[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Catena di Sanlibero 113
- Subject: Catena di Sanlibero 113
- From: <ricc at libero.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Fri, 08 Mar 2002 19:12:32 +0100
________________________________________ riccardo orioles <ricc at libero.it> tanto per abbaiare - n.113 11 febbraio 2002 ________________________________________ Giovedi' niente scuola. Una giornata di raccoglimento sara' osservata in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado in occasione della festivita' di San Ladrone recentemente istituita e delle celebrazioni connesse. Ricorre infatti in quel giorno il decimo anniversario dell'incarcerazione - avvenuta per mano communista il Quattordici Febbraio del 1992 - di Mario Chiesa, il giovane proudhoniano che per primo si sacrifico' davanti ai giudici per rivendicare il diritto a una piu' moderna redistribuzione delle ricchezze. "Il nome di Mario Chiesa - e' detto nella circolare del Ministero dell'Istruzione che da domani sara' affissa in tutte le scuole - risuoni a esempio e monito per le giovani generazioni: nessuna violenza di giudice puo' fermare, a lungo andare, la lesta mano di chi afferma il diritto inalienabile alla liberta' di possesso". A Milano, la cerimonia principale avra' luogo in piazza Duomo davanti al monumento equestre a Craxi con la partecipazione del Presidente del Consiglio, dell'intero Governo e di buona parte dell'opposizione. A Roma invece una semplice corona d'alloro ornata dal Tricolore sara' deposta dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ai piedi del sacrario del Ladrone Ignoto, colui che i finanzieri non riuscirono mai ad identificare ma che oggi simboleggia sotto la lapide "Ignoto Furi" la dedizione, la dazione e l'attaccamento al valsente di tutti coloro che, ignoti alle questure ma non alla Storia, hanno permesso al nostro Paese di diventare quel che e' ora. ________________________________________ Mafia 1. Il Gapa, a Catania, e' un'associazione di volontariato che da dodici anni organizza doposcuola nel quartiere piu' degradato della citta', San Cristoforo. Non fa dibattiti e non emette proclami ma si limita a sviluppare iniziative concrete per ridurre il tasso di analfabetismo e di emarginazione dei ragazzi piu' disgraziati della citta' (Catania ha il record italiano di emarginazione giovanile). Due settimane fa ha avuto l'infelice idea di intitolare una bibliotechina di quartiere al nome di Giambattista Scida', il magistrato-simbolo dell'antimafia catanese. Immediatamente l'amministrazione comunale ha emesso un decreto di sfratto dai locali occupati dai volontari per farci la biblioteca e il doposcuola. Di fronte all'immediata mobilitazione di tutto il volontariato cittadino, il sindaco (o meglio, il vicesindaco, poiche' il sindaco al comune si vede pochissimo, impegnato com'e' in faccende private) ha farfugliato che c'era stato un errore e che l'iniziativa era stata presa a sua insaputa da un funzionario del comune, un certo Abbate. ________________________________________ Mafia 2. Cinque intere pagine a pagamento sono state pubblicate su altrettanti quotidiani italiani per protestare contro la mancata scarcerazione dell'industriale siciliano Sebastiano Scuto, incriminato per associazione mafiosa, concorso in omicidio e altri reati. Un episodio analogo si ebbe a settembre, quando su La Stampa di Torino apparve una pagina a pagamento che chiedeva la scarcerazione del boss camorrista Aniello Nuvoletta, presunto mandante dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani. Le indagini su Scuto, portate avanti dal giovane giudice catanese Marino, annullate da alcuni suoi superiori in Procura e infine riconfermate dall'anziano Gip Ferrara, hanno segnato una stagione di polemiche molto dure a Catania; alcuni magistrati vennero minacciati di trasferimento per aver richiamato l'attenzione del Csm sulle protezioni di cui lo Scuto ed altri avevano goduto in ambienti politici e giudiziari catanesi. Le pagine in questione, in cui vengono pesantemente attaccati i magistrati che hanno indagato, sono praticamente anonime: in calce, pero', una nota dichiara che sono state pagate grazie allo "spontaneo" contributo di millecento dipendenti dell'imprenditore mafioso. ________________________________________ Attenzione. Intervistato da un organo dell'estrema destra governativa, il presidente dell'associazione magistrati - il catanese Gennaro - risponde positivamente alle offerte di tregua (e in pratica di trattativa) avanzate dal ministro della giustizia di Berlusconi dopo l'ondata d'opinione pubblica suscitata da Borrelli. La posizione personale di Gennaro e' in questo momento molto debole a causa delle accuse avanzate contro di lui da colleghi siciliani di avere deplorevolmente interferito nel caso Scuto. ________________________________________ Uccellacci e uccellini. Votato al senato il decreto che consente alle regioni di disporre autonomamente le caccia anche alle specie protette dall'Unione Europea: passeri, fringuelli e storni. Per ben tre volte la Corte di Giustizia europea ha condannato il nostro paese per violazione delle direttive comunitarie in proposito. Adesso, col nuovo decreto, sara' ufficiale: milioni di piccoli uccelli, che nella parte civile d'Europa sono rispettati e amati, da noi verranno ad essere ammazzati. Un altro pezzo d'Italia - dell'anima italiana - che vola via. ________________________________________ Disposizione transitoria. Esiliare subito Bruno Vespa. Senno', la settimana prossima, ce li ritroviamo tutti pimpanti a Porta a porta. ________________________________________ Frasi celebri. Berlusconi: "Saro' assolto: ho tante chances di essere condannato quante di diventare communista". Auguri, compagno B. ________________________________________ Vorrei iscrivermi all'Ulivo. Ma come faccio? Dovrei prima iscrivermi ai Ds (che non stimo) o alla margherita (con cui non ho nulla a che fare). In altre parole, vorrei essere cittadino jugoslavo senza dover essere necessariamente serbo o croato. Se l'Ulivo cominciasse a tesserare direttamente? ________________________________________ Solidarieta'. Ai monarchici italiani, che costernatamente prendono atto della promessa di "sottomissione alla Repubblica" (secondo loro) dei loro amati re e principini. "E ora che facciamo? Se pure loro ci mollano...". Coraggio, compagni sabaudi, non vi deprimete. Parola di Savoia dura poco... ________________________________________ Pianeta 1. Duecento vittime nelle favelas di Rio de Janeiro a seguito di un'ondata di alluvioni e maltempo. Uccisi da squadre armate diversi amministratori e attivisti del Partito dei Lavoratori (Pt), la formazione vicina ai no-global che viene data per favorita alle prossime presidenziali brasiliane. ________________________________________ Pianeta 2. Sei senzatetto morti di freddo a Washington a causa di un'improvvisa gelata che ha colpito per alcune ore la capitale. Il numero dei cittadini americani costretti a dormire per strada ha raggiunto il massimo storico proprio in questi mesi. Nella sola New York, secondo la Washington Post, sarebbero circa 29.400, 12.500 dei quali sotto i quattordici anni. ________________________________________ Pechino. Centoventitre' milioni di disoccupati dichiarati ufficialmente dalle autorita' del paese. ________________________________________ Afganistan. Continuano gli scontri armati fra le diverse fazioni dell'Alleanza del Nord, lo schieramento che difende la democrazia e l'Occidente in quel paese dopo la dimissioni (da difensori della democrazia ecc.) dei precedenti titolari, i talebani. Gli scontri, che hanno causato finora alcune decine di morti e feriti, oppongono in particolare i capi-clan Rashid Dostum e Mohammad Atta, entrambi membri del governo post-talebano. ________________________________________ Distiamo dall'Argentina settemila chilometri e dieci anni. ________________________________________ Cronaca. Roma. Giovane tossicodipendente morto in isolamento a Regina Coeli. ________________________________________ Cronaca. Roma. Occupato da un "comitato popolare per la casa" uno stabile abbandonato da vent'anni in via Prefetti. "Le case ci sono - dice il comitato - le blocca solo la speculazione". ________________________________________ Cronaca. Bisanzio. L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, l'onorevole Tino Scotti, il generale Aldemaro Girardengo, la contessa e la contessina Maria Pamela e Samantha Buondelmonti-Mazzanti- Viendalmare, il cardinal Della Rovere, il Megamanager della Bingo Enterprises Grand'Uff. Lup.Mann. Luciano Consoli, l'attore Massimo Giletti, Lulu del cabaret, Natalia Estrada e numerose altre personalita' del mondo dello spettacolo e della cultura hanno presenziato ieri all'inaugurazione della sala Bingo di piazza Re di Roma, la piu' grande d'Italia con oltre mille posti a sedere. Assente ingiustificato il senatore Andreotti. ________________________________________ Cronaca. Gela. Arrestati agenti della stradale per tangenti estorte ai camionisti ai posti di blocco. La piu' rilevante di esse (le tangenti venivano richieste in natura) consisteva in circa dodici chilogrammi di mozzarella napoletana. ________________________________________ Cronaca. Roma. Una delegazione della Guardia di Finanza si e' recata in visita alla sede nazionale di Forza Italia in via dell'Umilta'. I finanzieri hanno espresso ai politici il piu' vivo senso di ammirazione e gratitudine, loro personale e dell'intiero Corpo, per il fulgido esempio dato di onesta', serieta' e dedizione al paese. Hanno poi chiesto, come piccolo ricordo della simpatica giornata, una collezione di carte relative al tesseramento di Forza Italia, che secondo taluni potrebbe illuminare parecchio sulle modalita' di finanziamento del partito. ________________________________________ Cronaca. Torino. Proseguono i lavori in preparazione della prossima strage di automobilisti all'interno del tunnel del Monte Bianco. Il traforo verra' infatti riaperto con solo poche settimane di ritardo nonostante il rilevamento di crepe e fratture in piu' punti delle pareti. ________________________________________ Cronaca. Roma. Si sono felicemente uniti in matrimonio nella delegazione comunale di via Valle delle Camene il signor Eugenio C., la signorina Cesira S., e i rispettivi cani, un volpino arancione di nome Ugo e una bassetta hound a nome Celestina. Auguri a tutti. ________________________________________ Cronaca. Roma. Un fiero colpo e' stato inferto dal patriota Tomassoni Gino alle orde islamiche che minacciano la civilta' occidentale e in particolare italiana. Assunto come contabile dal Centro Islamico di Roma, il Tomassoni riusciva infatti a craxare abilmente 583 milioni di lire trasferendoli dalle casse islamiche a quelle cristiane (nella fattispecie, le sue). Purtroppo, un giudice antipatriottico e giacobbino ha approfittato di alcune leggi retrograde per appioppargli un anno di carcere (appropriazione indebita) con la condizionale. ________________________________________ Cronaca. Roma. Una delegazione di Massaie Rurali, Intellettuali Critici e Giovani Esploratori e' stata ricevuta ieri a Palazzo Nazionale dalla Direzione Nazionale dell'Opposizione di Sua Maesta'. ________________________________________ Cronaca. Roma. Si e' conclusa felicemente la seconda "Settimana anticoncordataria" indetta dall'Unione Atei per "sensibilizzare l'opinione pubblica sui continui attacchi delle gerarchie vaticane alla laicita' dello stato". ________________________________________ Cronaca. Roma. Sul bus numero 30 in prossimita' di via Teatro Marcello, il colonnello in pensione De Curtis Antonio, alla vista di una ragazza e un ragazzo che si scambiavano baci in mezzo alla folla dei passeggeri, ha dapprima ripreso i due giovani, poi intimato loro di smetterla immediatamente, e infine ordinato all'autista di dirottare immediatamente l'autobus al piu' vicino commissariato onde identificare e assicurare alla giustizia i due protagonisti del turpe episodio. Alcuni dei passeggeri si sono schierati a tutela dell'ordine e della morale, altri hanno preso le difese dei debosciati: ne e' nato uno scambio di contumelie e infine un principio di rissa. Al rumore di quest'ultima i due si sono finalmente riscossi e hanno domandato "E' successo qualcosa?". ________________________________________ Moretti. L'hanno ascoltato, purtroppo, non perche' sia un intellettuale ma perche' e' un Vip. Se avesse gridato, che so, Umberto Santino o Beppe Sini non sarebbe successo assolutamente nulla. Ma poiche' e' ormai deciso che il dibattito puo' avvenire solo fra i Vip, e poiche' un Vip (onesto) ha parlato, ecco che s'e' creato lo scandalo. Facilmente recuperabile - del resto - con un po' di tarallucci e vino. Non uso il termine Vip in senso dispregiativo ma semplicemente - da veterocosista - come indicazione rudimentale di una classe sociale. Si puo' essere Vip anche a cinque milioni al mese: cio' che caratterizza la categoria e' di dipendere da un riconoscimento reciproco, elitario ed autoreferenziale. Si puo' essere il principe di Conde' oppure il signore di un maniero dirupato: cio' che fa la noblesse - l'ancient regime - non e' la ricchezza, ma la corte. Che, per sua natura, non ha nulla a che vedere col terzo stato. Naturalmente, ci sono nobili "di sinistra" e "di destra", e alcuni arriveranno anche a protestare sotto la Bastiglia. Ma da nobili, sempre. Io, personalmente - permettetemi per una volta il capriccio di pormi come caso concreto - di mestiere faccio il giornalista (o, se preferite, l'ufficiale di marina: e' lo stesso) e sono specializzato in alcune cose precise. Conosco molto bene la situazione dell'informazione in Sicilia (o, se preferite, della navigazione nelle Antille) e dunque in questa veste tecnica potrei essere utile alla "sinistra" (oppure alla fazione liberale di Versailles). Pero' non sono mai stato convocato ne' a Versailles ne' alle Botteghe Oscure, e il motivo e' che non ho nessun titolo di nobilta', ne' di appartenenza al mondo "alto". Se fossi almeno barone, oppure Vip anche piccolo piccolo, mi ascolterebbero con molta attenzione (poiche' sono gente perbene, non banditi) parlare di rotative o di alisei, e cercherebbero di giovarsi delle mie competenze. Ma non lo sono. E dunque io resto sul molo, e loro perdono le battaglie navali. In Sicilia l'informazione di sinistra e' stata semplicemente spazzata via (e Berlusconi quindi ha stravinto le elezioni) e nelle Antille gli inglesi hanno conquistato la Martinica. Tutto qua. Io - e' l'ultima volta che uso questa orribile parola - oramai ho la mia eta', non posso piu' aspettarmi nulla di buono o di cattivo, e posso dunque concedermi il lusso di guardare all'intera faccenda disinteressatamente, con filosofia. Ma e' una faccenda tragica, in realta': sul piano politico, e su quello umano. In Sicilia, ad esempio, dove i nostri ragazzi avevano fatto dei giornali, conquistato delle aree, creato cose nuove - prima di venire definitivamente scaricati dalla "sinistra" - io conosco almeno dodici giornalisti senza giornale, su cui la "sinistra" non ha puntato, preferendo accordarsi con Ciancio: che per un po' l'ha illusa, e infine l'ha brutalmente scaricata. Cosi' a Milano, cosi' a Roma. I Ciancio, i Maurizio Costanzo, i Bruno Vespa - coloro su cui la sinistra di corte ha puntato con ingenuo cinismo - alla fine hanno gettato la maschera, e hanno messo il bavaglio alla sinistra. I Sebastiano Gulisano, i Pino Finocchiaro, i Paolo Cirelli, gli Umberto Santino - i marinai della Repubblica, coloro che osavano combattere e sapevano navigare - sono rimasti a terra, senza navi. Non m'interessano, adesso, gli incontri fra "politici" e "intellettuali". M'interesserebbero cose piu' piccole, che non avro'. Dal responsabile dell'informazione Ds, Giulietti, m'interesserebbe per esempio sapere perche' per sei volte, quando chiedevo di parlargli dei giornalisti licenziati - perche' antimafiosi - in Sicilia, non acconsenti' a ricevermi. Dai pezzi grossi dell'informazione di Rifondazione, come Lussurgiu e Gagliardi, m'interesserebbe sapere perche' non hanno mai trovato il tempo di rispondere alle quattro lettere con cui chiedevo una loro presa di posizione sui cronisti mandati via - perche' anticamorra - a Napoli. E cosi' via. Piccole cose. Che pero' non avro', perche' e' molto piu' fisiologico, per i nobili e i Vip (personalmente tutti liberali e perbene), discutere senza rischi dei massimi sistemi. ________________________________________ Conta di piu' l'occidente o l'oriente? Uno, due, tre, quattro, cinque. Una mano. Sei, sette, otto, nove, dieci. Due mani. Una mano la stilizziamo con un "V". Due mani con due V contrapposte, cioe' una "X". Per ogni singolo dito, ovviamente, basta scrivere una "I". Ecco, questo e' il "nostro" modo di contare. Nostro non solo perche' sono i numeri che vediamo ancora sui monumenti e nei testi letterari (Dante Alighieri contava ancora cosi'). Ma perche' nasce proprio da un nostro imprinting molto antico. La nostra, in origine, nasce come una civilta' molto individuale, in cui la casa conta molto piu' della piazza o del bazar. Lo scambio con gli altri individui e' basato essenzialmente sullo status, non sul commercio. Altre civilta' (in genere, quelle "orientali") nascono invece fin dall'inizio coi grandi numeri - le decine, le centinaia, le migliaia - e hanno bisogno di lavorare rapidamente con essi, non di analizzare a fondo ogni singola (antropomorfica) unita'. Un individuo di queste societa', di per se', conta poco ed e' inserito da subito in una situazione di massa, un impero idraulico o qualcosa del genere. Non e' quasi mai autosufficiente dal punto di vista alimentare ed ha subito bisogno di una rete molto complessa di scambi, il commercio. Per gestire quest'ultimo gli farebbe molto comodo un computer e, non trovandolo al bazar, e' costretto a inventarsi qualcosa che gli si avvicini il piu' possibile, ad esempio un abaco. L'abaco funziona gia' per strutture logiche, per posizionamenti qualitativi e non per semplice addizione di unita': la colonna delle decine e' completamente diversa da quella delle unita' ed ha bisogno di un software logico, non di una mera percezione fisica, per funzionare (contare sulle dita e' usare semplicemente un hardware). Il passaggio successivo, naturalmente, e' l'invenzione dello zero. Tutto qua? No. I fenici e i greci, in un punto di snodo fra est e ovest, inventano - ma su un target del tutto differente - un altro software molto interessante, l'alfabeto. Tale e' il successo di vendita di quest'ultimo, che ne viene immediatamente sviluppata una release che consente di utilizzarlo anche per i calcoli numerici (alpha vale uno, beta vale due, ecc.), una specie di Office (Word + Excel) di quei tempi. Questo programma ha tanto successo che per un bel pezzo (grazie anche a un'accorta strategia di compatibilita' col vecchio Conta-sulle-dita 3.1) copre tutto il mercato. Solo quando l'azienda produttrice, la Impero & C, va a ramengo (ma ci vorranno un bel po' di secoli) la concorrenza orientale potra' finalmente piazzare la tecnologia Zero- based anche dalle nostre parti. Per questo ci e' toccato correre molto alla svelta per recuperare il gap. Sempre ammesso che l'abbiamo *veramente* recuperato. ________________________________________ Sant'Agata Quando si sono incontrati, tanti anni fa, erano due poeti. Ora lui vive ancora ma solo per ricordare com'era gentile quel sorriso. Lei, alla felicita', non osa crederci piu'. Lunghi lunghi lunghi Gli anni senza. Lotto per essere utile ma non oso chiamarla vita. Voi che volate adesso, voi che v'incontrate, ricordatevi, se volete, di due che sfidarono il mondo insieme. ________________________________________ Per collaborare a questa e-zine, o per criticarla o anche semplicemente per liberarsene, basta scrivere a ricc at libero.it -- Fa' girare. "A che serve vivere, se non c'e' il coraggio di lottare?" (Giuseppe Fava) ________________________________________
- Prev by Date: Centro Impastato: 25 anni di attivita' contro la mafia
- Next by Date: poligono della morte di Quirra: indagini scientifiche
- Previous by thread: Centro Impastato: 25 anni di attivita' contro la mafia
- Next by thread: poligono della morte di Quirra: indagini scientifiche
- Indice: