"Dediche a don Milani"



DON MILANI, PELLEGRINAGGIO A BARBIANA E SU INTERNET

"Caro don Lorenzo, grazie per aver aiutato, attraverso la tua straordinaria
testimonianza, la mia formazione morale, civile e religiosa. Rocco. Sindey
(Australia)". E' una delle tante dediche di chi va in pellegrinaggio a
Barbiana, nell'"esilio" dove don Lorenzo Milani visse e "scrisse" con i
suoi ragazzi le più profonde pagine della cultura della pace italiana. "Dediche a don Milani", uno stupendo libro curato da Liana Fiorani ed edito da Qualevita
(cell.03495843946 ed e-mail: sudest at iol.it), ora raccoglie quelle frasi
toccanti, aforismi e pensieri di tante persone che potremmo definire "il
popolo di don Milani": cristiani, atei, gente di buona volontà proveniente
da tutto il mondo per visitare Barbiana e lasciare una dedica sulla tomba
di don Lorenzo.
"Sempre dalla parte degli ultimi". "Ti amiamo". "I care". Tante e tante
frasi piene di riconoscenza e commozione. Un libro che fa piangere. "Tutta
questa gente fa sì che tu non sia morto - scrive C.B. - ti mantengono vivo.
Fanno in modo che ciò che hai fatto, ciò in cui hai creduto, non vada mai
disperso".
Da qualche anno il ricordo di don Milani - era inevitabile - si è radicato
anche su Internet e sta iniziando un "pellegrinaggio virtuale", invisibile
ma significativo, verso le sue parole e la sua storia. Molti "scoprono"
oggi don Milani così.
Ad esempio su http://digilander.iol.it/wittgeinstein/don_lorenzo_milani.htm
leggiamo: "Conoscete don Milani? No!! Neanch'io fino a pochi giorni fa.
Chi è stato? Una bomba. Vi propongo una biografia tratta dal sito ufficiale
http://utenti.tripod.it/donmilani che vi consiglio di visitare". Andiamo
sul sito (a cura del giornalista Carlo Galeotti carloglt at tin.it) e troviamo
una tagliente frase di don Milani: "Star sui coglioni a tutti come sono
stati i profeti innanzi e dopo Cristo. Rendersi antipatici noiosi odiosi
insopportabili a tutti quelli che non vogliono aprire gli occhi sulla luce".
E da lì ci si può addentrare nei testi più significativi come la "lettera
ai cappellani militari" e la "lettera ai giudici" quando fu processato per
"incitamento alla diserzione e incitamento alla disobbedienza militare".
I siti su don Lorenzo Milani sono ormai tanti e un primo elenco si trova
su: http://utenti.tripod.it/donmilani/milani/link.htm
Segnaliamo inoltre:
http://www.liberliber.it/biblioteca/m/milani/
da cui si può "scaricare" il testo di "L'obbedienza non è più una virtù"
http://www.barbiana.it/info.html
il Centro di Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana
(chiunque abbia progetti o idee telefoni al Centro 055-844578 055-485087
0347-4835167 info at barbiana.it)
http://www.zoomedia.it/DonMilani/Ipertesto.html
un progetto di ipertesto su don Lorenzo Milani
http://www.luda.it/~milani/index.html
Lorenzo Milani, prete, "vita di un ribelle obbediente"
http://w3.newnet.it/filo/articoli/personaggi/donbensi.html
Intervista a don Bensi, confessore di don Lorenzo Milani
http://w3.newnet.it/filo/articoli/personaggi/milanigesualdi.htm
Intervista al Presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, "ragazzo di Barbiana", tra i sei ragazzi che nel 1954 terminarono la scuola dell'obbligo
a Barbiana
http://www.col.it/margine/archivio/1997/a6.htm
Don Lorenzo Milani: uomo di Dio, uomo di scuola
http://digilander.iol.it/giovaniemissione/professoressa.htm
Don Lorenzo Milani, I ragazzi di paese (da "Lettera ad una professoressa")
http://www.peacelink.it/pace2000/webstoria/6uomini/milani.html
Scheda su don Milani a cura di Peppe Sini
http://www.mclink.it/personal/MF0878/catechismo.htm
Il catechismo di don Lorenzo Milani
http://www.viaemilia.org/giornale/donmilani.htm
A 30 anni dalla morte
http://www.comunitadonmilani.it/frasi.htm
frasi scelte
http://www.eurosesame.org/italie/lettere/esperienze_sociali_e_educative.htm
alcune lettere
http://www.societaperta.it/testimoni/milani/indice.htm
don Milani, uno dei testimoni del Novecento
Interessanti sono le testimonianze (molte delle quali si tovano su forum
di http://utenti.tripod.it/donmilani) come ad esempio:
http://www.moraccini.it/don.lorenzo.milani/milani.html
"Sono un insegnante e vivo da sempre in Toscana. Ho lavorato per un anno
e mezzo - assai intensamente, per la verità - a preparare una bibliografia
completa di tutto quello che i mass media hanno prodotto in quasi 50 anni
su don Lorenzo Milani, educatore (ed innovatore dei metodi educativi) che
ha lasciato una traccia assai rilevante nella storia della scuola nel nostro
Paese. Marco Moraccini"
http://users.lettere.unipd.it/~capocri/milani.htm
"Chi chi lavora nella scuola non può rimanere con le mani in tasca di fronte
a tutto quello che accade fuori, non può limitarsi a fare la sua lezione
teorica e basta... far scuola è molto di più. Cercherò per quanto mi è possibile
di metterle in pratica. Cristina Capogrosso, studentessa di un magistrale
di Vicenza"
http://spazioweb.inwind.it/stefanoballini/mono/milani.htm
"Cominciamo a salire, la strada è asfaltata all?inizio poi è sterrata e
sempre più stretta, si continua a salire imperterriti, la strada continua
a peggiorare, arriviamo quasi in cima, ancora cartelli per Barbiana, finalmente
dopo svariati bivi e chilometri arriviamo in cima al monte, sulla sinistra
c?è un capanno in alluminio con l?indicazione per Barbiana scritta con la
vernice rossa ; c?è un?insenatura in cima alla montagna, è proprio da lì
che si inizia a vedere la chiesa, la strada per arrivarci è strettissima
e su uno strapiombo, non guardate di sotto ma soltanto la strada, faccio
il movimento di curva della montagna e su una discesa ripidissima troviamo
la chiesa sulla destra con canonica annessa, parcheggio davanti alla porta
della chiesa, riconosco la croce in ferro vista nelle fotografie, c?è un
gruppo di scout e svariate persone in cerca di fresco appollaiati con sedie
e tavolini da picnic sotto gli alberi, sopra alla canonica c?è il sentiero
che porta a Monte Giovi che Don Milani faceva con i ragazzi. La chiesa è
chiusa, tutto chiuso, dalla strada sotto la chiesa vedo un sentiero per
scendere nello strapiombo, lo percorro per una cinquantina di metri e sono
al cimitero, è piccolissimo, alcune tombe soltanto, una grande, in terra,
è la sua, Don Milani è sepolto qui, sotto una tomba bianca, senza fotografie
ma con tanti fiori, a testimonianza di quanto siano continue le visite di
persone che lo amano. Nessuna raccolta di soldi sul posto, nessun souvenir,
speriamo che regga così, come lui vorrebbe e avrebbe voluto, andateci se
non sapete cosa fare, andarci significa capire veramente bene che persona
era, il perchè il come di tanti quesiti che i libri vi lasciano.... bellissimo".
Si ha la vera sensazione di un pellegrinaggio intellettuale e morale che
dai "piedi" e dalla ripida strada prosegue con le dita e la tastiera.
Su Internet troviamo infine le parole del Priore di Barbiana prima di morire:
"Caro Michele, caro Francuccio, cari ragazzi, non è vero che non ho debiti
verso di voi. L'ho scritto per dar forza al discorso! Ho voluto più bene
a voi che a Dio, ma ho speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze
e abbia scritto tutto al suo conto. Un abbraccio, vostro Lorenzo"

Alessandro Marescotti
a.marescotti at peacelink.it

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Questo articolo sara' pubblicato dal mensile di Pax Christi "Mosaico di pace".
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