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Oggi in Piazza contro la Guerra e partecipazione alla Marcia per la Pace Perugia Assisi
- Subject: Oggi in Piazza contro la Guerra e partecipazione alla Marcia per la Pace Perugia Assisi
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info at contropiani2000.org>
- Date: Mon, 8 Oct 2001 10:12:48 +0200
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Comunichiamo la iniziative del Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) contro la Guerra HANNO SCELTO LE BOMBE LE BOMBE NON SCELGONO I talebani di Washington e di Londra hanno dichiarato guerra ai talebani di Kabul. Ma questa sarà un'altra guerra soprattutto contro le popolazioni civili. E' quel che annunciano tristemente i 50 missili Cruise caduti su Kahandar, Jalalabad e Kabul e i B52 levatisi in volo sui cieli dell'Afghanistan. Ai milioni di profughi ammassati alla frontiera del Pakistan in condizioni disumane si sommano adesso le migliaia e migliaia di uomini donne e bambini che fuggono dalle città bombardate. La dimensione e la portata degli attacchi di ieri non possono lasciar prevedere un intervento "chirurgico" o "mirato". La necessità di una seconda ondata missilistica, indirizzata a colpire gli obiettivi mancati, già attesta come i missili della prima siano caduti anche su obiettivi imprevisti. E' la legge di tutte le guerre: i famigerati "effetti collaterali" che le nuove tecnologie non possono evitare. Nessuna guerra e nessun bombardamento farannno giustizia, nemmeno dei 6000 morti delle Torri gemelle. Il terrorismo specula sulle vittime innocenti. E' quel che ha fatto Bin Laden parlando del dramma dei palestinesi, dei bambini iracheni stritolati dall'embargo, delle tragiche condizioni di vita di molti popoli del Medioriente. Solo se raggionassimo su come evitare quelle vittime, rendendo giustizia ai popoli del mondo, potremmo combattere alla radice le cause e gli alibi del terrore. Ingiustizia-terrorismo-rappresaglia-nuovo terrore è il circolo vizioso che stiamo subendo, da avversare e spezzare con tutti i mezzi e gli strumenti di comunicazione e di lotta di cui possono disporre oggi i Forum sociali. La guerra è la più grande delle ingiustizie e non c'è pace senza giustizia. Appuntamenti: * Lunedì 8 Ottobre ore 17.30 Piazza Nettuno: Manifestazione contro la Guerra * Da martedì 9 a Venerdì 12 Ottobre iniziative e banchetti informativi in Piazza Re Enzo - Piazza Nettuno * Domenica 14 ottobre Partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi insieme a tutti gli altri social forum. Per prenotazioni ed info: 051203580; 3355742958; 330289731. Altre iniziative già programmate: * Mercoledì 10 presso il TPO di Via Lenin, 3. Ore 21.30 riunione tematica sul CPT di via Mattei http://www.contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/index.htm * Giovedì 11 presso Centro Civico Corticella, Sala Cento Fiori, Via Gorki, 10 (da confermare).. Ore 21 Lotte nonviolente e pace nel mondo: incontro con Alberto L'Abate Il passato delle lotte nonviolente, il presente della lotta al terrorismo e quale futuro per la pace nel mondo? ne parleremo con il professor Alberto L'Abate, docente all'Università di Firenze, esperto di peacekeeping internazionale e con alcuni suoi collaboratori con esperienza di peacekeeping in zone di guerra (Kosovo, Balcani) Organizza: Lilliput Bologna http://www.bandieragialla.it/risorse/lilliput.asp _____________________________________________________________________________ Il Bologna Social Forum partecipa alla Marcia Perugia-Assisi pur non aderendo alla presa di posizione del Tavolo della Pace a proposito dei fatti dell'11 settembre. UN MONDO SENZA TERRORE E' POSSIBILE Opponiamo il più netto rifiuto all'utilizzo del terrore come arma politica, in qualunque forma esso si manifesti. In nome degli stessi principi di umanità condanniamo l'attentato di New York e di Washington, che ha causato la distruzione di migliaia e migliaia di vite. Condanniamo, peraltro, anche la guerra alla Yugoslavia, l'embargo all'Iraq, alle cui conseguenze dirette va attribuita la morte di oltre un milione di persone fra cui moltissimi bambini - vera e propria arma di distruzione di massa, così come le rappresaglie dell'esercito turco contro le popolazioni curde e ogni altro impiego del terrore contro chiunque sia diretto e da chiunque provenga. L'uso del terrore, indiscriminato e annichilente, come arma politica è un crimine contro l'umanità e come tale va perseguito. Chiediamo da parte di tutte le nazioni che si riconoscono nei principi di umanità e democrazia sanciti dalla carta dell'ONU il pieno impegno per la sicura individuazione e persecuzione dei colpevoli degli attentati negli Stati Uniti, ed assieme chiediamo che gli sforzi per portare a positiva soluzione le tragedie da troppo tempo in atto cui i criminali possono appellarsi nel tentativo di trovare appoggi vengano moltiplicati come non mai. Il conflitto fra popoli che oppone israeliani e palestinesi o l'aggressione all'Iraq, che continua nel silenzio degli organi di informazione, sono ferite aperte che chiedono immediata soluzione, se vogliamo sottrarre ai criminali ogni possibile appiglio. Commetteremmo un gravissimo errore se la legittima volontà di punire i colpevoli dovesse sfociare in una guerra. Un tale esito rappresenterebbe, molto probabilmente, proprio quinto si erano prefissi coloro che hanno protetto e messo in atto l'attentato. Chiediamo che l'ONU sia riformato, rispetto alla sua struttura attuale, che lo rende succube delle logiche di potenza, assumendo realmente il ruolo di risolutore dei conflitti fra i popoli. All'idea dell'inevitabilità della guerra dobbiamo contrapporre il superamento della logica e degli apparati militari in favore di forme di soluzione pacifica dei conflitti sulla base del pieno riconoscimento dei diritti dei popoli a partire da quello palestinese. La giustizia rischia di essere una parola vuota finchè le politiche neoliberiste continueranno ad approfondire con la miseria il fossato che sta separando i popoli del mondo. NO ALLA NATO Siamo convinti che stia andando avanti il processo di accentramento dei luoghi di decisione sui destini del mondo sia a livello economico che politico. La NATO assume un ruolo decisivo in una fase in cui la guerra riprende il suo ruolo nel mondo, un ruolo che non è in contraddizione con l'egemonia degli USA, anzi la NATO si pone come strumento di questa egemonia sul piano militare coinvolgendo l'Europa in una posizione subalterna. L'obiettivo dello scioglimento della NATO si pone, quindi, come passaggio decisivo per mettere in discussione l'egemonia militare degli USA e la tendenza alla guerra oggi presente. Non c'è disarmo possibile senza lo scioglimento della NATO, così come non è possibile nemmeno pensare ad un ruolo diverso dell'Europa senza mettere in discussione questa alleanza militare. GUERRA E GLOBALIZZAZIONE Il movimento di Seattle ha messo in discussione la globalizzazione finanziaria il pensiero unico liberista. Oggi il movimento si deve confrontare con una situazione di guerra che fa correre il rischio di farci fare pesanti passi indietro con il ricostituirsi di un nuovo unanimismo intorno all'idea di guerra giusta e quindi, per definizione, incontestabile. Su questo si rischia di fondare un nuovo consenso al dominio mondiale in cui i paesi poveri e gli oppressi di tutto il mondo sarebbero schiacciati in modo molto più pesante che nel già tragico presente. Già la guerra contro la Yugoslavia ci ha portato il concetto di "guerra umanitaria" che noi abbiamo contestato perché un conflitto bellico non è mai umanitario e quell'idea serviva solo a giustificare un attacco distruttivo per le persone e per l'ambiente che è servito ad affermare una presenza della NATO nei Balcani e ha ulteriormente destabilizzato quell'area. Non è possibile non mettere insieme la contestazione della globalizzazione finanziaria come strumento di dominio e di sfruttamento e la guerra come modalità principale, nella fase attuale, per stabilire e confermare questo dominio in un contesto diverso. Di fronte ad un legittimo desiderio di giustizia occorre riaffermare che non ci può essere giustizia nemmeno per le vittime nelle torri gemelle, se non c'è giustizia e pace nel mondo. GUERRA E FINANZIARIA Non accettiamo l'uso strumentale della guerra "attesa" allo scopo di continuare a portare avanti la logica di taglio dei servizi sociali a favore delle spese militari. Questo avviene negli USA, ma anche nella legge finanziaria proposta dal Governo Berlusconi. Bush, come Berlusconi, come altri, decidono di aumentare le spese militari a scapito di quelle sociali a tutto vantaggio delle multinazionali legate alle armi. E' una logica cinica che usa i morti per accelerare l'attacco alle condizioni di vita dei cittadini americani e italiani e che considera i paesi poveri come compratori di armi per un futuro di guerre. C'è un collegamento quindi tra la lotta per la pace e la lotta sulle questioni sociali in Italia e nel mondo. Questo vale anche per il popolo dell'Afganistan, che conta già milioni di profughi per il terrore di 20 anni di guerre e sotto la minaccia di una nuova guerra. Il Governo Americano promette a loro un minimo di aiuto umanitario solo a bombardamenti avvenuti. GUERRA E LIBERTA' DEMOCRATICHE Non ignoriamo le conseguenze di una guerra sulla vita democratica di tutti i cittadini. Anche qui in Europa gli spazi di democrazia si restringono. Berlusconi ha parlato di scontro fra civiltà e i governi europei hanno già legittimato gravi delimitazioni della libertà personale, in particolare per i migranti di religione islamica. Non accetteremo il restringimento degli spazi del dissenso, né la criminalizzazione dei movimenti sociali. SIAMO CONTRO GLI ATTI DI GUERRA DI QUALSIASI TIPO COME RISPOSTA ALL'ATTACCO ALLE TORRI GEMELLE, PERCHE' NON RISOLVEREBBERO NESSUN PROBLEMA. NON SI FAREBBE ALTRO CHE ACCENTUARE LA SPIRALE TERRORE/RAPPRESAGLIA NELLA QUALE RIMARREMMO STRITOLATI TUTTI, MA SOPRATTUTO I POPOLI OPPRESSI DEL MONDO. NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA NO AL TERRORE NO ALLA RAPPRESAGLIA NO ALLA NATO Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ==> NOVITA': E' stata aperta una Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org - all'indirizzo della lista http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info Rimane, comunque, la lista Noocse per il dibattito http://it.egroups.com/group/noocse-bo/ <>-----------------------------<> IN EVIDENZA <>---------------------------<> - IMPORTANTE: Dopo G8: Appello da Parma - Cercasi testimoni http://www.contropiani2000.org/documentazione/eventi/g8/paolo_parma.htm - Marcia della Pace Perugia-Assisi organizzazione da Bologna http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/marcia_della_pace2001.htm - Seminari dell'associazione Punto Rosso su neoliberismo, globalizzazione e movimenti alternativi, il commercio etico e la finanza etica, o.g.m.: cosa sono, a chi e a che cosa servono (iscrizione entro il 15 Ottobre) http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/seminari_punto_rosso.htm - Il Dossier finale su Banche, Commercio e produzione armi http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/banche_armate_dossier.doc - La relazione conclusiva di minoranza della commissione parlamentare sul G8 http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/g8/g8_relazione_minoranza.doc <>----------------------<> APPUNTAMENTI - PROPOSTE <>----------------------<> - Provincia di Bologna e Associazione Nazionale "Beati i Costruttori di Pace". Mostre fotografiche presso la Biblioteca dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi, in Via sant'Isaia, 90. - Marcia per la Pace in Congo: Anch'io a Bukavu di Luciano Nadalini - Bambini di questa terra Maurizio Cucci La mostra rimarrà aperta fino a sabato 27 ottobre 2001 dal lunedì al sabato (ore 9-13), martedì e giovedì (anche ore 14-17). Per gruppi organizzati è disponibile una guida, prenotazioni: Padre Angelo Cavagna - 051.6927098 - 051.6344671 - Lunedì 8 Ottobre: Regione Emilia Romagna - Arci Nuova Associazione Coordinamento Enti Locali per la Pace presso il Centro Interculturale "M. Zonarelli". Via Sacco, 14. Ore 20.30 "Storia, cultura e lotta di un popolo per la salvaguardia della madre Terra" INCONTRO con i rappresentanti del popolo U'WA: Intervengono: - Gianluca Borghi Assessore alle politiche sociali, immigrazione, progetto giovani e cooperazione internazionale Regione Emilia-Romagna - Roberto Perez Gutierrez Presidente del Cabildo Major U'WA - Isais Tegria Tegria, Rappresentante U'WA - Giuseppe De Marzo, Portavoce del Comitato Internazionale di appoggio e solidarietà al Popolo U'WA - Maurizio Matteuzzi, Giornalista del Manifesto Esperto Esteri Info: Internation at sin92exc.Regione.Emilia-Romagna.it - Martedì 9 Ottobre: presso l'Oratorio di San Filippo Neri. via Manzoni, 5. Dalle 10.00 La Tavola per la Pace - La Piattaforma delle ONG Italiane per la Palestina ICS L'Italia e l'Europa per la pace in Medio Oriente - 9 e 10 Ottobre http://www.contropiani2000.org/calendario/italia_europa_mo.htm Segreteria Conferenza: C/o sede UISP - via Riva Reno 75/3 - Bologna Tel. 051/233612 Fax 051/225203 convegno.mo at uisp.it Referente: Fabio Artuso - Martedì 9 Ottobre: L'Associazione Percorsi di Pace, la Polisportiva G.Masi e il Comune di Casalecchio di Reno organizzano: Ore 20.30, centro giovanile di via dello sport, Casalecchio di Reno INCONTRO CON REHEMA KEREFU (Direttrice dell'Ufficio Social Watch, Osservatorio Internazionale sullo Sviluppo Sociale) sul tema: GLI EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE IN AFRICA: DIRITTI UMANI, EMANCIPAZIONE FEMMINILE Info: Associazione percorsi di pace - percpace at iperbole.bologna.it - Mercoledì 10 Ottobre: L'Associazione Percorsi di Pace, la Polisportiva G.Masi e il Comune di Casalecchio di Reno organizzano: Piazza dei caduti (via Marconi), Casalecchio di Reno dalle 16 musica, ore 18 consiglio comunale straordinario, ore 19 fiaccolata per le vie di Casalecchio, a seguire balli popolari e concerto dei senegalesi djembe rithm Info: Associazione percorsi di pace - percpace at iperbole.bologna.it - Martedì 16 Ottobre sala Topazio c/o Camera di Commercio - P.zza Costituzione 8 - Bologna. Seminario per gruppi dirigenti CGIL. dalle ore 14.45 alle ore 20.00 Globalizzazione dei Diritti situazione politica internazionale Presiede Franco Di Giangirolamo Presidente Nexus-CGIL Emilia Romagna - Ore 14.45 Relazione Introduttiva Gianni Rinaldini Segretario Generale CGIL Emilia Romagna - Interventi Programmati ATTAC ITALIA - Raffaele Laudani RETE LILLIPUT - Francesco Basile CONTROPIANI 2000 - Marco Trotta YA BASTA - Federico Martelloni ARCI - Tom Benettollo LEGAMBIENTE - Luigi Rambelli ACLI - Leonardo Cesaretti COCIS - Mario Gay - Intervento conclusivo Sergio Cofferati Segretario Generale CGIL Nazionale - Giovedì 18 Ottobre presso la Sala Consiliare Falcone e Borsellino del Centro Civico del Quartiere Reno. via Battindarno 123 Capire la globalizzazione - Ciclo di incontri ore 18.00 - Conflitti, (in)sicurezza, democrazia e diritto Internazionale - Stefano Bianchini (Istituto Europeo per gli Studi Balcanici) - Giancarla Codrignani (giornalista) - Padre Angelo Cavagna Info: Silvia.Zamboni at comune.bologna.it - Giovedì 25 Ottobre presso la Sala Consiliare Falcone e Borsellino del Centro Civico del Quartiere Reno. via Battindarno 123 Capire la globalizzazione - Ciclo di incontri ore 17.30 - Scudo stellare, Riarmo, economia - Cristina Zadra (Associazione Lunaria) - Achille Ludovisi (ricercatore) Info: Silvia.Zamboni at comune.bologna.it - Venerdì 26 Ottobre Sala conferenze del Baraccano, Via S. Stefano 119. Ore 20.30 Il ruolo dell'informazione al G8 di Genova Incontro dibattito Tra informazione e contro-informazione al vertice di Genova un importante ruolo lo hanno avuto tutti i mezzi d'informazione, carta stampata, Internet, radio e televisione. Anche la Rai è finita nella bufera post-vertice , la Polizia accusa di falso, la destra sostiene che i giornalisti hanno dipinto come vittime i manifestanti. Il movimento No-Global si è dotato di una struttura radiofonica e di molti siti Internet. Un'altra informazione è possibile? - Paolo Cento (deputato Verdi) - Daniele Barbieri (giornalista Carta) - Rudy Ghedini (giornalista, scrittore) - Fulvio Grimaldi (giornalista) - Giorgio Celli (conduttore televisivo, parlamentare Europeo) - Mauro Bulgarelli (deputato Verdi) Presiede: Gennaro Tedesco (giornalista free-lance) Info: davcelli at tin.it <>-------------------------------------------------------------------------<> -- Contro tutti i Fascismi, Globalizziamo i diritti !!! NUOVO TELEFONO --> 0516390580 - email: info at contropiani2000.org web: http://www.contropiani2000.org Iscriviti alla nostra mailing list: http://it.egroups.com/group/noocse-bo Contropiani si riunisce ogni Mercoledì sera ore 21 in Via Ranzani, 4
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