AON: Comunicato su 2 giugno



2 GIUGNO/AON: "DESTINARE I FONDI DELLA PARATA MILITARE A PROGETTI DI
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
GLI STUDENTI INVITATI OBIETTINO ALLA PARATA"

"Sospendere la parata militare del 2 giugno e destinare i notevoli fondi
necessari per il suo svolgimento ad un progetto di cooperazione
internazionale". E' quanto chiede in una nota l'Associazione Obiettori
Nonviolenti.
"Partita in sordina con l'annuncio di una sorta di sfilata storica -
denuncia Massimo Paolicelli, Presidente dell'Associazione Obiettori
Nonviolenti - piano piano la manifestazione si è arricchita di presenze
pesanti: dai marines ai 60 tra aerei ed elicotteri, tra cui il Tornado, fino
ai carri armati. Il 2 giugno non è la festa delle Forze Armate, ma è la
festa di una Repubblica fondata sul lavoro. Anziché mostrare i muscoli, si
dovrebbero festeggiare e ringraziare tutti gli uomini e le donne impegnati a
vario titolo a far crescere nel paese i valori della pace e della
solidarietà. Nel nuovo millennio - prosegue il Presidente dell'Associazione
Obiettori Nonviolenti - la guerra non si può considerare il proseguimento
della politica con altri strumenti, ma semplicemente la sconfitta
dell'intelligenza politica. Quindi il nostro paese, che spende oltre 34.000
miliardi per le forze armate l'ha da tempo persa.
Consideriamo poi grave - conclude Paolicelli - la scelta di destinare un
palco agli studenti romani, che invitiamo a disertare la manifestazione
dichiarando la loro obiezione alla parata militare. Abbiamo difficoltà a
comprendere cosa abbiano di 'spettacolare' e formativo pericolosi strumenti
di morte come i caccia Tornado o i carri armati".
Roma, 31 maggio 2001