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appello Cobas contro le intimidazioni
- Subject: appello Cobas contro le intimidazioni
- From: Salvatore De Rosa <nautarea at libero.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Wed, 27 Feb 2002 12:10:22 +0100
APPELLO PER LA MOBILITAZIONE DI TARANTO DEL 2 MARZO L'ultimo grave episodio della perquisizione ai danni della confederazione Cobas di Taranto, alla ricerca dei video\indipendenti di Indymedia relativi alle giornate di Genova, dimostra, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la volontà governativa di annullare qualsivoglia elementare diritto in difesa dei cittadini. Tale volontà si esplicita attraverso l'uso repressivo e liberticida delle forze dell'ordine, le revisioni costituzionali, le deleghe al governo sui temi fondamentali quali il lavoro ed il promulgamento di una serie di leggi e riforme. L'episodio che riguarda la perquisizione della confederazione dei Cobas, contestuale a quelle avvenute a Torino, Firenze, Bologna e in particolar modo quella gravissima da un punto di vista del diritto costituzionale e non alla sede di Iniziativa Giuridica Democratica di Bologna, evidenziano la volontà di eliminare qualsiasi forma di libertà di stampa, di parola e di dissenso comunque espresso; altrimenti non si spiegherebbe in altro modo, come mai queste irruzioni avvengano ben sapendo che i "famigerati video" di Indymedia (che dimostrano le gravi responsabilità delle Forze dell'ordine) erano da tempo pubblici, facilmente reperibili in spazi sociali e non, già consegnati alle autorità giudiziarie, nonchè a sette mesi di distanza dalle giornate di Genova. Guarda caso, tutto ciò avviene dopo le gravi dichiarazioni di Scajola, dopo lo sciopero del 15 Febbraio dei 200.000 a Roma e delle altre innumerevoli e variegate mobilitazioni, che si stanno tenendo in Italia sulle tematiche del lavoro, dell'immigrazione, della scuola, della libertà di stampa, dell'ambiente, sui temi della giustizia, etc. E' ormai chiaro a tutti come le linee politiche selvagge del neoliberismo, si riflettano sulla vita quotidiana di tutti\e. LIBERTA' DI STAMPA ED INFORMAZIONE A SENSO UNICO: La nomina del nuovo consiglio di amministrazione dei vertici RAI, le liste di proscrizione dei giornalisti, l'eliminazione di ogni forma d'informazione indipendente, il ricatto continuo verso i giornalisti non asserviti, attraverso forme di controattualizzazione precaria etc. LAVORO Attacco frontale all art. 18, delega al governo sulla riforma del mercato del lavoro, precarizzazione e flessibilità totale e selvaggia, contratti part-time etc. WELFARE E PUBBLICO IMPIEGO Abbattimento dello Stato Sociale, Sanità privatizzata, riforma Moratti sulla scuola, istituzione del lavoro a tempo determinato e la costituzione di agenzie per l'assunzione nel pubblico impiego, etc. AMBIENTE E SALUTE Depenalizzazione di una serie di reati legati all'impatto ambientale, la ripresa dei grandi lavori di infrastrutture (treni ad alta velocità, autostrade, ponte sullo stretto), la sottrazione del potere decisionale comunale in materia di installazione di ripetitori elettromagnetici, cibi transgenici, amianto, emissioni di gas e polveri nocive nell'aria, etc. ATTACCO FRONTALE ALLE CONDIZIONI DELLA DONNA, a partire dalla L. 194, quella sul divorzio, nonché la ventilata ipotesi delle "case chiuse", etc. GUERRE E RAPPORTI INTERNAZIONALI L'uso delle armi e della violenza della guerra come risoluzione dei conflitti, come imposizione del "modello unico pensante", spese militari a carico dei cittadini con profitti per le industrie delle armi, sostenitrici e sponsorizzatrici delle campagne elettorali dei governi. Queste linee politiche vengono supportate dall'uso intimidatorio delle forze dell'ordine in un clima repressivo e liberticida contro ogni forma di dissenso e di possibile opposizione. Per tutto ciò si fa appello ai lavoratori\trici, ai precari\e, ai giovani e agli studenti, agli intellettuali, alle donne, alle forze e alle forme organizzate e non del dissenso contro le politiche distruttive neo liberiste, per una mobilitazione regionale sui diritti negati da tenersi a Taranto Sabato 2 Marzo con corteo, microfono aperto, sound system, concerto. L'intento della mobilitazione di Taranto oltre a rispondere al clima intimidatorio e disinformativo, si propone di aprire spazi e prospettive per la costruzione di una possibile e reale opposizione dal basso in ogni territorio, al fine della riconquista di tutti i diritti negati. La Confederazione Cobas di Taranto e le strutture politiche agenti al suo interno SENZA DIRITTI NON C'E' FUTURO Concentramento ore 16:00 P.zza Marconi Info line: 099 4538152 - Fax: 099 4552114 Cell. 339 2004988 - 328 7390553 - 338 7043878 E-mail: cobastaranto at supereva.it - antiglobalife at libero.it - stregherosse at supereva.it
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