Dorothy Day e giornata del dialogo ecumenico



Comunicato stampa

RICORRE DOMANI IL XXII ANNIVERSARIO
DELLA SCOMPARSA DI DOROTHY DAY,
PACIFISTA NONVIOLENTA AMERICANA

IL CENTRO DI RICERCA PER LA PACE DI VITERBO L'HA RICORDATA
CON LA PUBBLICAZIONE DI DUE COMPONIMENTI A LEI DEDICATI

E DOMANI A VITERBO SI TERRA'
UNA CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE DI DOROTHY DAY
NEL XXII ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA
ED A SEGUIRE UN INCONTRO DI RIFLESSIONE E DIALOGO
TRA PERSONE DI DIVERSE CONFESSIONI RELIGIOSE E VISIONI DEL MONDO

Presso il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo si terra' domani, 29
novembre, una commemorazione di Dorothy Day (nata l'8 novembre 1897 e
deceduta il 29 novembre 1980), una grande costruttrice di pace, di
solidarieta', di nonviolenza.

La struttura pacifista viterbese la ricorda anche con la pubblicazione di
due componimenti di un suo collaboratore, Benito D'Ippolito, che nelle
scorse settimane ha scritto in omaggio alla grande nonviolenta americana
anarchica e cattolica una ballata e un "falso sonetto caudato" che di
seguito alleghiamo.

Alleghiamo inoltre una minima notizia biobibliografica su Dorothy Day.

Segnaliamo inltre che la struttura pacifista viterbese ha aderito alla
"giornata del dialogo cristiano-islamico" e che quindi domani alla
commemorazione di Dorothy Day, ed in continuita' con essa, fara' seguito un
incontro di riflessione e dialogo tra persone di diverse confessioni
religiose e visioni del mondo.

Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 28 novembre 2002

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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Benito D'Ippolito: Ballata in memoria di Dorothy Day, approssimandosi il CV
anniversario della nascita e il XXII anniversario della scomparsa

Dorothy Day, persona amica
all'oppressione si ribello'
conobbe il carcere e la fatica
ma alla sua lotta non rinuncio'.

Dorothy Day, persona viva
con chi soffriva fu solidale
alla menzogna non fu mai corriva
e mai si arrese dinanzi al male.

Dorothy Day, nostra sorella
fu religiosa e fu libertaria
a questo mondo la cosa piu' bella
e' condivider la sorte dei paria.

Dorothy Day, nostra compagna
tanto era dolce quanto era forte
non ammetteva la fuga o la lagna
e combatteva il male e la morte.

Dorothy Day, acuta coscienza
tenace agire, sguardo profondo:
fu la sua scelta la nonviolenza
per rovesciare e per salvare il mondo.

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Benito D'Ippolito: Ancora per Dorothy Day, un falso sonetto caudato

"Sentir tudo de todas as maneiras" (Fernando Pessoa)

Si puo' essere anarchici e cattolici
la gioia condividere e il dolore
si puo' essere concreti e anche simbolici
si puo' esser tutto insieme, se ne hai il cuore.

Si puo' esser libertari ed apostolici
condividere le tenebre e le aurore
si puo' essere inurbati e ancor bucolici
si puo' esser tutti insieme, se hai l'amore.

Condividere la fame, e lo spauro,
nella notte greve e gelida il giaciglio,
la prigione condividere e l'oscuro

faticare per un sorso di vermiglio
poco vino e per un tozzo di pan duro:
esser fuoco che divampa, ed albo giglio

che non ve n'e' il simiglio:
compagna degli oppressi, seguace all'agnus dei
"di Dio il dono" Dorotea Day.

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Breve notizia su Dorothy Day

Profilo biografico: militante nonviolenta americana (1897-1980), fondatrice
del movimento del "Catholic Worker" (e della rivista omonima). Ha condotto
innumerevoli lotte per la pace e la giustizia, ed ha fondato decine di case
di ospitalita' urbane e di comunita' agricole per i piu' poveri.

Opere di Dorothy Day: Una lunga solitudine. Autobiografia, Jaca Book, Milano
1984.

Opere su Dorothy Day: Jim Forest, L'anarchica di Dio, Paoline, Cinisello
Balsamo 1994; W. Miller, Dorothy Day e il Catholic Worker Movement, Jaca
Book, Milano 1981.

Un sito utile: www.catholicworker.org

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