Guerra e propaganda



"E' naturale che la gente comune non voglia la guerra. Ma il popolo può sempre essere allineato sulle direttive di chi comanda. E' facile.Tutto quello che devi fare è dire loro che sono attaccati, e denunciare i pacifisti di essere anti-patriottici e di volere esporre il paese al pericolo. Funziona in qualsiasi paese".
Hermann Goering, gerarca nazista

" Semplificando i pensieri delle masse e riducendoli a costrutti primitivi, la propaganda è capace di presentare il complesso processo della vita politica ed economica nei termini più semplici... Abbiamo scelto dei contenuti, e li abbiamo conficcati nel cervello del piccolo uomo della strada...E' assoluto diritto dello Stato supervisionare la formazione dell' opinione pubblica....Se dici una bugia abbastanza grossa e continui a ripeterla la gente finirà per crederci. Diviene quindi vitalmente importante per lo Stato usare tutti i propri poteri per reprimere il dissenso, perchè la verità diventa il più grande nemico dello Stato."
Dr Paul Joseph Goebbels, ministro della Propaganda di Hitler.

L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo.
Pier Paolo Pasolini, 1972