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ecco i problemi del mondo dalla A alla Z
- Subject: ecco i problemi del mondo dalla A alla Z
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Fri, 19 Nov 1999 21:17:30 +0100
From: Pax Christi Taranto <paxchristi at o-kay.it> Subject: Dalla A alla Z... i problemi del mondo A Natale ci sarà uno strano "Grillo Sparlante" che si aggirerà per le strade di Crispiano - TA (proprio nelle notti del Presepe vivente organizzato dalla Pro Loco), che le canterà a tutti i genitori (ma sarà più buono con i piccini) su ciò che accade nel mondo. Assieme a lui maghe, clown, mangiafuoco, stregoni e tanti altri del Circolo ARCIRAGAZZI di Crispiano, animeranno i Laboratori per i bambini in Via Paisiello. --------------------------------------------------------- GrILLo SPaRLAnTe (negatività) A - ANALFABETISMO Dal 14 ottobre '99 siamo 6 Miliardi su questo pianeta. I paesi poveri contano circa l'85% della popolazione di tutto il pianeta. L'analfabetismo colpisce circa un terzo degli abitanti dei paesi poveri (a volte anche l'80% dei bimbi di quegli Stati, oltre al 95% degli adulti degli stessi paesi). Quanti sono gli analfabeti nel mondo???!!! Un bimbo analfabeta sarà un sicuro povero del futuro. B - BAMBINI DI STRADA Centinaia di migliaia i meninos de rua abbandonati a se stessi a vagabondare nelle strade dei paesi poveri come il Brasile, la Romania, ecc. Spesso si uniscono in bande dedite alla microcriminalità… le cosiddette gang… C - CERTIFICATI DI NASCITA Nei Paesi del Nord del mondo i bambini vengono registrati il giorno stesso della nascita. Nel Terzo mondo ogni anno sono 40 milioni i bimbi che "non esistono" (un bimbo su tre non viene dichiarato, ciò significa che non avrà mai alcun diritto, sarà un apolide a vita, cioè senza nazionalità). 22 Paesi non sono in grado di dare dati anagrafici della propria popolazione, tra cui: Arabia Saudita, Haiti, Iraq, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Afganistan, Cambogia, Etiopia, Somalia, ecc. L'art. 7 della Convenzione Internazionale dei Diritti del Bambino (al 1997 è stata sottoscritta da 140 Paesi) stabilisce che "il bimbo deve essere registrato immediatamente dopo la nascita, ha diritto al nome, nazionalità ed a conoscere i propri genitori". D - DRAGHINASSA Una sorta di grossa sciabola, uno spadone usato in epoca medievale per uccidere il nemico. Senz'altro una brutta arma, ma nulla a confronto delle bombe nucleari "modeerne". Sono 30 le testate nucleari della NATO dislocate in Italia, a Ghedi e ad Aviano, nel nord Italia, rimasuglio della guerra fredda. Si è calcolato che con tutte le bombe nucleari nel mondo pronte a partire, si potrebbe far saltare tutto il pianeta almeno 40 volte consecutive… E - EMBARGO C'e' anche una guerra "senza lampi" e senza armi: l'embargo. Come quello che da quasi 10 anni sta strozzando l'Iraq. Sono già morti in questi 8 anni in Iraq oltre 1.500.000 di civili a causa della fame, della mancanza di medicine, l'80% dei quali bambini…Ogni giorno muoiono in Iraq per l'embargo 250 persone. Vittime innocenti che pagano per colpe non loro e che non potrebbero in alcun modo decidere sulle questioni per le quali e' stato imposto l'embargo (l'Iraq e' una dittatura, non una democrazia). In Iraq e' stato imposto il principio: colpirne un milione per educarne uno (Saddam Hussein). La richiesta di fine dell'embargo riguarda non l'embargo militare ma quello civile e renderebbe disponibili cibo, medicinali, anestetici, prodotti di prima necessita' per arginare soprattutto la mortalità infantile. Ma cos'è l'embargo? E' il divieto posto da un'autorità (l'ONU, o meglio gli USA) di commerciare, vendere e acquistare prodotti con quel paese che subisce questa guerra non dichiarata. Ma vietare ad un paese di vendere i propri prodotti, o di comprare ciò che da solo non riesce a produrre, significa condannare a morte la sua gente. F - FAME NEL MONDO (vedi punto "Q" di questa scheda) IL 60% dei bimbi sotto i 5 anni in Africa è denutrito. Ogni giorno in Italia si sprecano 1.500 tonnellate di pane, pari a 6 miliardi di lire. - Un bambino dell'America del Nord consuma come 422 bambini dell'Etiopia; - Un cane di una nazione ricca dispone di una quantità di cibo mediamente 17 volte superiore rispetto ad un bambino delle nazioni più povere del Terzo Mondo; - Ogni giorno 11.000 bambini muoiono per malnutrizione: un bambino ogni 8 secondi. Basterebbe un piccolo gesto di generosità da parte di ognuno per evitare malattie gravi e persino la morte di tanti bambini dei paesi più poveri. Con sole 1.500 lire si può acquistare: - una dose di vitamina A sufficiente per proteggere per un anno 30 bambini dalla cecità causata da carenze alimentari; - oppure quaderni per 10 bambini; - oppure uno stetoscopio per controllare i battiti del cuore prima della nascita. 4.000 lire sono sufficienti per dotare un centro sanitario di base di un villaggio dell'attrezzatura per il pronto intervento e del relativo manuale medico d'istruzione. Con 56.000 lire si puo' acquistare una valigetta con l'occorrente per analizzare, in una zona rurale, la salubrità dell'acqua. G - GUERRE I bambini sono sempre i primi colpiti dalla guerra (l'80% dei morti nelle 150 guerre combattute dal 1945 ad oggi sono stati civili, cioè soprattutto donne e bambini), per il trauma psicologico che subiscono, perché costretti a scappare dalle proprie case per la "pulizia etnica", o perché "arruolati a forza", anche se hanno meno di 15 anni. Nel 1996 i bimbi combattenti di guerra nei 33 conflitti erano 250.000. Attualmente sono più di 300.000 sotto i 18 anni (costano meno di un adulto, non hanno coscienza del pericolo, credono a qualsiasi cosa dicano gli adulti, ecc.). Sebbene in numero minore, anche le bambine vengono arruolate e spesso soggette a violenze sessuali e stupri. Secondo la Convenzione l'età minima è 15 anni, ma si vuole portarla a 18 anni perché questo limite è troppo basso (in Italia il limite minimo è 17 anni). In Angola il 36% dei bambini, durante la guerra civile che dura da decenni, ha accompagnato o prestato aiuto a soldati e il 7% ha sparato qualcuno. In Cambogia negli anni '80 il 20% dei feriti da azioni di guerra erano bambini tra i 10 e 14 anni. In Liberia nel 1990 il 25% dei combattenti delle varie fazioni in guerra civile erano bimbi di 7 anni, circa 20.000 Altri paesi che usano i bambini sono: Algeria, Iraq, Libano, Messico, Perù, Somalia, Sudan, Turchia, ecc. I - INQUINAMENTO Le nostre città sono ridotte a pattumiere, cariche di gas nocivi per la salute, di pericoli nelle strade. Discariche abusive nelle nostre campagne, a Taranto l'ILVA produce più nuovi affetti da tumore (si aspettano oltre 2.000 nuovi casi per il prossimo anno) che nuovi posti di lavoro, ecc. I - IQBAL MASIH AVEVA TANTI FRATELLI Il 16 aprile 1995 in Pakistan fu assassinato all'età di 12 anni Iqbal Masih poiché aveva avuto il coraggio di raccontare al mondo la drammatica condizione di tanti bambini in schiavitù come lui a causa del lavoro. L'Unicef ha proposto che il 16 aprile venga ricordato ogni anno in tutto il mondo come giorno simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Lavoro minorile: mancano persino dati ufficiali chiari perché molti paesi si rifiutano di fornirli o sono inattendibili. Nel 1997 circa 120 milioni di piccoli lavoravano a tempo pieno, 130 milioni a tempo parziale. In Italia sono circa 600.000, solo a Napoli 300.000. In Gran Bretagna circa 2 milioni, per lo più immigrati, negli USA circa 1 Milione, molti dei quali di origine messicana. Dove operano i nuovi schiavi: lavoro domestico, prostituzione, campi, fabbriche, ecc. L - LATTE IN POLVERE Ogni anno 1.500.000 di bambini muoiono a causa dell'uso scorretto di latte in polvere. Perché? Una volta assunto il latte in polvere crea assuefazione (non si può tornare al latte al seno che è il più sicuro ed igienico in contesti da terzo mondo) Le mamme povere del sud del mondo non hanno i soldi per comprare i barattoli del l.p., così sono costrette ad annacquare quel poco, provocando malnutrizione. Non hanno elettricità per sterilizzare biberon, l'acqua è scarsa e inquinata da batteri, dunque tantissimi neonati muoiono di vermi nella pancia… Nestlé ha grandi responsabilità, controllando metà del mercato mondiale dei prodotti per l'alimentazione infantile. La strategia di marketing che Nestlé adotta per promuovere il proprio latte in polvere per neonati viola troppo spesso il Codice Internazionale UNICEF/OMS per la commercializzazione dei sostituti del latte materno. Considerato ciò, risulta ripugnante dare soldi a degli assassini. Proposta: boicottare (non comprare) Nesquik e Nescafé, i prodotti "simbolo" Nestlé, fino a quando quella Compagnia non interromperà questi comportamenti. Insomma, ci sono prodotti simili di altre marche da poter comprare! M - MINE Ogni 20 minuti ne scoppia una uccidendo o ferendo gravemente una persona, nel 90% dei casi sono civili, nel 20% sono bimbi. 120 milioni di mine inesplose giacciono in 73 Paesi, del sud del mondo. Molti muoiono per mancanza di soccorso. Le mine sono armi subdole, democratiche perché non distinguono tra un militare ed un civile, possono rimanere attive anche per 50 anni consecutivi, la loro presenza rende inutilizzabili i campi da coltivare nei paesi poveri che campano di agricoltura. Sono progettate da ingegneri pazzi non per uccidere ma per rendere invalidi, perché ad uno Stato costa di più mantenere un invalido che seppellire un morto, e se a "saltare" è un bambino i costi aumentano, perché crescendo quel bimbo avrà bisogno di più protesi… Molte mine hanno la forma di farfalle, cioè assomigliano a piccoli giocattoli, fatte apposta per ingannare i bimbi che vedendole le raccolgono… Una mina costa appena 3 dollari, può essere grande appena quanto un pacchetto di sigarette, per sminarle serve anche 1 milione ciascuna. La Campagna Internazionale Antimine nel 1997 ha vinto il premio Nobel per la Pace. Grazie a tale Campagna ora c'è una Convenzione internazionale che le vieta, sottoscritta da decine di stati. Ancora negli anni '90 l'Italia era 4° produttrice al mondo (a Modugno -BARI- c'era una fabbrica di morte: la Tecnovar). N - NASCITE Nei prossimi 50 anni la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi, la produzione aumenterà di 5 volte, ma finiranno le materie prime, le risorse. Aumenteranno sicuramente i poveri senza nulla da mangiare. L'alternativa è arrestare la crescita demografica con piani di violente sterilizzazioni di massa, oppure dividere in parti uguali le risorse che i paesi ricchi non hanno (es. il petrolio) ma possono comprare e trasformare in oggetti luccicanti, con i paesi poveri che invece sono ricchi di materie prime ma non hanno i soldi per comprare i prodotti luccicanti???!!! O - ORGANI Migliaia di bimbi ogni anno spariscono all'improvviso, metà dei quali ritrovati vivi o morti hanno qualche organo in meno, ma profonde cicatrici in più sul corpo. I bimbi usati come merce, come pezzi di ricambio umani. I più colpiti ovviamente i bimbi poveri, quelli che dormono per strada. Il primato negativo spetta all'America Latina. P -PROSTITUZIONE Ogni anno oltre 1 milione di bimbi sono avviati alla prostituzione. I Paesi più colpiti sono: il Brasile 2 mln, India 400 mila, Filippine 500 mila, 400 mila in Cina. Prostituzione e schiavitù sessuale in Italia: solo il 5% dei 25.000 extracomunitari deiditi alla P. non è in condizioni di schiavitù. Chi se ne approfitta? I cosiddetti "turisti sessuali", tutti occidentali, garantiti dall'impunità di quelle autorità locali. In Brasile gli italiani sono al 2° posto in questa triste classifica, dopo i tedeschi… I pedofili nelle Filippine se arrestati vengono rilasciati dietro cauzione e senza processo. Per questi poveri bambini la vita media è di 30 anni, a 20 si è già vecchi per la prostituzione ad esempio nei quartieri a luci rosse di Bangkok. Q - QUALITÀ DELLA VITA… Nei ricchi anni '90 oltre 100 mln di bimbi sono morti di fame. Sono morti a causa della mancanza di vaccini, anche se costano poco, infatti basterebbero ogni anno 2 Mld di $ per risolvere il problema, esattamente quanto spendono alcune Aziende USA per pubblicizzare ogni anno sigarette e quanto ogni giorno tutti i Paesi del mondo "investono" in spese militari. Allora perché non si aiutano subito i Paesi poveri? Semplice, perché non conviene… (quelle persone non consumano come noi, non sono cioè un mercato dove piazzare i nostri prodotti, non producono e spesso non votano neppure a causa di dittature) A causa della malnutrizione…: - 215 mln di bimbi sono più bassi rispetto la loro età in tutto il mondo; - 180 mln hanno un peso inferiore all'età; - ogni anno 13 milioni di bimbi muoiono sotto i 5 anni. I Paesi più colpiti sono: il Bangladesh, India e Pakistan. il 50% dei bimbi malnutriti di tutto il mondo muoiono in quei 3 paesi. Quasi tutti nascono denutriti, ciò vuol dire che le loro mamme erano denutrite. Ma questo primato sta per essere tolto all'Asia dall'Africa equatoriale, a causa di guerre, carestie, ecc. Nei paesi ricchi: il 20% vive in condizioni di povertà negli USA, cioè 1 su 5 ha problemi a soddisfare il proprio bisogno alimentare. In Italia ci sono oltre 1.000.000 di poveri. R -RIFUGIATI Sono coloro che lasciano il proprio Paese perché è a rischio la sicurezza personale a causa di violenze da guerra civile, aggressione di un altro paese, violazione dei diritti umani, ecc. In totale sono oltre 50 mln, la metà circa 22 mln dei R. nel mondo ha meno di 18 anni, il 25% nella vecchia Europa, in Africa il primato col 35% del totale mondiale. A questi bisogna aggiungere gli sfollati, cioè coloro che devono abbandonare le proprie case e scappare in un altro posto dello stesso Stato. R- RAZZISMO Ancora la nostra società è malata di razzismo. In Italia c'erano nel 1998 1.240.000 stranieri (di cui 562.000 donne, 150.000 minori; 13.000 ricongiungimenti familiari; 50.000 studenti; 11.000 matrimoni misti), pari a circa il 2,2% della popolazione italiana, eppure pare sia la principale emergenza di questo Stato. Scordiamo quando anche noi eravamo emigranti con le valigie di cartone (pare siano quasi 50 mln i discendenti degli italiani che emigrarono in tutto questo secolo). Per quanto riguarda il discorso criminalità, è una piccola parte degli extracomunitari che non aiutati ad integrarsi finiscono per commettere reati. Scordiamo, perché ci fa comodo, i malviventi italiani all'estero, come i nostri contrabbandieri in Montenegro, i nostri turisti sessuali (pedofili), i mafiosi che riciclano denaro sporco nei paradisi fiscali, tipo le Bahamas, trafficanti di organi, ecc. S - SERBIA Sarà un triste inverno per i figli dei "cattivi" della terra, come i serbi bombardati dalla NATO per tutta la primavera passata, uccidendo tanti civili che non c'entravano nulla, bimbi compresi. Sarà un triste inverno per l'Iraq. (vedi punto "E", ecc. di questa scheda) In Serbia non c'è combustibile per riscaldare le case, le scuole, gli ospedali, non ci sono più fabbriche dove produrre ciò che occorre, non ci sono più ponti, ecc. S - SPRECO (vedi punto "F" di questa scheda) T - TELEVISIONE Ogni giorno 3-4 ore dei nostri pargoli vengono trascorse davanti alla TV. Un bimbo rispose alla domanda "Cosa è per te la TV?" "E' una cosa che non ti fa sudare, perché stai fermo… e la mamma è più contenta quando non sudo". I bimbi e gli adolescenti sono i più indifesi davanti al quinto potere. L'educazione televisiva spetta innanzitutto al genitore che deve preoccuparsi di ciò che il figlio vede, creare altri interessi, proporre altri giochi, fissare un tetto massimo di ore al giorno, ma essere innanzitutto di buon esempio: se un genitore sta tutto il giorno incollato allo schermo, il bimbo segue l'esempio. Proposta: commentare notizie tragiche, non invece rimanere impassibili a trangugiare gli spaghetti mentre ci sono morti e feriti al TG, con i bimbi presenti. E poi, del Sud del mondo abbiamo informazioni solo quando muoiono migliaia di persone, o per tragedie, ossia l'informazione è a senso unico. In realtà anche lì accadono fatti bellissimi e spesso, ma le nostre telecamere sono impegnate dietro al ruttino del Papa o della cantante di moda… U - UCCISIONI (vedi punto "B" di questa scheda) Sono causate dai famigerati squadroni della morte brasiliani per eliminare (!) il problema dei bambini di strada. Sono causate dalle guerre che provocano inutili stragi. Sono causate dalle multinazionali che detengono oggi il vero potere. Multinazionali che scelgono tra la nostra vita e la nostra morte. V - VIOLENZA SUI GENITALI Ogni giorno 6.000 bimbe/i piccolissime/i subiscono mutilazioni genitali in nome di antiche tradizioni culturali, sociali, o credenza religiose. Avviene tuttora in Africa, es. in Egitto e nei paesi arabi. Perché accade: in Sudan e Nigeria si pensa che ogni bambino che nasce abbia entrambi i sessi, per stabilire con certezza il sesso di un persona vengono praticate la circoncisione maschile e l'escissione (o infibulazione) femminile. Ma la causa principale è la convinzione sbagliata che bisogna impedire alla donna di cadere in tentazioni, per preservare la sua verginità in società dove ciò è fondamentale per il matrimonio. Se l'escissione alla sposa è stata praticata male nell'Islam è una causa per cui si può chiedere il divorzio… Altre ragioni (si fa per dire): in Egitto, Somalia e Etiopia lo si fa per ragioni estetiche. I genitali esterni femminili sono considerati troppo sporchi e quindi da purificare. Ma la medicina ha constatato che accade esattamente l'opposto: il sangue mestruale e l'urina non potendo fuoriuscire naturalmente, creano sempre gravi infezioni. Oltre ai danni psicologici, come ansia, paura del matrimonio, fobie sessuali, ecc. Z -ZERO SPERANZE PER I BAMBINI DEL TERZO MONDO. _________________________________ Elaborazione testi tratti da www.peacelink.it ecc.: CatAldo Zappulla Prossimamente "le positività dalla A alla Z" Ovviamente senza alcuna pretesa di esaustività!!!
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