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La nonviolenza e' in cammino. 291
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 291
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sat, 17 Nov 2001 06:34:39 +0100
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 291 del 17 novembre 2001 Sommario di questo numero: 1. Alessandro Marescotti, domenica 18 novembre a Taranto per dire no alla guerra 2. Calendario delle iniziative di pace 3. Peppe Sini: Vieri Marzi 4. Silvano Bassetti, la legge del taglione 5. Yukari Saito, un'idea contro il terrorismo 6. Giobbe Santabarbara: la musica, la tastiera, il cielo stellato 7. Mario Di Marco, la finanza etica a Viterbo 8. A Reggio Emilia un percorso di formazione alla nonviolenza 9. Maria Luigia Casieri, la democrazia e l'uovo di ferro 10. Per studiare la globalizzazione: da Kurt Weill a Peter Weiss 11. L'osservatorio di Loico Fossi 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento 13. Per saperne di piu' 1. INIZIATIVE. ALESSANDRO MARESCOTTI: DOMENICA 18 NOVEMBRE A TARANTO PER DIRE NO ALLA GUERRA. [Da Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink (per contatti: e-mail: a.marescotti at peacelink.it, sito: www.peaelink.it), riceviamo e diffondiamo] La partenza delle navi e delle truppe italiane da Taranto per la guerra avverra' domenica mattina, 18 novembre. Per le ore 9 e' organizzata una manifestazione nazionale. Le organizzazioni pacifiste (fra cui PeaceLink con le bandiere arcobaleno della pace) si dislocheranno - con una catena umana - dal ponte girevole alla Rotonda. Riferimento principale: il Monumento al marinaio di fronte all'ammiragliato (vicino al ponte girevole). Non e' stato possibile dare questo avviso prima in quanto le autorita' militari hanno cambiato la data da venerdi a domenica e hanno alla fine cambiato anche orario, forse per evitare che ci fosse una mobilitazione pacifista o forse per le gravi incertezze politiche e organizzative che accompagnano questa partenza. Per ogni informazione e aggiornamento annotatevi questi riferimenti: - PeaceLink: www.peacelink.it - Primavera Radio Popolare Network: tel. 0997323422 frequenza a Taranto FM 107,3 Mhz (sara' la radio di riferimento per l'intera manifestazione). 2. CALENDARIO DELLE INIZIATIVE DI PACE [Ovviamente le iniziative di pace di seguito segnalate sono quelle di cui siamo venuti a conoscenza e che ci sembrano caratterizzate da due scelte precise: I. la nonviolenza; e II. la difesa dei diritti umani, del diritto internazionale, della legalita' costituzionale] Sabato 17 novembre - a Bologna: presso la sede di Legambiente, in piazza XX settembre 7 (a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria), dalle 10 alle 16,30, si riunisce il gruppo di lavoro sulla nonviolenza della Rete di Lilliput. Per informazioni: tel. 3389463352, e-mail: pilati73 at libero.it, segreteria at retelilliput.org, puglipas at interfree.it - a Bolsena (VT): presso la libreria-caffetteria "Le Sorgenti", alle ore 18, Incontro con i volontari di Emergency. Per informazioni: lesorgenti.libri at libero.it - a Bolzano: alle ore 16,30, conferenza sull'architettura vedica: "Sthapatya Veda, l'arte di costruire in armonia con la Legge Naturale". Relatrice: dottoressa Licia Mastella. Per informazioni: agm at maharishi.it - a Bolzano: alle ore 17, presso Kolpinghaus, via Ospedale, Josephsaal, incontro-dibattito con il prof. Francesco Zannini, docente al Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamistica, sul tema: "Islam e occidente: un problema di conoscenza". L'iniziativa e' promossa dal "Comitato per la difesa ed il rilancio della Costituzione" di Bolzano. - a Carugate: partita antirazzista allo stadio don Bosco alle ore 20,30. - a Feltre: all'Hangar, seminario su Porto Alegre. - a Imola: alle ore 14 in via Tirassegno 1, seminario sulla gobalizzazione del social forum. - a Marghera (VE): ore 9, in Piazzale Concordia, "Operazione nocciolina", campagna nazionale per l'autosviluppo, promosso da Mani tese in cooperazione con le associazioni contadine locali salvadoregne. Per informazioni: tel. 0412747645, e-mail: lucapozzato at libero.it - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Milano: ore 16, in via Marco d'Agrate 11, festa di compleanno della casa per la pace. - a Modena: prosegue e si conclude il settimo Incontro cristiano-musulmano, organizzato dalle ACLI, sul tema della donna fra cristianesimo e islam. Parleranno soprattutto donne (musulmane e cristiane di diverse confessioni, ma anche buddhiste ed ebree). Per informazioni: segretariato.aclimo at libero.it oppure a francesca_maletti at libero.it - a Orciano di Pesaro: presso la Sala Convegni S. Caterina in piazza Garibaldi si terra' un incontro-dibattito sul tema "Dopo il G8 l'Africa ci interroga", promosso da "Chiama l'Africa". - a Palermo: prosegue il convegno internazionale su Danilo Dolci. - a Palermo: giornata contro la guerra e il militarismo promossa dal Coordinamento autorganizzato degli studenti medi presso il Laboratorio Zeta, via Arrigo Boito 7. Ore 16,30 dibattito con Antonio Rampolla (Forum Sociale Siciliano), Marco Antonio Pirrone (Universita' di Palermo), Andrea Cozzo (Universita' di Palermo), Enza Panebiaco (Libreria "I fiori blu"). Ore 19 proiezione di "Full metal jacket" di Stanley Kubrick. Dalle ore 22 incontro conviviale. - a Roma: dalle 15 in poi, in piazza Damiano Sauli (Garbatella) promossa dal Social Forum XI Municipio: giornata contro la guerra. Ore 15 gruppo di lavoro con bambini; ore 17 il coro diretto dal maestro Alessandro Anniballi rendera' omaggio alle vittime del terrorismo e delle guerre; ore 19 tavola rotonda: coordinatore Franco Gallerano (scienziato), relatori: Daniel Amit (scienziato), Giorgio Parisi (scienziato), Alberto Di Fazio (scienziato), Luigi Sandri (giornalista e scrittore), Giulietto Chiesa (giornalista). Interventi degli artisti: Vauro (disegnatore satirico), e Valerio Mastandrea (attore); interventi dei poeti: Tonino Amendola, Tomaso Binga, Claudia Cefaro, Maria Teresa Ciammaruconi, Gaetano delli Santi, Erri de Luca, Sandro di Segni, Michele Arcangelo Firinu, Gianni Godi, Nello Governatori, Maria Jatosti, Remo Marcone, Mattias Piumalarga, Daniela Rampo, Lidia Riviello, Vito Riviello, Alberto Scarponi, Aurora Sebastiani, Eugenia Serafini, Italo Spada, Gaetano Francione, Sergio Zuccaro. Banchetto libri organizzato dalla libreria Odradek. Dalle ore 20 al CSOA "La strada" in via Passino: musica e cena multiculturale. - a Roma: alle ore 22,30, al Barcone sul Tevere "Amici del Tevere", Lungotevere degli Artigiani, serata promossa da "Children. Fondo per l'infanzia" con spettacolo di Capoeira e discoteca, ingresso lire 20.000. Il ricavato andra' a sostegno del progetto Sudafrica-Durban. Per saperne di piu': e-mail: rumolo at dia.uniroma3.it, sito: www.prochildren.it/progetti/sudAfrica/durban.htm - a Torino: alle ore 17,30 presso la libreria Abba, via Maddalene 46B, "Musica dal silenzio: San Giovanni della Croce e l'Islam", musiche di Federico Mompou, canta Graziella Ricupero, a cura di Claudio Canal; info: tel. 011531264, e-mail: claunal at libero.it - a Viadana: alle ore 20,30, Galleria G. Bedoli: incontro pubblico "Storie di migranti: donne e uomini, cittadini del mondo". Per informazioni: Associazione Resistenza e Pace, tel. 0522454832, e-mail: ass-rep at libero.it, in rete: www.lilliput.it - A Viterbo: iniziativa contro la guerra, nel pomeriggio. * Domenica 18 novembre - a Lodi: dalle ore 9 alle ore 17 presso la sala congressi della Banca popolare di Lodi, piazza Polenghi Lombardo, terza assemblea nazionale della Convenzione permanente delle donne contro la guerra. - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Orciano di Pesaro: si conclude la mostra "Entrare in Africa" a cura dell'Associazione Chiama l'Africa, presso la Sala Santa Caterina, in Piazza Garibaldi, aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20. - a Palermo: si conclude il convegno internazionale su Danilo Dolci. - a Taranto: manifestazione nazionale contro la guerra in occasione della partenza delle navi militari italiane. Per informazioni: www.peacelink.it - a Viterbo: alle ore 16 presso il centro sociale occupato autogestito "Valle Faul" incontro di formazione alla nonviolenza. * Lunedi 19 novembre - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Milano: alle ore 21, presso il Circolo della Stampa, Sala Bracco, incontro su "media e guerre dimenticate"; intervengono i giornalisti: Maso Notarianni (Afghanistan); Luca Vido (Tibet); Angelo Ferrari (Corno d'Africa e Sudan); Enrico Fovanna (Kurdistan). La serata ha il patrocinio di Emergency (presente in sala Teresa Strada), associazione a cui andranno i proventi della serata benefica, a offerta libera, e quelli delle vendite dei libri. - a Roma: "Scritti d'Africa. Bibliografia cronologica della letteratura africana edita in Italia dal 1913". Presentazione del volume pubblicato dall'Isiao (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente). Alle ore 19 presso la Casa delle Culture, via di san Crisogono 45, a Roma. Una iniziativa di: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, Casa delle culture e Gruppo Scritti D'Africa. Info: 06328551. - a Viterbo: alle ore 21,30 presso il circolo Arci "Il mulino", in via della Molinella, riunione della "Rete no global" di Viterbo per preparare nuove iniziative contro la guerra. * Martedi 20 novembre - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Milano: incontro sull'Afghanistan, con Cristina Cattafesta, di Emergency-Donne in Nero, di ritorno dal Pakistan; alle 20,30 presso la Casa per la Pace, in via Marco d'Agrate 11 (tel. 0255230332, e-mail: casapace at tiscalinet.it, sito: www.web.tiscali.it/casapace). - a Viterbo: iniziativa del "Centro di ricerca per la pace". * Mercoledi 21 novembre - a Bologna: presso lo Spazio Sociale Studentesco, via Belmeloro 1/e, alle ore 21, riunione del Gruppo di lavoro Scuola e formazione del Bologna Social Forum. - a Fano: tutti i mercoledi dalle ore 18 alle ore 19, in piazza XX settembre, iniziativa di Rete Lilliput e MIR contro la guerra. Per contatti: lucben at libero.it - a Genova: consueta manifestazione settimanale dalle ore 18 alle ore 19 in silenzio sui gradini del palazzo Ducale. Per contatti: norma.b at libero.it - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Padova: alle ore 20,30 presso la sala del Teatro Parrocchiale S. Carlo in via Guarnieri (Arcella) incontro con il teatro palestinese "Inad". il "Teatro Inad" e' un gruppo di attori professionisti palestinesi proveniente da Beit Jala, citta' dei Territori Autonomi Palestinesi. Faranno una tournee in varie parti d'Italia offrendo al pubblico italiano i loro spettacoli (uno per ragazzi delle scuole elementari e medie ed uno per adulti) e la loro esperienza cosi' importante e cosi' difficile. Per informazioni: tel. 0498755116, fax: 0498755714, e-mail: etimos at etimos.it, sito: www.etimos.it - a Viterbo: aula 2 della Facolta' di Economia dell'Universita' degli Studi della Tuscia, via del Paradiso 47, ore 17,30. L'impresa e la finanza etica. Intervengono: Mario Persio, consulente aziendale, autore di Etica e impresa, Franco Angeli; Pierre Di Toro, ordinario di Strategia e Politica aziendale, facolta' di Economia dell'Universita' degli Studi della Tuscia; Giuseppe Di Francesco, c.d.a. di Banca Popolare Etica. Promotore: Gruppo soci di Viterbo della Banca Popolare Etica, c/o Caritas diocesana, piazza Dante 2, Viterbo, tel. 0761303171 (mercoledi mattina). * Giovedi 22 novembre - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Napoli: incontro per costituire un forum sociale universitario, presso la Facolta' di Lettere e Filosofia, via Porta di Massa 1, alle ore 11,30. Per ulteriori informazioni contattare: uniforum at libero.it - a Roma: tutti i giovedi il GSI (Gruppo di Solidarieta' Internazionale) e la Comunita' di San Leone testimonieranno il proprio impegno contro al guerra. Per contatti: via Boccea 60, 00167 Roma, tel. 066633448 (dalle ore 16,30), e-mail: grupposolidarietainternazionale at hotmail.com - a Torino: presso il Centro Studi Domenico Sereno Regis, via Garibaldi 13, alle ore 20,30: "La politica dell'azione nonviolenta secondo Gene Sharp: teorie del potere", con Enrico Peyretti e Carla Toscano. Per informazioni: tel. 011532824. - a Viterbo: presso il centro sociale "Valle Faul" iniziativa contro il razzismo, partecipano Dino Frisullo e rappresentanti delle comunita' straniere in Italia. * Venerdi 23 novembre - a Cazzago S. Martino: alle 20,30 presso la biblioteca di Cazzago S. Martino verra' presentato il libro curato da Francesco Ongaro per l'associazione "Apassoduomo" con il patrocinio del Comune, che raccoglie testimonianze sui giorni del g8 a Genova, dal titolo "Tra ancora e mai piu'". Per informazioni: info at apassoduomo.org - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Milano: alle ore 19-23 presso la Camera del lavoro in corso Porta Vittoria 43, dibattito contro la guerra, verso Porto Alegre 2002. Partecipano: Bernard Cassen (presidente Attac Francia, vicedirettore de "Le monde diplomatique"), Toni Negri (filosofo), Mario Agostinelli (Cgil Lombardia), Marco Bersani (Attac Italia), Jose' Luis Del Roio (Forum Mondiale delle Alternative), Sabina Siniscalchi (segretaria di Mani Tese); presiede: Nicola Nicolosi (segr. Cgil Lombardia); introduce: Giorgio Riolo (Associazione Culturale Punto Rosso). Per informazioni e contatti: puntorosso at puntorosso.it - a Orte (VT): al liceo scientifico, con inizio alle ore 14, settimo incontro del corso di educazione alla pace. - a Parma: presso Teatro Due, ore 20,30, forum aperto su: "Informazione e manipolazioni mediatiche"; partecipano: il regista Enrico Giardino, Pierluigi Sullo (caporedattore di "Carta"), il fisico Marcello Cini e il fotografo Carlo Cerchioli. L'iniziativa e' nell'ambito del Festival di cinema scientifico Prix Leonardo - che dal 21 al 24 Novembre a Palazzo Soragna, Parma, prevede la proiezione continua, a ingresso libero, di filmati scientifici inediti provenienti da televisioni o laboratori o registi indipendenti di tutto il mondo. Info: Fondazione Medikinale via Gramsci 14, Parma, tel. 0521985886, e-mail: info at prixleonardo.org - a Torino, all'Arsenale di pace, in piazza Borgo Dora 61, Where The Eagles Fly, in collaborazione con Zonta Torino Due, promuove "donne di pace", incontro inter-religioso con le piu' importanti rappresentanti femminili delle diverse culture per imparare a condividere i profondi messaggi che ogni religione ci insegna e per superare le barriere culturali e razziali. Un lungo week-end di seminari esperienziali per capire come il messaggio d'amore che porta in se' ogni credo puo' realizzarsi sul terreno comune della solidarieta' attraverso l'impegno nel sociale. Questo incontro interreligioso promosso da Where The Eagles Fly, contribuira' al finanziamento della campagna Unicef-Zonta International per la vaccinazione contro il tetano materno e neonatale in Nepal. Per informazioni: www.siberianshamanism.com - a Verbania: alle ore 21, a Palazzo Flaim, assemblea-dibattito sulla proposta di legge per la formazione delle Forze dell'Ordine secondo i principi e la prassi della nonviolenza. Introduce: on. Laura Cima, del Gruppo Verdi alla Camera, membro della Commissione Esteri. Intervengono: Davide Melodia, gia' Segretario del Movimento Nonviolento e della Lega per il Disarmo Unilaterale; Gabriele Ghezzi, dirigente nazionale del S.I.U.L.P.; Gianni Barbacetto della redazione del settimanale "diario". Per informazioni: tel. 0323404220, 032380347, e-mail: paolo.caruso at libero.it, verdi.verbano at virgilio.it * Sabato 24 novembre - in tutta Italia: Il 24 novembre decine di associazioni e organizzazioni non profit celebrano il Buy Nothing Day, la Giornata Mondiale del Non Acquisto. Dal 1992 la Giornata vede coinvolte centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo nel piu' grande sciopero del consumo che la societa' occidentale abbia mai conosciuto. Sono decine le associazioni e i gruppi che quest'anno in Italia celebrano questa giornata. Per informazioni: bnd2001italy at terre.it, www.terre.it/bnd2001italy, www.retelilliput.it, www.unimondo.it/bilancidigiustizia. Portavoce: Umberto Di Maria, Terre di mezzo, tel. 0248953031; Amalia Navoni, coordinamento Nord Sud e Nodo di Milano Rete di Lilliput, amalia.navoni at rvm.inet.it; Silvia Marastoni, gruppo consumo critico del Milano social forum, tel. 3487160563; Caterina Azzoni, gruppo consumo critico del Milano social Forum, 3290834882; Roberto Brambilla, coordinatore del gruppo di lavoro tematico (della Rete di Lilliput Nazionale) "Impronta ecologica", r.brambilla at mclink.it, tel. 0396908533; Davide Barillari, associazione Tatavasco, tel. 029504678; don Gianni Fazzini, Movimento Bilanci di Giustizia, tel. 0415381479. - a Bologna: al teatro Arena del sole, via Indipendenza 44, inizio alle ore 9, prima giornata nazionale della finanza etica e solidale. Per contatti: info at finanza-etica.org - a Bologna: in occasione della Giornata del non acquisto, iniziativa in piazza di Porta Ravegnana dalle 10,30 alle 17,30. Saranno distribuite anche delle ricette per l'autoproduzione di detersivi, dolci, ecc. come alternative all'acquisto. Info: www.contropiani2000.org/bsf/cs/giornata_non_acquisto.htm - a Brescia: in programma manifestazione nazionale per i diritti degli immigrati. - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Milano: alle ore 10-13,30 presso la Camera del lavoro in corso Porta Vittoria 43, prosegue il dibattito contro la guerra, verso Porto Alegre 2002. Partecipano: Vittorio Agnoletto (Genoa Social Forum), Cristophe Aguiton (Attac Francia), Carla Casalini ("il manifesto"), Giulietto Chiesa (giornalista, saggista), Giorgio Cremaschi (Sinistra Sindacale-Fiom Piemonte), Giulio Girardi (teologo della liberazione), Emilio Molinari (Punto Rosso - Comitato italiano acqua). Per informazioni e contatti: puntorosso at puntorosso.it - a Rimini: training di formazione nonviolenta con le Peace Brigades International. Colonia Stella Maris, via Regina Margherita, 18, Marebello di Rimini. Il corso e' a numero chiuso (massimo 30 partecipanti), occorre dare conferma al piu' presto a Daniele Aronne: tel. 0541751498, cell. 3494419638, e-mail: operazione.colomba at libero.it - a Torino: all'Arsenale di pace, in piazza Borgo Dora 61, prosegue l'iniziativa "donne di pace". - a Torino: alle ore 17,30 presso la libreria Abba, via Maddalene 46B, "Afghanistan, paese di poesia": testi raccontati e interpretati da Claudio Canal, audizione di musiche dall'Afghanistan; info: tel. 011531264, e-mail: claunal at libero.it - a Verona: con inizio alle ore 11 presso la casa della nonviolenza in via Spagna 8, riunione dei collaboratori di "Azione nonviolenta". Per informazioni: e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org - a Viterbo: presso il centro sociale "Valle Faul" iniziativa contro la guerra, partecipano una rappresentante delle Donne in nero, Peppe Sini, Giulio Vittorangeli. * Domenica 25 novembre - In Italia: iniziativa di pace dell'Azione cattolica, settore giovani, con raccolta di fondi per la riduzione del debito dei paesi impoveriti. - a Mestre (VE): tutti i giorni (salvo imprevisti) dalle 17.00 alle 19.30 in piazza Ferretto, il Venezia social forum organizza un presidio permanente avente lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere iniziative per la cessazione della guerra. Per contatti: miriamsil at libero.it - a Rimini: training di formazione nonviolenta con le Peace Brigades International. Colonia Stella Maris, via Regina Margherita, 18, Marebello di Rimini. Il corso e' a numero chiuso (massimo 30 partecipanti), occorre dare conferma al piu' presto a Daniele Aronne: tel. 0541751498, cell. 3494419638, e-mail: operazione.colomba at libero.it - a Torino: all'Arsenale di pace, in piazza Borgo Dora 61, si conclude l'iniziativa "donne di pace". - a Verona: con inizio alle ore 10,30 presso la casa della nonviolenza in via Spagna 8, riunione del comitato di coordinamento del Movimento Nonviolento. Per informazioni: e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org - a Viterbo: presso il centro sociale "Valle Faul" consueto incontro settimanale di formazione alla nonviolenza. * Lunedi 26 novembre - a Viterbo: alle ore 21,30 presso il circolo Arci "Il mulino", in via della Molinella, riunione della "Rete no global" di Viterbo. * Mercoledi 28 novembre - a Bologna: presso il TPO di Via Lenin, 3, alle ore 21, assemblea generale del Bologna social forum. Info: www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php - a Roma: "Ricerca archeologica e antropologica nella valle del Sankarani (Mali), con Samou Camara (Universite' de Paris 1). Alle ore 17 presso il Museo Civico di Zoologia, via Ulisse Aldovrandi 18, a cura dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente nell'ambito degli "Incontri con l'Africa". * Venerdi 30 novembre - a Orte (VT): al liceo scientifico, con inizio alle ore 14, settimo incontro del corso di educazione alla pace. - a San Domenico di Fiesole (FI): ore 21, alla Badia Fiesolana: "La nonviolenza non e' un'utopia", mons. Luigi Bettazzi. L'iniziativa e' promossa dal Centro studi economico-sociali di Pax Christi e dalla Fondazione Ernesto Balducci. Per informazioni e iscrizioni: tel/fax: 0552374505. * Sabato primo dicembre - a Bracciano: dibattito sulla pace promosso da "Terra e liberta'". Info: 0699849054. - a Sant'Anastasia (NA): manifestazione dedicata alla cultura africana e raccolta fondi per la realizzazione di progetti in Africa. Per contatti: a.tim at inwind.it - a Tavarnuzze (FI): alla "Casa per la Pace", via Quintole per le Rose,131/133: ore 9,30: saluto di mons. L. Bettazzi; ore10: "I diritti minacciati tra situazione interna e internazionale", prof. U. Allegretti, universita' di Firenze; ore 11: "I diritti del lavoro", prof. G.Ghezzi, universita' di Bologna; ore12: discussione; pausa pranzo; ore 15: "I diritti dei migranti", prof. C. Corsi, universita' di Firenze; ore16,30: "Le minacce al diritto alla salute", prof. C. Pellicano', presidente Fondazione E. Balducci. L'iniziativa e' promossa dal Centro studi economico-sociali di Pax Christi e dalla Fondazione Ernesto Balducci. Per informazioni e iscrizioni: tel/fax: 0552374505. * Domenica 2 dicembre - a Bologna: alle ore 9,30, presso la Cisl Emilia Romagna, in via Milazzo 16, assemblea di "Chiama l'Africa". Per contatti: sito: www.chiamafrica.it, e-mail: info at chiamafrica.it, tel. 065430082. - a Sant'Anastasia (NA): si conclude la manifestazione dedicata alla cultura africana e raccolta fondi per la realizzazione di progetti in Africa. Per contatti: a.tim at inwind.it - a Tavarnuzze (FI): alla "Casa per la Pace", a via Quintole per le Rose,131/133: ore 9,30: "diritto alla cultura e all'educazione" (prof. G. Codrignani); ore 10,30: discussione; ore 11,30: conclusioni, prof. U. Allegretti. L'iniziativa e' promossa dal Centro studi economico-sociali di Pax Christi e dalla Fondazione Ernesto Balducci. Per informazioni e iscrizioni: tel/fax: 0552374505. - a Viterbo: presso il centro sociale "Valle Faul" consueto incontro settimanale di formazione alla nonviolenza. * Lunedi 3 dicembre - a Viterbo: alle ore 21,30 presso il circolo Arci "Il mulino", in via della Molinella, riunione della "Rete no global" di Viterbo. * Martedi 4 dicembre - a Roma: prosegue il ciclo di incontri dei "Martedi dell'Africa" presso la libreria Odradek. * Mercoledi 5 dicembre - a Viterbo: aula 2 della Facolta' di Economia dell'Universita' degli Studi della Tuscia, via del Paradiso 47, ore 17. L'esperienza di Banca Etica e le prospettive del terzo settore. Intervengono: Pierre Di Toro, Universita' della Tuscia; Alessandro Messina, associazione Lunaria di Roma; Cesare Frassineti, c.d.a. di Banca Popolare Etica. Partecipano rappresentanti del terzo settore viterbese. Promotore: Gruppo soci di Viterbo della Banca Popolare Etica, c/o Caritas diocesana, piazza Dante 2, Viterbo, tel. 0761303171 (mercoledi mattina). * Venerdi 7 dicembre - a Parma: incontro sul tema "battere il terrorismo: c'e' un'alternativa alla guerra", alle ore 21 nella sala convegni dell'Hotel Stendhal. Interverranno Gianni Rinaldini, segretario CGIL Emilia-Romagna, F. Dradi, segretario regionale Legambiente, Jacopo Venier, responsabile Esteri del PdCI, Ali Rashid Khalil, della Delegazione palestinese in Italia. All'assemblea hanno assicurato la loro presenza numerose Comunita' d'immigrati. Per informazioni: pdcipr at libero.it - a Orte (VT): al liceo scientifico, con inizio alle ore 14, ottavo incontro del corso di educazione alla pace. * Mercoledi 12 dicembre - a Roma: "Mersa Gawasis, Aaqiq e Adulis: tre approdi antichi lungo la costa africana del Mar Rosso", con Rodolfo Fattowich (Istituto Universitario Orientale). Alle ore 17 presso il Museo Civico di Zoologia, via Ulisse Aldovrandi 18, a cura dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente nell'ambito degli "Incontri con l'Africa". Info: 06328551. * Mercoledi 19 dicembre - a Viterbo: aula 2 della Facolta' di Economia dell'Universita' degli Studi della Tuscia, via del Paradiso 47, ore 17. L'esperienza della finanza cooperativistica e solidale nella provincia di Viterbo. Promotore: Gruppo soci di Viterbo della Banca Popolare Etica, c/o Caritas diocesana, piazza Dante 2, Viterbo, tel. 0761303171 (mercoledi mattina). 3. LUTTI. PEPPE SINI: VIERI MARZI Apprendo la notizia della scomparsa di Vieri Marzi, uno dei protagonisti del movimento di psichiatria democratica, uno di quegli uomini di volonta' buone che vollero mettersi all'ascolto di chi piu' soffriva, e seppero lottare per abbattere la logica, i poteri e le strutture che condannavano alla reclusione, all'avvilimento, all'umiliazione, alla violenza ed all'annichilimento chi tra di noi piu' ha bisogno di aiuto, di incontro, di reciproco riconoscimento di umanita'. Passano gli anni, se ne vanno - ahime', cosi' prematuramente (ma ogni decesso e' sempre prematuro) - i nostri maestri, e che la terra sia lieve al loro riposo: hanno ben meritato la nostra gratitudine. Passano gli anni, e cio' che Franco Basaglia, Vieri Marzi e con loro tante e tanti altri coraggiosi e saggi uomini e donne hanno fatto e ci hanno insegnato, oggi subisce l'aggressione della barbarie che torna: e di noi che restiamo e' il dovere di resistere, di continuare nell'affermazione della dignita' di ogni essere umano, di continuare nell'ascolto di chi soffre, nella solidarieta' e nella cura di chi soffre, nel farci carico insieme della comune umanita'; nel contrastare le pratiche, le ideologie e le istituzioni della violenza; nel difendere "con il braccio e piu' col cor" ogni essere umano, mia sorella, mio fratello. 4. RIFLESSIONE. SILVANO BASSETTI: LA LEGGE DEL TAGLIONE [Questo intervento di Silvano Bassetti (assessore comunale all'urbanistica di Bolzano, e dirigente dei Ds) e' apparso su "Il mattino di Bolzano" del 12 novembre; ringraziamo Francesco Comina (f.comina at ilmattinobz.it) per avercelo trasmesso] Condivido il no assoluto alla guerra pronunciato da Francesco Comina e da molti altri con lui. Non condivido il si' alla guerra pronunciato da molti altri, compresi quei parlamentari dei Ds e dell'Ulivo che mi rappresentano nelle piu' alte sedi istituzionali. Considero il no alla guerra un'opzione radicale. Faccio di questo no il caposaldo della mia ispirazione etica e culturale, prima ancora che della mia azione politica, per altro confortato dal "ripudio della guerra" solennemente sancito dalla nostra Costituzione. A sostegno di questa posizione non trovo parole migliori di quelle di S.Agostino: "Uccidere la guerra con la parola, perche' non vengano uccisi gli uomini con la guerra" (citazione tratta da don Vittorio Cristelli, da un suo bellissimo corsivo sul settimanale della diocesi di Bolzano-Bressanone, "il Segno"). E' ovvio che la contraddizione fondamentale e' con i veri "guerrafondai", con i belligeranti a tutti i costi, con i violenti per vocazione e per ideologia, con i propugnatori di guerre sante, con i sedicenti difensori della civilta', etc., di cui sono pieni gli schieramenti delle varie destre politiche e dei vari movimenti integralisti (religiosi e/o etnici), Ma assai acuta e sofferta e' la contraddizione con quelle espressioni della cultura e della politica riformista democratica che ammettono e approvano la "guerra necessaria", scegliendo di volta in volta la guerra "giusta". Un autorevole compagno di partito infatti accusa noi pacifisti di "profetismo" (ovviamente velleitario ed astratto). Ci accusa di non confrontarci con la dura e sporca realta' e di non fare le opportune mediazioni politiche. Accetto il contraddittorio. Avendo premesso che sono "contro la guerra", dico con altrettanta forza che sono "contro questa guerra". Il Governo americano ha reagito ad un orrendo attacco terroristico che ha avuto universale condanna ed esecrazione. Puo' essere compresa la rabbiosa reazione, anche se appare tristemente simmetrica la barbarie di una violenza disumana esercitata sotto forma di azione e reazione. Questa guerra e' dunque una tipica rappresaglia, con l'aggravante che l'attentato ha raggiunto lo scopo (una carneficina di americani) e la rappresaglia fallisce lo scopo (Bin Laden vive e pontifica via TV, mentre si realizza una carneficina di afgani). Cio' che viene presentato come una "speciale" lotta al terrorismo e' una "normale" ferocissima guerra che produce l'annientamento di un intero paese e di un intero popolo inerme, aumentando al tempo stesso ingiustizia, poverta' e odio. Il governo Usa ha accettato la nefasta sfida del terrorismo piu' infido e, scendendo sul suo terreno, ne ha alimentato la spirale di violenza. E il governo italiano, in ansia di legittimazione internazionale, offre il suo interventismo: pur di sedersi a tavola. Non e' cosi' che si combatte il terrorismo. Non e' cosi' che si puniscono i colpevoli dell'orrendo attentato. Il nostro paese ha vissuto una sfida altrettanto infida da parte del terrorismo brigatista e l'ha vinta. Ma non certo con i bombardamenti. Vi immaginate cosa sarebbe successo se dopo il sequestro di Moro lo stato italiano avesse bombardato a tappeto i quartieri romani dove si sospettava sorgessero i covi delle Br? Quale migliore dimostrazione che la guerra non e' mai giusta e che e' sempre inefficace? 5. RIFLESSIONE. YUKARI SAITO: UN'IDEA CONTRO IL TERRORISMO [Yukari Saito e' una prestigiosa giornalista e saggista giapponese che vive in italia. Per contatti: yukaris at tiscalinet.it] Cari amici, lillipuziani e non, rileggendo i vari documenti riguardanti la ormai imminente Giornata del non acquisto, mi e' venuta un'idea. Mi piacerebbe sapere che ne pensate. Ad esempio, in un volantino lillipuziano (distribuito nel Pistoiese) si legge: "Il nostro modo di consumare, in quantita' e qualita', e' purtroppo la causa dell'enorme divario tra Nord e Sud del mondo, origine dei disastri ecologici e sociali che stiamo vivendo. Non esistono le risorse per consentire a tutti gli abitanti del pianeta il nostro tenore di vita, qualcuno deve forzatamente rimanere escluso". Appunto, e' il nostro stile di vita apparentemente "libero e democratico" che aggrava il disordine ambientale e sociale (sono due fattori, secondo me, intrinsecamente connessi tra di loro). E questo aiuta la funzione dell'incubatrice dei "disperati", piu' facilmente reclutabili dai signori del terrore. Allora, mi chiedo, non sarebbe l'ora di rivendicare il nostro sforzo, il lavoro certosino per una vita piu' sobria e rispettosa degli altri, come una delle piu' autentiche lotte contro i terrorismi, iniziate molto prima dell'11 settembre, e invitare tutti coloro che vogliono lottare contro il terrorismo? Non vorrei cadere nel rischio di una strumentalizzazione: tuttavia, se lanciare questa giornata usando i termini piu' attuali significasse scuotere la coscienza di piu' persone, farle rendere conto che ci sono molte "alternative alle bombe", piu' efficaci, nonviolente, e a portata di tutti, non possiamo far sfuggire l'occasione (anche per dimostrare l'infondatezza delle affermazioni del tipo "non ci sono alternative" come ripetono tutti i sostenitori delle azioni militari). Ci preme ulteriormente per il fatto che, subito dopo la giornata di non acquisto, ci aspetta il periodo piu' consumistico dell'anno. Che cosa possiamo fare affinche' davvero "niente sia come prima (dell'11 settembre)" come tutti sostengono? Vi sarei molto grata per ogni suggerimento, critica, obiezione, etc. Un saluto fraterno. 6. RIFLESSIONE. GIOBBE SANTABARBARA: LA MUSICA, LA TASTIERA, IL CIELO STELLATO [Giobbe Santabarbara, gia' si sa, esprime il punto di vista della nostra redazione] Per contrastare il terrorismo, per ripristinare il diritto internazionale, per costruire relazioni di giustizia e di solidarieta' tra le persone e tra i popoli, non c'e' un'unica strada, non c'e' la formula definitiva, non c'e' la pietra filosofale, esistono ed occorrono invece una molteplicita' di azioni costruttive: per fare una musica non basta una sola nota, occorre l'intera tastiera. Cominciare a praticare relazioni di giustizia nei rapporti tra nord e sud del mondo, far cessare lo scandalo del quinto piu' favorito dell'umanita' che consuma e dissipa i quattro quinti di tutte le risorse disponibili (condannando il resto dell'umanita' alla msieria, alla fame, alla morte), e' gia' un modo per contrastare il terrorismo, tutto il terrorismo, anche quel terrorismo incancrenitosi, cristallizzatosi in strutture di ingiustizia fin genocide la cui totalitaria esistenza e la cui diffusa acquiescente accettazione gridano stridule al cospetto del cielo (del cielo stellato sopra di noi, specchio della legge morale dentro di noi). E dunque ogni vita umana che viene salvata e' una vittoria dell'umanita' intera, ogni guerra che si fa cessare e' un trionfo dell'umanita' tutta, ogni arma che si spezza e' un segno di speranza e un passo nella giusta direzione. Ogni volta che il diritto vince sulla violenza, ogni volta che la solidarieta' prevale sulla sopraffazione, ogni volta che la benevolenza s'invera e s'irradia, ogni volta che questo accade splende e si fortifica l'umana dignita', e il mondo ha un sospiro di sollievo. Ed ogni scelta di giustizia, di condivisione, di restituzione della ricchezza frutto di una rapina plurisecolare e persistente, anche nei consumi personali, e' gesto e segnacolo grande. Davvero, come amano ripetere alcuni nostri amici, "voti ogni volta che fai la spesa": e quindi l'importanza del commercio equo e soldiale, del consumo critico, della finanza etica. Anche questa e' lotta contro il terrorismo, ha ragione Yukari. 7. ESPERIENZE. MARIO DI MARCO: LA FINANZA ETICA A VITERBO [Da Mario Di Marco, responsabile obiettori di coscienza della Caritas diocesana di Viterbo, riceviamo e diffondiamo. Per contatti: mdmsoft at tin.it] Qualche anno fa alcune realta' no-profit (tra cui Acli, Agesci, Arci, Gruppo Abele, Mani Tese) iniziarono ad interrogarsi sul ruolo del denaro, della finanza e dell'impresa. Presero cosi' coscienza di quanto lo sviluppo e il benessere di una collettivita' fossero in stretto rapporto anche con il denaro e con le attivita' ad esso collegate. Si senti' l'esigenza di uno sviluppo ove la produzione della ricchezza e la sua distribuzione si fondassero sui valori della solidarieta' civile piuttosto che sull'imperativo dell'efficienza. Cosi', ispirandosi a note esperienze di finanza alternativa (prima tra tutte quella della storica Grameen Bank che in Bangladesh ha finanziato le attivita' di ben due milioni di famiglie povere) tali organizzazioni promossero nel '94 un'associazione che divenne poi cooperativa e, infine, il 30 maggio del 1998, Banca Popolare Etica. Oggi questa banca, operando in tutta Italia attraverso l'azione volontaria dei suoi 16.000 soci e quella retribuita di soli 35 dipendenti, consente al risparmiatore di scegliere i settori in cui vedere investito il proprio denaro (cooperazione sociale, cooperazione internazionale, ambiente, cultura e societa' civile) a favore di organizzazioni no-profit, aziende e anche singoli che perseguono alte finalita' sociali e che operano nel pieno rispetto della dignita' umana e della natura. A garanzia di cio' vengono effettuate vere e proprie "istruttorie etiche" sul soggetto richiedente e sul suo progetto, portando ad esempio ad escludere tutte le realta' produttive che operano nel campo degli armamenti o comunque in attivita' eticamente discutibili o poco trasparenti. Le scelte di Banca Etica sono supervisionate da un Comitato etico, di cui fanno parte uomini di nota statura morale, tra cui, ad esempio, mons. Ettore Pasini, gia' direttore della Caritas italiana. Fino ad oggi Banca Etica ha raccolto piu' di 150 miliardi di cui un centinaio erogati principalmente a organizzazioni appartenenti al terzo settore, formalmente costituite in forma di cooperativa, associazione, ente, circolo, operanti in Italia o nel Sud del mondo. A Viterbo Banca Etica e' presente da tempo, non con proprie strutture, ma attraverso l'azione volontaria di persone operanti in vari settori dell'impegno sociale cattolico e laico. Per rafforzare quest'esperienza i soci di Viterbo, in collaborazione con la facolta' di Economia dell'Universita' della Tuscia, con la Caritas diocesana e con l'Arci, hanno organizzato una serie di seminari finalizzati a diffondere la conoscenza di Banca Etica e delle altre forme finanziarie eticamente orientate presenti nella nostra provincia, secondo il programma in calce. Chiunque e' impegnato per un mondo migliore puo' trovare nella finanza etica il modo per far "ben fruttare" i propri risparmi. Tra l'altro oggi, anche se a Viterbo non c'e' uno sportello di Banca Etica, e' possibile movimentare facilmente i propri risparmi mediante la tessera Bancomat, l'Internet Banking, i versamenti su conto corrente postale, l'appoggio di banche convenzionate. Puo' essere un sostegno ai propri progetti. * Per informazioni: - Banca Popolare Etica, piazzetta Forzate' 2, Padova, tel. 0498771111, sito: www.bancaetica.com Gruppo soci Viterbo, c/o Caritas diocesana, piazza Dante 2, Viterbo, tel. 0761303171 (mercoledi mattina). * Seminari presso l'aula 2 della Facolta' di Economia dell'Universita' degli Studi della Tuscia, via del Paradiso 47, Viterbo: - Mercoledi 21 novembre, ore 17,30. L'impresa e la finanza etica. - Mercoledi 5 dicembre, ore 17. L'esperienza di Banca Etica e le prospettive del terzo settore. - Mercoledi 19 dicembre, ore 17. L'esperienza della finanza cooperativistica e solidale nella provincia di Viterbo. 8. INIZIATIVE. A REGGIO EMILIA UN PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA NONVIOLENZA [Dall'Associazione Resistenza e Pace e dal nodo di Reggio Emilia della Rete di Lilliput riceviamo e diffondiamo. Per contatti: ass-rep at libero.it] In cammino sulla strada della nonviolenza. Percorso di formazione di un Gruppo di Azione Nonviolenta "Le nostre strategie d'intervento sono di carattere nonviolento" recita il Manifesto della Rete di Lilliput. Per noi questa dichiarazione ha costituito fin da subito non uno slogan generico, ma un impegno specifico. - In tale direzione lo scorso anno il nodo Lilliput di Reggio Emilia ha svolto un percorso introduttivo di formazione teorico-pratica, "In ricerca sulla strada della nonviolenza", volto ad acquisire l'insieme dei principi che definiscono idealmente, storicamente e politicamente il metodo nonviolento; - le vicende legate al G8 di Genova hanno confermato, a nostro giudizio, l'urgenza di approfondire ancora di piu' la ricerca e la sperimentazione nel campo della pratica della nonviolenza, oltre che per una opzione etica fondamentale della Rete Lilliput, anche per la necessita' di comunicare efficacemente le nostre molte ragioni con i cittadini - interlocutori decisivi nel confronto tra noi ed il sistema di potere, perche' sul loro consenso esso e' fondato - attraverso l'utilizzo di strumenti inediti che proprio i cittadini persuadano e coinvolgano in percorsi di cambiamento; - a questo scopo il nodo Lilliput di Reggio Emilia ha deciso di creare un gruppo di azione nonviolenta (in sigla: GAN). Cio' significa che un gruppo di lillipuziani intende continuare nella formazione personale e politica sulla teoria e la prassi della nonviolenza per giungere con i tempi che esso riterra' necessario - senza pressioni date da avvenimenti esterni di carattere internazionale - a costituire un gruppo capace di praticare sul territorio locale azioni dirette nonviolente; - il percorso qui illustrato, composto da letture, approfondimenti seminariali, visione di filmati, formazione pratica, attraverso il metodo training ed il teatro dell'oppresso, e momenti organizzativi, e' aperto a tutti coloro che vorranno condividere questo impegno. * Dicembre 2001 - Martedi 4, lettura: Nonviolenza contro capitalismo, di Brian Martin; si trova in Giovanni Salio, Elementi di economia nonviolenta, "quaderni di Azione nonviolenta" n.16, Verona 2001 (da p.16 a p. 30). - Martedi 18, lettura: Il Gruppo di Azione Diretta Nonviolenta (GAN); si trova in Nonviolenza in cammino. Storia del Movimento Nonviolento dal 1962 al 1992, Edizioni del Movimento Nonviolento, Verona 1998 (da p. 63 a p. 86). * Gennaio 2002 - Sabato 12 e domenica 13, seminario: Una strategia nonviolenta per la Rete Lilliput: i Gruppi di Azione Nonviolenta, con introduzione di Nanni Salio del Centro Studi "Sereno Regis" (Gli elementi fondamentali della strategia nonviolenta con particolare riferimento alle azioni dirette), e lavori di gruppo (possibili ambiti di applicazione della strategia nonviolenta sul territorio reggiano). - Martedi 22, visione filmato: Gandhi, di Richard Attenborough (brani del film) seguiti dalla discussione collettiva. * Febbraio 2002 - Martedi 5, lettura: La preparazione di una lotta nonviolenta, di Gene Sharp; si trova in Gene Sharp, Politica dell'azione nonviolenta, vol. terzo: la dinamica, EGA, Torino 1997 (da p. 28 a p. 39). - Martedi 19, lettura: Elementi fondamentali di una strategia nonviolenta, di Gene Sharp; si trova in Gene Sharp, Politica dell'azione nonviolenta, vol. terzo: la dinamica, EGA, Torino 1997 (da p. 49 a p. 63). * Marzo 2002 - Sabato 9 e domenica 10, training: La preparazione di se' all'azione nonviolenta, training di formazione condotto da Enrico Euli della Rete di Formazione alla Nonviolenza. - Martedi 19, visione filmato: "King", documentario originale seguito dalla discussione collettiva. * Aprile 2002 - Sabato 6 e domenica 7, training: La preparazione del gruppo all'azione nonviolenta, training di formazione condotto da Enrico Euli. - Sabato 20, riflessione comune: Giornata autogestita di condivisione, riflessione e organizzazione del GAN e dell'azione diretta. * Maggio 2002 Sabato 18 e domenica19, Teatro dell'oppresso: L'azione in scena: le paure e la loro gestione, stage di Teatro dell'Oppresso condotto da Roberto Mazzini dell'Associazione Giolli. * Date da definire insieme: incontri organizzativi e preparatori. Infine: prima azione diretta nonviolenta. Gli appuntamenti di lettura si svolgeranno presso la sede di Mag 6, in via Vittorangeli 7/d, Reggio Emilia. Per gli altri appuntamenti il luogo d'incontro verra' comunicato al gruppo di volta in volta. Le letture saranno svolte individualmente mentre sara' comunitario, nelle date e nel luogo indicati, il loro commento. Per il primo appuntamento e' necessario fornirsi precedentemente del materiale da leggere presso Mag 6. Il percorso e' gratuito ma saranno divisi tra i partecipanti i costi del rimborso spese per l'effettuazione del seminario e dei trainings. Per coloro che, pur interessati, non avessero svolto il percorso introduttivo "In ricerca sulla strada della nonviolenza", e' consigliabile leggere il materiale distribuito in quella occasione che puo' essere richiesto alla "Associazione Resistenza e Pace". Per tutti la partecipazione alle azioni dirette e' subordinata all'effettiva partecipazione al percorso di formazione. Per informazioni: Associazione Resistenza e Pace, e-mail: ass-rep at libero.it o telefonare alla segreteria Lilliput c/o Mag 6: 0522454832. 9. EDUCAZIONE ALLA PACE. MARIA LUIGIA CASIERI: LA DEMOCRAZIA E L'UOVO DI FERRO [Maria Luigia Casieri insegna nella scuola dell'infanzia, ed e' una delle principali collaboratrici di questo notiziario, presso la cui redazione puo' essere contattata] Un giorno capito' che in una scuola si riunisse il collegio dei docenti. In quella scuola capito' che il dirigente scolastico proponesse all'approvazione progetti di cui era noto solo un titolo approssimativo, in quanto i progetti non erano stati ne' scritti, ne' abbozzati, ne' presentati. Capito' che il collegio li approvasse senza menarne scandalo ne' porsi domande. Domande non sorsero quando si ricevevano informazioni su cose che non si sapeva da chi, in che sedi e in che modi fossero state decise, quando furono assegnati incarichi a persone che per quegli incarichi non avevano presentato alcuna prevista documentazione. Non sorsero domande. Domande che prescindessero completamente dal valore dei possibili progetti, iniziative, persone, ma che chiedessero cos'altro e' la democrazia se non rispetto delle procedure. * Capitava in quella scuola che al piano di sotto le insegnanti leggessero ai bambini e alle bambine (piccoli, non oltre i cinque anni), una favola di Alba Marcoli, "L'uovo di ferro e il martello d'oro" (in Il bambino nascosto, Mondadori, Milano 1993). La favola racconta che, delle tante uova della covata di mamma Chioccia, uno solo non si era schiuso. E si conclude: "E fu cosi' che il pulcino Federico abbandono' il suo guscio di ferro e ando' in giro a scoprire il mondo col suo amico Maurizio dal martello d'oro. E fu pure cosi' che nel bosco tutti impararono che ogni volta che un uovo non si schiudeva era possibile che dentro ci fosse un pulcino che voleva uscire, ma che non poteva farlo perche' il guscio era di ferro. E allora bisognava partire alla ricerca del martello d'oro e del suo canto perche' anche questo nuovo pulcino potesse uscire e partire alla scoperta della vita del bosco, come era sempre avvenuto ogni anno, a primavera". Tutti i bambini e le bambine per un momento in quella scuola diventarono il pulcino Federico, entrarono in un uovo di cartone, raccontarono se stessero bene o male e se volessero uscire. Alcuni stavano molto bene, il loro uovo era morbido e caldo e pieno di colori, ma ormai volevano proprio uscire, perche' cominciavano a star scomodi e stretti e desideravano vedere gli amici e giocare con loro. Altri stavano molto, molto male. Il loro uovo era duro e freddo, erano al buio e da soli e avevano paura. Qualche pulcino era addirittura morto. Altri infine stavano di nuovo bene, e volevano restare sempre sempre nell'uovo, perche' - come diceva Maria, 4 anni, - "io non voglio crescere". * Mi si consenta, di grazia, una domanda: se la scuola che alla democrazia dovrebbe credere e formare non e' in grado di praticarla e custodirla, perche' Maria dovrebbe voler crescere? Quando e come questa scuola di adulti, cosi' poco credibili e con un bagaglio cosi' povero di valori da testimoniare, potra' smettere di essere un uovo di ferro e diventera' un martello d'oro perche' ogni Maria sia felice di nascere? 10. MATERIALI. PER STUDIARE LA GLOBALIZZAZIONE: DA KURT WEILL A PETER WEISS * KURT WEILL Profilo: musicista (Dessau 1900 - New York 1950), e' l'autore delle musiche di alcuni capolavori del teatro brechtiano. * PETER WEIR Profilo: regista cinematografico australiano, nato a Sidney nel 1944. Opere di Peter Weir: tra i suoi film, spesso troppo levigati e compiaciuti e che facilmente scivolano nel "genere" e nel banale (soprattutto con cadute fin grottesche in stilemi desunti dai film di paura e di orrore) segnaliamo Picnic a Hanging Rock per la carica antiautoritaria contro la repressione scolastica (tema ripreso più fiaccamente nel sopravvalutato L'Attimo fuggente), l'efficacemente antimilitarista Gli anni spezzati; di qualche interesse per il tema trattato attraverso l'ambientazione - la vicenda indonesiana, tradizionalmente rimossa dai media e quindi dalla cosiddetta opinione pubblica - Un anno vissuto pericolosamente; meno convincenti e più manieristici altri suoi film (con un'indulgenza opprimente a cadute irrazionalistiche e ad uso piuttosto superficiale e à la page di esperienze culturali altre: L'ultima onda e Witness sono a nostro avviso occasioni purtroppo penosamente sprecate); persuasivo è invece il recente The Truman show. Opere su Peter Weir: per un primo avvio cfr. l'agile volumetto a cura di Mario Sesti, Stefanella Ughi, Peter Weir, Dino Audino Editore, Roma. * PETER WEISS Profilo: scrittore tedesco dell'emigrazione, di forte impegno democratico. Opere di Peter Weiss: segnaliamo particolarmente: Congedo dai genitori e Punto di fuga (fortemente autobiografici), La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat. (è il noto lavoro teatrale Marat/Sade), L'istruttoria (un terribile "oratorio" in undici canti, costruito testualmente sulle testimonianze contenute nei verbali del processo di Francoforte a parte del personale dirigente di Auschwitz), Trotskij in esilio, Hölderlin, tutti presso Einaudi. Di altri testi, perlopiù teatrali e di ascendenza brechtiana, è altresì apprezzabile l'impegno anticolonialista ed antimperialista, sebbene essi ci sembrino meno efficaci. Opere su Peter Weiss: per una prima introduzione cfr. Antonio Pasinato, Invito alla lettura di Peter Weiss, Mursia. 11. L'OSSERVATORIO DI LOICO FOSSI [Con un nome cosi'...] * Il fumo fa male (ovvero: da de Quincey a certi suoi epigoni): sosterrebbe un ex-presidente del consiglio dei ministri, attualmente finanziato dalla Philip Morris, che il (cosiddetto) centrosinistra deve essere a favore della guerra poiche' questa e' la "conditio sine qua non" per poter tornare a governare. Le stragi come arte di governo, tristo succedaneo - e magnificazione - dell'assassinio considerato come una delle belle arti. * Traduzioni in vernacolo: la casa delle liberta', ovvero: mo' che comannamo noi, famo come ce pare. * Un'idea da manicomio: riaprire i manicomi. * Civilta' giuridica: siamo ladri, corrotti e corruttori, mafiosi, fascisti, razzisti? Facciamo una bella legge e non e' piu' reato. E' cosi' facile. * Civilta' giuridica 2: il giudice che persegue i reati commessi dal capo e dai suoi intimi e' un comunista; i processi ai criminali con un reddito elevato sono atti di guerra civile; la Costituzione, mi consenta, e' sovversiva; la repubblica italiana e' in procinto di essere privatizzata e trasformata in azienda. * Civilta' giuridica 3: Se il popolo italiano e' contrario alla guerra, e' facolta' del governo licenziarlo. Postilla: ne potrebbe discendere una proposta di modifica dell'art. 11 della Costituzione: la guerra ripudia l'Italia. 12. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 13. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: http://www.nonviolenti.org ; per contatti, la e-mail è: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: http://www.peacelink.it/users/mir . Per contatti: lucben at libero.it ; angelaebeppe at libero.it ; mir at peacelink.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: http://www.peacelink.it . Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 291 del 17 novembre 2001
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