinelli di Milano. Opere di David Bidussa: Ebrei moderni, Bollati Boringhieri, Torino 1989; Oltre il ghetto, Morcelliana, Brescia 1992; Il sionismo politico, Unicopli, Milano 1993; Il mito del bravo italiano, Il Saggiatore, Milano 1994; La France de Vichy, Feltrinelli, Milano 1996; Identita' e storia degli ebrei, Franco Angeli, Milano 2000. NORBERTO BOBBIO Bobbio e' nato a Torino nel 1909, antifascista, filosofo della politica e del diritto, e' autore di opere fondamentali sui temi della democrazia, dei diritti umani, della pace. E' uno dei piu' prestigiosi intellettuali italiani del Novecento. Opere di Norberto Bobbio: per la biografia (che si intreccia con decisive vicende e cruciali dibattiti della storia italiana di questo secolo) si vedano il volume di scritti autobiografici De Senectute, Einaudi, Torino 1996; e l'Autobiografia, Laterza, Roma-Bari 1997; tra i suoi libri di testimonianze su amici scomparsi (alcune delle figure piu' alte dell'impegno politico, morale e intellettuale del Novecento) cfr. almeno Maestri e compagni, Italia civile, Italia fedele, tutti presso l'editore Passigli. Per la sua riflessione sulla democrazia cfr. Il futuro della democrazia; Stato, governo e societa'; Eguaglianza e liberta'; tutti presso Einaudi. Sui diritti umani si veda L'eta' dei diritti, Einaudi. Sulla pace si veda Il problema della guerra e le vie della pace, Il Mulino, varie ristampe; Il terzo assente, Sonda, Torino 1989; Una guerra giusta?, Marsilio, Venezia 1991; Elogio della mitezza, Linea d'ombra, Milano 1994. A nostro avviso indispensabile e' anche la lettura di Politica e cultura, Einaudi; Profilo ideologico del Novecento, Garzanti, Teoria generale del diritto, Giappichelli. Di Bobbio recentemente e' stato pubblicato il volume-conversazione con Maurizio Viroli, Dialogo intorno alla repubblica, Laterza, Roma-Bari 2001. Opere su Norberto Bobbio: segnaliamo almeno Enrico Lanfranchi, Un filosofo militante, Bollati Boringhieri, Torino 1989; Piero Meaglia, Bobbio e la democrazia: le regole del gioco, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole 1994; Tommaso Greco, Norberto Bobbio, Donzelli, Roma 2000. LAURA BOELLA Docente di storia della filosofia morale all'Universita' di Milano, e' tra le massime studiose di Gyorgy Lukacs, Agnes Heller, Ernst Bloch, Hannah Arendt. E' impegnata nella ricostruzione del pensiero femminile nel Novecento. Fa parte della redazione della rivista filosofica "aut-aut". Opere di Laura Boella: Il giovane Lukacs, De Donato, Bari 1977; Intellettuali e coscienza di classe, Feltrinelli, Milano 1977; Ernst Bloch. Trame della speranza, Jaca Book, Milano 1987; Dietro il paesaggio. Saggio su Simmel, Unicopli, Milano 1987; Parole chiave della politica, Mantova 1995; Hannah Arendt. Agire politicamente, pensare politicamente, Feltrinelli, Milano 1995; Morale in atto, Cuem, 1997; Cuori pensanti. Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano, Tre Lune, Mantova 1998; con Annarosa Buttarelli, Per amore di altro. L'empatia a partire da Edith Stein, Cortina, Milano 2000; Le imperdonabili. Etty Hillesum, Cristina Campo, Ingeborg Bachmann, Marina Cvetaeva, Tre Lune, Mantova 2000. DIETRICH BONHOEFFER Nato a Breslavia nel 1906, pastore e teologo, fu impiccato dai nazisti a Flossenbuerg il 9 aprile del 1945. Non e' solo un eroe della Resistenza, e' uno dei pensatori fondamentali del Novecento. Opere di Dietrich Bonhoeffer: Resistenza e resa (lettere e scritti dal carcere), Paoline, Cinisello Balsamo (Mi) 1988; Etica, Bompiani, Milano 1969; presso la Queriniana di Brescia sono stati pubblicati molti degli scritti di Bonhoeffer (tra cui ovviamente anche Sanctorum Communio, Atto ed essere, Sequela, La vita comune). Opere su Dietrich Bonhoeffer: Eberhard Bethge, Dietrich Bonhoeffer, amicizia e resistenza, Claudiana, Torino 1995; Italo Mancini, Bonhoeffer, Morcelliana, Brescia 1995; AA. VV., Rileggere Bonhoeffer, "Hermeneutica" 1996, Morcelliana, Brescia 1996; Ruggieri (a cura di), Dietrich Bonhoeffer, la fede concreta, Il Mulino, Bologna 1996. ANNA BRAVO Storica e docente universitaria. Si e' occupata tra l'altro di Resistenza, cultura dei gruppi non omogenei, storia orale. Ha fatto parte del comitato scientifico che ha diretto la raccolta delle storie di vita promossa dall'Aned (Associazione nazionale ex-deportati) del Piemonte. Opere di Anna Bravo: La vita offesa (con D. Jalla), Angeli, Milano 1986; Una misura onesta. Gli scritti di memoria della deportazione dall'Italia (con D. Jalla), Milano 1994; Donne e uomini nelle guerre mondiali, Laterza, Bari 1991; In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945 (con A. M. Bruzzone), Laterza, Roma-Bari 1995. CHRISTOPHER R. BROWNING Storico e docente universitario americano; ha pubblicato vari studi sulla shoah. Opere di Christopher R. Browning: Uomini comuni, Einaudi, Torino, 1995, 1999 (nuova edizione con una rilevante postfazione). EDITH BRUCK Scrittrice, nata in Ungheria da una famiglia ebraica, sopravvissuta alla deportazione, dal 1954 vive a Roma. Una grande testimone della Shoah, una scrittrice di straordinaria finezza, una persona di forte impegno civile. Opere di Edith Bruck: segnaliamo particolarmente Chi ti ama cosi'; Due stanze vuote; Transit; ed il recentissimo Signora Auschwitz; tutti ora editi presso Marsilio, Venezia. ANNA MARIA BRUZZONE E' nata a Mondovi' e vive a Torino, dove insegna. Storica, impegnata per la pace e la dignita' umana. Opere di Anna Maria Bruzzone: La Resistenza taciuta (con R. Farina), Milano 1976; Le donne di Ravensbrueck (con L. Beccaria Rolfi), Einaudi, Torino 1978; Ci chiamavano matti, Einaudi, Torino 1979; In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945 (con A. Bravo), Laterza, Roma-Bari 1995. MARTIN BUBER Filosofo, educatore, scrittore e straordinario uomo di pace, e' nato a Vienna nel 1878 e deceduto a Gerusalemme nel 1965. Per almeno tre ragioni Martin Buber e' uno dei nostri maestri piu' grandi: per essere il grande filosofo del principio dialogico, che pone alla base del nostro esserci la relazione io-tu; per essere il grande uomo di pace che sempre oppose la civilta' e la comprensione alla violenza e alla chiusura; per essere il grande amorevole ricercatore delle tradizioni e delle memorie dei pii, degli umili e dei dimenticati. Opere di Martin Buber: tra le sue opere segnaliamo Il principio dialogico, Comunita', Milano 1958 (contiene anche il saggio Ich und Du); Il problema dell'uomo, Patron, Bologna 1972; Sentieri in utopia, Comunita', Milano 1967; Immagini del bene e del male, Comunita', Milano 1965; L'eclissi di Dio, Comunita', Milano 1965; Sette discorsi sull'ebraismo, Israel, Firenze 1923, Carucci, Assisi-Roma 1976; Israele. Un popolo e un paese, Garzanti, Milano 1964; Gog e Magog, Bompiani, Milano 1964; La leggenda del Baal-Schem, Israel, Firenze 1925; I racconti dei chassidim, Longanesi, Milano 1962, 1978, Garzanti, Milano 1979; La regalita' di Dio, Marietti, Casale Monferrato 1989; La fede dei profeti, Marietti, Casale Monferrato 1985; Mose', Marietti, Casale Monferrato 1983. Cfr. anche, con Franz Rosenzweig, Prigioniero di Dio, Studium, Roma 1989; e il dibattito con Gandhi, in M. K. Gandhi, M. Buber, J. L. Magnes, Devono gli Ebrei farsi massacrare?, in "MicroMega" n. 2 del 1991 (pp. 137-184). Opere su Martin Buber: per un'introduzione cfr. Clara Levi Coen, Martin Buber, Edizioni Cultura della Pace, S. Domenico di Fiesole 1991. MARGARETE BUBER NEUMANN (1901-1989) moglie in prime nozze del figlio del grande filosofo Martin Buber, poi del dirigente comunista tedesco - che morira' vittima dello stalinismo - Heinz Neumann; partecipa vivacemente alle vicende culturali e alla lotta politica in Germania, poi emigra col marito in URSS. Nel 1937 viene internata in un campo di concentramento russo e nel 1940 consegnata alla Gestapo e deportata nel lager nazista di Ravensbrueck. Sopravvissuta, scrivera' libri di memorie che lumeggiano potentemente cruciali decenni di storia europea. Opere di Margarete Buber Neumann: Da Potsdam a Mosca, il Saggiatore, Milano 1966; Als Gefangene bei Stalin und Hitler, Seewald Verlag, Stuttgart; Milena. L'amica di Kafka, Adelphi, Milano 1999. PIERO CALEFFI Giornalista, scrittore, militante politico, nato a Suzzara nel 1901 e deceduto a Roma nel 1978. Dirigente socialista, antifascista, impegnato nel Partito d'Azione, catturato nell'agosto 1944 dai fascisti e consegnato alle SS, fu deportato a Mauthausen. Nel dopoguerra e' stato piu' volte senatore e sottosegretario alla Pubblica Istruzione, e per vari anni presidente dell' ANED. Opere di Piero Caleffi: fondamentale e' il suo libro Si fa presto a dire fame, Mursia, Milano. ELIAS CANETTI Canetti e' nato nel 1905 a Rustschuk (nel sud dell'impero austro-ungarico, oggi in Bulgaria); ha vissuto a Manchester, a Vienna, a Zurigo, a Francoforte, Parigi, Londra, ed ha molto viaggiato. Nel 1981 ottiene il Premio Nobel per la letteratura. E' scomparso nel 1994. Per l'intera sua vita ha denunciato la morte e il potere che uccide. Opere di Elias Canetti: fondamentali sono l'ampio trattato Massa e potere, l'autobiografia in piu' volumi, la raccolta di saggi La coscienza delle parole. In italiano le opere di Canetti sono apparse presso diversi editori, Adelphi ha in corso la pubblicazione delle opere complete; un'edizione delle Opere in due volumi e' apparsa presso Bompiani. Opere su Elias Canetti: Matteo Galli, Invito alla lettura di Canetti, Mursia, Milano 1986. ALBERTO CAVAGLION Insegnante e saggista. Opere di Alberto Cavaglion: Nella notte straniera, L'Arciere, Cuneo 1981, 1991; Otto Weininger in Italia, Carucci, Roma 1983; Felice Momigliano (1866-1924). Una biografia, Il Mulino, Bologna 1988; (con G. P. Romagnani), Le interdizioni del Duce, Meynier, Torino 1988; Primo Levi e "Se questo e' un uomo", Loescher, Torino 1993; Gli aratori del vulcano. Razzismo e antisemitismo, Linea d'ombra, Milano 1994. PAUL CELAN Poeta di lingua tedesca, nato a Czernowitz nella Bukowina nel 1920, perseguitato e internato in campo di concentramento. Visse poi a Vienna e a Parigi; si e' tolto la vita nel 1970. Opere di Paul Celan: Poesie, Mondadori, Milano 1976; La verita' della poesia, Einaudi, Torino 1993. ENZO COLLOTTI Illustre storico. Opere di Enzo Collotti: segnaliamo particolarmente La Germania nazista, Einaudi, Torino. Cfr. anche La soluzione finale, Newton Compton, Roma 1995. FURIO COLOMBO Nato nel 1931, giornalista, docente, scrittore, parlamentare; e' stato il primo proponente della legge che ha istituito in Italia la celebrazione del "Giorno della memoria" per non dimenticare la Shoah. LAURA CONTI Nata a Udine nel 1921, partigiana, deportata e sopravvissuta al lager. Medico, parlamentare, rappresentante autorevole dell'ambientalismo scientifico e del movimento ecologista. E' scomparsa nel 1993. Opere di Laura Conti: Assistenza e previdenza sociale, Feltrinelli, Milano 1958; La condizione sperimentale, Mondadori, Milano 1965; Sesso e educazione, Editori Riuniti, Roma 1975; Visto da Seveso, Feltrinelli, Milano 1978; Una lepre con la faccia di bambina, Editori Riuniti, Roma 1978; Che cos'e' l'ecologia, Mazzotta, Milano 1981; Il tormento e lo scudo, Mazzotta, Milano 1981; Ambiente terra, Mondadori, Milano 1988. Opere su Laura Conti: non conosciamo monografie specifiche, un breve profilo e' nel libro di Andrea Poggio, Ambientalismo, Bibliografica, Milano 1996. Indirizzi utili: presso l'Ecoistituto del Veneto e' istituito un Premio ecologia "Laura Conti" a soggetti impegnati concretamente per un futuro sostenibile: viale Venezia 7, 30171 Mestre (VE), e-mail: info at ecoistituto.veneto.it GIACOMO DEBENEDETTI Nato a Biella nel 1901, deceduto a Roma nel 1967, saggista e docente universitario, una delle figure piu' limpide della cultura italiana del Novecento. Opere di Giacomo Debenedetti: segnaliamo particolarmente i due opuscoli 16 ottobre 1943, e Otto ebrei, riediti in unico volume nelle Opere di Giacomo Debenedetti, da Il Saggiatore, Milano. Opere su Giacomo Debenedetti: Cesare Garboli (a cura di), Giacomo Debenedetti, Il Saggiatore, Milano 1968; Angela Borghesi, La lotta con l'angelo, Marsilio, Venezia 1989. LUCE D'ERAMO Scrittrice e testimone straordinaria, nata nel 1925, e' scomparsa nel 2001. Evasa dal lager nazista, gravemente ferita sotto un bombardamento, coscienza vigile e inquieta, di tenacissimo impegno civile, ha collaborato a "Nuovi argomenti", "Tempo presente", "La fiera letteraria" e al quotidiano "Il manifesto". Opere di Luce D'Eramo: fondamentale e' Deviazione, Mondadori, Milano 1979, poi Rizzoli, Milano 1990; tra le altre sue opere: Raskolnikov e il marxismo - Note a un libro di Moravia (1959); L'opera di Ignazio Silone (1971); Cruciverba politico (1974); Nucleo zero (1981); Partiranno (1986). ALBERT EINSTEIN Einstein (1879-1955) non e' stato solo un grande uomo di scienza, ma anche un uomo di pace. Opere di Albert Einstein: segnaliamo particolarmente Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino; Come io vedo il mondo, Newton, Roma; Pensieri, idee, opinioni, Newton, Roma; segnaliamo anche la raccolta di brevi frammenti estratti da testi e discorsi occasionali Il lato umano, Einaudi, Torino. Opere su Albert Einstein: Abraham Pais, Sottile e' il signore. La vita e la scienza di Albert Einstein, Boringhieri, Torino 1986; Roberto Fieschi, Albert Einstein, Edizioni Cultura della Pace, S. Domenico di Fiesole 1987: il volume contiene anche un'ampia antologia di scritti di Einstein sui temi della pace e dei diritti umani. NORBERT ELIAS Nato in Germania nel 1897 e deceduto ad Amsterdam nel 1990, e' tra i maggiori sociologi e storici contemporanei. Opere di Norbert Elias: La societa' di corte; La solitudine del morente; Saggio sul tempo; Humana conditio; Il processo di civilizzazione (di cui La civilta' delle buone maniere e' il primo volume, Potere e civilta' e' il secondo); Sport e aggressivita'; La societa' degli individui; Mozart; I tedeschi; La teoria dei simboli: tutti editi in Italia dal Mulino. Opere su Norbert Elias: Simonetta Tabboni, Norbert Elias: un ritratto intellettuale, Il Mulino, Bologna. FRANCESCO MARIA FELTRI Studioso della Shoah. Opere di Francesco Maria Feltri: Il nazionalsocialismo e lo sterminio degli ebrei, Giuntina, Firenze 1995. FRANCO FERRAROTTI Sociologo italiano. Opere di Franco Ferrarotti: dell'immensa produzione di Ferrarotti segnaliamo qui almeno Oltre il razzismo, Armando; La tentazione dell'oblio, Laterza. FRANCO FORTINI Poeta e saggista tra i maggiori del Novecento, Franco Lattes (Fortini e' il cognome della madre) e' nato a Firenze nel 1917, antifascista, partecipa all'esperienza della repubblica partigiana in Val d'Ossola. Nel dopoguerra e' redattore del "Politecnico" di Vittorini; in seguito ha collaborato a varie riviste, da "Comunita'" a "Ragionamenti", da "Officina" ai "Quaderni rossi" ed ai "Quaderni piacentini", ad altre ancora. Ha lavorato nell'industria, nell'editoria, come traduttore e come insegnante. E' stato una delle persone piu' limpide e piu' lucide (e per questo piu' isolate) della sinistra italiana, un uomo di un rigore morale ed intellettuale pressoche' leggendario. E' scomparso nel 1994. Opere di Franco Fortini: per l'opera in versi sono fondamentali almeno le raccolte complessive Poesie scelte (1938-1973), Mondadori; Una volta per sempre. Poesie 1938-1973, Einaudi; Versi scelti. 1939-1989, Einaudi; cui si aggiungano l'ultima raccoltina Composita solvantur, Einaudi, e postuma la serie di Poesie inedite, sempre presso Einaudi. Testi narrativi sono Agonia di Natale (poi riedito col titolo Giovanni e le mani), Einaudi; e Sere in Valdossola, Mondadori, poi Marsilio. Tra i volumi di saggi, fondamentali sono: Asia Maggiore, Einaudi; Dieci inverni, Feltrinelli, poi De Donato; Tre testi per film, Edizioni Avanti!; Verifica dei poteri, Il Saggiatore, poi Garzanti, poi Einaudi; L'ospite ingrato, De Donato, poi una nuova edizione assai ampliata col titolo L'ospite ingrato. Primo e secondo, presso Marietti; I cani del Sinai, Einaudi; Ventiquattro voci per un dizionario di lettere, Il Saggiatore; Questioni di frontiera, Einaudi; I poeti del Novecento, Laterza; Insistenze, Garzanti; Saggi italiani. Nuovi saggi italiani, Garzanti (che riprende nel primo volume i Saggi italiani apparsi precedentemente presso De Donato); Extrema ratio, Garzanti; Attraverso Pasolini, Einaudi. Si veda anche l'antologia fortiniana curata da Paolo Jachia, Non solo oggi, Editori Riuniti. Opere su Franco Fortini: in volume cfr. AA. VV., Uomini usciti di pianto in ragione, Manifestolibri, Roma 1996; Alfonso Beradinelli, Fortini, La Nuova Italia, Firenze 1974; Romano Luperini, La lotta mentale, Editori Riuniti, Roma 1986; Remo Pagnanelli, Fortini, Transeuropa, Jesi 1988. Su Fortini hanno scritto molti protagonisti della cultura e dell'impegno civile; fondamentali sono i saggi fortiniani di Pier Vincenzo Mengaldo. ERNST FRAENKEL Nato a Colonia nel 1898 e deceduto a Berlino nel 1975, oppositore del nazismo, tra i maggiori studiosi del diritto e della politica. Opere di Ernst Fraenkel: Il doppio Stato, Einaudi, Torino 1983. Scritti su Ernst Fraenkel: si veda l'introduzione di Norberto Bobbio al volume sopra citato. ANNE FRANK Annelies Marie Frank nacque il 12 giugno 1929 a Francoforte; emigro' con la famiglia in Olanda nel 1933. Dal 1942 al 1944 visse segregata nell'alloggio segreto per sfuggire ai nazisti. A seguito di una segnalazione spionistica tutti i rifugiati nell'alloggio furono arrestati; deportata ad Auschwitz, poi trasferita a Bergen Belsen, vi mori' nel marzo 1945, poche settimane dopo le truppe inglesi liberavano i sopravvissuti del campo. Opere di Anne Frank: il Diario (in italiano edito da Einaudi e negli Oscar Mondadori) fu trovato nell'alloggio segreto e consegnato dopo la guerra al padre, unico sopravvissuto della famiglia; fu pubblicato nel 1947. Cfr. anche i Racconti (Cappelli). Opere su Anne Frank: Melissa Mueller, Anne Frank. Una biografia, Einaudi, Torino 2000; segnaliamo anche l'interessante lavoro di Willy Lindwer, Gli ultimi sette mesi di Anna Frank (Newton Compton). VIKTOR E. FRANKL Nato a Vienna nel 1905, psicologo, deportato in lager. Opere di Viktor E. Frankl: Uno psicologo nei lager, Ares, Perugia 1996. SIGMUND FREUD Nato nel 1856, deceduto nel 1939, fondatore della psicoanalisi. Opere di Sigmund Freud: ad affiancare l'edizione italiana delle Opere di Freud l'editore Boringhieri (ora Bollati Boringhieri) ha pubblicato un utilissimo strumento di lavoro: Sigmund Freud, Compendio di tutti gli scritti, Boringhieri. Opere su Sigmund Freud: per un primo orientamento cfr. Vincenzo Cappelletti, Introduzione a Freud, Laterza; e soprattutto Silvia Vegetti Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori. FRIEDRICH GEORGE FRIEDMANN Nato ad Augusta in Baviera nel 1912, nel 1933 si trasferisce in Italia a causa delle persecuzioni naziste; dopo le leggi razziste italiane del '38 si trasferisce in Inghilterra, ed un anno dopo negli Stati Uniti. Docente universitario, tra il '50 e il '57 ha preso parte a varie ricerche sul campo di studio della cultura e delle condizioni di vita dei contadini nell'Italia meridionale. Dal 1960 e' tornato in Germania. Opere di Friedrich George Friedmann: Da Cohen a Benjamin. Essere ebrei tedeschi, Giuntina, Firenze 1995; Miseria e dignita'. Il Mezzogiorno nei primi anni Cinquanta, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole 1996; Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001. LEONE GINZBURG Eroe antifascista, nato a Odessa nel 1909 e trasferitosi ben presto a Torino, fu fin da giovanissimo punto di riferimento morale ed intellettuale per l'antifascismo attivo. Mori' a Roma nel carcere di Regina Coeli il 5 febbraio 1944 a seguito delle torture naziste. Opere di Leone Ginzburg: Scritti, Einaudi, Torino 1964, nuova edizione 2000. Opere su Leone Ginzburg: AA. VV. (a cura di Nicola Tranfaglia), L'itinerario di Leone Ginzburg, Bollati Boringhieri, Torino 1996. VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA Nato nel 1913, dopo l'8 settembre 1943, tenente degli alpini, fu uno degli ufficiali italiani che rifiutarono di servire i nazifascisti e fu internato in Lager della Polonia e della Germania. Storico, docente di storia dell'eta' dell'illuminismo all'Universita' di Roma, costantemente impegnato per i diritti umani, e' stato tra i piu' autorevoli rappresentanti dell'Opera Nomadi. E' scomparso nel 1996. Opere di Vittorio Emanuele Giuntella: autorevolissimi i suoi studi sul '700 e quelli sulle vicende della seconda guerra mondiale, della deportazione e della Resistenza; fondamentale e' il suo volume Il nazismo e i Lager, Studium, Roma 1979. DANIEL JONAH GOLDHAGEN Storico americano. Opere di Daniel Jonah Goldhagen: I volenterosi carnefici di Hitler, Mondadori, Milano 1997. DAVID GROSSMAN Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme nel 1954. Opere di David Grossman: Vedi alla voce: amore (1986); Il libro della grammatica interiore (1991); Ci sono bambini a zigzag (1994); Che tu sia per me il coltello (1998); tutti presso Mondadori. Cfr. anche il libro-intervista curato da Matteo Bellinelli: David Grossman, La memoria della Shoah, Casagrande, Bellinzona 2000. VASILIJ GROSSMAN Scrittore sovietico (1905-1964). Opere di Vasilij Grossman: Vita e destino, Feltrinelli-Loescher, Milano-Torino 1985; (con Il'ja Erenburg), Il libro nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945, Mondadori, Milano 1999-2001. Opere su Vasilij Grossman: cfr. le pagine a lui dedicate da Tzevetan Todorov in Memoria del male, tentazione del bene, Garzanti, Milano. ROMANO GUARDINI Filosofo e teologo tedesco di origine italiana (Verona 1885 - Monaco 1968). Opere di Romano Guardini: presso l'editrice Morcelliana sono in corso di stampa le opere complete. Segnaliamo almeno un libriccino che raccoglie due discorsi commemorativi pronunciati da Guardini in memoria del gruppo dei giovani resistenti e martiri antinazisti di Monaco: La Rosa Bianca, Morcelliana, Brescia. Opere su Romano Guardini: la piu' importante biografia e' quella di H.-B. Gerl, Romano Guardini. La vita e l'opera, Morcelliana, Brescia 1988. Indirizzi utili: Morcelliana, via Gabriele Rosa 71, 25121 Brescia. ISRAEL GUTMAN Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia ed ai campi di sterminio di Majdanek, Auschwitz e Mauthausen, docente di storia ebraica moderna, direttore del centro ricerche dello Yad Vashem. Opere di Israel Gutman: Storia del ghetto di Varsavia, Giuntina, Firenze 1996. RAUL HILBERG Nato a Vienna nel 1926, esule negli Stati Uniti con la famiglia dal 1939, nel 1944 come volontario nell'esercito americano combatte' in Europa nella guerra contro il nazismo. Allievo di Franz Neumann, docente universitario, storico, e' il piu' autorevole studioso dello sterminio degli ebrei compiuto dai nazisti. Opere di Raul Hilberg: la sua opera fondamentale e' La distruzione degli Ebrei d'Europa, Einaudi, Torino, un libro che e' indispensabile leggere. Cfr. anche Carnefici, vittime, spettatori, Mondadori, Milano. ETTY HILLESUM Nata nel 1914 e deceduta ad Auschwitz nel 1943, il suo diario e le sue lettere costituiscono documenti di altissimo valore e in questi ultimi anni sempre di piu' la sua figura e la sua meditazione diventano oggetto di studio e punto di riferimento per la riflessione. Opere di Etty Hillesum: Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1985, 1996; Lettere 1942-1943, Adelphi, Milano 1990, 2001. Opere su Etty Hillesum: AA. VV., La resistenza esistenziale di Etty Hillesum, fascicolo di "Alfazeta", n. 60, novembre-dicembre 1996, Parma. Piu' recentemente: Nadia Neri, Un'estrema compassione, Bruno Mondadori Editore, Milano 1999; Pascal Dreyer, Etty Hillesum. Una testimone del Novecento, Edizioni Lavoro, Roma 2000; Sylvie Germain, Etty Hillesum. Una coscienza ispirata, Edizioni Lavoro, Roma 2000. MAX HORKHEIMER Filosofo nato a Stoccarda nel 1895, direttore dell'"Istituto per la ricerca sociale" di Francoforte, esule antinazista, muore nel 1973. E' una delle figure di spicco della "scuola di Francoforte". Opere di Max Horkheimer: tra esse segnaliamo Crepuscolo, Dialettica dell'illuminismo (con Adorno), Eclisse della ragione, e gli studi raccolti in Teoria critica, tutti presso Einaudi, Torino. Opere su Max Horkheimer: Antonio Ponsetto, Max Horkheimer, Il Mulino, Bologna; Alfred Schmidt, Oltre il materialismo storico, Laterza, Bari; cfr. anche i testi complessivi sulla scuola di Francoforte citati supra, sub voce "Adorno". LOUISE JACOBSON Nata a Parigi nel 1924, fu arrestata con la madre a fine agosto 1942, e deportata il 13 febbraio 1943 ad Auschwitz dove mori'. Opere di Louise Jacobson: le sue lettere sono raccolte in Dal liceo ad Auschwitz, L'Unita', Roma 1996. FRANZ JAEGERSTAETTER Contadino tedesco, cattolico, condannato a morte ed ucciso il 9 agosto 1943 per essersi rifiutato di prestare servizio militare nell'esercito nazista. Opere su Franz Jaegerstaetter: Gordon Zahn, Il testimone solitario, Gribaudi. DANIELE JALLA Storico, ricercatore; lavora presso la Regione Piemonte, dove si occupa di storia orale e culture locali. Opere di Daniele Jalla: La vita offesa (con Anna Bravo), Angeli, Milano 1986; Una misura onesta. Gli scritti di memoria della deportazione dall'Italia (con Anna Bravo), Milano 1994. VLADIMIR JANKELEVITCH Nato il 31 agosto 1903 a Bourges, deceduto a Parigi il 6 giugno 1985, Jankelevitch ha preso parte alla Resistenza ed e' stato docente di filosofia morale alla Sorbona, la sua riflessione e le sue ricerche in ambito filosofico, morale, musicale, costituiscono grandi contributi alla cultura contemporanea. Opere di Vladimir Jankelevitch: Henri Bergson, Morcelliana; L'ironia, Il Melangolo; Trattato delle virtu', Garzanti (traduzione parziale); Il non-so-che e il quasi-niente, Marietti; L'avventura, la noia, la serieta', Marietti; Perdonare?, Giuntina; Il paradosso della morale, Hopefulmonster; La coscienza ebraica, Giuntina; Pensare la morte?, Cortina; La menzogna e il malinteso, Cortina. Opere su Vladimir Jankelevitch: un buon punto di partenza e' il fascicolo monografico di "Aut aut", n. 270, novembre-dicembre 1995, Vladimir Jankelevitch. Pensare al margine, a cura di Enrica Lisciani-Petrini, con vari contributi ed un'ampia bibliografia. KARL JASPERS Nato a Oldenburg nel 1883 e scomparso a Basilea nel 1969, oppositore del nazismo, filosofo e psichiatra. Opere di Karl Jaspers: segnaliamo particolarmente Psicopatologia generale, Il Pensiero Scientifico Editore; Psicologia delle visioni del mondo, Astrolabio; Ragione ed esistenza, Marietti, poi Fabbri; La filosofia dell'esistenza, Laterza; La questione della colpa, Cortina; Ragione e antiragione nel nostro tempo, Sansoni; La bomba atomica e il destino dell'uomo, Il Saggiatore; Il problema della demitizzazione (discussione con Rudolf Bultmann), Morcelliana; Verita' e verifica, Morcelliana. Opere su Karl Jaspers: AA. VV., Karl Jaspers: filosofia - scienza - teologia, Morcelliana, Brescia 1983; AA. VV., Karl Jaspers e la critica, Morcelliana, Brescia 1985; Giuseppe Cantillo, Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma-Bari 2001. MILENA JESENSKA' Intellettuale praghese, amata ed ammirata da Kafka; impegnata contro il nazismo, quando la Cecoslovacchia fu invasa si adopero' per salvare i perseguitati, pubblico' una rivista clandestina, incito' alla resistenza; arrestata dalla Gestapo, deportata nel lager di Ravensbrueck, vi mori' nel 1944. Opere di Milena Jesenska': Tutto e' vita, Guanda, Parma 1986. Opere su Milena Jesenska': Franz Kafka, Lettere a Milena, Mondadori, Milano; Margarete Buber-Neumann, Milena, l'amica di Kafka, Adelphi, Milano 1999. HANS JONAS Hans Jonas e' nato a Moenchengladbach nel 1903, e' stato allievo di Heidegger e Bultmann, ed uno dei massimi specialisti dello gnosticismo. Nel 1933 si e' trasferito dapprima in Inghilterra e poi in Palestina, dal 1949 ha insegnato in diverse universita' nordamericane, dedicandosi a studi di filosofia della natura e di filosofia della tecnica. E' uno dei punti di riferimento del dibattito bioetico. Al suo "principio responsabilita'" si ispirano riflessioni e pratiche ecopacifiste, della solidarieta', dell'etica contemporanea. E' scomparso nel 1993. Opere di Hans Jonas: sono fondamentali Il principio responsabilita', Einaudi, Torino 1993; la raccolta di saggi filosofici Dalla fede antica all'uomo tecnologico, Il Mulino, Bologna 1994; Tecnica, medicina ed etica, Einaudi, Torino 1997; Organismo e liberta', Einaudi, Torino 1999; una raccolta di tre brevi saggi di autobiografia intellettuale e' Scienza come esperienza personale, Morcelliana, Brescia 1992. Si vedano anche Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il melangolo, Genova 1995, e La filosofia alle soglie del Duemila, Il melangolo, Genova 1994; cfr. anche Lo gnosticismo, Sei, Torino 1995. Un utile libro di interviste e conversazioni e' Sull'orlo dell'abisso, Einaudi, Torino 2000. Opere su Hans Jonas: si veda la parte su Jonas in AA. VV., Etiche della mondialita', Cittadella, Assisi 1996, e la bibliografia critica li' segnalata. Per un profilo sintetico ed una ampia nota bibliografica, cfr. anche Giovanni Fornero, Jonas: la responsabilita' verso le generazioni future, nella Storia della filosofia fondata da Nicola Abbagnano, volume decimo, Tea, Milano 1996. FRANZ KAFKA Scrittore praghese di lingua tedesca (1883-1924), forse il piu' grande scrittore del Novecento. Opere di Franz Kafka: andrebbe letto tutto: romanzi, racconti, diari, lettere. Opere su Franz Kafka: sono infinite, segnaliamo almeno alcuni autori che su Kafka hanno scritto significativamente: Guenther Anders, Hannah Arendt, Walter Benjamin, Maurice Blanchot, Elias Canetti, Remo Cantoni, Marthe Robert. Per un avvio: Marino Freschi, Introduzione a Kafka, Laterza, Roma Bari 1993, 2001. YITZHAK KATZENELSON Nato nel 1886 in Bielorussia, si trasferi' con la famiglia a Lodz in Polonia dove apri' una scuola e si dedico' alla letteratura scrivendo sia in yiddish che in ebraico. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si trasferi' a Varsavia dove assiste' all'agonia del ghetto; nel 1943 la moglie e i suoi due figli minori furono uccisi; lui, insieme al figlio maggiore, fu portato a Vittel in Francia, qui scrisse Il canto del popolo ebraico massacrato; il 29 aprile 1944 fu deportato ad Auschwitz dove fu subito ucciso. Opere di Yitzhak Katzenelson: Il canto del popolo ebraico massacrato, Giuntina, Firenze 1995. JANUSZ KORCZAK Nato a Varsavia nel 1878 o 1879, e' stato "uno dei piu' grandi educatori di tutti i tempi" (Bruno Bettelheim), mori' assassinato dai nazisti nel campo di sterminio di Treblinka nel 1942 insieme ai duecento bambini ed al personale della "Casa degli Orfani che aveva diretto per trent'anni. Opere di Janusz Korczac: Come amare il bambino, Emme, Milano 1979. Fu anche autore di molti libri per bambini, tra cui cfr. Re Matteuccio I, Emme, Milano 1978. PAUL LANDSBERG Filosofo tedesco nato a Bonn nel 1901; allievo di Max Scheler, docente a Bonn, esule in Spagna e a Parigi da dove fu deportato in campo di sterminio; mori' a Oranienburg nel 1944. Tra i collaboratori della rivista "Esprit", tra i principali pensatori della corrente personalista. HERMANN LANGBEIN Resistente, testimone e studioso della Shoah, nato a Vienna nel 1912, combatte' per la liberta' in Spagna, internato in campi di concentramento francesi, di li' fu trasferito a Dachau, ad Auschwitz dove rimase due anni, a Neuengamme. Opere di Hermann Langbein: Uomini ad Auschwitz, Mursia, Milano 1984. Scritti su Hermann Langbein: si veda la prefazione di Primo Levi al libro citato sopra. CLAUDE LANZMANN Studioso della Shoah, ha realizzato un film di testimonianza di grande valore. Opere di Claude Lanzmann: Shoah, Rizzoli, Milano 1987. WALTER LAQUEUR Storico, docente universitario. Opere di Walter Laqueur: segnaliamo il fondamentale Il terribile segreto, Giuntina, Firenze 1983. LIA LEVI Nata a Pisa, nell'infanzia ha vissuto l'esperienza delle leggi razziste e della guerra; vive a Roma, giornalista e scrittrice (anche di libri per ragazzi). Opere di Lia Levi: Una bambina e basta, e/o, Roma 1994; Una valle piena di stelle, Mondadori, Milano 1997; Da quando sono tornata, Mondadori, Milano 1998; Che cos'e' l'antisemitismo, Mondadori, Milano 2001. 3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 4. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it; angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio con richiesta di rimozione a: nbawac at tin.it Numero 488 del 26 gennaio 2003
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