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ECUADOR: PRESIDENTE GUTIÉRREZ NEGA DIMISSIONI E OTTIENE APPOGGIO ESERCITO



  27/11/2003 12:14

Il presidente della Repubblica ecuadoriana Lucio Gutiérrez ha annunciato che
porterà a termine il suo mandato nonostante le voci di sue possibili
dimissioni in seguito allo scandalo provocato dalle accuse di aver ricevuto
finanziamenti per la campagna elettorale del 2002 dal narcotraffico. "Non ho
avuto un solo centesimo dai trafficanti di droga" ha dichiarato il capo
dello Stato, aggiungendo che "quanti più ostacoli metteranno sulla mia
strada, quanto più mi criticheranno e insulteranno, tanto più con forza e
decisione mi impegnerò a combattere contro i corrotti, l'impunità e il
narcotraffico". Per questa ragione "continuerò a guidare il destino del
Paese fino a quando il mio governo avrà costituzionalmente fine" ha concluso
Gutiérrez. Il presidente della Repubblica ha immediatamente ottenuto l'
appoggio dell'esercito. "Abbiamo l'obbligo costituzionale di dare appoggio
al governo" ha detto il capo del comando congiunto delle forze armate,
Octavio Romero. Alla metà di novembre il governo è rimasto coinvolto in uno
scandalo quando alcuni organi di stampa nazionali denunciarono un presunto
finanziamento di 30mila dollari per la campagna elettorale di Gutiérrez da
parte della famiglia di César Fernández Cevallos, indagata per
narcotraffico. Lo scandalo è diventato devastante quando si è scoperto che
il vicepresidente della Repubblica, Alfredo Palacio, ha legami di amicizia
con César Fernández, fino ad arrivare a proporre per lui una carica all'
interno del governo. Due giorni fa sei ministri di Gutiérrez - i titolari
dei dicasteri del benessere sociale, della salute, degli alloggi, del
lavoro, dell'educazione e dell'economia - si sono dimessi in seguito a
questa vicenda.[LL]


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