Parte oggi da Bologna la preparazione dell'azione internazionale di pace per l'Africa



"...anch'io a Kisangani!"
Azione internazionale nonviolenta di pace in Africa:  22 - 28 maggio 2002
Partecipazione al Simposio Internazionale per la Pace in Africa (SIPA 2)
"Libérons la Paix"
Kisangani, Repubblica Democratica del Congo







COMUNICATO STAMPA

Parte oggi da Bologna la fase preparatoria

dell'azione internazionale di pace per l'Africa





Muove il primo passo concreto a Bologna l'azione di pace per l'Africa
"Anch'io a Kisangani": 200 volontari si sono dati appuntamento oggi nella
palestra del Villaggio del Fanciullo (Istituto Missionari Dehoniani in via
Scipione da Ferro 4) per prepararsi a partecipare all'azione internazionale
di pace in Congo "Anch'io a Kisangani", prevista per il 3-8 aprile, ma
slittata a fine maggio.

I volontari della pace, convocati da un cartello di associazioni (Beati i
Costruttori di Pace, Break the Silence, Chiama l'Africa, Agesci, Emmaus,
Gavci, Pax Christi, Missionari/e Comboniani, Dehoniani, Saveriani,
Consolata, Pime, Arcidiocesi di Kisangani), provengono da tutta Italia,
hanno età e svolgono professioni diverse. Dalle ore 14,00 alle 19,00
lavoreranno per conoscere più a fondo la drammatica situazione di guerra
esistente in Congo (2 milioni e mezzo di morti in meno di tre anni) e per
decidere quali iniziative di sensibilizzazione intraprendere da ora al 22
maggio, data della nuova partenza.

A chiedere due giorni fa lo slittamento dell'iniziativa, lo stesso comitato
promotore della città di Kisangani, composto da rappresentanti
dell'Arcidiocesi locale, delle parrocchie, delle congregazioni missionarie,
della società civile, di alcune Ong attive nel campo dei diritti umani e
delle chiese protestanti, kimbaguista e musulmana. "Dobbiamo avere il tempo
- spiegano gli organizzatori congolesi - di sensibilizzare in modo
capillare tutta la popolazione, perché questa è una grande occasione per
noi, deve essere un'iniziativa della città tutta intera. Se sarà un
progetto veramente concepito e portato avanti dalla popolazione, c'è la
speranza che il Simposio sulla pace che si terrà in quei giorni cambi il
nostro modo di impegnarci per la pace. La popolazione di Butembo, nel Nord
Kivu, infatti ha più consapevolezza ed energia nel lavorare per la pace,
dopo la condivisione delle loro speranze con i 300 europei che l'anno
scorso hanno lì partecipato alla prima edizione del Simposio Internazionale
per la Pace in Africa (Sipa)".  "Di visite di stranieri - commenta un altro
degli organizzatori africani - ne abbiamo avute tante: vengono, ci chiedono
come la pensiamo sulla pace, di cosa abbiamo bisogno, ma poi vanno via e
non li sentiamo più e qui non cambia niente. Questo Simposio potrebbe
essere qualcosa di diverso".

L'iniziativa prevede l'arrivo dei pacifisti a Kisangani, città martire e
emblema della guerra congolese che coinvolge sei Stati, il 23 maggio,
incontri fra gruppi europei e africani impegnati su varie tematiche (donne,
studenti, gruppi ecumenici, insegnanti, infermieri e medici dei centri
sanitari, ong per lo sviluppo, ong per i diritti umani, sindacati,
giornalisti), due giorni di lavoro nel Simposio (con relazioni di
personalità e semplici cittadini), momenti di festa, danza e musica, una
preghiera interreligiosa e la marcia della pace per le strade di Kisangani.



Padova, 9 marzo 2002



Per informazioni:ufficio stampa Mariagrazia Bonollo 348/2202662

Comunicato stampa Bologna 9 marzo

Segreteria organizzativa:

tel. 049/8070522 tel/Fax. 049/8070699 e-mail: beati.africa at libero.it -
www.beati.org/sipa2

per contributi: Beati i Costruttori di Pace, Via A. da Tempo, 2 - 35131 Padova

C/c Banc. 507020, Banca Etica di Padova cod. ABI 5018 CAB 12100 - C/c
postale: n. 17040361 causale "anch'io a Kisangani"






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