RdB: Verso lo sciopero nazionale contro la guerra e la finanziaria di guerra



NO ALLA GUERRA
NO ALLA FINANZIARIA DI GUERRA

Con i bombardamenti sulle città afghane è iniziato l'attacco USA-NATO in
Asia centrale: in meno di 10 anni siamo alla quarta guerra.

Dopo l'Iraq, la frantumazione della Yugoslavia, l'intervento in Kossovo con
l'appendice macedone, ora hanno dato inizio ad un intervento in Asia dai
contorni tutt'altro che limitati che avrà drammatiche conseguenze di
carattere mondiale.

La guerra è sempre contro i lavoratori perché oltre a colpire vite umane
innocenti, consente ai governi politiche restrittive e di tagli alla spesa
sociale in tutti i paesi.

In questi anni sono cambiati i governi ma non le politiche guerrafondaie e
di attacco alle conquiste dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati,
dei precari.

Questo governo, come già fecero i governi di centrosinistra con l'appoggio
dei sindacati concertativi CGIL-CISL-UIL, sostiene le guerre "umanitarie"
della NATO e ne fa pagare i costi ai più deboli.

Il Governo Berlusconi ha già preparato una Finanziaria di Guerra, dove solo
per il ministero della difesa (della guerra) si prevedono incrementi degli
stanziamenti, per il resto si prevedono tagli in tutti gli altri settori, il
blocco delle assunzioni, la privatizzazione del patrimonio immobiliare
pubblico, pesanti tagli alla sanità.

LA GUERRA E' SEMPRE CONTRO I LAVORATORI

Per questo il sindacato di base RdB insieme alla Confederazione Unitaria di
Base e allo SLAICobas sta organizzando lo sciopero generale nazionale per il
9 novembre contro la guerra e la finanziaria di guerra.

SCIOPERO GENERALE NAZIONALE PER IL 9 NOVEMBRE
CONTRO LA GUERRA E LA FINANZIARIA DI GUERRA


RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE
ADERENTE ALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE (CUB)

40122 Bologna, Via Brugnoli 19/c - tel 051/523822 - fax 051/523280
Email: rdbser at tin.it