Cecenia: padre Angelo Cavagna al 15' giorno di digiuno



Digiuno per la Cecenia: 15° giorno

Sto ancora abbastanza bene. All'ultima visita medica, la pressione era
addirittura un po' risalita. Peso calato di una decina di kg.
Nel frattempo ho ricevuto la documentazione che l'Italia ha ratificato, con
le leggi nn. 397 e 398, votate dal parlamento e pubblicate recentemente
sulla Gazzetta Ufficiale, un accordo di ampia collaborazione militare,
industrial-commerciale e operativa, con la Russia, proprio mentre erano in
corso i bombardamenti con cui l’esercito di Mosca ha devastato la Cecenia.
Ciò, come del resto lo scandalo politico tedesco di Kohl e compagni, ossia
di tangenti miliardarie da parte di un commerciante internazionale di armi,
stanno a dimostrare il CINISMO con cui la cultura e corruzione politica, e
il sistema militare stiano portando l’umanità all’autodistruzione. Urge una
inversione totale nel segno della PACE e della NONVIOLENZA.

 Oggi inizia il DIGIUNO A STAFFETTA (un giorno ciascuno) di un gruppo di
obiettori-GAVCI (gruppo autonomo di volontariato civile in Italia) a
Bologna, per una settimana: Daniele Fenudi, Claudio Del Bianco, Antonio
Testoni, Fabiana Noli, Andrea Urbani, Marco Trotta, Valerio Ganzerli.

 Ribadisco i tre obiettivi:

1) sostenere la CAMPAGNA SOTTOSCRIZIONI all’ “APPELLO URGENTE: FERMIAMO LA
GUERRA IN CECENIA!” lanciata dai Beati i Costruttori di Pace;
2) spronare i PARLAMENTARI a porre al centro della POLITICA ESTERA dell’
ITALIA e dell’EUROPA LA RIFORMA DELL’ONU per la pace mondiale;
3) chiedere a tutte le chiese e religioni che proscrivano la guerra senza
più eccezioni ed educhino i popoli alla NONVIOLENZA.

p. Angelo Cavagna scj
Tl. e Fax 051/6927098

Bologna 17 gennaio 2000