e-mail dalla Tanzania: "La nostra diocesi è stata devastata"



Dall'Africa, don Federico <donfederico83 at hotmail.com> wrote: <Ho
ricevuto l'appello per Safya Hussaini. Stiamo radunando tante firme.
Nostra situazione di rifugiato ci ha reso piu' sensibili alla
sofferenza delle persone. Infatti la Guerra civile nella Repubblica
Democratica del Congo ha colpito anche la diocesi di Uvira dove svolgo
il mio ministero da presto 20 anni.
Sono stato percio costretto a fuggire nella citta di Kigoma in Tanzania
da dove vi scrivo. La nostra diocesi e' stata quasi completamente
devastata e numerosi fedeli son stati ammazzati. Purtroppo da parte
della comunita internazionale e' ancora scarsa l'attenzione per quello
che sta accadendo nella regione dei grandi laghi africani.
Amo l'amicizia e sono felice di ricevere attraverso la corrispondenza
una parola di conforto, dei messaggi di incoraggiamento. La vita del
rifugiato in un paese straniero e' infatti molto dura, e la solidarieta
dei fratelli, ovunque essi si trovino, e' di grande sostegno nei
momenti difficili. Noi qui a Kigoma stiamo facendo il possibile per
garantire l'assistenza minima alle vittime della guerra.
Vorrei che questa lettera sia ventilata presso gli amici e conoscenze
della Rete interculturale di solidarieta Ali per volare. Con affetto
Rev.do Kyalumba Don Federico>
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