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Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Agli organi di informazione

Questa sera il Comune di Genova riconsegnarà simbolicamente la città ai 
genovesi, ringraziandoli di aver avuto "pazienza" durante i lavori 
preparatori  del summit dei G8;lavori che hanno sconvolto la vita e la 
viabilità cittadina per oltre un anno.
Non è nostra intenzione guastare la festa a nessuno, ma distribuiremo il 
volantino che segue per sottolineare ancora una volta che


"E' vero, Genova è più bella ma???

	Oggi la città di Genova viene riconsegnata ai genovesi abbellita e 
ripulita in alcune sue piazze, vie e luoghi caratteristici, in maggioranza 
appartenenti alla zona in cui si terrà il vertice G8.
	Noi, che siamo affezionati alla nostra città, non siamo affatto 
dispiaciuti che essa appaia più bella ed accogliente.
	Sappiamo bene che, se non fosse stato per i fondi stanziati dal governo 
per i G8, questi lavori sarebbero forse stati eseguiti nell'arco di 5/10 anni.

Vogliamo però chiedere agli amministratori cittadini che i soldi 
"risparmiati", cioè ottenuti dal governo anziché prelevati dal bilancio 
comunale, comincino, già dai prossimi mesi, ad essere utilizzati per 
l'abbellimento e la ripulitura di piazze e vie nelle periferie della città.
Ci riferiamo in particolare al ponente cittadino, alle vallate e a quelle 
zone del Centro storico più degradate.
La città è una sola e non vi debbono essere "zone franche" come le 
periferie fisiche e sociali: queste non possono essere più considerate 
luoghi (ghetti?) da lasciar deteriorare e in cui collocare servizi e 
strutture considerati ineleganti per il centro della città.

Vogliamo anche riportare l'attenzione dei cittadini il significato del 
summit dei G8. La produzione e l'esportazione delle armi, l'uso della 
guerra, la distruzione dell'ambiente, l'uso del debito e della finanza e il 
sostegno ai governi dittatoriali per saccheggiare le risorse altrui sono 
state purtroppo la sostanza dei rapporti delle nazioni industrializzate con 
il resto del mondo, con i deboli,

Il 20% della popolazione consuma l'85% delle risorse mondiali, mentre la 
stragrande maggioranza delle popolazioni della terra, pari all'80%, 
sopravvive con il 15% delle risorse.
	Questi sono i risultati delle politiche economiche dei G8.



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