Nuovo test per lo scudo spaziale




Il prossimo 14 luglio 2001 si svolgera' un altro test del NMD
(National Missile Defense), noto anche come scudo spazile.

Nelle intenzioni dei militari statunitensi, un missile (senza testata
nucleare) lanciato dalla base di Vandenberg (California) verra'
intercettato dal radar a raggi X installato nell'atollo di Kwajalen (nel
Pacifico). Dopodiche' un missile intercettore verra' lanciato dallo
stesso atollo per distruggere il primo missile ad un altezza di
220.000 metri.

Si tratta del medesimo tipo di test che era miseramente fallito
l'anno scorso.
Il segretario alla difesa Rumsfeld ha gia' messo le mani avanti,
invitando a non considerare il risultato solo dal punto di vista
semplicistico della distruzione del missile, in quanto molte cose
funzioneranno ma molte altre potrebbero non funzionare.
Sono previsti altri 20 test entro l'anno 2005.

Questo test rappresenta una violazione esplicita da parte degli
U.S.A. del trattato ABM contro i sistemi missilistici di difesa,
firmato e ratificato da U.S.A. e U.R.S.S. nel 1972.

Nel frattempo il senato degli U.S.A. ha approvato a larga
maggioranza un "ritocco" al bilancio governativo di circa 14.000
miliardi di lire, che verranno investiti in training militare, in progetti
di armi nucleari e nella realizzazione dello scudo spaziale.

Alcune "briciole" di questo finanziamento-extra sono per il recupero
dei corpi dei nove ragazzi giapponesi uccisi dalla spericolata
emersione del sottomarino nucleare Greeneville (80 mld di lire) e
per la lotta all'Aids, alla malaria e alla tubercolosi (225 mld di lire).

Il confronto con le cifre investite in campo militare parla da solo.

ciao
francesco

Fonte: Pentagono http://www.defenselink.mil



francesco iannuzzelli   francesco at href.org
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