[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
la critica non è violenza, la violenza non è critica
- Subject: la critica non è violenza, la violenza non è critica
- From: "Enrico Peyretti" <peyretti at tiscalinet.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Fri, 15 Nov 2002 20:41:01 +0100
Comunico alcune riflessioni scritte dopo un confronto con altri del Mir-Movimento Nonviolento del Piemonte. 15 novembre 2002 Gli arresti di questa notte, dopo la limpida e forte manifestazione di Firenze, sono molto utili a criminalizzare il movimento "new global" (e non no-global), teso a superare l'attuale globalizzazione immensamente iniqua, dei profitti e non dei diritti, per pochi e non per tutti, del dominio e non della giustizia, per costruire nel tempo una giusta società planetaria dei popoli. Certamente, chi, nel movimento, usa linguaggio violento o minaccioso, anche senza fare azioni violente, fa il gioco dei vassalli dell'impero, come molti hanno sempre avvertito, ultimamente Zanotelli a Firenze. Vogliamo aver fiducia nella magistratura, nonostante che, salvo migliori informazioni successive, i reati contestati agli arrestati sembrino di natura piuttosto ideologica e politica. La critica non è crimine, il crimine non è critica. La critica non è violenza. La violenza non è critica. La critica del dominio non è un crimine, ma un contributo alla civiltà. E il crimine disumano del terrorismo non è una critica giusta né efficace, ma piuttosto utile e utilizzata dall'impero. Solo la nonviolenza attiva, costruttiva, coerente, è la vera alternativa, la più temuta alternativa alla violenza strutturale. Ricordiamo che a Napoli e a Genova, secondo montagne di prove e testimonianze, la violenza è venuta dalla parte di chi doveva assicurare l'ordine e difendere i diritti dei manifestanti, ed ha invece tollerato squadre nere di violenti, per falsare l'immagine delle dimostrazioni popolari. C'è il pericolo che questi arresti odierni spingano qualcuno a compiere atti di sconsiderata violenza. Lo invitiamo a riflettere che così facendo agirebbe contro il grande significato del movimento mondiale per la giustizia e farebbe un favore gradito a chi vuole criminalizzare questo nostro movimento. Enrico Peyretti, (del Movimento Internazionale della Riconciliazione e Movimento Nonviolento)
- Prev by Date: Slai Cobas - Coordinamento provinciale di Napoli
- Next by Date: Dichiarazione di ATTAC Italia e presidio a Bologna
- Previous by thread: Slai Cobas - Coordinamento provinciale di Napoli
- Next by thread: Dichiarazione di ATTAC Italia e presidio a Bologna
- Indice: