IL GOVERNO FEDERALE DELLA NIGERIA DICHIARA LA SHARIA INCOSTITUZIONALE



IL GOVERNO FEDERALE DELLA NIGERIA DICHIARA LA SHARIA INCOSTITUZIONALE

21 marzo 2002: il Ministro della Giustizia, Kanu Agabi, ha inviato una lettera
ai governatori degli stati che hanno introdotto la sharia per notificare che le
norme islamiche "violano gli impegni costituzionali della Nigeria sui diritti
umani e contro le discriminazioni sessuali e religiose". Ha inoltre dichiarato
che i mussulmani non dovrebbero essere soggetti a pene più severe degli altri
cittadini nigeriani.
Il governatore di Zamfara, Ahmed Sani, ha replicato che nessun non mussulmano ha
il diritto di determinare la legittimità della sharia e che le pene - che
includono la lapidazione, l'amputazione e la fustigazione - sono
costituzionalmente legali e che la sua amministrazione non intende cambiare il
sistema giudiziario.
Intanto la corte d'appello che doveva decidere il destino di Safiya Hussaini
lunedì 18 marzo ha rinviato la decisione di una settimana. Lo stesso presidente
Obasanjo ha chiarito che preferirebbe una non attuazione della sentenza. La
grande pressione internazionale da parte di governi e gruppi per i diritti umani
sul caso di Safiya sembra aver persuaso il governo federale ad esprimersi contro
la sharia.
Sani, considerato uno degli architetti della nuova rigida legislazione, ha detto
che la costituzione nigeriana garantisce in maniera specifica l'applicazione
della legge islamica.
"L'Islam è una fede, un credo - sono solo coloro che credono in questa fede che
determineranno cosa è giusto e cosa è sbagliato," ha detto.
"Tutti noi dovremmo permetterci reciprocamente di praticare le nostre religioni
nel modo in cui è scritto nei libri sacri".
La lettera di Agabi, citata da diversi giornali nigeriani, dice che "qualunque
corte che impone pene discriminanti disprezza deliberatamente la costituzione".
Per saperne di piu' :
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20020322/NAZIONALE/ESTERI/APRO.htm