La nonviolenza e' in cammino. 488



LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 488 del 26 gennaio 2003

Sommario di questo numero:
1. Traccia di una riflessione e ricerca su antisemitismo e Shoah
2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte prima)
3. La "Carta" del Movimento Nonviolento
4. Per saperne di piu'

1. MATERIALI. TRACCIA DI UNA RIFLESSIONE E RICERCA SU ANTISEMITISMO E SHOAH
[Il testo seguente e' la traccia di una riflessione e ricerca che ho
condotto lo scorso anno con gli studenti di alcune scuole medie superiori
del Lazio e dell'Umbria, alcuni dei quali su questi argomenti hanno poi
realizzato delle "tesine" per gli esami di maturita'; la presento qui come
materiale di lavoro forse non disutile. Ringrazio le studentesse e gli
studenti, gli e le insegnanti, e le altre persone amiche con cui ho avuto la
fortuna di collaborare e riflettere insieme su questi temi (p. s.)]
Parte prima: Le ipotesi di ricerca alla base del presente lavoro
1. L'antisemitismo, ideologie e pratiche della persecuzione antiebraica
nella storia
2. L'antisemitismo come una delle forme del razzismo
3. La shoah come unicum e come modello dell'ideologia e della pratica dello
sterminio
4. La memoria della shoah come impegno contro tutte le teorie e le prassi
razziste, genocide, disumananti
*
Parte seconda: la persecuzione antiebraica nella storia ed il costituirsi e
manifestarsi dell'ideologia antisemita fino alla shoah
1. La conquista della Palestina da parte dell'impero romano, la distruzione
del tempio di Gerusalemme, la diaspora
- il pregiudizio antiebraico nell'ellenismo e a Roma (alcune letture:
Tacito, Storie, V, 1-13 [come esempio di propalazione delle piu' grossolane
diffamazioni antiebraiche]; Flavio Giuseppe, Contro Apione [come esempio di
replica alle diffamazioni])
2. Ebraismo e cristianesimo
3. La persecuzione degli ebrei da parte dei cristiani
- diffamazione e persecuzione
- il caso spagnolo
- i ghetti
4. Modernità ed ideologie razziste
- ideologia ed economia
- colonialismo, genocidi ed etnocidi, pretesa "civilizzatrice"
5. L'antisemitismo
- nell'illuminismo
- nel romanticismo
- i principali temi della propaganda antisemita
- nessi tra razzismo, autoritarismo, imperialismo
6. Da Gobineau e Chamberlain a Rosenberg e l'hitlerismo, all'apartheid
- come il razzismo da delirio e fantasticheria ossessiva si fa programma
politico, movimento politico-militare, ideologia di ricambio e macchina di
consenso, progetto sociale e ordinamento statuale
7. I pogrom
- la presenza ebraica nell'Europa orientale
- i pogrom, etc.
8. L'affaire Dreyfus
- la presenza ebraica nella cultura francese
- l'affaire
- la mobilitazione degli intellettuali
9. La nascita del sionismo come risposta alla persecuzione antisemita e come
ideologia e movimento nazionale risorgimentale
10. L'hitlerismo e  la presa del potere
- la presenza ebraica nella cultura europea di area linguistica tedesca
- dalla prima guerra mondiale alla presa del potere hitleriana
11. La persecuzione degli ebrei in Germania dalle leggi di Norimberga alla
"soluzione finale"
12. La persecuzione degli ebrei in Italia dalle leggi del 1938
all'occupazione nazista
*
Parte terza: la shoah
*
Parte quarta: la riflessione dopo la shoah e sulla shoah
1. I testimoni sopravvissuti
- Levi, Antelme, Rousset, Langbein, Wiesel, Bruck, etc.
2. La ricerca storiografica
- Hilberg, Mosse, Poliakov, Browning, Goldhagen, Vidal-Naquet, etc.
3. La riflessione filosofica
- Levi, Arendt, Anders, Adorno e Horkheimer, Jankelevitch, Elias, Bauman,
Levinas, Jonas, Canetti, Sofsky, etc.
*
Parte quinta: antisemitismo, razzismo e neonazismo dopo la shoah
1. La persistenza dell'antisemitismo, del razzismo e del neonazismo
- ideologia e pratica
- il cosiddetto "revisionismo" e il negazionismo
- l'hitlerismo come modello per le pratiche genocide
- banalita' del male, societ' amministrata, muta
2. L'analisi di Sartre
3. La riflessione di alcuni studiosi impegnati contro il razzismo
- Memmi, Wieviorka, Taguieff, etc.
*
Parte sesta: totalitarismo, ideologie "fondamentaliste" e genocidi dal
Novecento ad oggi
- Arendt, Todorov, etc.
*
Parte settima: la situazione mediorientale
- le radici europee
- il contesto dalla caduta dell'impero ottomano
- vittime (Morris, Said, etc.)
*
Parte ottava: la memoria della shoah come elemento di lotta contro il
razzismo
- memoria e dignita' umana
- i diritti umani contro il razzismo

2. MATERIALI. PER UNA BIBLIOGRAFIA SULLA SHOAH (PARTE PRIMA)
[La seguente serie di schede non e' aggiornata; estratta dal work in
progress "Donne e uomini di pace", e' la versione che misi a disposizione
dei miei studenti lo scorso anno (o forse gia' due anni fa). Mi scuso per
gli errori e le omissioni che non possono mancare in questo genere di lavori
compilativi. Come sa chi mi conosce, nei limiti del possibile ho cercato di
leggere tutto quello che cito e di citare solo quello che conosco ed
apprezzo (p. s.)]
THEODOR W. ADORNO
Nato nel 1903 a Francoforte sul Meno, costretto all'esilio dall'avvento del
nazismo, acutissimo osservatore della societa' contemporanea, filosofo e
musicologo, e' deceduto nel 1969. Una delle figure di massimo spicco della
"scuola di Francoforte". Opere di Theodor W. Adorno: nella sua vastissima
produzione segnaliamo almeno, per un primo approccio, Dialettica
dell'illuminismo (con Max Horkheimer), Minima moralia, Dialettica negativa,
tutti presso Einaudi, Torino. Opere su Theodor W. Adorno: si veda almeno,
per un primo orientamento, Sergio Moravia, Adorno e la teoria critica della
societa', Sansoni, Firenze; e Fredric Jameson, Tardo marxismo,
Manifestolibri, Roma. Sulla scuola di Francoforte si vedano le monografie
introduttive di Assoun (Lucarini), Bedeschi (Laterza), Jay (Einaudi),
Rusconi (Il Mulino), Therborn (Laterza), Zima (Rizzoli).

GIORGIO AGAMBEN
Docente all'Universita' di Verona. Negli ultimi anni ha concentrato la sua
riflessione sui temi della violenza del potere sulle persone ridotte alla
loro "nuda vita". Opere di Giorgio Agamben: in questo ambito ci interessano
particolarmente Homo sacer, Einaudi, Torino 1995; Mezzi senza fine, Bollati
Boringhieri, Torino 1996; Quel che resta di Auschwitz, Bollati Boringhieri,
Torino 1998.

JEAN AMERY
Pseudonimo di Hans Mayer. Nasce a Vienna nel 1912. A seguito dell'annessione
dell'Austria alla Germania, si trasferisce in Belgio e partecipa alla
Resistenza. Catturato dai nazisti, deportato ad Auschwitz. Sopravvissuto, si
toglie la vita nel 1978. Opere di Jean Amery: segnaliamo particolarmente
Intellettuale a Auschwitz, Rivolta e rassegnazione, Levar la mano su di se',
tutti presso Bollati Boringhieri. Opere su Jean Amery: si veda almeno il
capitolo de I sommersi e i salvati in cui Primo Levi parla di Jean Amery (e'
a seguito di questo capitolo di Levi, che l'opera di Amery iniziera' ad
essere tradotta in volume in italiano).

GUENTHER ANDERS
Guenther Anders (pseudonimo di Guenther Stern, "anders" significa "altro" e
fu lo pseudonimo assunto quando le riviste su cui scriveva gli chiesero di
non comparire col suo vero cognome) e' nato a Breslavia nel 1902, fu allievo
di Husserl e si laureo' in filosofia nel 1925. Costretto all'esilio
dall'avvento del nazismo, trasferitosi negli Stati Uniti d'America, visse di
disparati mestieri. Tornato in Europa nel 1950, si stabili' a Vienna. E'
scomparso nel 1992. Strenuamente impegnato contro la violenza del potere e
particolarmente contro il riarmo atomico, e' uno dei maggiori filosofi
contemporanei. Opere di Guenther Anders: Essere o non essere, Einaudi, poi
Linea d'ombra; La coscienza al bando - Il pilota di Hiroshima, Einaudi, poi
Linea d'ombra; L'uomo e' antiquato, vol. I edito dal Saggiatore, vol. II
edito da Bollati Boringhieri; Discorso sulle tre guerre mondiali, Linea
d'ombra; Opinioni di un eretico, Theoria; Noi figli di Eichmann, Giuntina;
Stato di necessita' e legittima difesa, Edizioni cultura della pace. Si
vedano inoltre: Kafka. Pro e contro, Corbo; Uomo senza mondo, Spazio Libri;
Patologia della liberta', Palomar. In rivista testi di Anders sono stati
pubblicati negli ultimi anni su "Comunita'", "Linea d'ombra", "Micromega".
Le Tesi sull'eta' atomica (gia' apparse in appendice ad Essere o non essere)
sono state anche pubblicate in opuscolo a cura del Centro di ricerca per la
pace di Viterbo. Opere su Guenther Anders: non ci risulta vi siano volumi
monografici in italiano su Anders; singoli saggi su Anders hanno scritto,
tra altri, Norberto Bobbio, Goffredo Fofi, Pier Paolo Portinaro.

ROBERT ANTELME
Nato nel 1919, fu per tre anni in lager; il suo libro del 1947, La specie
umana, e' tra le maggiori testimonianze dell'orrore dei lager. Opere di
Robert Antelme: La specie umana, Einaudi, Torino.

HANNAH ARENDT
Hannah Arendt e' nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu allieva
di Husserl, Heidegger e Jaspers; l'ascesa del nazismo la costringe
all'esilio, dapprima e' profuga in Francia, poi esule in America. E' tra le
massime pensatrici politiche del Novecento. Docente, scrittrice, intervenne
ripetutamente sulle questioni di attualita' da un punto di vista
rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani. Mori' a New York nel
1975. Opere di Hannah Arendt: tra i suoi lavori fondamentali (quasi tutti
tradotti in italiano e spesso ristampati, per cui qui di seguito non diamo
l'anno di pubblicazione dell'edizione italiana, ma solo l'anno dell'edizione
originale) ci sono Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951),
Comunita', Milano; Vita Activa (1958), Bompiani, Milano; Tra passato e
futuro (1961), Garzanti, Milano; La banalita' del male. Eichmann a
Gerusalemme (1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione (1963),
Comunita', Milano; postumo e incompiuto e' apparso La vita della mente
(1978), Il Mulino, Bologna. Una raccolta di brevi saggi di intervento
politico e' Politica e menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i
carteggi con Karl Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica,
Feltrinelli, Milano 1989) e con Mary McCarthy (Tra amiche. La corrispondenza
di Hannah Arendt e Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Una
recente raccolta di scritti vari e' Archivio Arendt. 1. 1930-1948,
Feltrinelli, Milano 2001. Opere su Hannah Arendt: fondamentale e' la
biografia di Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt, Bollati Boringhieri,
Torino 1994; tra gli studi critici: Laura Boella, Hannah Arendt,
Feltrinelli, Milano 1995; Roberto Esposito, L'origine della politica: Hannah
Arendt o Simone Weil?, Donzelli, Roma 1996; Paolo Flores d'Arcais, Hannah
Arendt, Donzelli, Roma 1995; Augusto Illuminati, Esercizi politici: quattro
sguardi su Hannah Arendt, Manifestolibri, Roma 1994; Friedrich G. Friedmann,
Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001. Per chi legge il tedesco due
piacevoli monografie divulgative-introduttive (con ricco apparato
iconografico) sono: Wolfgang Heuer, Hannah Arendt, Rowohlt, Reinbek bei
Hamburg 1987, 1999; Ingeborg Gleichauf, Hannah Arendt, DTV, Muenchen 2000.

URI AVNERY
Nato ad Hannover nel 1924, emigrato in Palestina all'avvento del nazismo.
Gia' militante dell'Haganah e combattente nella guerra del 1948; piu' volte
parlamentare, giornalista, impegnato nell'opposizione democratica e nel
dialogo col popolo palestinese. E' tra le voci più vive del movimento
pacifista israeliano. Opere di Uri Avnery: Israele senza sionisti, Laterza,
Bari 1970; Mio fratello, il nemico, Diffusioni 84, Milano 1988.

JANINA BAUMAN
Ebrea polacca nata a Varsavia nel 1926, ha vissuto la drammatica esperienza
del ghetto di Varsavia. Laureata in scienze sociali e politiche, ha lavorato
nell'industria cinematografica polacca, ha abbandonato la Polonia dopo le
lotte studentesche del 1968 con il marito Zygmunt che del movimento
studentesco era uno dei punti di riferimento. Opere di Janina Bauman: cfr.
almeno il primo volume delle sue memorie: Inverno nel mattino, Il Mulino,
Bologna 1994.

ZYGMUNT BAUMAN
Illustre sociologo, intellettuale democratico, ha insegnato a Varsavia, a
Tel Aviv e Haifa, a Leeds; e' il marito di Janina Bauman. Opere di Zygmunt
Bauman: segnaliamo almeno Cultura come prassi, Il Mulino, Bologna 1976;
Modernita' e olocausto, Il Mulino, Bologna 1994; Le sfide dell'etica,
Feltrinelli, Milano 1996; La societa' dell'incertezza, Il Mulino, Bologna;
Dentro la globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 1999.

LIDIA BECCARIA ROLFI
Nata a Mondovi' nel 1925, staffetta partigiana nella Resistenza, nel '44 fu
arrestata dai nazifascisti e deportata nel campo di sterminio di
Ravensbrueck. Insegnante, e' deceduta nel 1996. Opere di Lidia Beccaria
Rolfi: Le donne di Ravensbrueck (con A. M. Bruzzone), Einaudi, Torino;
L'esile filo della memoria, Einaudi, Torino; Il futuro spezzato (con B.
Maida), Giuntina, Firenze.

MARCO BELPOLITI
Saggista, studioso della letteratura italiana, e' condirettore della rivista
"Riga"; negli ultimi anni ha notevolmente contribuito allo studio e
all'edizione delle opere di Primo Levi. Opere di Marco Belpoliti: L'occhio
di Calvino, Einaudi, Torino 1996; Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998.

WALTER BENJAMIN
Nato a Berlino nel 1892, saggista di sconvolgente profondita', all'avvento
del nazismo abbandona la Germania, si uccide nel 1940 al confine tra Francia
e Spagna per sfuggire ai nazisti. Opere di Walter Benjamin: in italiano
fondamentale e' la raccolta di saggi e frammenti Angelus novus, Einaudi,
Torino; e quella che prende il titolo da L'opera d'arte nell'epoca della sua
riproducibilita' tecnica, Einaudi, Torino. Sempre presso Einaudi (che ha in
corso la pubblicazione delle Opere, a cura di Giorgio Agamben) cfr. anche:
Avanguardia e rivoluzione, Critiche e recensioni, Diario moscovita, Il
concetto di critica nel romanticismo tedesco (Scritti 1919-1922), Il dramma
barocco tedesco, Immagini di citta', Infanzia berlinese, Metafisica della
gioventu' (Scritti 1910-1918), Ombre corte (Scritti 1928-1929), Parigi
capitale del XIX secolo, Strada a senso unico, Sull'hascisch, Teologia e
utopia (Carteggio 1933-1940 con Gershom Scholem), Tre drammi radiofonici, e
le Lettere (1913-1940). Presso Adelphi cfr. la sua antologia di lettere
commentate di autori del passato, Uomini tedeschi. Opere su Walter Benjamin:
per la bibliografia: M. Brodersen, Walter Benjamin. Bibliografia critica
generale (1913-1983), Aesthetica, Palermo 1984; R. Cavagna, Benjamin in
Italia. Bibliografia italiana, 1956-1980, Sansoni, Firenze 1982. Saggi: cfr.
almeno AA. VV. (a cura di Franco Rella), Materiali su Walter Benjamin,
Venezia 1982; AA. VV., Paesaggi benjaminiani, fascicolo monografico della
rivista "aut aut", nn. 189-190, 1982; AA. VV., Walter Benjamin. Tempo storia
linguaggio, Editori Riuniti, Roma 1983;  Hannah Arendt, Il pescatore di
perle, Mondadori, Milano 1993 (saggio incluso anche in Hannah  Arendt, Il
futuro alle spalle, Il Mulino, Bologna); Fabrizio Desideri, Walter Benjamin.
Il tempo e le forme, Editori Riuniti, Roma 1980; Hans Mayer, Walter
Benjamin, Garzanti, Milano 1993; Gershom Scholem, Walter Benjamin e il suo
angelo, Adelphi, Milano 1978; Gershom Scholem, Walter Benjamin. Storia di
un'amicizia, Adelphi, Milano 1992. Cfr. anche Paolo Pullega, Commento alle
"Tesi di filosofia della storia" di Walter Benjamin, Cappelli, Bologna 1980.

BRUNO BETTELHEIM
Nato a Vienna nel 1903, reduce dal lager, si trasferi' in America dove ha
fondato e diretto la Orthogenic School per bambini psicotici. Considerato
tra i massimi esperti di psicologia infantile, si e' tolto la vita nel 1990.
Opere di Bruno Bettelheim: Il prezzo della vita, Adelphi; Sopravvivere,
Feltrinelli; I figli del sogno, Mondadori; Dialoghi con le madri, Comunita';
L'amore non basta, Ferro; Ferite simboliche, Sansoni; La fortezza vuota,
Garzanti; Il mondo incantato, Feltrinelli; Psichiatria non oppressiva,
Feltrinelli; Imparare a leggere (con Karen Zelan), Feltrinelli; Freud e
l'anima dell'uomo, Feltrinelli; Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli.
Cfr. anche il libro ricavato da un'ampia intervista televisiva: Bruno
Bettelheim, Daniel Karlin, Uno sguardo diverso sulla follia, Cittadella.

DAVID BIDUSSA
Direttore della biblioteca della Fondazione Feltrinelli di Milano. Opere di
David Bidussa: Ebrei moderni, Bollati Boringhieri, Torino 1989; Oltre il
ghetto, Morcelliana, Brescia 1992; Il sionismo politico, Unicopli, Milano
1993; Il mito del bravo italiano, Il Saggiatore, Milano 1994; La France de
Vichy, Feltrinelli, Milano 1996; Identita' e storia degli ebrei, Franco
Angeli, Milano 2000.

NORBERTO BOBBIO
Bobbio e' nato a Torino nel 1909, antifascista, filosofo della politica e
del diritto, e' autore di opere fondamentali sui temi della democrazia, dei
diritti umani, della pace. E' uno dei piu' prestigiosi intellettuali
italiani del Novecento. Opere di Norberto Bobbio: per la biografia (che si
intreccia con decisive vicende e cruciali dibattiti della storia italiana di
questo secolo) si vedano il volume di scritti autobiografici De Senectute,
Einaudi, Torino 1996; e l'Autobiografia, Laterza, Roma-Bari 1997; tra i suoi
libri di testimonianze su amici scomparsi (alcune delle figure piu' alte
dell'impegno politico, morale e intellettuale del Novecento) cfr. almeno
Maestri e compagni, Italia civile, Italia fedele, tutti presso l'editore
Passigli. Per la sua riflessione sulla democrazia cfr. Il futuro della
democrazia; Stato, governo e societa'; Eguaglianza e liberta'; tutti presso
Einaudi. Sui diritti umani si veda L'eta' dei diritti, Einaudi. Sulla pace
si veda Il problema della guerra e le vie della pace, Il Mulino, varie
ristampe; Il terzo assente, Sonda, Torino 1989; Una guerra giusta?,
Marsilio, Venezia 1991; Elogio della mitezza, Linea d'ombra, Milano 1994. A
nostro avviso indispensabile e' anche la lettura di Politica e cultura,
Einaudi; Profilo ideologico del Novecento, Garzanti, Teoria generale del
diritto, Giappichelli. Di Bobbio recentemente e' stato pubblicato il
volume-conversazione con Maurizio Viroli, Dialogo intorno alla repubblica,
Laterza, Roma-Bari 2001. Opere su Norberto Bobbio: segnaliamo almeno Enrico
Lanfranchi, Un filosofo militante, Bollati Boringhieri, Torino 1989; Piero
Meaglia, Bobbio e la democrazia: le regole del gioco, Edizioni cultura della
pace, S. Domenico di Fiesole 1994; Tommaso Greco, Norberto Bobbio, Donzelli,
Roma 2000.

LAURA BOELLA
Docente di storia della filosofia morale all'Universita' di Milano, e' tra
le massime studiose di Gyorgy Lukacs, Agnes Heller, Ernst Bloch, Hannah
Arendt. E' impegnata nella ricostruzione del pensiero femminile nel
Novecento. Fa parte della redazione della rivista filosofica "aut-aut".
Opere di Laura Boella: Il giovane Lukacs, De Donato, Bari 1977;
Intellettuali e coscienza di classe, Feltrinelli, Milano 1977; Ernst Bloch.
Trame della speranza, Jaca Book, Milano 1987; Dietro il paesaggio. Saggio su
Simmel, Unicopli, Milano 1987; Parole chiave della politica, Mantova 1995;
Hannah Arendt. Agire politicamente, pensare politicamente, Feltrinelli,
Milano 1995; Morale in atto, Cuem, 1997; Cuori pensanti. Hannah Arendt,
Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano, Tre Lune, Mantova 1998; con
Annarosa Buttarelli, Per amore di altro. L'empatia a partire da Edith Stein,
Cortina, Milano 2000; Le imperdonabili. Etty Hillesum, Cristina Campo,
Ingeborg Bachmann, Marina Cvetaeva, Tre Lune, Mantova 2000.

DIETRICH BONHOEFFER
Nato a Breslavia nel 1906, pastore e teologo, fu impiccato dai nazisti a
Flossenbuerg il 9 aprile del 1945. Non e' solo un eroe della Resistenza, e'
uno dei pensatori fondamentali del Novecento. Opere di Dietrich Bonhoeffer:
Resistenza e resa (lettere e scritti dal carcere), Paoline, Cinisello
Balsamo (Mi) 1988; Etica, Bompiani, Milano 1969; presso la Queriniana di
Brescia sono stati pubblicati molti degli scritti di Bonhoeffer (tra cui
ovviamente anche Sanctorum Communio, Atto ed essere, Sequela, La vita
comune). Opere su Dietrich Bonhoeffer: Eberhard Bethge, Dietrich Bonhoeffer,
amicizia e resistenza, Claudiana, Torino 1995; Italo Mancini, Bonhoeffer,
Morcelliana, Brescia 1995; AA. VV., Rileggere Bonhoeffer, "Hermeneutica"
1996, Morcelliana, Brescia 1996; Ruggieri (a cura di), Dietrich Bonhoeffer,
la fede concreta, Il Mulino, Bologna 1996.

ANNA BRAVO
Storica e docente universitaria. Si e' occupata tra l'altro di Resistenza,
cultura dei gruppi non omogenei, storia orale. Ha fatto parte del comitato
scientifico che ha diretto la raccolta delle storie di vita promossa
dall'Aned (Associazione nazionale ex-deportati) del Piemonte. Opere di Anna
Bravo: La vita offesa (con D. Jalla), Angeli, Milano 1986; Una misura
onesta. Gli scritti di memoria della deportazione dall'Italia (con D.
Jalla), Milano 1994; Donne e uomini nelle guerre mondiali, Laterza, Bari
1991; In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945 (con A. M. Bruzzone),
Laterza, Roma-Bari 1995.

CHRISTOPHER R. BROWNING
Storico e docente universitario americano; ha pubblicato vari studi sulla
shoah. Opere di Christopher R. Browning: Uomini comuni, Einaudi, Torino,
1995, 1999 (nuova edizione con una rilevante postfazione).

EDITH BRUCK
Scrittrice, nata in Ungheria da una famiglia ebraica, sopravvissuta alla
deportazione, dal 1954 vive a Roma. Una grande testimone della Shoah, una
scrittrice di straordinaria finezza, una persona di forte impegno civile.
Opere di Edith Bruck: segnaliamo particolarmente Chi ti ama cosi'; Due
stanze vuote; Transit; ed il recentissimo Signora Auschwitz; tutti ora editi
presso Marsilio, Venezia.

ANNA MARIA BRUZZONE
E' nata a Mondovi' e vive a Torino, dove insegna. Storica, impegnata per la
pace e la dignita' umana. Opere di Anna Maria Bruzzone: La Resistenza
taciuta (con R. Farina), Milano 1976; Le donne di Ravensbrueck (con L.
Beccaria Rolfi), Einaudi, Torino 1978; Ci chiamavano matti, Einaudi, Torino
1979; In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945 (con A. Bravo),
Laterza, Roma-Bari 1995.

MARTIN BUBER
Filosofo, educatore, scrittore e straordinario uomo di pace, e' nato a
Vienna nel 1878 e deceduto a Gerusalemme nel 1965. Per almeno tre ragioni
Martin Buber e' uno dei nostri maestri piu' grandi: per essere il grande
filosofo del principio dialogico, che pone alla base del nostro esserci la
relazione io-tu; per essere il grande uomo di pace che sempre oppose la
civilta' e la comprensione alla violenza e alla chiusura; per essere il
grande amorevole ricercatore delle tradizioni e delle memorie dei pii, degli
umili e dei dimenticati. Opere di Martin Buber: tra le sue opere segnaliamo
Il principio dialogico, Comunita', Milano 1958 (contiene anche il saggio Ich
und Du); Il problema dell'uomo, Patron, Bologna 1972; Sentieri in utopia,
Comunita', Milano 1967; Immagini del bene e del male, Comunita', Milano
1965; L'eclissi di Dio, Comunita', Milano 1965; Sette discorsi
sull'ebraismo, Israel, Firenze 1923, Carucci, Assisi-Roma 1976; Israele. Un
popolo e un paese, Garzanti, Milano 1964; Gog e Magog, Bompiani, Milano
1964; La leggenda del Baal-Schem, Israel, Firenze 1925; I racconti dei
chassidim, Longanesi, Milano 1962, 1978, Garzanti, Milano 1979; La regalita'
di Dio, Marietti, Casale Monferrato 1989; La fede dei profeti, Marietti,
Casale Monferrato 1985; Mose', Marietti, Casale Monferrato 1983. Cfr. anche,
con Franz Rosenzweig, Prigioniero di Dio, Studium, Roma 1989; e il dibattito
con Gandhi, in M. K. Gandhi, M. Buber, J. L. Magnes, Devono gli Ebrei farsi
massacrare?, in "MicroMega" n. 2 del 1991 (pp. 137-184). Opere su Martin
Buber: per un'introduzione cfr. Clara Levi Coen, Martin Buber, Edizioni
Cultura della Pace, S. Domenico di Fiesole 1991.

MARGARETE BUBER NEUMANN
(1901-1989) moglie in prime nozze del figlio del grande filosofo Martin
Buber, poi del dirigente comunista tedesco - che morira' vittima dello
stalinismo - Heinz Neumann; partecipa vivacemente alle vicende culturali e
alla lotta politica in Germania, poi emigra col marito in URSS. Nel 1937
viene internata in un campo di concentramento russo e nel 1940 consegnata
alla Gestapo e deportata nel lager nazista di Ravensbrueck. Sopravvissuta,
scrivera' libri di memorie che lumeggiano potentemente cruciali decenni di
storia europea. Opere di Margarete Buber Neumann: Da Potsdam a Mosca, il
Saggiatore, Milano 1966; Als Gefangene bei Stalin und Hitler, Seewald
Verlag, Stuttgart; Milena. L'amica di Kafka, Adelphi, Milano 1999.

PIERO CALEFFI
Giornalista, scrittore, militante politico, nato a Suzzara nel 1901 e
deceduto a Roma nel 1978. Dirigente socialista, antifascista, impegnato nel
Partito d'Azione, catturato nell'agosto 1944 dai fascisti e consegnato alle
SS, fu deportato a Mauthausen. Nel dopoguerra e' stato piu' volte senatore e
sottosegretario alla Pubblica Istruzione, e per vari anni presidente dell'
ANED. Opere di Piero Caleffi: fondamentale e' il suo libro Si fa presto a
dire fame, Mursia, Milano.

ELIAS CANETTI
Canetti e' nato nel 1905 a Rustschuk (nel sud dell'impero austro-ungarico,
oggi in Bulgaria); ha vissuto a Manchester, a Vienna, a Zurigo, a
Francoforte, Parigi, Londra, ed ha molto viaggiato. Nel 1981 ottiene il
Premio Nobel per la letteratura. E' scomparso nel 1994. Per l'intera sua
vita ha denunciato la morte e il potere che uccide. Opere di Elias Canetti:
fondamentali sono l'ampio trattato Massa e potere, l'autobiografia in piu'
volumi, la raccolta di saggi La coscienza delle parole. In italiano le opere
di Canetti sono apparse presso diversi editori, Adelphi ha in corso la
pubblicazione delle opere complete; un'edizione delle Opere in due volumi e'
apparsa presso Bompiani. Opere su Elias Canetti: Matteo Galli, Invito alla
lettura di Canetti, Mursia, Milano 1986.

ALBERTO CAVAGLION
Insegnante e saggista. Opere di Alberto Cavaglion: Nella notte straniera,
L'Arciere, Cuneo 1981, 1991;  Otto Weininger in Italia, Carucci, Roma 1983;
Felice Momigliano (1866-1924). Una biografia, Il Mulino, Bologna 1988; (con
G. P. Romagnani), Le interdizioni del Duce, Meynier, Torino 1988; Primo Levi
e "Se questo e' un uomo", Loescher, Torino 1993; Gli aratori del vulcano.
Razzismo e antisemitismo, Linea d'ombra, Milano 1994.

PAUL CELAN
Poeta di lingua tedesca, nato a Czernowitz nella Bukowina nel 1920,
perseguitato e internato in campo di concentramento. Visse poi a Vienna e a
Parigi; si e' tolto la vita nel 1970. Opere di Paul Celan: Poesie,
Mondadori, Milano 1976; La verita' della poesia, Einaudi, Torino 1993.

ENZO COLLOTTI
Illustre storico. Opere di Enzo Collotti: segnaliamo particolarmente La
Germania nazista, Einaudi, Torino. Cfr. anche La soluzione finale, Newton
Compton, Roma 1995.

FURIO COLOMBO
Nato nel 1931, giornalista, docente, scrittore, parlamentare; e' stato il
primo proponente della legge che ha istituito in Italia la celebrazione del
"Giorno della memoria" per non dimenticare la Shoah.

LAURA CONTI
Nata a Udine nel 1921, partigiana, deportata e sopravvissuta al lager.
Medico, parlamentare, rappresentante autorevole dell'ambientalismo
scientifico e del movimento ecologista. E' scomparsa nel 1993. Opere di
Laura Conti: Assistenza e previdenza sociale, Feltrinelli, Milano 1958; La
condizione sperimentale, Mondadori, Milano 1965; Sesso e educazione, Editori
Riuniti, Roma 1975; Visto da Seveso, Feltrinelli, Milano 1978; Una lepre con
la faccia di bambina, Editori Riuniti, Roma 1978; Che cos'e' l'ecologia,
Mazzotta, Milano 1981; Il tormento e lo scudo, Mazzotta, Milano 1981;
Ambiente terra, Mondadori, Milano 1988. Opere su Laura Conti: non conosciamo
monografie specifiche, un breve profilo e' nel libro di Andrea Poggio,
Ambientalismo, Bibliografica, Milano 1996. Indirizzi utili: presso
l'Ecoistituto del Veneto e' istituito un Premio ecologia "Laura Conti" a
soggetti impegnati concretamente per un futuro sostenibile: viale Venezia 7,
30171 Mestre (VE), e-mail: info at ecoistituto.veneto.it

GIACOMO DEBENEDETTI
Nato a Biella nel 1901, deceduto a Roma nel 1967, saggista e docente
universitario, una delle figure piu' limpide della cultura italiana del
Novecento. Opere di Giacomo Debenedetti: segnaliamo particolarmente i due
opuscoli 16 ottobre 1943, e Otto ebrei, riediti in unico volume nelle Opere
di Giacomo Debenedetti, da Il Saggiatore, Milano. Opere su Giacomo
Debenedetti: Cesare Garboli (a cura di), Giacomo Debenedetti, Il Saggiatore,
Milano 1968; Angela Borghesi, La lotta con l'angelo, Marsilio, Venezia 1989.

LUCE D'ERAMO
Scrittrice e testimone straordinaria, nata nel 1925, e' scomparsa nel 2001.
Evasa dal lager nazista, gravemente ferita sotto un bombardamento, coscienza
vigile e inquieta, di tenacissimo impegno civile, ha collaborato a "Nuovi
argomenti", "Tempo presente", "La fiera letteraria" e al quotidiano "Il
manifesto". Opere di Luce D'Eramo: fondamentale e' Deviazione, Mondadori,
Milano 1979, poi Rizzoli, Milano 1990; tra le altre sue opere: Raskolnikov e
il marxismo - Note a un libro di Moravia (1959); L'opera di Ignazio Silone
(1971); Cruciverba politico (1974); Nucleo zero (1981); Partiranno (1986).

ALBERT EINSTEIN
Einstein (1879-1955) non e' stato solo un grande uomo di scienza, ma anche
un uomo di pace. Opere di Albert Einstein: segnaliamo particolarmente
Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino; Come io vedo il mondo,
Newton, Roma; Pensieri, idee, opinioni, Newton, Roma; segnaliamo anche la
raccolta di brevi frammenti estratti da testi e discorsi occasionali Il lato
umano, Einaudi, Torino. Opere su Albert Einstein: Abraham Pais, Sottile e'
il signore. La vita e la scienza di Albert Einstein, Boringhieri, Torino
1986; Roberto Fieschi, Albert Einstein, Edizioni Cultura della Pace, S.
Domenico di Fiesole 1987: il volume contiene anche un'ampia antologia di
scritti di Einstein sui temi della pace e dei diritti umani.

NORBERT ELIAS
Nato in Germania nel 1897 e deceduto ad Amsterdam nel 1990, e' tra i
maggiori sociologi e storici contemporanei. Opere di Norbert Elias: La
societa' di corte; La solitudine del morente; Saggio sul tempo; Humana
conditio; Il processo di civilizzazione (di cui La civilta' delle buone
maniere e' il primo volume, Potere e civilta' e' il secondo); Sport e
aggressivita'; La societa' degli individui; Mozart; I tedeschi; La teoria
dei simboli: tutti editi in Italia dal Mulino. Opere su Norbert Elias:
Simonetta Tabboni, Norbert Elias: un ritratto intellettuale, Il Mulino,
Bologna.

FRANCESCO MARIA FELTRI
Studioso della Shoah. Opere di Francesco Maria Feltri: Il nazionalsocialismo
e lo sterminio degli ebrei, Giuntina, Firenze 1995.

FRANCO FERRAROTTI
Sociologo italiano. Opere di Franco Ferrarotti: dell'immensa produzione di
Ferrarotti segnaliamo qui almeno Oltre il razzismo, Armando; La tentazione
dell'oblio, Laterza.

FRANCO FORTINI
Poeta e saggista tra i maggiori del Novecento, Franco Lattes (Fortini e' il
cognome della madre) e' nato a Firenze nel 1917, antifascista, partecipa
all'esperienza della repubblica partigiana in Val d'Ossola. Nel dopoguerra
e' redattore del "Politecnico" di Vittorini; in seguito ha collaborato a
varie riviste, da "Comunita'" a "Ragionamenti", da "Officina" ai "Quaderni
rossi" ed ai "Quaderni piacentini", ad altre ancora. Ha lavorato
nell'industria, nell'editoria, come traduttore e come insegnante. E' stato
una delle persone piu' limpide e piu' lucide (e per questo piu' isolate)
della sinistra italiana, un uomo di un rigore morale ed intellettuale
pressoche' leggendario. E' scomparso nel 1994. Opere di Franco Fortini: per
l'opera in versi sono fondamentali almeno le raccolte complessive Poesie
scelte (1938-1973), Mondadori; Una volta per sempre. Poesie 1938-1973,
Einaudi; Versi scelti. 1939-1989, Einaudi; cui si aggiungano l'ultima
raccoltina Composita solvantur, Einaudi, e postuma la serie di Poesie
inedite, sempre presso Einaudi. Testi narrativi sono Agonia di Natale (poi
riedito col titolo Giovanni e le mani), Einaudi; e Sere in Valdossola,
Mondadori, poi Marsilio. Tra i volumi di saggi, fondamentali sono: Asia
Maggiore, Einaudi; Dieci inverni, Feltrinelli, poi De Donato; Tre testi per
film, Edizioni Avanti!; Verifica dei poteri, Il Saggiatore, poi Garzanti,
poi Einaudi; L'ospite ingrato, De Donato, poi una nuova edizione assai
ampliata col titolo L'ospite ingrato. Primo e secondo, presso Marietti; I
cani del Sinai, Einaudi; Ventiquattro voci per un dizionario di lettere, Il
Saggiatore; Questioni di frontiera, Einaudi; I poeti del Novecento, Laterza;
Insistenze, Garzanti; Saggi italiani. Nuovi saggi italiani, Garzanti (che
riprende nel primo volume i Saggi italiani apparsi precedentemente presso De
Donato); Extrema ratio, Garzanti; Attraverso Pasolini, Einaudi. Si veda
anche l'antologia fortiniana curata da Paolo Jachia, Non solo oggi, Editori
Riuniti. Opere su Franco Fortini: in volume cfr. AA. VV., Uomini usciti di
pianto in ragione, Manifestolibri, Roma 1996; Alfonso Beradinelli, Fortini,
La Nuova Italia, Firenze 1974; Romano Luperini, La lotta mentale, Editori
Riuniti, Roma 1986; Remo Pagnanelli, Fortini, Transeuropa, Jesi 1988. Su
Fortini hanno scritto molti protagonisti della cultura e dell'impegno
civile; fondamentali sono i saggi fortiniani di Pier Vincenzo Mengaldo.

ERNST FRAENKEL
Nato a Colonia nel 1898 e deceduto a Berlino nel 1975, oppositore del
nazismo, tra i maggiori studiosi del diritto e della politica. Opere di
Ernst Fraenkel: Il doppio Stato, Einaudi, Torino 1983. Scritti su Ernst
Fraenkel: si veda l'introduzione di Norberto Bobbio al volume sopra citato.

ANNE FRANK
Annelies Marie Frank nacque il 12 giugno 1929 a Francoforte; emigro' con la
famiglia in Olanda nel 1933. Dal 1942 al 1944 visse segregata nell'alloggio
segreto per sfuggire ai  nazisti. A seguito di una segnalazione spionistica
tutti i rifugiati nell'alloggio furono arrestati; deportata ad Auschwitz,
poi trasferita a Bergen Belsen, vi mori' nel marzo 1945, poche settimane
dopo le truppe inglesi liberavano i sopravvissuti del campo. Opere di Anne
Frank: il Diario (in italiano edito da Einaudi e negli Oscar Mondadori) fu
trovato nell'alloggio segreto e consegnato dopo la guerra al padre, unico
sopravvissuto della famiglia; fu pubblicato nel 1947. Cfr. anche i Racconti
(Cappelli). Opere su Anne Frank: Melissa Mueller, Anne Frank. Una biografia,
Einaudi, Torino 2000; segnaliamo anche l'interessante lavoro di Willy
Lindwer, Gli ultimi sette mesi di Anna Frank (Newton Compton).

VIKTOR E. FRANKL
Nato a Vienna nel 1905, psicologo, deportato in lager. Opere di Viktor E.
Frankl: Uno psicologo nei lager, Ares, Perugia 1996.

SIGMUND FREUD
Nato nel 1856, deceduto nel 1939, fondatore della psicoanalisi. Opere di
Sigmund Freud: ad affiancare l'edizione italiana delle Opere di Freud
l'editore Boringhieri (ora Bollati Boringhieri) ha pubblicato un utilissimo
strumento di lavoro: Sigmund Freud, Compendio di tutti gli scritti,
Boringhieri. Opere su Sigmund Freud: per un primo orientamento cfr. Vincenzo
Cappelletti, Introduzione a Freud, Laterza; e soprattutto Silvia Vegetti
Finzi, Storia della psicoanalisi, Mondadori.

FRIEDRICH GEORGE FRIEDMANN
Nato ad Augusta in Baviera nel 1912, nel 1933 si trasferisce in Italia a
causa delle persecuzioni naziste; dopo le leggi razziste italiane del '38 si
trasferisce in Inghilterra, ed un anno dopo negli Stati Uniti. Docente
universitario, tra il '50 e il '57 ha preso parte a varie ricerche sul campo
di studio della cultura e delle condizioni di vita dei contadini nell'Italia
meridionale. Dal 1960 e' tornato in Germania. Opere di Friedrich George
Friedmann: Da Cohen a Benjamin. Essere ebrei tedeschi, Giuntina, Firenze
1995; Miseria e dignita'. Il Mezzogiorno nei primi anni Cinquanta, Edizioni
cultura della pace, S. Domenico di Fiesole 1996; Hannah Arendt, Giuntina,
Firenze 2001.

LEONE GINZBURG
Eroe antifascista, nato a Odessa nel 1909 e trasferitosi ben presto a
Torino, fu fin da giovanissimo punto di riferimento morale ed intellettuale
per l'antifascismo attivo. Mori' a Roma nel carcere di Regina Coeli il 5
febbraio 1944 a seguito delle torture naziste. Opere di Leone Ginzburg:
Scritti, Einaudi, Torino 1964, nuova edizione 2000. Opere su Leone Ginzburg:
AA. VV. (a cura di Nicola Tranfaglia), L'itinerario di Leone Ginzburg,
Bollati Boringhieri, Torino 1996.

VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA
Nato nel 1913, dopo l'8 settembre 1943, tenente degli alpini, fu uno degli
ufficiali italiani che rifiutarono di servire i nazifascisti e fu internato
in Lager della Polonia e della Germania. Storico, docente di storia
dell'eta' dell'illuminismo all'Universita' di Roma, costantemente impegnato
per i diritti umani, e' stato tra i piu' autorevoli rappresentanti
dell'Opera Nomadi. E' scomparso nel 1996. Opere di Vittorio Emanuele
Giuntella: autorevolissimi i suoi studi sul '700 e quelli sulle vicende
della seconda guerra mondiale, della deportazione e della Resistenza;
fondamentale e' il suo volume Il nazismo e i Lager, Studium, Roma 1979.

DANIEL JONAH GOLDHAGEN
Storico americano. Opere di Daniel Jonah Goldhagen: I volenterosi carnefici
di Hitler, Mondadori, Milano 1997.

DAVID GROSSMAN
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme nel 1954. Opere di David Grossman:
Vedi alla voce: amore (1986); Il libro della grammatica interiore (1991); Ci
sono bambini a zigzag (1994); Che tu sia per me il coltello (1998); tutti
presso Mondadori. Cfr. anche il libro-intervista curato da Matteo
Bellinelli: David Grossman, La memoria della Shoah, Casagrande, Bellinzona
2000.

VASILIJ GROSSMAN
Scrittore sovietico (1905-1964). Opere di Vasilij Grossman: Vita e destino,
Feltrinelli-Loescher, Milano-Torino 1985; (con Il'ja Erenburg), Il libro
nero. Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945, Mondadori,
Milano 1999-2001. Opere su Vasilij Grossman: cfr. le pagine a lui dedicate
da Tzevetan Todorov in Memoria del male, tentazione del bene, Garzanti,
Milano.

ROMANO GUARDINI
Filosofo e teologo tedesco di origine italiana (Verona 1885 - Monaco 1968).
Opere di Romano Guardini: presso l'editrice Morcelliana sono in corso di
stampa le opere complete. Segnaliamo almeno un libriccino che raccoglie due
discorsi commemorativi pronunciati da Guardini in memoria del gruppo dei
giovani resistenti e martiri antinazisti di Monaco: La Rosa Bianca,
Morcelliana, Brescia. Opere su Romano Guardini: la piu' importante biografia
e' quella di H.-B. Gerl, Romano Guardini. La vita e l'opera, Morcelliana,
Brescia 1988. Indirizzi utili: Morcelliana, via Gabriele Rosa 71, 25121
Brescia.

ISRAEL GUTMAN
Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia ed ai campi di sterminio
di Majdanek, Auschwitz e Mauthausen, docente di storia ebraica moderna,
direttore del centro ricerche dello Yad Vashem. Opere di Israel Gutman:
Storia del ghetto di Varsavia, Giuntina, Firenze 1996.

RAUL HILBERG
Nato a Vienna nel 1926, esule negli Stati Uniti con la famiglia dal 1939,
nel 1944 come volontario nell'esercito americano combatte' in Europa nella
guerra contro il nazismo. Allievo di Franz Neumann, docente universitario,
storico, e' il piu' autorevole studioso dello sterminio degli ebrei compiuto
dai nazisti. Opere di Raul Hilberg: la sua opera fondamentale e' La
distruzione degli Ebrei d'Europa, Einaudi, Torino, un libro che e'
indispensabile leggere. Cfr. anche Carnefici, vittime, spettatori,
Mondadori, Milano.

ETTY HILLESUM
Nata nel 1914 e deceduta ad Auschwitz nel 1943, il suo diario e le sue
lettere costituiscono documenti di altissimo valore e in questi ultimi anni
sempre di piu' la sua figura e la sua meditazione diventano oggetto di
studio e punto di riferimento per la riflessione. Opere di Etty Hillesum:
Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1985, 1996; Lettere 1942-1943, Adelphi,
Milano 1990, 2001. Opere su Etty Hillesum: AA. VV., La resistenza
esistenziale di Etty Hillesum, fascicolo di "Alfazeta", n. 60,
novembre-dicembre 1996, Parma. Piu' recentemente: Nadia Neri, Un'estrema
compassione, Bruno Mondadori Editore, Milano 1999; Pascal Dreyer, Etty
Hillesum. Una testimone del Novecento, Edizioni Lavoro, Roma 2000; Sylvie
Germain, Etty Hillesum. Una coscienza ispirata, Edizioni Lavoro, Roma 2000.

MAX HORKHEIMER
Filosofo nato a Stoccarda nel 1895, direttore dell'"Istituto per la ricerca
sociale" di Francoforte, esule antinazista, muore nel 1973. E' una delle
figure di spicco della "scuola di Francoforte". Opere di Max Horkheimer: tra
esse segnaliamo Crepuscolo, Dialettica dell'illuminismo (con Adorno),
Eclisse della ragione, e gli studi raccolti in Teoria critica, tutti presso
Einaudi, Torino. Opere su Max Horkheimer: Antonio Ponsetto, Max Horkheimer,
Il Mulino, Bologna; Alfred Schmidt, Oltre il materialismo storico, Laterza,
Bari; cfr. anche i testi complessivi sulla scuola di Francoforte citati
supra, sub voce "Adorno".

LOUISE JACOBSON
Nata a Parigi nel 1924, fu arrestata con la madre a fine agosto 1942, e
deportata il 13 febbraio 1943 ad Auschwitz dove mori'. Opere di Louise
Jacobson: le sue lettere sono raccolte in Dal liceo ad Auschwitz, L'Unita',
Roma 1996.

FRANZ JAEGERSTAETTER
Contadino tedesco, cattolico, condannato a morte ed ucciso il 9 agosto 1943
per essersi rifiutato di prestare servizio militare nell'esercito nazista.
Opere su Franz Jaegerstaetter: Gordon Zahn, Il testimone solitario,
Gribaudi.

DANIELE JALLA
Storico, ricercatore; lavora presso la Regione Piemonte, dove si occupa di
storia orale e culture locali. Opere di Daniele Jalla: La vita offesa (con
Anna Bravo), Angeli, Milano 1986; Una misura onesta. Gli scritti di memoria
della deportazione dall'Italia (con Anna Bravo), Milano 1994.

VLADIMIR JANKELEVITCH
Nato il 31 agosto 1903 a Bourges, deceduto a Parigi il 6 giugno 1985,
Jankelevitch ha preso parte alla Resistenza ed e' stato docente di filosofia
morale alla Sorbona, la sua riflessione e le sue ricerche in ambito
filosofico, morale, musicale, costituiscono grandi contributi alla cultura
contemporanea. Opere di Vladimir Jankelevitch: Henri Bergson, Morcelliana;
L'ironia, Il Melangolo; Trattato delle virtu', Garzanti (traduzione
parziale); Il non-so-che e il quasi-niente, Marietti; L'avventura, la noia,
la serieta', Marietti; Perdonare?, Giuntina; Il paradosso della morale,
Hopefulmonster; La coscienza ebraica, Giuntina; Pensare la morte?, Cortina;
La menzogna e il malinteso, Cortina. Opere su Vladimir Jankelevitch: un buon
punto di partenza e' il fascicolo monografico di "Aut aut", n. 270,
novembre-dicembre 1995, Vladimir Jankelevitch. Pensare al margine, a cura di
Enrica Lisciani-Petrini, con vari contributi ed un'ampia bibliografia.

KARL JASPERS
Nato a Oldenburg nel 1883 e scomparso a Basilea nel 1969, oppositore del
nazismo, filosofo e psichiatra. Opere di Karl Jaspers: segnaliamo
particolarmente Psicopatologia generale, Il Pensiero Scientifico Editore;
Psicologia delle visioni del mondo, Astrolabio; Ragione ed esistenza,
Marietti, poi Fabbri; La filosofia dell'esistenza, Laterza; La questione
della colpa, Cortina; Ragione e antiragione nel nostro tempo, Sansoni; La
bomba atomica e il destino dell'uomo, Il Saggiatore; Il problema della
demitizzazione (discussione con Rudolf Bultmann), Morcelliana; Verita' e
verifica, Morcelliana. Opere su Karl Jaspers: AA. VV., Karl Jaspers:
filosofia - scienza - teologia, Morcelliana, Brescia 1983; AA. VV., Karl
Jaspers e la critica, Morcelliana, Brescia 1985; Giuseppe Cantillo,
Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma-Bari 2001.

MILENA JESENSKA'
Intellettuale praghese, amata ed ammirata da Kafka; impegnata contro il
nazismo, quando la Cecoslovacchia fu invasa si adopero' per salvare i
perseguitati, pubblico' una rivista clandestina, incito' alla resistenza;
arrestata dalla Gestapo, deportata nel lager di Ravensbrueck, vi mori' nel
1944. Opere di Milena Jesenska': Tutto e' vita, Guanda, Parma 1986. Opere su
Milena Jesenska': Franz Kafka, Lettere a Milena, Mondadori, Milano;
Margarete Buber-Neumann, Milena, l'amica di Kafka, Adelphi, Milano 1999.

HANS JONAS
Hans Jonas e' nato a Moenchengladbach nel 1903, e' stato allievo di
Heidegger e Bultmann, ed uno dei massimi specialisti dello gnosticismo. Nel
1933 si e' trasferito dapprima in Inghilterra e poi in Palestina, dal 1949
ha insegnato in diverse universita' nordamericane, dedicandosi a studi di
filosofia della natura e di filosofia della tecnica. E' uno dei punti di
riferimento del dibattito bioetico. Al suo "principio responsabilita'" si
ispirano riflessioni e pratiche ecopacifiste, della solidarieta', dell'etica
contemporanea. E' scomparso nel 1993. Opere di Hans Jonas: sono fondamentali
Il principio responsabilita', Einaudi, Torino 1993; la raccolta di saggi
filosofici Dalla fede antica all'uomo tecnologico, Il Mulino, Bologna 1994;
Tecnica, medicina ed etica, Einaudi, Torino 1997; Organismo e liberta',
Einaudi, Torino 1999; una raccolta di tre brevi saggi di autobiografia
intellettuale e' Scienza come esperienza personale, Morcelliana, Brescia
1992. Si vedano anche Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il melangolo,
Genova 1995, e La filosofia alle soglie del Duemila, Il melangolo, Genova
1994; cfr. anche Lo gnosticismo, Sei, Torino 1995. Un utile libro di
interviste e conversazioni e' Sull'orlo dell'abisso, Einaudi, Torino 2000.
Opere su Hans Jonas: si veda la parte su Jonas in AA. VV., Etiche della
mondialita', Cittadella, Assisi 1996, e la bibliografia critica li'
segnalata. Per un profilo sintetico ed una ampia nota bibliografica, cfr.
anche Giovanni Fornero, Jonas: la responsabilita' verso le generazioni
future, nella Storia della filosofia fondata da Nicola Abbagnano, volume
decimo, Tea, Milano 1996.

FRANZ KAFKA
Scrittore praghese di lingua tedesca (1883-1924), forse il piu' grande
scrittore del Novecento. Opere di Franz Kafka: andrebbe letto tutto:
romanzi, racconti, diari, lettere. Opere su Franz Kafka: sono infinite,
segnaliamo almeno alcuni autori che su Kafka hanno scritto
significativamente: Guenther Anders, Hannah Arendt, Walter Benjamin, Maurice
Blanchot, Elias Canetti, Remo Cantoni, Marthe Robert. Per un avvio: Marino
Freschi, Introduzione a Kafka, Laterza, Roma Bari 1993, 2001.

YITZHAK KATZENELSON
Nato nel 1886 in Bielorussia, si  trasferi' con la famiglia a Lodz in
Polonia dove apri' una scuola e si dedico' alla letteratura scrivendo sia in
yiddish che in ebraico. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si
trasferi' a Varsavia dove assiste' all'agonia del ghetto; nel 1943 la moglie
e i suoi due figli minori furono uccisi; lui, insieme al figlio maggiore, fu
portato a Vittel in Francia, qui scrisse Il canto del popolo ebraico
massacrato; il 29 aprile 1944 fu deportato ad Auschwitz dove fu subito
ucciso. Opere di Yitzhak Katzenelson: Il canto del popolo ebraico
massacrato, Giuntina, Firenze 1995.

JANUSZ KORCZAK
Nato a Varsavia nel 1878 o 1879, e' stato "uno dei piu' grandi educatori di
tutti i tempi" (Bruno Bettelheim), mori' assassinato dai nazisti nel campo
di sterminio di Treblinka nel 1942 insieme ai duecento bambini ed al
personale della "Casa degli Orfani che aveva diretto per trent'anni. Opere
di Janusz Korczac: Come amare il bambino, Emme, Milano 1979. Fu anche autore
di molti libri per bambini, tra cui cfr. Re Matteuccio I, Emme, Milano 1978.

PAUL LANDSBERG
Filosofo tedesco nato a Bonn nel 1901; allievo di Max Scheler, docente a
Bonn, esule in Spagna e a Parigi da dove fu deportato in campo di sterminio;
mori' a Oranienburg nel 1944. Tra i collaboratori della rivista "Esprit",
tra i principali pensatori della corrente personalista.

HERMANN LANGBEIN
Resistente, testimone e studioso della Shoah, nato a Vienna nel 1912,
combatte' per la liberta' in Spagna, internato in campi di concentramento
francesi, di li' fu trasferito a Dachau, ad Auschwitz dove rimase due anni,
a Neuengamme. Opere di Hermann Langbein: Uomini ad Auschwitz, Mursia, Milano
1984. Scritti su Hermann Langbein: si veda la prefazione di Primo Levi al
libro citato sopra.

CLAUDE LANZMANN
Studioso della Shoah, ha realizzato un film di testimonianza di grande
valore. Opere di Claude Lanzmann: Shoah, Rizzoli, Milano 1987.

WALTER LAQUEUR
Storico, docente universitario. Opere di Walter Laqueur: segnaliamo il
fondamentale Il terribile segreto, Giuntina, Firenze 1983.

LIA LEVI
Nata a Pisa, nell'infanzia ha vissuto l'esperienza delle leggi razziste e
della guerra; vive a Roma, giornalista e scrittrice (anche di libri per
ragazzi). Opere di Lia Levi: Una bambina e basta, e/o, Roma 1994; Una valle
piena di stelle, Mondadori, Milano 1997; Da quando sono tornata, Mondadori,
Milano 1998; Che cos'e' l'antisemitismo, Mondadori, Milano 2001.

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

4. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per
contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it;
angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per
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LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
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Numero 488 del 26 gennaio 2003