Genova, le e-mail del dolore e della tristezza



ALTRINFORMAZIONE http://www.peacelink.it/altrinformazione

PeaceLink non ha scritto fino ad ora un editoriale sui tragici fatti di Genova. Troppe sono le cose che ci tormentano, ci impongono di riflettere piu' a fondo e di creare un momento di ascolto allargato agli amici che fanno parte della rete. Ci stiamo impegnando ad "aprire il microfono". Grazie a tutti per questo servizio di informazione e riflessione. Scegliamo la vita, vinca la nonviolenza, rimanga la speranza.
A.M.


----- 21 luglio 2001

ore 19.10
Anche oggi si assiste indifesi alla distorsione dell'informazione!!!
E' questa al momento è la più grave ingiustizia!
Oramai tutti le reti televisive non parlano altro che degli incidenti che
anche oggi si sono verificati. Pochissimi e rari invece gli interventi che
potessano attestare la manifestazione non violenta dei pacifisti. Scomparsi
del tutto invece proprio i famosi 8 che danno il nome all'incontro per il
quale tutti protestano.
Elogi all'instaurazione di un fondo per l'AIDS di 1.3 miliardi di dollari.
Ma forse bisognerebbe informarsi un po' meglio! Il fondo minimo per una
politica accettabile per debellare questa malattia era stato individuato in
14000 miliardi di lire, proprio negli incontri di preparazione. Fatti un po
di conti ogni grande avrà praticamente fatto la sua elemosina per mettersi
in pace con la coscienza.
La proposta dei pacifisti oramai del tutto inascoltata, se non sbaglio, era
quella di rivedere la legge sui brevetti dei farmaci. Ma i G8 certo non
possono far guadagnare meno le industri farmaceutiche di tutto il mondo
ricco, e preferiscono prendere gli spiccioli dell'elemisina dalle casse
statali. Della serie loro combinano i casini e noi dobbiamo ripagare.
NESSUNA TELEVISIONE LO HA DETTO!
Nessuno ha detto che oggi si iniziava a parlare di scudo stellare, è questo
quanto costa? secondo me qualcosa in più del fondo per l'AIDS. Ma..
NESSUNA TELEVISIONE LO HA DETTO!
Kyoto per Bush probabilmente è solo una città del Giappone, per il resto
dell'umanità probabilmente è dire: Fermiamo la corsa sfrenata
all'inquinamento del nostro pianeta!!
NESSUNA TELEVISIONE LO HA DETTO!
I G8 vogliono parlare dei poveri ed aiutarli, nessuno ha detto , ancora, che
vogliono stanziare aiuti, questo è vero, per l'energia, ma non per fonti
altrnative e rinnovabili. Il colonialismo non è ancora finito. Che vorranno
fare? Vendere a prezzi stracciati la centrale di Chernobyl a qualche paese
africano?
Fabrizio Mirabella - Eboli - Sa


ore 21.30
Questo è quanto scrivo davanti alla tv...
Troppe parole sono state spese sugli eventi drammatici di Genova.
Sono parole che ormai si ripetono, come le immagini: la violenza non ha
molte facce.
Non ci sono soluzioni facili a questa tragedia.
Forse l'unica è anticipare la chiusura del G8. In fondo, i grandi del mondo
decidono altrove le loro politiche.
Gli 8 capi di stato sono nel loro palazzo di cristallo, protetti, incuranti
di quello che accade fuori.
I manifestanti pacifici si vedono strumentalizzati da pochi violenti e si
perdono le loro iniziative e i loro messaggi.
La polizia è in difficoltà: quasi inerme di fronte a questi criminali, con
il rischio che se accade una tragedia tutti sono pronti a gridare
"assassini!". Ma anche i poliziotti hanno paura.
I violenti non se ne vanno, non sono sazi di violenza e fino a quando il G8
va avanti, vanno avanti anche loro.
La gente di Genova è esasperata, sicuramente.
Ed è già morta una persona.
Perchè andare oltre?
Ora abbiamo bisogno di silenzio.
Per rispetto di chi è morto, di chi forse per paura ha sparato, di chi
voleva manifestare pacificamente e ha visto le proprie idee oscurate da
pochi violenti.
Non dimenticare, no!, anzi fare memoria di queste cose, in silenzio,
nell'amarezza.
Silenzio, per favore...
Luca Bresciani
Porto Mantovano


----- 22 luglio

ore 0.52
L’agguato. Mi sento di esprimere tutta la mia indignazione e solidarietà per l’assassinio di Genova, di Carlo Giuliani. A mio avviso questo è e diventerà uno di quei casi insoluti di omicidio di stato, che va ad aggiungersi alle tante questioni scottanti rimaste senza verità e giustizia, come la morte di Pinelli, di Ambrosoli, Piazza Fontana, Ustica e così via. Penso anche che il convegno dei G8 sia servito ancora di più ad erigere un muro, virtuale, tra le potenze e gli altri, tra chi decide e chi subisce. Tutti i soldi spesi per decidere il nulla, per confrontarsi tra ricchezza e potere, il denaro che servirà a ricostruire Genova, assediata, violentata e saccheggiata, sarebbero serviti a sfamare milioni di persone, che non hanno nemmeno più la forza di protestare per le loro precarie condizioni fisiche. Quelle stesse persone che Bush ogni giorno sbeffeggia incolpando gli antagonisti del G8 di fare il danno dei poveri. Penso che il mondo intero abbia potuto costatare che democrazia vige oggi in Italia, un governo post fascista che istruisce l’attacco delle forze dell’ordine contro i manifestanti in modo violento e antidemocratico. Vengono alla mente i metodi del Governo Tambroni, appoggiato dal Movimento Sociale. Gli spettri dell’arroganza, della violenza, della menzogna, della limitazione della libertà di pensiero e movimento sono alle porte, anche se rimane la grande speranza della presa di coscienza di migliaia di persone che hanno sfilato in modo pacifico per un ideale comune. Hanno camminato uniti giovani e anziani in una marcia di speranza e di disobbedienza civile, per dire no al consumismo sfrenato e sì alla volontà di cambiare, non solo il mercato e le sue leggi, ma anche per difendere la libertà di tutti e la dignità alla vita che nessun essere umano può permettersi di annullare ad un suo simile. Marina Beccuti - Torino