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Un'intervista falsificata a Jacopo Fo
- Subject: Un'intervista falsificata a Jacopo Fo
- From: "C@C@O Quotidiano" <quotidiano at alcatraz.it>
- Date: Wed, 22 May 2002 11:33:29 +0200
Comunicato stampa Milano - 21 maggio 2002 Un'intervista falsificata a Jacopo Fo "Libero" nell'edizione di oggi, 21 maggio, ha battuto se stesso pubblicando il testo di un'intervista delirante. La falsificazione parte dal titolo "Jacopo Fo: brava la polizia a Genova" e continua sostenendo che personalmente avrei cambiato idea sulle violenze compiute dalla polizia contro i manifestanti inermi durante il G8. E' scioccante scoprire che questa "informazione" di destra se ne infischia di avere rispetto per le opinioni altrui e un qualunque senso dell'etica della professione del giornalista. Quello che io ho detto è quello che ho sempre affermato e che ho messo per iscritto prima e subito dopo quei giorni terribili (vedi http://www.jacopofo.it sul G8). Allora come oggi denuncio le violenze inaccettabili e mostruose di persone pagate dai cittadini per difendere l'ordine pubblico, agenti che caricano i manifestanti pacifici e massacrano i fermati in caserma e poi assaltano la sede del Genoa Social Forum compiendo un altro macello. Allora come oggi cerco di far sapere che però a Genova è successo anche altro che rappresenta un grande passo in avanti per chi crede nel pacifismo: ci sono stati manifestanti pacifici che in almeno due occasioni (una testimoniata in diretta da Radio Popolare, l'altra raccontata dal Corriere della Sera) hanno impedito che alcuni agenti feriti e circondati, venissero linciati dai Black Block, (provocatori che nulla avevano a che spartire col movimento). E questo salvataggio è stato compiuto senza l'uso della violenza, facendo scudo agli agenti senza rispondere con la violenza agli assalti dei Black Block. D'altra parte in più casi alcuni agenti sono intervenuti contro loro colleghi che stavano picchiando manifestanti inermi o stavano infierendo sugli arrestati. Ma pochi hanno parlato di questi eventi e nessuno ha dato una medaglia a questi agenti che hanno cercato di impedire questi episodi di brutale violenza né a questi manifestanti pacifisti. Ma di queste mie posizioni nell'intervista pubblicata da Libero non c'è nulla e risulta addirittura che io chieda una medaglia per tutte le forze dell'ordine approvando in toto il loro operato. La conclusione che ne traggo è che, ancora una volta, si nega l'esistenza di una posizione pacifista che condanna i provocatori Black Block e quegli elementi delle forze dell'ordine che hanno praticano la violenza. Jacopo Fo 21 maggio 2002 Milano Lettera al direttore di Libero, Vittorio Feltri Ai sensi della legge sulla stampa le chiedo di pubblicare una rettifica all'articolo uscito oggi, 21 maggio 2002, su Libero, intitolato "Jacopo Fo: brava la polizia a Genova". 1) Non ho mai pronunciato la frase che appare nel titolo ("Jacopo Fo: brava la polizia a Genova"), ho detto invece che ci sono stati agenti che sono intervenuti a fermare membri delle forze dell'ordine che stavano picchiando manifestanti inermi e persone già in stato d'arresto. E ho citato manifestanti pacifici che sono intervenuti contro i Black Block salvando dal linciaggio alcuni agenti restati isolati. A queste persone che hanno avuto, in una situazione disperata, la capacità di testimoniare il rispetto del senso di umanità andrebbe data una medaglia. Al contrario, questi episodi di vero eroismo non sono stati fatti conoscere. Ed è un peccato perché un mondo di pace si costruisce anche onorando chi rifiuta le logiche della violenza e dell'illegalità. 2) Non ho mai detto: "Perché si cambia idea? Quando avevamo trovato le risposte ci hanno cambiato le domande" e non ho mai cambiato nessun giudizio sui fatti di Genova (nei titoli dell'intervista si legge in prima pagina: "Sui no-global ci siamo sbagliati" e "A sorpresa il figlio del premio Nobel rivede il suo giudizio sui no-global al G8" a pagina 9). Sul sito http://www.jacopofo.it sono disponibili i miei articoli scritti prima e dopo il G8 di Genova. Sono e resto un militante no-global e credo che l'attuale scelta dei potenti del mondo stia portando l'umanità a una spirale di guerra, miseria e distruzione dell'ambiente. 3) Non ho mai detto "la mancanza della controparte dei poliziotti avrebbe stravolto lo spirito di questo lavoro" a proposito del film "Bella ciao" presentato in questi giorni a Cannes. 4) Non ho mai detto che Casarini e Agnoletto "hanno usato quei fatti per fare soltanto politica personale". Non condivido alcune loro posizioni, l'ho sempre detto, ma accusare due militanti di agire per scopi personali è un altro paio di maniche. 5) Infine tutto il senso dell'articolo stravolge totalmente le mie posizioni in quanto le frasi che vengono citate sono state estrapolate dalla conversazione in modo tale da stravolgere ogni mio pensiero. Credo sia legittimo avere idee diverse ma trovo che se si vuole costruire una società dove regni la pace e la giustizia si dovrebbe iniziare con il cercare di capire le posizioni degli avversari e non stravolgerle totalmente in questo modo. Jacopo Fo
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