Un'intervista falsificata a Jacopo Fo



Comunicato stampa
Milano - 21 maggio 2002

Un'intervista falsificata a Jacopo Fo

"Libero" nell'edizione di oggi, 21 maggio, ha battuto se stesso pubblicando
il testo di un'intervista delirante. La falsificazione parte dal titolo
"Jacopo Fo: brava la polizia a Genova" e continua  sostenendo che
personalmente avrei cambiato idea sulle violenze compiute dalla polizia
contro i manifestanti inermi durante il G8. E' scioccante scoprire che
questa "informazione" di destra se ne infischia di avere rispetto per le
opinioni altrui e un qualunque senso dell'etica della professione del
giornalista. Quello che io ho detto è quello che ho sempre affermato e che
ho messo per iscritto prima e subito dopo quei giorni terribili (vedi
http://www.jacopofo.it sul G8). Allora come oggi denuncio le violenze
inaccettabili e mostruose di persone pagate dai cittadini per difendere
l'ordine pubblico, agenti che caricano i manifestanti pacifici e massacrano
i fermati in caserma e poi assaltano la sede del Genoa Social Forum
compiendo un altro macello.
Allora come oggi cerco di far sapere che però a Genova è successo anche
altro che rappresenta un grande passo in avanti per chi crede nel
pacifismo: ci sono stati manifestanti pacifici che in almeno due occasioni
(una testimoniata in diretta da Radio Popolare, l'altra raccontata dal
Corriere della Sera) hanno impedito  che alcuni agenti feriti e circondati,
venissero linciati dai Black Block, (provocatori che nulla avevano a che
spartire col movimento). E questo salvataggio è stato compiuto senza l'uso
della violenza, facendo scudo agli agenti senza rispondere con la violenza
agli
assalti dei Black Block. D'altra parte in più casi alcuni agenti sono
intervenuti contro loro colleghi che stavano picchiando manifestanti inermi
o stavano infierendo sugli arrestati. Ma pochi hanno parlato di questi
eventi e nessuno ha dato una medaglia a questi agenti che hanno cercato di
impedire questi episodi di brutale violenza né a questi manifestanti
pacifisti.
Ma di queste mie posizioni nell'intervista pubblicata da Libero non c'è
nulla e risulta addirittura che io chieda una medaglia per tutte le forze
dell'ordine approvando in toto il loro operato.
La conclusione che ne traggo è che, ancora una volta, si nega l'esistenza
di una posizione pacifista che condanna i provocatori Black Block e quegli
elementi delle forze dell'ordine che hanno praticano la violenza.

Jacopo Fo
21 maggio 2002 Milano


Lettera al direttore di Libero, Vittorio Feltri

Ai sensi della legge sulla stampa le chiedo di pubblicare una rettifica
all'articolo uscito oggi, 21 maggio 2002, su Libero, intitolato "Jacopo Fo:
brava la polizia a Genova".

1) Non ho mai pronunciato la frase che appare nel titolo ("Jacopo Fo: brava
la polizia a Genova"), ho detto invece che ci sono stati agenti che sono
intervenuti a fermare membri delle forze dell'ordine che stavano picchiando
manifestanti inermi e persone già in stato d'arresto. E ho citato
manifestanti pacifici che sono intervenuti contro i Black Block salvando
dal linciaggio alcuni agenti restati isolati. A queste persone che hanno
avuto, in una situazione disperata, la capacità di testimoniare il rispetto
del senso di umanità andrebbe data una medaglia. Al contrario, questi
episodi di vero eroismo non sono stati fatti conoscere. Ed è un peccato
perché un mondo di pace si costruisce anche onorando chi rifiuta le logiche
della violenza e dell'illegalità.
2) Non ho mai detto: "Perché si cambia idea? Quando avevamo trovato le
risposte ci hanno cambiato le domande" e non ho mai cambiato nessun
giudizio sui fatti di Genova (nei titoli dell'intervista si legge in prima
pagina: "Sui no-global ci siamo sbagliati" e "A sorpresa il figlio del
premio Nobel rivede il suo giudizio sui no-global al G8" a pagina 9). Sul
sito http://www.jacopofo.it sono disponibili i miei articoli scritti prima
e dopo il G8 di Genova. Sono e resto un militante no-global e credo che
l'attuale scelta dei potenti del mondo stia portando l'umanità a una
spirale di guerra, miseria e distruzione dell'ambiente.
3) Non ho mai detto "la mancanza della controparte dei poliziotti avrebbe
stravolto lo spirito di questo lavoro" a proposito del film "Bella ciao"
presentato in questi giorni a Cannes.
4) Non ho mai detto che Casarini e Agnoletto "hanno usato quei fatti per
fare soltanto politica personale". Non condivido alcune loro posizioni,
l'ho sempre detto, ma accusare due militanti di agire per scopi personali è
un altro paio di maniche.
5) Infine tutto il senso dell'articolo stravolge totalmente le mie
posizioni in quanto le frasi che vengono citate sono state estrapolate
dalla conversazione in modo tale da stravolgere ogni mio pensiero.

Credo sia legittimo avere idee diverse ma trovo che se si vuole costruire
una società dove regni la pace e la giustizia si dovrebbe iniziare con il
cercare di capire le posizioni degli avversari e non stravolgerle
totalmente in questo modo.   

Jacopo Fo