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[Notizie] aggiornamenti
- Subject: [Notizie] aggiornamenti
- From: "Segreteria Lilliput" <segreteria at retelilliput.org> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Fri, 08 Feb 2002 22:59:11 +0100
Il messaggio viene inviato ai 5426 iscritti alla lista Una Campagna per evitare che venga stravolta la legge 185 che consente un controllo pubblico sul commercio delle armi In queste ultime settimane è iniziato l'iter parlamentare della legge 1927 che intende "facilitare la ristrutturazione e le attività dell'industria europea per la difesa" secondo le direttive di un "accordo-quadro" sottoscritto a Farnborough il 27 luglio 2000 dai ministri della difesa di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svezia. La normativa in discussione, se approvata, andrà a modificare la legge (185/90) che disciplina attualmente il commercio italiano delle armi, con vari mutamenti che la stravolgeranno completamente. Il disegno di legge in questione ha esaurito il suo percorso nelle commissioni Esteri e Difesa, riunite congiuntamente, ed è stato approvato a larghissima maggioranza. Prossimamente giungerà all'esame dell'assemblea di Montecitorio per la sua approvazione definitiva. Il disegno di legge riprende un precedente progetto già presentato dal governo di centro-sinistra e, nelle commissioni che lo hanno discusso, ha avuto il voto favorevole di DS e Margherita La modifica principale consiste nell'introduzione di un nuovo tipo di autorizzazione alle esportazioni di armamenti, la cosiddetta "autorizzazione globale di progetto". Per quanto si inserisca nell'ottica dell'integrazione dell'industria europea degli armamenti, gli emendamenti introdotti avranno conseguenze sulla trasparenza e il controllo del commercio delle armi. Il risultato sarà che una parte significativa delle esportazioni di materiale di armamento semplicemente scomparirà dalle possibilità di controllo degli organi parlamentari, della stampa e dell'opinione pubblica. In sintesi non saranno applicabili i tratti salienti della nostra normativa: procedure autorizzatorie, controlli contro le triangolazioni, i controli bancari, né sui pezzi e componenti, né sul prodotto finito, i divieti di esportare a paesi instabili o aggressivi (nel caso in cui il materiale sia assemblato nel paese con cui si coproduce), trasparenza e controllo del parlamento e dell'opinione pubblica. Al momento del rilascio dell'autorizzazione il governo (con le stesse eccezioni) si esprimerà ed applicherà i principi ed i divieti della legge solo sulla destinazione intermedia (ovvero il paese con cui si coproduce), e non sulla destinazione finale. La relazione annuale del governo al parlamento, ovviamente, non riporterà valori e destinazione finale dei materiali che ricadono all'interno dell'autorizzazione globale. La legge 185/90 è stata una grande conquista civile voluta dalle associazioni pacifiste e di solidarietà internazionale. Consente di bloccare le esportazioni di armi verso nazioni che violano i diritti umani o che fanno guerra; consente inoltre un controllo parlamentare e una verifica della destinazione finale delle armi inviate, evitando "triangolazioni". Nel corso degli anni attraverso norme applicative sempre più lassiste il potere di controllo della legge è stato ammorbidito per far piacere ai mercanti di armi. Per questi motivi stiamo promuovendo questa campagna di informazione pubblica che metta i parlamentari italiani di fronte alle loro gravi responsabilità nel caso passassero le modifiche alla legge che i mercanti di armi da anni chiedevano. Siamo di fronte all'ennesima conferma della necessità di unire le forze e di indire una mobilitazione. Uniamo subito tutte le realtà impegnate per la pace e la difesa dei diritti umani: associazioni, giornali, radio, gruppi missionari, donne e uomini di buona volontà: non c'è tempo da perdere! La Rete di Lilliput insieme al settimanale Vita e Peacelink promuovono questa Campagna. Altre realtà come Lunaria, Amnesty, Nigrizia, missione Oggi, Mosaico di Pace, Unimondo si stanno fortemente impegnando sullo stesso problema Sul sito Lilliput (www.retelilliput.org ) e sui siti www.vita.it e www.peacelink.it trovate tutta la documentazione necessaria per saperne di più (il progeto di legge, i verbali delle discussioni in commissione, un commento da parte dei ricercatori di IRES e indirizzi e-mail dei parlamentari ai quali spedire lettera di protesta). In vista della discussione parlamentare stiamo preparando un testo contenente alcuni emendamenti che chiederemo ai deputati di approvare. Nel frattempo cominciate a organizzarvi cercando i recapiti dei parlamentari della vostra zona, coinvolgendo il maggior numero di persone su questo tema e magari facendo arrivare un comunicato ai giornali locali , sotto forma di lettera aperta al deputato di collegio in modo che sia più semplice farselo pubblicare saluti a tutti valeri magnani _______________________________________________ Lilliput Notizie Notizie at liste.retelilliput.org Per modificare/cancellare il proprio profilo:http://liste.retelilliput.org/cgi-bin/mailman/listinfo/notizie
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