A GENOVA, UN ANNO DOPO. RETE LILLIPUT, 13-14-16 LUGLIO



13-14-16 luglio 2002
A Genova, un anno dopo
Rete Lilliput torna a Genova per rilanciare i temi del
Public Forum e dibattere sulle alternative possibili

GENOVA - La Rete Lilliput torna a Genova ad un anno
esatto dall'apertura di quello straordinario e
irripetibile laboratorio politico determinato dal
Genoa Social Forum in occasione del G8 del luglio
2001.
Un movimento complesso, articolato, inedito che ha
fatto irruzione nell'arena politica italiana con una
pluralità di soggetti differenti per tradizione,
pratiche e cultura politica. Oltre 1000 gruppi e
associazioni in grado di collaborare ed interagire per
dare vita ad un unico evento fortemente politico e
mediatico mirato a contrastare con contenuti, proteste
e proposte il governo illegittimo del pianeta da parte
della ristretta oligarchia degli Otto Grandi.

NON SOLO PIAZZA PER FARE POLITICA, LA FORZA DELLE
PAROLE E DELLE IDEE
Oggi, a 12 mesi di distanza, Rete Lilliput organizza
una tre giorni ricca di contenuti, di idee, di analisi
dedicata a tutti coloro che credono che un altro mondo
sia possibile. Un programma di alto profilo con
partecipanti di estremo rilievo: da Alex Zanotelli a
Frei Betto; da Alberto Castagnola a Imma Barbarossa;
da Francesco Martone a Lidia Menapace; da Antonio
Vermigli a Lorenzo Guadagnucci.
Rete Lilliput vuole aumentare la consapevolezza nei
cittadini che è necessario cambiare rotta, perché il
sistema economico dettato dal neoliberismo è un
sistema carico di ingiustizie e povero di solidarietà.
Durante la tre giorni sarà presentato il lavoro dei
Gruppi tematici della Rete: dalla Campagna Kappa in
difesa dei lavoratori birmani all'Impronta Ecologica
che misura lo stato di "affaticamento da neoliberismo"
del Pianeta Terra; dalla difesa della Legge 185/90 sul
commercio d'armi alla promozione del consumo critico
nell'informatica.

LA MEMORIA
Importante sarà anche il tema della memoria. Rete
Lilliput non dimentica la violenza orribile subita dai
manifestanti inermi e pacifici, l'accanimento militare
e repressivo per impedire il dissenso espresso dalla
società civile, l'inaccettabile uccisione di Carlo
Giuliani, apice del fallimento totale di una gestione
irresponsabile e premeditata dell'ordine pubblico;
gestione sulla quale Lilliput, con piena fiducia nella
magistratura, attende chiarezza e verità.

LA NONVIOLENZA
Rete Lilliput intende anche rilanciare con forza un
ragionamento particolare sul tema della nonviolenza,
ravvisando la necessità di intraprendere sempre di più
e in tutto il movimento che lotta per un altro mondo
possibile, una riflessione seria e feconda,
contaminante, affinché tale pratica non rimanga una
sterile ed inefficace "buona intenzione".

I CONTATTI
Per maggiori informazioni il referente politico ed
organizzativo è il nodo genovese della Rete Lilliput
nelle persone di Deborah Lucchetti 338/1498490, Fabio
Marraffa 328/5691335, Alberto Zoratti 349/6766540.
 Lo scorso anno il Public Forum aprì il 15 luglio e
terminò il 19. Abbiamo voluto ad un anno di distanza
richiamare questa occasione e il senso che l'aveva
animata. Per questo sarà per noi dal 13 luglio il
momento di chiamare chi vorrà condividere le
iniziative organizzate, perché questa volta Genova sia
vissuta come città aperta, senza muri e schieramenti
di polizia, senza sangue, divieti, repressione...