[AI]La busta-bomba



GENOVA ­ La settimana che porta all'appuntamento con il G8 di Genova non si
è aperta nella maniera migliore. Erano le 10.35 di questa mattina, infatti,
quando uno sconosciuto ha consegnato all¹ignaro piantone della Stazione
carabinieri di San Fruttuoso un pacco, genericamente indirizzato alla stessa
Stazione. All¹apertura del plico, però, ecco un¹esplosione, sembra di una
bomba carta, che ha causato ustioni di primo e secondo grado al carabiniere,
alla cornea e al volto.
La notizia non ha tardato ad innescare delle reazioni. Tra i primi a
commentare il fatto i responsabili del Genoa Social Forum, che hanno
affermato: ³La bomba esplosa questa mattina a Genova è una bomba contro il
movimento. Non è casuale che questo attentato avvenga nel giorno di apertura
delle mobilitazioni del Genoa Social Forum. Proprio oggi inizia il Public
Forum con 200 ospiti, di cui oltre 50 relatori provenienti dal sud del
mondo².
³L¹attentato ­ continua il Forum ­ cerca di chiudere la bocca alle nostre
ragioni. Non vorremmo che qualcuno volesse riproporre una strategia della
tensione, che in Italia è sempre stata contro i movimenti. E¹ compito di
tutti abbassare la tensione. Per questa ragione rinnoviamo l¹appello al
Governo a ripensare a tutte quelle iniziative (blocco delle frontiere,
chiusura delle stazioni, barriere di 5 metri di altezza a chiusura del
centro cittadino) che sono inutili per il controllo dell¹ordine pubblico e
servono solo a creare un clima di esasperazione. Nessuno ­ conclude il Forum
­ pensi di utilizzare questa bomba per restringere ulteriormente gli spazi
di agibilità democratica. Il Gsf condanna l¹attentato di questa mattina ed
esprime solidarietà nei confronti della vittima, e rinnova l¹appello alle
manifestazioni pacifiche e di massa del 19, 20 e 21 luglio. L¹unica risposta
valida a questi tentativi, come nel passato, è la partecipazione
democratica².