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urgente e definitivo: APPELLO PER LA DEMOCRAZIA
- Subject: urgente e definitivo: APPELLO PER LA DEMOCRAZIA
- From: "maurizio biosa" <mao_ri at hotmail.com>
- Date: Tue, 26 Nov 2002 23:57:55 +0100
A seguire dopo il testo, le adesioni ad ora e le motivazioni dell´appello. Diffondiamolo, è per i compagni. TESTO DELL´APPELLO: APPELLO ALLA DEMOCRAZIA per difendere i diritti in questo paese, per la libertà degli attivisti del movimento e l´agire sul futuro Dopo la manifestazione di civiltà del Forum Sociale Europeo, dopo il dialogo dei movimenti sociali del continente e il no alla guerra che ha visto questo nostro paese protagonista, dopo il sostegno agli operai, ai diritti negati agli immigrati, dopo aver risposto con la cultura per un futuro diverso all'aggressione politica e mediatica di chi non tollera che la gente riprenda il mano il suo destino. Dopo tutto questo siamo oggi in Italia costretti ancora a lottare per difendere il diritto più importante: la libertà a manifestare il proprio pensiero. La straordinaria vitalità e ricchezza della quattro giorni toscana e la sua proposta politica hanno provocato l'ennesima espressione dei poteri che fanno capo al governo Berlusconi in questo stato "travestito" alla cilena e ci riportano all'alba dopo la "Diaz", come se un anno e mezzo fosse passato invano. Che degli attivisti che hanno partecipato al "progetto per Firenze" siano prelevati all´alba dalle loro case dalle forze speciali, strappati alle famiglie, agli affetti, all'attività politica e al diritto ad esistere, reclusi nelle carceri speciali... Questo travalica ogni misura. Per anni in passato abbiamo assistito alle repressione carceraria che ha duramente colpito il dissenso antagonista in Italia. Per anni abbiamo cercato di non lasciare soli i compagni e le compagne nelle galere. Ora noi crediamo che il tempo sia cambiato. Crediamo che questa feroce e a un tempo solo grottesca manifestazione pubblica dei "numeri" di cui ancora il nostro codice penale può dare sfoggio, sia ad una sorta di capolinea. Visibile, evidente e comprensibile a tutti. Parlare di dissenso e doverci confrontare con tali scenari per il solo nostro essere per il mondo a tutela di un suo futuro sostenibile non può e non deve restare solo una questione del movimento. La libertà di essere è di tutti. ****** Per questo chiediamo alla società civile di vigilare nel nostro paese, che sia messa in atto una campagna reale per la tutela della democrazia, una sempre più necessaria resistenza. Chiamiamo ad un'azione pacifica, determinata e reattiva ogni suo ambito, i singoli cittadini, gli studenti, i lavoratori, l'ambito politico e giuridico, quello culturale e artistico intorno a questi punti: 1)Affermazione del pericolo per il nostro paese di continuare a restare vittima inerme di fronte a tanta violenza istituzionale. Diritto ad una "ferma" reazione democratica e a riaffermare le fondamentali libertà della persona. 2)Azione e manifestazione concreta e costante del dissenso per i provvedimenti giudiziari dei giorni scorsi e opposizione al reiterarsi futuro di tali e cilene modalità di confronto atte a colpire le pratiche e i contenuti dei "non allineati". 3) Richiesta di sospensione dei provvedimenti messi in atto. Liberi tutti e libere tutte. Senza se e senza ma! 4) Stralcio dal nostro codice penale di quegli articoli di legge di stampo fascista che ancora vi trovano subdola ospitalità e che rendono ancora possibili "capolavori" come quelli realizzati dalla Procura di Cosenza. Abrogazione dei reati di opinione ed associativi di cui agli articoli del codice penale 270 e 270 bis come sostituito dall'articolo 1 della legge 15 dicembre 2001 n.438. Perché non ci siano più teoremi sulla pelle e le opinioni dei cittadini e degli oppositori politici in questo paese. ****** Chiamiamo il paese ad un'azione sociale concreta, condivisa e ad oltranza fino alla liberazione di tutte e tutti le attiviste e gli attivisti arrestati e a sostegno di una campagna per la "pulizia" del nostro codice penale. Siamo convinti che ogni ambito possa trovare una strada, perché se un altro mondo è possibile, il rispetto delle garanzie democratiche (costruite e consolidate in questo paese a partire dalla Resistenza) passa prima di tutto dal fatto che chi lo costruisce non finisca in prigione. E dopo il Forum Sociale Europeo di Firenze questo dev'essere a tutti ancora più chiaro. il forum del teatro ********* Un saluto e un abbraccio a quanti per questo lavoreranno e a chi ora "resiste" in cella. ADESIONI AD ORA il forum del teatro gr. iniziative Firenze Social Forum Puntorosso Brescia Social Forum Disobbedienti PER INVIARE ADESIONE e segnalare "l'azione sociale" sostenuta: liberidiritti at libero.it per adesione anche: 333.6439273 dopo le 18.00 ************************************************************************ questa è un´iniziativa dal basso. Una iniziativa che nasce da alcune componenti della base di questo movimento. La condividiamo con questo senso forte con il resto. ************************************************************************ Cari tutti. dopo Firenze, la straordinaria mobilitazione di Cosenza e il deprimente momento di confronto politico interno che l'ha preceduta (il coordinamento della mattinata di Sabato), dopo aver a lungo riflettuto e aver letto il messaggio di Francesco dal carcere, non dimenticando che arriva la guerra e che gli operai ci stanno insegnando cose, che questo paese è di tutti e degli amici immigrati ancora prima che "nostro". Pensando al futuro e a quanto il continuare a cercare, elaborare, comunicare, a smantellare, a costruire porta con se. Considerando quanto per "il fare e il lottare" sui territori tutti dobbiamo esporci ogni giorno, per essere moltitudine che non si può fermare, per tutto questo: il forum del teatro decide di rilanciare senza "mediazione" e in libertà, l'appello* alla democrazia e diretta. Decide di essere movimento e di non aspettare... non più. Nessun avvallo. Nessun intellettuale "che scriverebbe cose che la gente del movimento non stia praticando da mesi e mesi". Insieme all'adesione iniziale di Puntorosso, Disobbedienti, Brescia Social Forum, ci facciamo carico dal punto di vista della comunicazione e dell'azione politica intorno a questa vicenda, di una necessaria e ancor più decisa reazione. Di fissarla e condividerla senza dubbi con l'opinione pubblica. In ogni ambito. Con la determinazione quella bella della gente di Cosenza che ci abbraccia mentre insieme gridiamo "siamo tutti sovversivi". Perché siamo "noi" sempre più consapevoli della forza collettiva fatta dai singoli, quelli che finiscono in galera, a parlare al paese e chiedere come movimento di condividere un momento alto di civiltà,irrinunciabile e necessaria: per difendere i diritti, per la liberazione dei compagni e agire sul futuro. A prescinderne ma prima del riesame e dell'ennesimo show del ministro Pisanu. L'appello fa riferimento inoltre all´abolizione degli articoli del codice penale 270 e 270 bis come sostituito dall'articolo 1 della legge 15 dicembre 2001 n.438 e chiama all'azione sociale: che questa abbia la forma di un sit-in pacifico, di un'occupazione studentesca per l´approfondimento della cultura dei diritti, di due ore di sciopero nelle fabbriche, della lettura dell´appello prima degli inizi degli spettacoli teatrali nel paese o dell´autodenuncia di massa questo non è importante. Ogni realtà ha la sua pratica. L'importanza sta nel muoversi verso gli obbiettivi dell'appello, nel comunicarlo e diffonderlo come patrimonio, in questo preciso "tempo sociale e politico" del movimento e delle sue individualità. Aderire singolarmente, come gruppo, associazione, anello di una rete indipendente, foro sociale, partito, come frammento di un´intero. Fate circolare a sostegno della sua diffusione. PER INVIARE ADESIONE e segnalare "l'azione sociale" sostenuta: liberidiritti at libero.it per adesione anche: 333.6439273 dopo le 18.00 *una sua bozza per una redazione "centrale" era stata messa in rete giovedì 21 e sottoscritta da: forum del teatro gr.iniziative Firenze Social Forum Puntorosso Disobbedienti Genoa Legal Forum Brescia Social Forum (per l'appello definitivo RomaSF è impedito da tempi tecnici di riunione della plenaria hanno attraverso alcuni singoli espresso comunque pareri positivi, decisione definitiva giovedì. GLF dovrebbe valutare il testo domani in giornata) per una cultura di democrazia diretta il forum del teatro m.b. 333.6439273
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