PROGETTO ARGENTINA Compagnia ALMA ROSE' di Milano -Spettacolo GENTE COME UNO

[Alma Rosé <info at almarose.it>]

presenta

"GENTE COME UNO"
Memoria del Presente
Progetto Argentina


TUENNO
SABATO 4 DICEMBRE 2004 alle 21.00
in occasione della presentazione di
"Fa' la cosa giusta, guida pratica al consumo critico e agli stili di vita
sostenibili in Trentino"
Teatro Parrochiale di Tuenno
Via Marconi 3, Tuenno (TN)
per prenot e info
Andrea Menapace
3409045837
<mailto:andrea_menapace at cheapnet.it>andrea_menapace at cheapnet.it

CALAVINO
LUNEDI 6 DICEMBRE 2004 alle 20.30
in occasione della presentazione di
"Fa' la cosa giusta, guida pratica al consumo critico e agli stili di vita
sostenibili in Trentino"
Org. dal Comune di Calavino in collaborazione col Comprensorio Valle Dell'Adige
Teatro Parrocchiale di Calavino
Piazza Maria Assunta
Calavino (TN)

MILANO
GIOVEDI 9 DICEMBRE 2004 alle 21.00
Auditorium di RADIO POPOLARE
IL GIRO DELLA CITTA'
a seguito presso il Chico Bar
Presentazione del libro GENTE COME UNO
e del Progetto Argentina della Cooperativa Chico Mendes
Via Ollearo 5, Milano (MI)
per informazioni e prenotazione
02 39241404 da Venerdì 3 dicembre dalle 9.00 alle 17.00
<mailto:e at hotmail.com>

MANTOVA
SABATO 11 DICEMBRE 2004 alle 11.00 e alle 21.00
Rassegna Sentieri Sensibili
a seguito presentazione del libro GENTE COME UNO, ospite JULIO VELASCO
presso il TEATRENO di Mantova
Piazza Don Leoni 18, Mantova
per prenot e info
0376 221705
oppure
info<mailto:info at teatroallimprovviso.it>@teatroallimprovviso.it



Vi aspettiamo e per qualsiasi informazione potete contattarci allo 02 29409262
Visitate il nostro sito <http://www.almarose.it>www.almarose.it
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Partire da un testimone attore per raccontare il presente dell'Argentina,
della classe media.

Lo stupore nel vedere un paese ricco e abbondante di risorse ritrovarsi
oggi privato di tutto e sapere che in Argentina oggi muoiono 27 bambini al
giorno di fame.

L'ansia e la rabbia di vedere perdute le sicurezze di milioni di persone,
la casa, i risparmi, il lavoro, i diritti, la propria identità di persona e
di popolo. Vivere nella paura del futuro.

Scoprirsi persone che fino a questo momento hanno sempre chiuso gli occhi,
che hanno perso ogni rapporto con la politica e ignorato i fatti che
avrebbero portato a ciò che sarebbe avvenuto.  E chiedersi con rabbia:

Che cosa bisognava guardare e si è girati la testa dall'altra parte?

Ma anche scoprire che da quel 20 dicembre 2001, in cui per la prima volta,
dopo anni di silenzio, la classe media si è unita alla protesta di tutti, è
nato  un nuovo bisogno di unirsi, di mescolarsi, di smettere di essere
soggetti passivi della politica e di pensare nuovi modi di agire.

Tentiamo di raccontare un presente sempre in rapido mutamento, e di pensare
a questa Argentina come a uno specchio del nostro "sonno" e alla necessità
di restare svegli, perché anche tutto il resto del mondo non diventi a
"rischio Argentina".

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