Prove tecniche di scontro



Fonte: La Repubblica - 7/7/2001


Prime prove per il G8 scontri al porto di Napoli

ANAIS GINORI

ROMA - I primi scontri del G8 sono iniziati ma non a Genova. Sono cominciati ieri mattina nel porto di Napoli. Un centinaio di giovani dei centri sociali hanno infatti contestato la "European Vision", la navealbergo che ospiterà i capi di Stato durante il vertice. I giovani hanno prima fatto un sitin di protesta nella stazione marittima e poi cercato di salire a bordo per consegnare un simbolico "foglio di via" al comandante. Il tentativo ha provocato uno scontro con lo schieramento di polizia in cui un giovane è rimasto ferito al volto. Pietro Rinaldi, 30 anni, ricoverato all'ospedale Cardarelli, ha riferito di essere stato colpito a manganellate. Peppe De Cristofaro, capo dei giovani comunisti del Prc che era presente alla manifestazione, racconta: «Siamo stati prima perquisiti. E poi almeno sei di noi sono stati presi a manganellate». Il portavoce della rete Sud Ribelle, che aveva organizzato la protesta, dice: «È stata una carica del tutto gratuita, un segnale molto preoccupante in vista del controvertice di Genova». La "European Vision", che era stata attraccata a Napoli per una presentazione agli operatori del turismo, rappresenta uno dei simboli più fastosi del G8: pesa 58.600 tonnellate, è lunga 251 metri e larga 29 e può ospitare 1.500 passeggeri. Gli incidenti di Napoli hanno allarmato anche le altre associazioni antiG8. «È un fatto gravissimo - commenta Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum - La ritengo una provocazione: quei giovani stavano solo portando un foglio, era un'azione simbolica». Il portavoce della rete di contestatori ha anche consumato una nuova rottura politica: si è rifiutato d'incontrare Francesco Rutelli e Piero Folena. «Con Ds e Ulivo non c'è possibilità di dialogo», ha detto Agnoletto che critica l'accordo bipartisan sul documento del governo sul G8 e il mancato sostegno della sinistra alla campagna in Parlamento per la Tobin tax, la tassa sulle movimentazioni valutarie e finanziarie. Ieri a Genova, città ormai blindata in attesa del fatidico vertice del 20 luglio, sono continuate le perquisizioni della Digos. Diversi studenti di Napoli, Roma e Milano, sono stati fermati per strada dagli agenti. «Invitiamo tutti a non rispondere alle intimidazioni», ha detto Agnoletto. Il Genoa Social Forum ha presentato ieri i percorsi dei cortei che saranno organizzati contro il G8. Il corteo internazionale dei migranti del 19 luglio avrà il suo concentramento nel centro storico, in piazza Sarzano. Per il grande corteo di sabato 21 luglio, al quale dovrebbero partecipare 100mila persone, il concentramento inizierà a Sturla, in via Caprera. Tutte da definire ancora le manifestazioni del 20 luglio quando è previsto l'assedio della zona rossa dove sono riuniti gli 8 capi di Stato. Il Gsf non ha comunicato le piazze dove si svolgeranno queste iniziative. Provocatoriamente, gli antagonisti hanno chiesto spazi alla questura all'interno dell'aerea offlimits: piazza De Ferrari e piazza Corvetto. Non piace invece alle tute bianche l'ipotesi di parlamentari osservatori all'interno dei cortei. Alcuni deputati di Alleanza nazionale si sono offerti. «I parlamentari excarabinieri che vogliono venire a Genova ad affiancare le forze dell'ordine per il G8, evidentemente sono ancora carabinieri nell'anima», ha commentato il leader Luca Casarini.