nel mondo: le cose positive dalla A alla Z...

[Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>]

Ciao a tutti,
aiutiamo Pax Cristi di Taranto a completare questo opuscolo?
Inviate messaggi a: paxchristi at o-kay.it

A.M.


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From: Pax Christi Taranto <paxchristi at o-kay.it>
Subject: Un aiutino a scrivere le "Positività dalla A alla Z"

Ciao a tutti, 

qualche settimana fa ho fatto circolare in Rete un testo che dalla A alla Z
raccoglieva un po' di situazioni negative sparse per il mondo, con una
particolare attenzione alle tematiche dei "Diritti dei Bambini e dei
Ragazzi" (mi rifiuto di usare se ci riesco l'orrendo termine "minori").

Ora, vi chiedo una mano: non vi nascondo la difficoltà di trovare
"Positività" con le stesse lettere dell'alfabeto. E' un brutto segno per
me: o sono io troppo pessimista e piagnucoloso (tanto da non riuscire a
vedere cosa c'è di buono in giro), o forse davvero siamo troppo invasi da
problemi enormi.

Vi propongo allora questo "gioco" che potrebbe rivelarsi interessante.
Datemi una mano a completare la Scheda qui giù. In parte una bozza l'ho già
creata, ma modificatela a piacimento e rispeditemela appena potete. Per me
è importantissimo, perché come vi anticipavo la scorsa volta, dovrò
imbastirci una animazione, per bambini e genitori (con un linguaggio molto
più semplice), durante un'iniziativa con l'ARCIRagazzi di Crispiano (TA)
nel periodo di Natale.

Grazie anticipatamente, Aldo Zappulla
		
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		G r I L L o   S P a R L A n T e   (Positività)



A -AFFIDO

È un sostegno alle famiglie in difficoltà mediante l'accoglienza temporanea
di un bambino in un'altra famiglia. Gli affidatari possono essere coppie
anche senza figli, comunità o persone singole. Ovvia la collaborazione con
le famiglie di origine perché là rientrerà il bambino, appena possibile.
Diverse le modalità: pronta accoglienza (durata massima 3 mesi), breve
termine (durata 1 anno), medio-lungo termine (superiore ad 1 anno). In
Italia l'affido, come tante altre pratiche di "buona vita organizzata", va
sempre più diffondendosi.


B - BOICOTTAGGI

La buona notizia è che ultimamente la Reebok (multinazionale di
abbigliamento sportivo e scarpe) ha accettato dopo una Campagna
Internazionale denominata "Scarpe giuste" di stanziare 500.000 $ per
monitorare le fabbriche del suo gruppo nei paesi asiatici, più colpevoli
dello sfruttamento del lavoro minorile, cercando di porre un freno a ciò.

Il significato di un boicottaggio è quello di una pressione popolare
nonviolenta affinché una ditta modifichi le proprie strategie di produzione
e/o vendita; per far questo bisogna associare al boicottaggio la denuncia
pubblica per far conoscere alla ditta interessata ed ai cittadini i motivi
del boicottaggio. La caduta di immagine è infatti la cosa che più preoccupa
le Multinazionali. Es. la Nike e Reebok (leader mondiali calzature
sportive, ma anche per lo sfruttamento del lavoro minorile), La Nestlé
(vedi punto "L" scheda delle negatività), i tappeti persiani (sfruttamento
di bambini perché con le loro manine piccole riescono ad intrecciare meglio
i nodi dei tappeti), ecc. 


C - COMPUTER

L'avvento dell'informatica ha segnato una svolta fondamentale per lo
scambio delle conoscenze e della cultura. Con Internet i bimbi di oggi
hanno per la prima volta nella storia davvero l'opportunità di comunicare
col mondo intero, e da sempre, il dialogo avvicina i popoli ed allontana le
guerre…
E grazie ai computer è stato possibile introdurre il concetto di
"Multimedialità", la nuova frontiera dell'apprendimento. Vedere di un testo
anche una buona parte estetica, associata a disegni, animazioni, immagini
come ad es. foto, ascoltare un suono, una musica o dei discorsi, senz'altro
aiuta il piccolo ad apprendere meglio. 


D - DISTANZA (ADOZIONI A…)

Consiste nell'invio di una somma periodica per sostenere a distanza un
bambino in difficoltà di un altro Paese. I soldi inviati serviranno a
nutrirlo, vestirlo, farlo andare a scuola, ecc. In tal modo il bambino
adottato non viene sradicato dalla sua realtà ma si compie un'azione
positiva in loco. Una simile esperienza crea legami di solidarietà e di
affetto con persone distanti (ma che non rimangono senza volto: del bambino
adottato possiamo ricevere le foto e una scheda con  la sua storia). Non
occorrono particolari pratiche burocratiche ma basta mettersi in contatto
con un'associazione affidabile e che documenti trasparentemente l'impiego
dei fondi inviati per l'adozione a distanza. I progressi si possono
controllare a distanza, comunicando tramite lettera o adesso via Internet
(se c'è) col bambino stesso e i suoi tutor.


E - ECOLOGIA

Nonostante tutto, una coscienza ecologista si sta diffondendo sempre di più
anche in Italia. Molti già riciclano carta ed altro, stiamo imparando a
"fare la differenza" della nostra spazzatura, insomma, stiamo sulla buona
strada. Per banalizzare: ormai è di moda vedere sui fustini del detersivo
la scritta "biodegradabile al 90%".

Impegnarsi si può a non inquinare e può tradursi in comportamenti quali
(tra gli altri):
- non superare i 100 km orari in auto (le emissioni inquinanti raddoppiano
rapidamente dopo questa soglia);
- usare la bicicletta;
- ridurre il nostro consumo di energia elettrica, acqua, materie prime;
- raccogliere i propri rifiuti in forma differenziata;
- adottare stili di vita sobri, non consumistici, volti al risparmio e al
riutilizzo.

Questo tipo di ecologia e' definita ecologia domestica o "ecologia della
vita quotidiana" e mira a influire sui piccoli numeri e sulle scelte di
microeconomia piu' che sulle variabili "macro" di politica dell'ambiente.



F - FESTA

Come questa iniziativa giocosa, fatta di laboratori, di tanto teatro, di
tanta gente vestita così stranamente (tutti gli operatori che
parteciperanno al "Giardino delle Favole", che si terrà appunto nelle
settimane di Natale a Crispiano - TA, saranno vestiti a maschera, chi da
mago, chi da fata, chi da mangiatore di fuoco, ecc., n.d.r.)…

La festa è un momento importante, indispensabile, proprio perché implica il
concetto dello stare insieme ad altri: per condividere la propria gioia!


G - GIOCO

È un'esigenza naturale dei bimbi come mangiare e dormire. Diritto al gioco
(art. 31 Convenzione) per conoscere la ricchezza di culture diverse. Il
gioco come volano dell'educazione, per aiutare a far capire le regole della
società, i ruoli,  sviluppa la creatività e la fantasia. 


H - HANDICAP

Anche se ci sono ancora molte barriere architettoniche nelle nostre città,
è aumentato il rispetto per le persone "DiversAbili". C'è una presa di
coscienza maggiore da parte della società tutta, una voglia di "non
esclusione" di chi ha qualche problema in più… Ci sono più leggi a tutela,
più educazione, ed innanzitutto maggiore cognizione del fatto che avere un
handicap non pregiudica, il più delle volte, la possibilità di condurre una
vita dignitosa e assolutamente normale.


I - ISTITUZIONI

Stati, Regioni, Province, Comunità Montane, Comuni, Scuole, Associazioni,
ecc. Quanti Enti pubblici e privati!

Ma a ben vedere tutti questi Enti qualcosa possono farla: G E M E L L A R S I.
Il valore del gemellaggio e' quello di abbattere le barriere, superare le
frontiere. Prova ad immaginare ad esempio un gemellaggio fra una scuola
della tua città e una scuola del Terzo Mondo e... discutine con gli amici.
Può nascere una proposta di scambio per la conoscenza e la cooperazione tra
popoli. 

Quella del gemellaggio e' un'idea sviluppatasi in piena guerra fredda per
creare legami di fratellanza e di pace fra città appartenenti a blocchi
politico-militari diversi.

I - ISTRUZIONE
I - INTERNET


L - LOTTA 

… ad esempio contro le malattie del Secolo: Tumore, AIDS, Depressione, ecc. 
Beh, non sembra facile dirlo, ma pare che qualche passo avanti sia stato
fatto. Totalmente debellate parecchie malattie che causavano morte certa
(almeno qua da noi!)…


M - MINE (successo della Campagna Antimine Internazionale)

E' l'esempio più luminoso, più clamoroso, più fruttuoso, di come una
"Lotta" a fin di bene, possa nel breve volgere di pochi anni sortire
effetti pratici, al di là di ogni aspettativa. Cosa se ne deduce: che
lottare è necessario per cambiare "il gioco" delle scelte in una direzione
anziché un'altra;  che cambiare le carte in tavolo è possibile; che a volte
non serve neanche tanto tempo quando ci si mette in tanti a sfidare ciò che
sembra impossibile.


N - (scusate ma qui non mi viene davvero niente…, n.d.r.)


O - O.N.U.

Dopo la seconda guerra mondiale nacque l'Organizzazione della Nazioni
Unite, con compiti difficilissimi: far sì che quella appena combattuta
fosse l'ultima guerra mondiale della Storia! Il mantenimento della Pace era
il fondamentale obiettivo di questo consesso dei Popoli. 

L'ONU è fondamentale nonostante i numerosi problemi di ogni genere in cui
versa, grazie ad essa tutti gli Stati hanno un posto nel quale fermarsi a
parlare, a confrontarsi per cercare soluzioni ai problemi.


P - PACE

Nonostante tutto, in molti paesi si è fatta la Pace, come si sta cercando
di fare tra Arabi e Israeliani, in Irlanda del Nord, ecc. Ma ci vuole molto
impegno da parte di tutti…

P - PONTI

Tanti sono quelli costruiti, fatti dei materiali più disparati. Ma ci
interessano maggiormente quelli metaforici, immaginari, ma a volte più
solidi, costruiti a fatica, con sudore e dolore, ma pur sempre costruiti:
tra un popolo e l'altro, tra una cultura e l'altra, tra una religione e
l'altra, tra un posto geografico e l'altro. Alcuni esempi: Palestinesi ed
Israeliani, Cattolici e Protestanti in Irlanda del Nord, ecc., 


Q - QUALITÀ DELLA VITA


R - RICICLAGGIO DEI MATERIALI


S - STORIA DEI DIRITTI DEI BAMBINI

L'affermazione di tali diritti è recente. Il primo ad occuparsene fu un
volontario di nome Englantyne Jebb, commosso per le sofferenze dei bimbi
nella 1° guerra mondiale. 
Nel 1924 con la nascita della Società delle Nazioni viene promulgata la
prima Dichiarazione dei Diritti dell'Infanzia. Dopo la seconda guerra
mondiale nel 1959 l'ONU proclama la dichiarazione dei Diritti del Bambino,
dove si parla del diritto del bimbo ad essere felice,  ad essere educato
dai propri genitori, curato e protetto, e a ricevere affetto e comprensione
per crescere in un clima di Pace ed amicizia anche con gli altri popoli.

Il 1979 fu l'anno mondiale del fanciullo. Nello stesso anno l'Assemblea
Generale dell'ONU decise di insediare un gruppo di lavoro a Ginevra, per
elaborare un Progetto di Convenzione dei Diritti dei bambini. Il 20
novembre 1989 viene approvata all'unanimità la Convenzione Internazionale
sui Diritti del Fanciullo. L'Italia l'ha fatta propria nel 1991. 

A differenza della Dichiarazione del 1959, la Convenzione del 1989 fissa
delle leggi da far rispettare in ogni paese firmatario. Obbliga gli stati
ad osservare e mettere in pratica la leggi in essa contenute.


T - TEMPO LIBERO

Chi ce l'ha, può impegnarsi a non sprecarlo: basta leggere un buon libro,
ascoltare-suonare musica, sport a volontà, ecc.
Ma, perché no, trascorrere del tempo libero in un'associazione, a fare
volontariato, oppure partecipare comunque alla vita sociale, facendo
laboratori, corsi, gite, ecc. Basta cercare l'associazione che più piace…


U - U.E.

L'Europa unita come ne parlano in molti dovrebbe essere solo quella dei
mercati, aperta alle speculazioni finanziarie, ai capitali, alle merci,
alla "Roba", molto meno alle persone. 
Ma in ogni caso, l'Idea di unire questo vecchio Continente, non è affatto
malaccio. Per essa si sono spesi un mucchio di brava gente, di pensatori,
intellettuali, gruppi, ecc.


V - VOLONTARIATO

Sono tanti, ma diventano sempre più numerosi, un "esercito di Pace" pronto
a soccorrere chi ne ha bisogno, ad insegnare, educare, far sviluppare la
creatività, inventarsi modalità coinvolgenti.

Tutte queste persone possono essere identificate con un nome: "Volontari",
strana specie a due zampe, capace di muoversi non solo in maniera
verticale, ma anche di "pensare", creare
progetti-spazi-situazioni-contesti-gruppi, e chi più ne ha più ne metta…


Z - TUTTI I DIRITTI PER TUTTI

La Convenzione internazionale sui Diritti del Fanciullo: una vittoria per i
diritti dei bambini.



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  	E-Mail: paxchristi at o-kay.it
  	    c/o Cataldo Zappulla
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Alessandro Marescotti
c/o PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy)
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