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del Mondo Kurdo a2 n4
- Subject: del Mondo Kurdo a2 n4
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Tue, 11 Dec 2001 22:08:28 +0100
Del Mondo Kurdo anno 2 - numero 3 Bollettino settimanale a cura dell'Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia UIKI - Onlus Via Quintino Sella 41, int.9, 00187, Roma tel. 06 42013576 fax. 06 42013799 www.kurdistan.it, uiki.onlus at tin.it Iniziata la campagna per la "Istruzione in kurdo"...KurdishObserver, 22 novembre 2001 Gli studenti delle università turche hanno lanciato una campagna per avere il diritto ai corsi di insegnamento della lingua kurda negli atenei di stato. Gli studenti hanno presentato una petizione firmata da oltre 200 ragazzi al rettore dell'Università di Ankara, Dr. Kemal Alemdaroglu. La petizione ricorda che l'insegnamento della lingua kurda è un dovere che la Turchia, anche per rispetto dei trattati internazionali firmati, è tenuta a rispettare. I ragazzi hanno concluso la giornata con una conferenza stampa, in kurdo e turco, tenutasi presso la sede dell'Associazione per i Diritti Umani. Nel corso della conferenza i ragazzi hanno ricordato: "Gli studenti ai quali è impedita la possibilità di esprimersi nella loro lingua madre trovano delle serie difficoltà di adattamento e non riescono ad avere dei buoni risultati. Divieti nell'insegnamento della lingua, della storia e della cultura portano allo sviluppo di una società malata. Questa provoca separatismi e violenze. La lingua madre è uno strumento importante per stabilire delle relazioni sane, in grado di far crescere degli individui e una società migliore". L'educazione nella lingua madre è un diritto...KurdishObserver, 4 dicembre 2001Mustafa Acar, amministratore dell'Istituto Kurdo, prendendo parte all'incontro "Educazione nella lingua madre e diritti culturali", organizzato ad Amed dai giovani dell'Hadep, ha detto che tale diritto non deve essere considerato razzista ma un diritto naturale dell'uomo: "I giovani kurdi e gli intellettuali hanno un grosso dovere: quello di diffondere e sviluppare la lingua kurda". Alla conferenza ha preso parte anche Muharrem Erbey, dell'Associazione per i Diritti Umani del gruppo di Amed. Erbey ha posto l'accento sull'aspetto legale del divieto che grava sul diritto alla libera espressione della lingua kurda in Turchia: "La possibilità di diffondere il kurdo, nello scritto, è limitato dagli articoli 26 e 28 della Costituzione. Il kurdo è una lingua composta da parole derivanti dall'arabo, dal persiano e dal turco. Non esistono delle lingue pure. Tutte hanno delle influenze esterne. In Turchia solo il 5% delle parole sono di pura origine turca". La campagna per l'istruzione va avanti...KurdishObserver, 6 dicembre 2001Ad Izmir, gli studenti hanno raccolto 900 firme per la petizione sulla campagna per l'istruzione in lingua madre. Gli studenti hanno denunciato le violenze subite dai colleghi di Istanbul ed hanno detto che continueranno la campagna con banchetti informativi e nuove raccolte di firme. Ad Ankara gli studenti hanno sottoposto una petizione con 400 firme al rettore dell'Università di Hacettepe. Gli studenti, riuniti nella "Iniziativa dell'Università di Hattecepe", hanno chiesto la massima collaborazione a tutti gli insegnanti e a tutte le ONG. All'Università di Ankara, invece, la polizia ha compiuto un raid nell'Università arrestando 3 studenti. A seguito dell'arresto, 150 studenti hanno organizzato una manifestazione a Via Yuksel chiedendo la liberazione dei loro compagni. All'Università tecnica di Istanbul, infine, il rettore ha respinto la petizione presentata dagli studenti. Arrestati studenti...KurdishObserver, 9 dicembre 20013 studenti dell'Università di Dicle sono stati arrestati mentre si stavano recando dal rettore a consegnare la petizione con 1500 firme, per sostenere la campagna per l'istruzione in lingua madre. Oltre ad avere arrestato gli studenti, la polizia ha confiscato anche le 1500 firme. I tre studenti arrestati sono: Abdurrahim Demir, Resat Bagci e Omer Kacmaz. Contro l'arresto si sono mossi il Centro Culturale della Mesopotamia (MKM), l'Associazione per i Diritti Umani (IHD) e il Grande Consiglio per l'Educazione (YOK). Ancora truppe turche al sud...KurdishObserver, 8 dicembre 2001Negli ultimi tre giorni la Turchia ha portato altri 120 carri armati nella regione Sorani, di Zaxo e di Begova. Con queste ultime manovre, il numero di mezzi corazzati impiegati nella regione è superiore a 150. Inoltre, dopo l'accordo col leader del Puk, Talabani, i turchi hanno dispiegato anche 500 uomini delle forze speciali nelle stesse zone. E' stato detto che Talabani abbia preteso un finanziamento in cambio della concessione dell'autorizzazione.
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