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Cecenia: lettera di don Renato Sacco al ministro Dini
- Subject: Cecenia: lettera di don Renato Sacco al ministro Dini
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Tue, 18 Jan 2000 16:25:49 +0100
--- PEACELINK NEWS --- From: Don Renato Sacco <drenato at tin.it> Cesara, 4 gennaio 2000 Al Ministro degli Esteri, Piazzale Farnesina, 00100 Roma e p.c.: Al Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema All'Ambasciata di Russia, V.Gaeta, 5 - 00100 Roma All' ONU, piazza S.Marco, 50 - 00186 Roma AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE Signor Ministro degli Esteri, mi permetto di scriverLe (come ho già fatto lo scorso 17 novembre, senza avere ancora risposta) in merito alla posizione del Governo Italiano nei confronti della guerra che la Russia sta conducendo con un accanimento terribile in Cecenia. Nella lettera dello scorso novembre (che allego) insieme alle numerose firme raccolte con Pax Christi, Beati Costruttori di pace e altri, chiedevo al Governo Italiano di prendere posizione con chiarezza di fronte alla guerra vera e propria che la Russia sta conducendo in Cecenia, dove a pagare sono decine e decine di migliaia di civili. Con la presente voglio chiederLe se è vero quanto ho sentito partecipando alla Marcia della Pace a Siena il 31 dic. u.s.: l'Italia ha approvato le leggi n.397 e n.398 per l'assistenza militare alla Russia e la cooperazione economica con l'apparato bellico di quella nazione. E' previsto lo sviluppo dell'aereo militare Yak 130 e la modernizzazione degli armamenti russi. Tutto questo mentre erano in corso i bombardamenti su Grozny! E non è stata prevista nessuna clausola che vincoli questo accordo al rispetto dei Diritti Umani. Spero che questa notizia non sia vera, per questo Le chiedo cortesemente di smentirLa per avere una corretta informazione. Capisco i suoi molti impegni, ma un Suo silenzio sarà letto come una tragica conferma, di cui cercherò di dare la massima diffusione. Non ci sono parole per commentare la scelta di condannare debolmente a parole e appoggiare economicamente e militarmente chi sta bombardando e massacrando una città, una popolazione di civili. E' terribile! Ma l'Italia non ha anche una legge (185/90) che vieta la vendita di armi a paesi in guerra o dove si violano i Diritti Umani? Nell'attesa di una Sua risposta, porgo i migliori saluti. d. Renato Sacco, Parroco di Arola, Nonio e Cesara - Vb Consigliere Nazionale di Pax Christi (Tel. e Fax: 0323 - 827120)
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