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Volontari internazionali di Medici Senza Frontiere

Volontari internazionali di Medici Senza Frontiere tornano nell'area
controllata dai talebani con programmi di assistenza per i profughi
Medici Senza Frontiere ha iniziato due programmi d’assistenza per i profughi
che si trovano in territorio afgano vicino al confine con l’Iran a Mile 46 e a
Makaki.
Nonostante l’Iran seguiti a tenere chiusi i confini con l’Afganistan, gli afgani 
che fuggono dalla guerra, dalla fame e dalle persecuzioni si sono raccolti in
una zona desertica tra le province di Nimroz in Afganistan e Sistan
Baluchistan in Iran.
Ci sono approssimativamente 8.000 rifugiati riuniti in due campi gestiti dalla
Mezzaluna Rossa iraniana. "I campi si trovano in un’area desertica, ci sono
solo sabbia e pietre, non c’è ombra da nessuna parte", afferma Pierre Pascal
Vandini.
Nel campo di Mile 46, che si trova in una zona controllata dalle forze anti-
talebane, ci sono circa 800 persone mentre quasi 8000 rifugiati si trovano a
Makaki, nell’area sotto il controllo dei talebani.
"La situazione peggiore si riscontra a Makaki dove la maggior parte delle
famiglie non sono nemmeno consapevoli della presenza di un medico nel
campo". In collaborazione con la Mezzaluna Rossa iraniana, che non riesce
a soddisfare i bisogni di tutti, MSF ha creato dei dispensari medici in
entrambi i campi per fornire consultazioni, particolarmente alle donne.
Poiché molti pazienti soffrono di diarrea sono state aperte una unità di
reidratazione, un'area di isolamento per i pazienti e una tenda per la
convalescenza. I nostri team hanno descritto la popolazione che si è riunita in 
questi campi come estremamente vulnerabile; le famiglie arrivano da ogni
parte dell'Afganistan e non hanno più alcuna risorsa.
Volontari internazionali di MSF sono impegnati nei territori afgani controllati 
dall'Alleanza del Nord, nelle province del Badakshan, Takhar e Panshir
mentre i nostri collaboratori locali lavorano ancora in 13 province della zona
talebana. Inoltre, i team di MSF sono presenti con buoni rifornimenti nei
paesi confinanti con l'Afganistan: Pakistan, Turkmenistan, Tagikistan,
Uzbekistan e Iran.
Ulteriori informazioni al n. 06.4486921, Ufficio Stampa oppure su
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