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Fw: Progetto di centrale elettrica in Costa Rica/Rey Curré
- Subject: Fw: Progetto di centrale elettrica in Costa Rica/Rey Curré
- From: "Nello Margiotta" <animarg@tin.it>
- Date: Wed, 10 Sep 2003 13:27:25 +0200
----- Original Message -----
From: "Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte
Völker" <info@gfbv.it>
To: <conflitti@peacelink.it>; <dirittiglobali@peacelink.it>
Sent: Wednesday, September 10, 2003 12:59 PM
Subject: Progetto di centrale elettrica in Costa Rica/Rey Curré
> URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030910it.html
>
> Progetto di centrale elettrica in Costa Rica
> Via le mani da Rey Curré!
>
>
> Bolzano, 10 Settembre 2003
>
>
>
> Gli Indiani Brunka del Costa Rica chiedono all'azienda elettrica nazionale
> ICE (Instituto Costarricense de Electricidad) di abbandonare
definitivamente
> il progetto per la costruzione di una centrale elettrica nella loro
riserva.
> L'Associazione per i Popoli Minacciati - Sudtirolo (APM) appoggia i Brunka
> nelle loro rivendicazioni e chiede che non siano violati i diritti dei
> Brunka a un loro territorio, stile di vita, cultura e lingua.
>
> La riserva dei Brunka, Rey Curré, si trova nel sud-ovest del Costa Rica e
> copre un'area di 100 km2. Secondo il progetto del governo e dell'ICE
> l'intera riserva dovrebbe sprofondare nel lago della diga, che dovrebbe
> coprire un'area di 260 km2 ed essere profondo tra i 230 ed i 260 metri.
> Altre cinque riserve indigene (Boruca, Térraba, Salitre, Cabagra e
Ujarrás)
> dovranno fare i conti con questo mega-progetto.
>
> Gli indigeni vivono sulle sponde del Río Térraba, il fiume più grande del
> paese, da quando hanno memoria. Ora dovrebbero lasciare la loro terra per
> fare posto ad una centrale elettrica e al suo lago artificiale che
dovrebbe
> produrre ca. 5.300 gigawatt di elettricità annui. Il Costa Rica stesso
però
> ha un fabbisogno di elettricità abbastanza basso e l'energia prodotta
> dovrebbe essere esportata. Il ricavato certo non andrà a sostenere i ca.
> 1.400 indigeni che pagheranno i costi più alti della realizzazione del
> progetto: essi dovrebbero lasciare la loro terra, la loro casa e quindi la
> base della loro esistenza. Gli indigeni però non ci stanno: per il 26
> ottobre hanno organizzato una marcia di protesta che partirà dall'estremo
> sud del loro territorio e terminerà al centro di Rey Curré con degli
> spettacoli culturali realizzati secondo le tradizioni dei Brunka.
>
>
> --------------------------------------------------------------------------
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> ----
> Vedi anche:
> * www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030826it.html |
> www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808it.html |
> www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808ait.html |
> www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030527it.html |
> www.gfbv.it/3dossier/seattle-it.html |
> www.gfbv.it/3dossier/diritto/ilo169-conv-it.html |
> www.gfbv.it/3dossier/ind-voelker/konibo.html
>
> * www: www.ecn.org/molino/collettivo/informes/pppdighe.htm | www.ilo.org |
> www.bibmondo.it/libri/www-h2o.html
>
>