l'attacco sembra imminente, prepariamoci a iniziative di pace



Ciao a tutti,
da alcune indiscrezioni apparse sul Corriere della Sera, l'attacco potrebbe avvenire stanotte. Dobbiamo prepararci ad iniziative di pace. Non possiamo farci cogliere di sorpresa. Una buona strategia e' la preparazione di un database di chi vuole promuovere citta' per citta iniziative di pace, con le seguenti discriminanti:

1) la nonviolenza

2) la netta condanna degli atti di terrorismo negli Usa in quanto "crimini contro l'umanita"

3) la richiesta di una punizione dei colpevoli basata sulla giustizia e sulla vendetta, senza violare il diritto internazionale e senza aggiungere altro sangue innocente a quello gia' versato. L'Unione Europea precisa anche che «il diritto internazionale permette di perseguire gli autori, i mandanti e i complici ovunque essi si trovino» e aggiunge che «le organizzazioni internazionali, e in particolare l'Onu, dovrebbero farne un obiettivo prioritario». E' una dichiarazione da appoggiare e sostenere.
E' importante inviare questa lettera a Ciampi:

Signor Presidente,
La supplico di agire perche' alla strage disumana compiuta negli Stati Uniti nessuno risponda con la vendetta militare. Proprio perche' quel crimine colpisce tutta l'umanita', deve essere un tribunale che rappresenta l'intera comunita' dei popoli umani a compiere le indagini ed emettere il giudizio con tutte le garanzie giuridiche. Ad un crimine, per quanto grande, non si risponde con la guerra. La guerra non sarebbe un giusto giudizio penale, nella luce della ragione, della morale e della legge, ma un nuovo crimine che spingerebbe ulteriormente il mondo nel buio mortale dell'odio e della distruzione. In nome della vita e della civilta', nell'ora del massimo pericolo, La supplico di scongiurare la guerra con l'impegnativa autorita' che Le da' la nostra Costituzione pacifica. Se l'Italia sara' in guerra, io non ci saro'.