Cecenia: don Renato Sacco scrive nuovamente al governo



Al Presidente del Consiglio, Palazzo Chigi, Roma
Al Ministro degli Esteri, Piazzale Farnesina, Roma
Al Ministro Commercio con l'Estero, Roma

e p.c.:
All'Ambasciata di Russia, V.Gaeta, 5 - 00100 Roma
All' ONU, piazza S.Marco, 50 - 00186 Roma
Agli organi di Informazione

	Mi scuso se oso di nuovo importunare il Sig. Presidente del
Consiglio, il Sig. Ministro degli Esteri e anche il Ministro per il
Commercio Estero, per chiedere una risposta a quanto già richiesto nelle
lettere precedenti, l'ultima del 4 gennaio u.s..

	Chiedevo allora e richiedo oggi, con ancor maggior urgenza di
fronte all'evolversi dei fatti: " ...se è vero quanto ho sentito
partecipando alla Marcia della Pace a Siena il 31 dic. u.s.:  l'Italia ha
approvato le leggi n.397 e n.398 per l'assistenza militare alla Russia e la
cooperazione economica con l'apparato bellico di quella nazione. E'
previsto lo sviluppo dell'aereo militare Yak 130 e la modernizzazione degli
armamenti russi.
	Tutto questo mentre erano in corso i bombardamenti su Grozny!

	E non è stata prevista nessuna clausola che vincoli questo accordo
al rispetto dei Diritti Umani."
	Non ci sono parole....  Spero non sia vero.

	Sono certo che siete anche a conoscenza di quanto scritto dal
Consiglio Nazionale di Pax Christi (vedi allegato) e del digiuno di
p.Angelo Cavagna, di d. Albino Bizzotto dei Beati Costruttori di Pace e di
tanti altri....

	Nell'attesa di una risposta, porgo i migliori saluti.


					d. Renato Sacco,
					Parroco di Arola, Nonio e Cesara - Vb
					Consigliere Nazionale di Pax Christi
					(Tel. e Fax:  0323 - 827120)