De Mita: "Pacifisti imbelli"



Sul Corriere della Sera dell'8/11/2001 si legge: "I DS 'perdono' oltre 50 voti tra camera e senato (…) De Mita arpiona Ermete Realacci, il rutelliano presidente di Legambiente: 'Come hai votato?'. 'Non ho votato', risponde il deputato della Margherita. Ciriaco scuote la testa: 'Quello che hai fatto è infantile… Devi crescere… Devi capire che il salto di qualità si fa sulla politica estera'. Realacci: 'Può darsi che tu abbia ragione'. L'ex segretario dc: 'Non amo i pacifisti perché sono imbelli, ma rispetto i tormentati'".

Dal vocabolario della lingua italiana si ricava che "imbelle" ha due significati: "colui che non vuole combattere" e, per estensione, "colui che è vigliacco". Abbiamo mai visto combattere o partire per la guerra uno solo dei parlamentari o dei figli dei parlamentari che votano il sì all'intervento militare italiano? Tutti imbelli...


Alessandro Marescotti - Taranto
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