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Soap story, italian
- Subject: Soap story, italian
- From: "gabriele garbillo e daniela andreoli" <gabriele.daniela at tiscalinet.it> (by way of Carlo Gubitosa <carlo.gubitosa at tiscali.it>)
- Date: Fri, 07 Jun 2002 15:12:14 +0200
Dears, I made the italian translation, if you need to use it. Yours sincerely Daniela La "Via Dolorosa" delle saponette Sindyanna, da Nablus a Majd al Krum Majtaba Tbeili rappresenta la terza generazione di produttori di sapone a Nablus. Ha una piccola azienda a conduzione famigliare. Majtaba è rimasto confinato nella sua abitazione a Nablus per tre settimane, mentre i tank dell' esercito israeliano devastavano la città.Una volta cessato il coprifuoco si è precipiatato a controllare le sua fabbrica,
situata alla periferia di Nablus. Sgomento, non ha potuto far altro che constatare che anche la sua piccola fabbrica aveva subito "cure" militari: i soldati israeliani avevano sfondato le porte di ferro, rovesciato casse ebarili, versato a terra i prodotti liquidi e prelevato l'hard disk del computer.
Avevano danneggiato i macchinari e urinato dappertutto. I fusti dell'olio,impilati all'interno dell'ingresso erano stati schiacciati dai cingoli dei carri
armati. Il danno stimato ammonta almeno a $ 10.000, ma niente e nessuno lo compenserà. Ma questo danno contingente provocato dall'intervento dell'esercito èsicuramente inferiore a quello che si è accumulato nel tempo. Dal 1967, infatti,
la piccola fabbrica ha prodotto principalmente per il mercato israeliano. Da molti mesi ormai pianificare la produzione è impossibile. I commercianti da Israele non arrivano più a Nablus e, come quasi tutti i palestinesi, Majtaba Tbeili. non è autorizzato a recarsi in Israele.L'ultima consegna di saponette d'olio d'oliva Sindyanna of Galilee è stata fatta
per vie "clandestine" mentre Nablus soffriva il coprifuoco: 1) L'olio d'oliva, materia prima per la preparazione del sapone, gli è stata consegnata "di contrabbando", attraverso i monti, dai villaggi della zone, non appena cessavano i combattimenti. 2) Le saponette sono state prodotte, tagliate e imballate. 3) Ha dovuto aspettare qualche giorno che la situazione si calmasse. Il giorno concordato per la consegna delle saponette prodotte al magazzino di Sindyanna(situato nella Galilea occidentale) un attacco suicida nella città israeliana di Petah Tikva ha immediatamente riportato Nablus sotto stretto coprifuoco. Così, l 'autista del camion che trasportava le saponette da Nablus ha dovuto portarsi in un villaggio vicino: Deir A Sharaf. In tempi normali questo spostamento richiede
10 minuti; l'autista, cercando di evitare i posti di blocco, ha preso strade secondarie in pessime condizioni che hanno causato il danneggiamento di 2000 saponette delle 24000 caricate. Dopo 4 ore di viaggio il carico è giunto a destino. Lì un altro camion proveniente da Gerusalemme est, e in possesso dell' autorizzazione per entrare in Israele, attendeva per trasferire il carico.Siccome il camion da Nablus è arrivato che era quasi notte, il secondo ha dovuto
posticipare il trasporto in Israele al giorno successivo. Il 29 maggio le saponette sono finalmente arrivate al magazzino di Majd Al Krum dove sono state rifinite e incartate dalle donne palestinesi del villaggio, per poi essere spedite un po' in tutto il mondo, agli amici della Palestina.
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