[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
«L'antrace veniva dai laboratori della Cia»
- Subject: «L'antrace veniva dai laboratori della Cia»
- From: "AriannaEditrice" <arianed at tin.it>
- Date: Wed, 19 Dec 2001 10:52:16 +0100
Corriere della Sera - Edicola Lunedì 17 Dicembre 2001 La nuova pista dell'Fbi per le buste al carbonchio porta agli 007 americani «L'antrace veniva dai laboratori della Cia» Rivelazione del «Washington Post»: «Il batterio potrebbe essere stato rubato da un consulente dei servizi segreti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Nelle indagini dell'Fbi sugli attentati con l'antrace negli Stati Uniti a ottobre è emersa una pista inattesa: quella della Cia. La polizia federale ha scoperto che i servizi segreti americani hanno sperimentato nei loro laboratori il carbonchio di tipo Ames usato dagli attentatori. Il carbonchio proveniva dal deposito di antrace delle forze armate, nascosto dall'80 a Fort Frederick nel Maryland presso Washington. Nel corso degli anni, le forze armate, che possiedono un arsenale batteriologico «in sonno», ne hanno fornite piccole quantità a cinque laboratori militari o dell' intelligence , quattro negli Stati Uniti uno in Inghilterra. La Cia lo ha usato per cercare di neutralizzare un tipo di antrace resistente ai vaccini prodotti nell'ex Urss. Non si conosce il risultato delle ricerche. La clamorosa rivelazione è del Washington Post . Il giornale ha spiegato che i laboratori della Cia non figurano tra i 91 registrati al Centro di controllo e di prevenzione delle malattie infettive di Atlanta e che l'Fbi ne è venuta a conoscenza solo a indagini inoltrate. Il Washington Post ha anche precisato che i servizi segreti non sarebbero sospettati degli attentati, ma lo sarebbe qualche tecnico o scienziato di una ditta di consulenza da esso impiegata, di cui s'ignora il nome. Citando «fonti dell'ordine pubblico», il giornale ha aggiunto che «il programma della Cia ha destato grande interesse nella polizia federale» e che «attualmente la pista è la migliore di quelle sinora seguite». Gli 007 - ha concluso il giornale -, dopo avere taciuto per due mesi, «stanno collaborando pienamente alle indagini». La Cia si è difesa affermando che la quantità di carbonchio a sua disposizione è modesta, e che comunque non ne coltiva i batteri nei laboratori. «Escludiamo assolutamente che l'antrace contenuta nelle lettere spedite dagli attentatori al Congresso e altrove fosse nostra», ha detto un portavoce. Stando al Washington Post , tuttavia, un consulente di servizi segreti potrebbe avere asportato e coltivato alcune spore. L'Fbi starebbe prendendo in considerazione tre moventi per gli attentati: una vendetta nei confronti di alcuni politici e giornalisti; un tentativo di fare guadagnare ingenti somme alle ditte specializzate nella lotta contro l'antrace; il desiderio di addossare la colpa degli attacchi all'Iraq e causarne il bombardamento. Le indagini avrebbero puntato sulla Cia anche in seguito alla trasmissione del video di Bin Laden la settimana scorsa. Il video fu girato il 9 novembre, in piena emergenza antrace, ma non contiene alcuna allusione al carbonchio. E' sembrato all'Fbi la conferma che gli attacchi all'antrace furono «terrorismo interno», come l'attentato a Oklahoma City del '95, compiuto da un estremista di destra. E. C.
- Prev by Date: Riflessione personale sul "digiuno" per la pace.
- Next by Date: IL GRILLO PARLANTE N.53
- Previous by thread: Riflessione personale sul "digiuno" per la pace.
- Next by thread: IL GRILLO PARLANTE N.53
- Indice: