dagli USA: posta elettronica sotto controllo e altro ancora



Abbiamo chiesto a Bernardo Parrella, esperto di Internet che vive negli Stati Uniti, quali misure di controllo stiano mettendo in atto negli USA. Ecco la risposta.


X-Sender: berny at mail.cybermesa.com
Date: Sat, 22 Sep 2001 08:20:42 -0700
To: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
From: bernardo parrella <berny at cybermesa.com>
Subject: Re: {fob} dagli USA con timore

al volo, per ora, poi ci torno su meglio in settimana con un pezzo per apogeonline, ovviamente da far girare altrove (e grazie per la nota sui sondaggi internazionali, manda pure altro):

alcuni stralci da agenzie & quotidiani made in USA di ieri, sett 21:

- "gli utenti internet dovrebbero essere quelli a preoccuparsi maggiormente," ha dichiarato il direttore di ACLU, secondo il quale una delle proposte del pacchetto anti-terrorismo darebbe all'apparato repressivo "mandati ombrello" buoni per ogni genere di situazioni, oltre alla possibilità di monitorare l'uso del computer da parte di qualsiasi individuo;

- incluse nel pacchetto proposto anche disposizioni che consentono, sulla base di generici mandati di perquisizione, l'immediato sequestro di dispositivi dotati di messaggeria non solo telefonica e relativo ascolto da parte delle forze dell'ordine (attualmente occorre uno specifico mandato dell'autorita' giudiziaria per poter procedere all'ascolto); la norma si applicherebbe anche a messaggi email non letti presenti sul computer sequestrato oltre che a messaggi ed email presenti sui server del provider cui e' abbonato l'indiziato;

- le intercettazioni telefoniche per indagini criminali potrebbero essere passate agli altri apparati investigativi senza ulteriori procedure, pratica ora vietata; tali intercettazioni potrebbero proseguire fino al massimo di un anno, invece degli attuali 90 giorni;
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thanks, ciao

--b.