246 atleti firmano un appello di Emergency "per uno straccio di pace"



Io continuo a dire che qualcosa si muove!
E che la pace e' possibile...se lo dice Cassano!
Forza Bari e...buona strada a voi sui sentieri antichi della nonviolenza!
Marco

SPORT 246 atleti firmano un appello di Emergency "per uno straccio di pace"

Il mondo dello sport si schiera decisamente per la pace. 246 atleti, in gran
parte calciatori, ma anche campioni olimpici e mondiali di altre discipline,
hanno sottoscritto un appello che viene diffuso proprio oggi che il
Parlamento è chiamato a decidere sui destini del nostro paese.
Ecco il testo. "In questi momenti è difficile parlare di pace senza essere
fraintesi, ma ugualmente noi atleti intendiamo lanciare attraverso Emergency
un appello perché questa guerra finisca e non ne nascano altre. Volere la
pace non significa mancare di rispetto alla memoria di chi è morto negli
attentati. Confidare nella pace non significa non aver pianto per le
migliaia di vittime innocenti. Chiedere la pace non significa non opporsi
con fermezza a ogni forma di terrorismo. Sperare nella pace significa
credere nell'uomo di ogni razza o religione. Dialogo e integrazione possono
ottenere più di qualunque arma".
Tra le adesioni la plurivincitrice della scherma Valentina Vezzali, l'ex
olimpionica Deborah Compagnoni, la coppia dorata del pattinaggio artistico
Barbara Fusar Poli e Maurizio Margagli, le medaglie d'oro di Sydney Josefa
Idem (canoa) e Antonella Bellutti (ciclismo) oltre al portabandiera, il
cestista Carlton Myers, la sciatrice Isolde Kostner, il primatista dei 400
ostacoli Fabrizio Mori, il pallavolista Pasquale Gravina, il campione di
motociclismo Marco Melandri e quello di Formula 1, Jarno Trulli.
E tantissimi calciatori, da Ronaldo a Totti, il brasiliano Adriano e il
coreano Ahn, quasi tutta la squadra della Roma (Antonioli, Assuncao, Balbo,
Batistuta, Cafu, Candela, Cassano, Cufrè, Emerson, Fuser, Montella, Panucci,
Pelizzoli, Siviglia, Tommasi, Zago, Zebina) e molti della Lazio (Nesta,
Crespo, Couto, Stankovic, Marchegiani, Castroman, Simeone) altri nazionali
(Vieri, Cannavaro), e stranieri (Nakata, Bolano, Vryzas, Djetou, Samereh,
Appiah).
"Speriamo che questo appello porti consiglio ai rappresentanti dei cittadini
che debbono decidere se fare entrare l'Italia o non in guerra - ha detto
Teresa Sarti, la presidente di Emergency, l'associazione umanitaria che
gestisce un ospedale di pronto soccorso nella valle del Panshir, nel nord
dell'Afghanistan - Questo vorrebbe dire che degli italiani potrebbero anche
uccidere dei civili, la maggior parte dei quali donne e bambini. Per questo
vogliamo poter dire di essere contrari, e vogliamo che si veda quanti sono
quelli che non credono alla guerra come strumento di risoluzione dei
conflitti: chiediamo dunque a tutti di usare un pezzo di stoffa bianca
appeso alla borsetta o attaccato alla porta di casa, al balcone, all'antenna
della macchina, al guinzaglio del cane. Uno straccio di pace".