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messaggio per Operazione preventiva di Pace in Iraq
- Subject: messaggio per Operazione preventiva di Pace in Iraq
- From: "TUSIO" <yuro.doc at inwind.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Tue, 30 Jul 2002 23:29:44 +0200
In allegato la proposta che poniamo all vostra attenzione. In attesa di una vostra risposta. un abbraccio Tusio de Iuliis risposta yuro.doc at inwind.it __________________________________________ Associazione di Volontariato e Solidarietà "Aiutiamoli a Vivere" (Passage to the South) Via degli Oleandri, 6 65010 Spoltore (PE) - Italy Tel./fax 0039 / 085 / 44.70.661 Mobil 328 / 08.74.950 e-mail: yuro.doc at inwind.it - Alle Org. Internazionali - Alle Associazioni di Volontariato - Ai Movimenti politici democratici - Alle Organizzazioni Umanitarie - Agli Uomini di Pace Oggetto: Proposta di adesione ad iniziativa in Iraq La guerra e la sete di potere dei mostri della follia "umana" che ciclicamente si ripresentano all'orizzonte della storia distruggono l'uomo, l'ambiente e uccidono le speranze dei popoli Cari amici, La situazione politica globale ed in particolare la situazione irachena implica la necessità e l'intelligenza di capire fino in fondo la necessità politica di convergenza operativa di tutte quelle associazioni o movimenti che si muovono intorno al problema Iraq. Se ad ognuno di noi è cara la causa dei popoli ed è ampiamente lucida la situazione dell'Iraq e non ultima la strategia del Governo degli Stati Uniti, allora è più semplice capire la necessità tattica e strategica di unire, lì dove è necessario e possibile, l'intelligenza, la tenacia e le forze di tutti quelli che si muovono nell'interesse del popolo iracheno. I tempi, non permettono più individualismi permissivi o peggio ancora statici o modeste iniziative umanitarie e politiche. Questa volta non possiamo aspettare gli eventi; la Pace non può subire sempre l'iniziativa e lo scacco dei padroni della guerra, peggio ancora, la prepotenza di coloro i quali in nome di nuove guerre sante o di interventi "umanitari" ed in difesa di non sappiamo quale "civiltà"; proclamano le guerre infinite in nome della lotta al "terrorismo". Bisogna assolutamente agire (non farlo, sarebbe una grave responsabilità) e anticipare la prossima aggressione all'Iraq prima che questa diventi un dato ineluttabile ed irreversibile; prima che le conseguenze diventino motivo di retorica e di vuoti proclami alla pace. E' politicamente e strategicamente necessario partire da questa iniziativa per una lunga serie di attività (con una presenza costante) in Iraq, ed il coinvolgimento della parte più sana, civile e democratica del popolo americano ed europeo; per creare quella barriera culturale, civile e politica necessaria a disilludere i progetti delle "famiglie" Texane. Il Comitato di Coordinamento Internazionale (stabile a Baghdad) sarebbe giustificato dal fatto di creare una specie di cordone ombelicale tra le iniziative internazionali e l'informazione verso la popolazione irachena e viceversa. Le dichiarazioni ed i comportamenti di Bush, Blair e non di meno quelle di Shiaron; sono dati indicatori espliciti ed inequivocabili delle intenzioni di creare, attraverso menzogne e prove indefinibili, le condizioni di un attacco cosiddetto "di difesa preventiva". n Il Comitato dovrà anche avere: 1) Il compito, a fronte di un attacco Anglo-Americano, di raccogliere tutte le prove necessarie per una denuncia presso il Tribunale internazionale dell'Onu della violazione dei diritti internazionali dei popoli e degli Stati. 2) Di raccogliere tutte le prove necessarie, in caso di qualsiasi tipo di aggressione esterna o di intervento militare, attraverso video, foto e testimonianze del tipo di armi usate; della collusione degli aggressori con il terrorismo internazionale; di atti di terrorismo; di crimini di guerra, contro civili e contro l'umanità. Ironicamente, ma molto verosimilmente, si potrebbe tranquillamente affermare che: "se fosse vera la guerra al terrorismo e la caccia ai loro finanziatori e protettori"; mai dichiarata peraltro dalle super potenze economiche, ma eseguita deliberatamente dalla nuova grande alleanza "Bush - Blair - Shiaron", con effetti devastanti e con un barbarie non riconducibili alla storia della nostra umanità; allora costoro dovrebbero oggettivamente auto-bombardarsi. Il nostro appello è quindi rivolto a tutte le Associazioni, ai movimenti e alle Organizzazioni Democratiche; agli amici del popolo iracheno, agli uomini di Pace che si battono per il rispetto dei diritti internazionali, contro ogni forma di terrorismo e la guerra. Il progetto "Le Farfalle di Baghdad" nasce dalla necessità di accelerare le iniziative ed aumentare la pressione politica intorno al problema Iraq, in un momento in cui continue se non quotidiane sono le notizie e le dichiarazioni di un prossimo attacco a questo Paese. Sorvolo sulle analisi politiche e sui preparativi belligeranti degli USA (non ne avete bisogno); voglio invece entrare nelle motivazioni e nella esemplificazione operativa della missione. n Ritengo che una operazione di questo tipo, ovvero: - Il sorvolo di gruppi di deltaplani a motore, ripercorrendo la memoria storica dell'uomo e della civiltà. - L'indubbio colore, la vivacità ed originalità dell'operazione - La sfida alle "no-fly zone" (anche se sono molte le compagnie aeree che le sorvolano) - Le motivazioni politiche scritte sul manifesto di presentazione (in allegato) - L'indubbio coinvolgimento di tutta la popolazione Anche di fronte alla mortificante e pesante censura sull'informazione internazionale e nazionale, nessuno dei mass media rinuncerebbe a parlare di una operazione di questo genere. La manifestazione che coinvolgerebbe migliaia e migliaia di cittadini e studenti; potrebbe concludersi (come sono già d'accordo con le Autorità), con l'atterraggio dei deltaplani al centro di Baghdad e chiudersi con una conferenza stampa all'Hotel Rashid; al ritorno, al circolo della Stampa Estera in Roma. n Per innescare una nuova fase politica: - Un coordinamento permanente in Iraq di tipo politico - operativo con tutte le rappresentanze delle associazioni; - Una forte ripresa dell'iniziativa politica in Iraq, USA ed Europa; - La ripresa di ogni tipo di attività di contro informazione; - La rappresentanza collegiale in Iraq potrebbe coordinare la prima vera forza organizzata di Contrasto e di Interposizione ai padroni della guerra. Carissimi amici, questa è la proposta che facciamo per aprire una fase nuova e necessaria che, alla luce dei nuovi scandali economici che vede coinvolto Bush e le grandi multinazionali; il crollo della borsa; i falsi in bilancio e l'alibi della guerra al terrorismo; potrebbero portare la dirigenza americana ad accelerare i tempi di aggressione all'Iraq e non solo, per il semplice motivo di spostare l'interesse dell'opinione pubblica statunitense e quella internazionale. Tale possibilità è stata da me presentata, come una occasione politicamente irrinunciabile in occasione della conferenza di Pace dell'1 e 2 maggio a Baghdad; ovvero la necessità di unire tutte le forze che si battono in favore del popolo iracheno e per il ristabilimento della pace e dei diritti internazionali continuamente violati. Aspettando a breve una vostra risposta di adesione e disponibilità, restiamo in attesa, volendo così tenere fede al nostro impegno ed alla necessità politica e morale di riuscire a superare gli steccati dell'individualismo e creare una reale forza che potrebbe anche essere vincente (per me non esistono altre soluzioni). Altre informazioni di tipo organizzativo, operativo, logistico e sulle adesioni, seguiranno in un secondo momento. Spoltore 12.07.2002 Con affetto Tusio de Iuliis ________________________ BATTERFLIES OF BAGHDAD Date: Octobre / Noveber 2002 Foto PARAGLIDER LET IRAQ LIVE FOR THE PEACE AGAINST ALL THE TERRORISMS AND WARS I°ST FLY OF PARAGLIDERS ALONG THE PATHWAYS OF MEMORY AND CIVILIZATION FOR - THE END OF EMBARGO - INTERNATIONAL LEGALITY - CONDEMNTION OF THE NO-FLY ZONE - GEOGRAPHIC UNITY OF IRAQ AND IRAQI PEOPLE BASSORA - UR - KARBALA - BABYLON - BAGHDAD MOSUL - NINIVE - SAMARRA - BAGHDAD Infor.: Ass. "Aiutiamoli a Vivere" Tel./fax 0039.085.4470661 - 328.0874950 - e-mail:yuro.doc at inwind.it
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