protestano le organizzazioni del volontariato internazionale



LA RAPPRESENTANZA UNITARIA
ASSOCIAZIONE DELLE ONGs ITALIANE
VIALE F. BALDELLI, 41 - 00146 ROMA - TEL. 06/541.5730  FAX 06/596.00.533

Roma, 20 gennaio 2000

Al Presidente del Consiglio
Al Ministro degli Affari Esteri
Al Ministro del Tesoro
Alle Commissioni Affari esteri di Camera e Senato
Al Sottosegretario Rino Serri

p.c. ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato


Le organizzazioni non governative italiane protestano energicamente contro
l'ennesimo tentativo di utilizzare i fondi della cooperazione per coprire
spese militari, in contrasto con lo spirito e con la lettera della legge
49/87, che dice esplicitamente all'art.1 "Gli stanziamenti per la
cooperazione allo sviluppo non possono essere utilizzati, direttamente o
indirettamente, per finanziare attività di carattere militare".

Le Ong protestano in particolare contro il decreto-legge 7 gennaio 2000,
con il quale il governo storna ben 110 miliardi dal Fondo speciale per i
paesi in via di sviluppo (capitoli 2180, 2181, 2182, 2183, 2184 e 2195 del
Bilancio del Ministero degli esteri, tabella C della Finanziaria) per
coprire le spese di "proroga della partecipazione militare italiana a
missioni internazionali di pace", come recita il titolo dell'art.2 del
decreto. Si tratta dei contingenti impegnati in Palestina, Macedonia,
Albania, Kosovo e Timor Est, i cui costi vengono coperti, ancora una volta,
a spese delle popolazioni più povere di quelle stesse aree e di altre del
Sud del mondo.

Lo storno di 110 miliardi avverrebbe inoltre nel momento in cui la Camera
si appresta a discutere un progetto di riforma della cooperazione già
approvato dal Senato nel quale si ribadisce la categorica esclusione
dell'impiego dei fondi per operazioni militari. 
La stessa Legge finanziaria per il 2000 prevede, per il cofinanziamento di
tutte le attività di tutte le Ong italiane, appena 80 miliardi di lire: il
provvedimento verrebbe dunque a detrarre ulteriori risorse dai modesti
stanziamenti a favore della cooperazione per lo sviluppo della società civile.

La protesta delle organizzazioni non governative italiane è accompagnata
dalla richiesta di una immediata modifica del decreto per quanto attiene la
copertura di spesa.

La Rappresentanza unitaria 
delle ONG - Organizzazioni non governative italiane