l'Italia in guerra



ROMA - Anche il Senato, dopo la Camera, ha approvato il dispositivo comune delle mozioni presentate dalla maggioranza e dall'Ulivo per la partecipazione militare italiana in Afghanistan. I due dispositivi sono identici e sono stati posti in votazione insieme. Alla Camera il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha messo in votazione i dispositivi delle risoluzioni di maggioranza e opposizione, per la sostanziale identita' dei testi. Questo il risultato del voto: 513 i si', 35 i no, due gli astenuti. 'Prova di intelligenza' per Berlusconi che aveva fatto appello all'unita' nazionale.
07/11/2001 18:10 ANSA

GUERRA: Si' intervento italiano,scoppia un caso al Senato
ROMA - Sono 14 i senatori Ds che hanno deciso di votare contro il dispositivo comune della mozione dell'Ulivo che impegna l'Italia ad intervenire nella guerra in Afghanistan. In dichiarazioni di voto a nome di questo gruppo ha parlato Maria Chiara Acciarini che ha elencato i nomi dei dissenzienti. Polemico il vicepresidente del gruppo, Brutti: 'al Senato si e' verificato non un voto di coscienza ma una vera e propria dissociazione di una specie di sottogruppo'.
07/11/2001 20:26 ANSA

GUERRA: Voto Camera, anche Ulivo soddisfatto
ROMA - L'Ulivo accoglie con soddisfazione la scelta parlamentare bipartisan che da' il via libera all'invio di truppe italiane in Afghanistan. Non un 'assegno in bianco' per il governo, chiarisce Rutelli, che definisce tuttavia 'estremamente positivo il risultato di una decisione difficile'. E se l'ex premier D'Alema pone l'accento sul contenimento dei dissensi ('estesi dai giornali'), Fassino guarda ai Ds: 'escono dal voto con un esito 'fortemente positivo'. KQI
07/11/2001 16:37 ANSA

GUERRA: Intervento italiano;Pecoraro,si pensi a profughi
ROMA - 'Ora si pensi ai profughi', afferma il presidente dei deputati Verdi, Pecoraro Scanio, dopo il via libera del parlamento alla partecipazione alla guerra. 'Abbiamo solo 15 giorni prima che arrivi l'inverno - prosegue - e ci si trova di fronte a una vera e propria catastrofe umanitaria'. Quanto al voto di oggi, Pecoraro Scanio considera 'significativo che 60 deputati del centro-sinistra non abbiano votato a favore dell'invio delle truppe'.
07/11/2001 20:26 ANSA

GUERRA: Forze armate sotto comando Usa
ROMA- Il Capo di Stato Maggiore della Difesa cui spetta il comando operativo delle forze militari nazionali, cui restera' comunque la piena autorita' sui nostri reparti deleghera' l'impiego delle nostre forze armate al comandante in capo delle operazioni. Al comandante Usa verranno assegnate di volta in volta le unita' individuate per incarichi precisi. Lo ha detto il ministro della Difesa, Martino, nel suo intervento alla Camera.
07/11/2001 10:15

RUTELLI: "L'Ulivo condividerà con in governo le responsabilità della guerra
Durante il dibattito Francesco Rutelli pronuncia il sì della Margherita, ma avverte che "quello al governo non è un mandato in bianco". Rivolto al premier, Rutelli lo invita a "conquistare la fiducia di tutti gli italiani e del Parlamento nella gestione della crisi" e concludendo l'intervento invita i colleghi a ricordare che "questo non è il momento delle fanfare, delle adunate di piazza o delle bandiere al vento ma il momento delle responsabilità, che l'Ulivo condividerà con il governo".
Repubblica on line 7/11/01

Il no di Bertinotti alla guerra su http://www.rifondazione.it/oggi/11settembre2001/011107
No anche dei comunisti di Cossutta e dei Verdi.

Guerra: Martino, non sara' breve
ROMA - 'Nessuno si illude che la guerra al terrorismo possa essere breve, incruenta, limitata. Ma ci sorregge la consapevolezza che essa e' la lotta della civilta' contro la barbarie', ha detto Martino. 'Si tratta di una lotta alla quale non ci possiamo e non ci vogliamo sottrarre', per tutelare quel sistema di valori condiviso con i paesi a noi alleati e per rispondere agli interessi della nostra comunita' nazionale.
07/11/2001 11:42 ANSA